1 Giugno 2012

Nuova 429, Bugli: “Un risultato importante per il Circondario Empolese Valdelsa, raggiunto grazie allo sforzo congiunto degli amministratori locali”

«Ci sono voluti tanti anni e gli amministratori locali hanno dato il massimo impegno per raggiungere questo obiettivo: da parte mia, una grande soddisfazione per questo risultato così importante per il Circondario». Così commenta Vittorio Bugli, capogruppo Pd Regione Toscana e sindaco di Empoli dal 1995 al 2004, l’apertura al traffico della variante di Certaldo della strada 429.

«Ricordo, durante la mia esperienza di sindaco e di presiedente del Circondario,  le sfide più importanti sono state proprio la nuova SS 429  e il nuovo ospedale di Empoli, insieme al Polo Universitario. Adesso possiamo dire di averle vinte tutte, grazie alla politica, alla condivisione, all’unitarietà di intenti dei Comuni coinvolti e la loro determinazione. Tutto questo ha fatto sì che affluissero le risorse necessarie per realizzare l’opera, un traguardo – conclude Bugli – ancora più importante in un momento di crisi e tagli come quello che stiamo attraversando».

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31 Maggio 2012

A Sesto Fiorentino la Festa regionale Pd sul Lavoro, domani incontro su disabilità e lavoro. Annullato incontro di lunedì prossimo in osservanza del lutto nazionale

Prosegue a Sesto Fiorentino, nella consueta sede dei giardini di Villa San Lorenzo, la Festa Democratica del Pd sestese che quest’anno è festa regionale sui temi del lavoro in corso fino al 25 giugno. Nello spazio dibattiti domani, venerdì 1° giugno, sarà in programma l’incontro dal titolo “Diversamente abili, ugualmente lavoratori”. Alle ore 21.15 prenderanno la parola l’assessore alle politiche sociali del Comune di Sesto Fiorentino Caterina Conti; Gennaro Luise, presidente dell’associazione Co.A.L.A.; il presidente della cooperativa sociale “Socialeinrete” Maurizio Rossi e la responsabile welfare del Pd nazionale Cecilia Carmassi. I dibattiti e gli spettacoli di lunedì 4 giugno sono invece annullati in osservanza del lutto nazionale proclamato per il terremoto in Emilia-Romagna. Nell’ambito della Festa è in corso anche la campagna per la raccolta fondi.

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Val di Cornia-Elba, Coluccia su Tirrenica e 398

Le varie prese di posizione di associazioni categoriali, operatori imprenditoriali locali, organizzazioni sindacali, che si sono di recente succedute a mezzo stampa sulla realizzazione dell’autostrada tirrenica e del congiungimento della 398 con il porto, hanno sottolineato il forte interesse e l’importanza strategica per lo sviluppo e la competitività del territorio di una moderna rete infrastrutturale di comunicazione e portuale.

Sono emerse altresì preoccupazioni sulle condizioni di fattibilità, particolarmente sulla finanziabilità e completezza dell’insieme delle opere e sul pedaggio. E’ proprio su queste problematiche che i Comuni della Val di Cornia e dell’Elba si sono espressi, con atti deliberativi inviati alla Regione e a Sat, nei quali sono state definite le condizioni perché questa opera possa rappresentare un ulteriore miglioramento e non una penalizzazione del territorio: dal collegamento con il Porto di Piombino e l’Elba, dalle complanari come quella del Comune di Campiglia, che preservino i centri storici e disciplinino razionalmente il traffico locale, al pedaggio, di modo che esso non gravi sui residenti e sulle attività locali.

La stessa Regione Toscana ha, con propria deliberazione, fatto proprie le proposte dei Comuni, integrandole con la richiesta al Governo, sostenuta dai Parlamentari toscani, di sgravare da oneri fiscali l’opera, inserendola tra quelle d’interesse nazionale e internazionale. E’ stata proprio l’azione istituzionale ed unitaria dei Comuni della Val di Cornia e dell’Elba, della Provincia e della Regione, insieme al territorio, ad ottenere questi importanti risultati e che potrà ottenerne altri per assicurarne la realizzazione.

Non dimentichiamo che tutto ciò avviene in una situazione finanziaria estremamente grave dove le risorse pubbliche Statali sono drasticamente diminuite e la cui disponibilità per investimenti pubblici e spesa sociale rischia di essere notevolmente ridotta.
La risposta alla crisi economica e sociale, che stiamo vivendo come territorio, dalla disoccupazione giovanile a quella dell’industria siderurgica, della piccola e media impresa, al commercio, al turismo, sta tutta nella capacità di proposte e di progetti condivisi e non di difensivi e anacronistici NO.

Lavoriamo nelle istituzioni locali e verso il governo nazionale per dare risposte concrete e realizzabili, che sappiano coniugare il rigore con la difesa e lo sviluppo dell’economia e dell’occupazione. Per noi è decisiva questa battaglia per l’innovazione e l’ammodernamento delle strutture e delle infrastrutture del nostro territorio, per aumentarne la competitività, la produttività, la qualità della vita e dell’ambiente. Di un territorio che, come nel passato e tanto più per il futuro, ha trovato e deve trovare la propria identità nel lavoro e nel benessere sociale di tutti.  

 

Pino Coluccia
responsabile Infrastrutture Pd Val di Cornia-Elba

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Nascono i Giovani Democratici del Casentino e portano la Costituzione tra la gente

In occasione della Festa della Repubblica, sabato 2 giugno, al Castello di Poppi, dalle ore 17, il Coordinamento dei Giovani Democratici del Casentino legge e distribuisce copie della Costituzione. Si tratta della prima iniziativa promossa dal neonato Coordinamento giovanile che in occasione dell’anniversario del referendum con cui gli italiani scelsero la Repubblica, vuole far riscoprire ai cittadini e ai giovani la bellezza e l’importanza dei valori contenuti nella nostra Costituzione.

La scelta di celebrare la nostra nascita festeggiando la Costituzione e la Repubblica non è casuale.
Siamo un gruppo di ragazzi casentinesi che pensa che la nostra generazione debba riscoprire il significato vero della partecipazione attiva e debba ripartire dai valori su cui si fonda la nostra storia recente. Valori e ideali contenuti nel testo che ha sancito la caduta della monarchia, il ritorno alla democrazia e la ricostruzione dopo il dramma della guerra. Crediamo che i giovani possano dare un grande contributo al nostro paese ed al Casentino, portando idee, proposte e anche una nuova moralità nella vita della nostra società di cui oggi si avverte un forte bisogno.
Vogliamo essere parte attiva della nostra comunità e parlare a tutti per questo abbiamo scelto di essere noi ad andare dove la gente si ritrova e dove ci sono i giovani.

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Terremoto Emilia, l’appello di Manciulli:
“In Toscana tante iniziative per raccogliere fondi”

Le immagini e i racconti che arrivano dall’Emilia colpita dal terremoto bloccano le gambe e il pensiero. Fa spavento il solo guardare le foto e i video delle case e dei capannoni crollati: immaginiamo come si possa sentire chi è lì, stretto tra la disperazione di fronte alla distruzione e la paura per nuove possibili scosse. Ci sono persone che hanno perso davvero tutto: i propri cari, la casa, il lavoro.

Eppure, dopo la prima grande scossa del 20 maggio, gli emiliani si sono rimboccati le maniche e hanno subito iniziato a ricostruire, a rimettere a posto le cose essenziali per far ripartire il prima possibile la vita di città, paesi, frazioni.

Le scosse del 29 maggio, oltre ad aver provocato nuovi lutti e nuova devastazione, hanno avuto anche l’effetto crudele di infierire sullo spirito dei sopravvissuti.
Per questo, oggi ancora più di ieri, è il momento di non far sentire sola la gente dell’Emilia.
Per questo vi chiedo di organizzare al più presto iniziative e occasioni per raccogliere fondi a sostegno delle popolazioni emiliane.
Il Partito Democratico dell’Emilia-Romagna, in accordo con la segreteria nazionale del partito e le unioni provinciali di Modena e Ferrara, ha aperto un conto corrente dedicato:

IT02 N031 2702 4100 0000 000 1 494
presso Unipol Banca
intestato “Emergenza terremoto Emilia Romagna – Partito Democratico Emilia-Romagna”
causale “Emergenza terremoto”.

Il denaro raccolto sarà messo a disposizione delle istituzioni locali più colpite dal terremoto.

Il partito della Toscana osserverà inoltre il lutto nazionale annullando tutte le iniziative pubbliche in programma per lunedì 4 giugno.
Facciamo sentire la vicinanza della Toscana. Non solo con le parole, ma con le azioni, come siamo abituati a fare.
Diamoci da fare. 

 

Andrea Manciulli
segretario Pd della Toscana

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30 Maggio 2012

Camp Darby, sacrosanta la protesta dei lavoratori. Le autorità americane accettino il confronto con il territorio

La situazione dei 67 dipendenti italiani a rischio presso la base americana di Camp Darby desta estrema preoccupazione. Condiviamo pienamente le ragioni della loro protesta: essere sottoposti ad un ricatto di questo tipo, o trasferimento o licenziamento, è inaccettabile. Come Pd diamo pieno sostegno alle iniziative messe in campo dai sindacati e dalle istituzioni, Comune e Provincia di Pisa in particolare, e chiediamo che venga quanto prima attivato un tavolo di confronto che coinvolga tutti gli attori rappresentativi del territorio, in modo da ricercare una soluzione che tenga di conto anche dei livelli occupazionali e non solo delle, pur legittime, esigenze che gli Stati Uniti hanno di riorganizzare la loro presenza militare sul nostro territorio. Ci aspettiamo che le autorità americane, anche ricordando le recenti assicurazioni dell’ambasciatore, ascoltino le ragioni di una protesta che è sacrosanta e condivisibile.

Olivia Picchi
(Responsabile provinciale Lavoro Pd)

Francesco Nocchi

(Segretario Provinciale Pd)

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29 Maggio 2012

Emergenza terremoto: raccolta fondi
a sostegno delle popolazioni colpite

(Da partitodemocratico.it)

Emergenza terremoto: il Partito Democratico dell’Emilia-Romagna, in collaborazione con la Segreteria nazionale del PD, ha promosso una raccolta fondi a sostegno delle comunità colpite dal sisma di domenica 20 maggio.

Si legge in un comunicato: “Il terremoto che ha colpito le province di Modena e Ferrara, causando sette vittime (tra cui quattro lavoratori impegnati nel turno di notte), feriti, migliaia di sfollati e ingenti danni alle abitazioni, agli impianti produttivi e al patrimonio storico e architettonico, si somma ora alle condizioni meteorologiche che stanno mettendo a dura prova le nostre comunità. Tuttavia la reazione immediata delle istituzioni e della protezione civile, insieme alla straordinaria rete di solidarietà attivata dalla stessa cittadinanza e dalle realtà produttive e associative dell’intera regione, sono state la dimostrazione che non siamo vinti e non ci arrendiamo.

Per questo, oltre ad unirci al dolore delle famiglie e dei compagni di lavoro e alle popolazioni dei Comuni colpiti dal sisma, come Democratici dell’Emilia-Romagna esprimiamo forte e convinta solidarietà e vicinanza e l’impegno a fare la nostra parte per contribuire all’opera di soccorso e alla ricostruzione. In collaborazione con la segreteria nazionale del PD è stata attivata una raccolta fondi a sostegno delle comunità colpite dal sisma di domenica 20 maggio e saranno promossi a ogni livello incontri e iniziative a supporto della sottoscrizione .

Di seguito gli estremi del conto corrente su cui effettuare le donazioni:

Conto corrente IT02 N031 2702 4100 0000 000 1 494
Presso UNIPOL BANCA
Intestato
“EMERGENZA TERREMOTO EMILIA-ROMAGNA”
Partito Democratico Emilia-Romagna

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Emergenza terremoto: raccolta fondi
a sostegno delle popolazioni colpite

(Da partitodemocratico.it)

Emergenza terremoto: il Partito Democratico dell’Emilia-Romagna, in collaborazione con la Segreteria nazionale del PD, ha promosso una raccolta fondi a sostegno delle comunità colpite dal sisma di domenica 20 maggio.

Si legge in un comunicato: “Il terremoto che ha colpito le province di Modena e Ferrara, causando sette vittime (tra cui quattro lavoratori impegnati nel turno di notte), feriti, migliaia di sfollati e ingenti danni alle abitazioni, agli impianti produttivi e al patrimonio storico e architettonico, si somma ora alle condizioni meteorologiche che stanno mettendo a dura prova le nostre comunità. Tuttavia la reazione immediata delle istituzioni e della protezione civile, insieme alla straordinaria rete di solidarietà attivata dalla stessa cittadinanza e dalle realtà produttive e associative dell’intera regione, sono state la dimostrazione che non siamo vinti e non ci arrendiamo.

Per questo, oltre ad unirci al dolore delle famiglie e dei compagni di lavoro e alle popolazioni dei Comuni colpiti dal sisma, come Democratici dell’Emilia-Romagna esprimiamo forte e convinta solidarietà e vicinanza e l’impegno a fare la nostra parte per contribuire all’opera di soccorso e alla ricostruzione. In collaborazione con la segreteria nazionale del PD è stata attivata una raccolta fondi a sostegno delle comunità colpite dal sisma di domenica 20 maggio e saranno promossi a ogni livello incontri e iniziative a supporto della sottoscrizione .

Di seguito gli estremi del conto corrente su cui effettuare le donazioni:

Conto corrente IT02 N031 2702 4100 0000 000 1 494
Presso UNIPOL BANCA
Intestato
“EMERGENZA TERREMOTO EMILIA-ROMAGNA”
Partito Democratico Emilia-Romagna

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A Sesto Fiorentino è partita la Festa regionale sul lavoro

Prosegue,  dal 25 maggio fino al 25 giugno, nella cornice dei giardini di Villa San Lorenzo, la Festa Democratica del Pd di Sesto Fiorentino che quest’anno si intitola “Lavorerò. Il futuro dell’Italia” ed è festa regionale sul lavoro

Mercoledì 6 giugno, alle 21.15, “Noi, che mangiamo con la cultura…”, incontro a cui partecipano la responsabile lavoratori ‘cultura e spettacolo’ del PD Toscana Adalgisa Mazza, Massimo Rollino, consigliere alla cultura di Sesto Idee e Silvano Panichi di Laboratorio Nove.

Tra i vari appuntamenti delle prossime settimane, il presidente della regione Enrico Rossi venerdì 15 giugno e l’assessore regionale alle attività produttive Gianfranco Simoncini giovedì 7.

Il 18 giugno ci sarà Cesare Damiano, a parlare della riforma del mercato del lavoro, mentre il deputato Rosa De Pasquale  l’11 giugno parlerà di quella sulla scuola.

L’8 giugno sarà la volta del senatore Achille Passoni che insieme alle rappresentanze sindacali di Fiom, Fim e Uilm discuterà del futuro di Finmeccanica.

Domenica 10 giugno a tema “Artigianato e piccola impresa: quali prospettive per uscire dalla crisi”: il presidente della provincia di Firenze Andrea Barducci e il responsabile lavoro del Pd toscano Ivan Ferrucci incontreranno le associazioni di categoria.

Mercoledì 20 giugno intervista al segretario regionale Andrea Manciulli.

Il 22 giugno allo spazio dibattiti il sindaco di Sesto Fiorentino Gianni Gianassi e il deputato Gianni Cuperlo incontreranno lavoratori delle aziende del territorio.

Sabato 23 giugno interverranno Leonardo Domenici e Patrizio Mecacci, mentre il 25 giugno, l’incontro che chiuderà la Festa sarà dedicato ai problemi dei giovani e si intitolerà “Precari. Storie di un’Italia che lavora”. Parteciperanno il segretario regionale dei Giovani Democratici Andrea Giorgio, l’assessore al lavoro della Provincia di Firenze Elisa Simoni e la deputata  Marianna Madia. 

All’interno della Festa è anche in corso la campagna di raccolta fondi per i terremotati dell’Emilia e sono stati attivati contatti per poter allestire nei prossimi giorni uno stand per la vendita di parmigiano prodotto in quelle zone. 

“Un mese di buona politica, quella che si può guardare in faccia, che finanzia la sua attività grazie al lavoro dei volontari: niente lingotti per noi, il nostro tesoro è la passione per il nostro Paese” così la segretaria del Pd di Sesto Camilla Sanquerin presenta la manifestazione sul lavoro. “Lo abbiamo declinato al futuro – spiega – come segnale di speranza in questo momento, che oggi a Sesto Fiorentino prende il nome della ‘nostra’ fabbrica, la Richard Ginori, che vive settimane di grande incertezza”. “Il nostro impegno sul territorio e nelle istituzioni – aggiunge il responsabile Lavoro del Pd toscano Ivan Ferrucci – è profuso su tutti i fronti che questa crisi ci presenta. Dal seguire le tante vertenze aziendali nella nostra regione, dalla riforma del mercato del lavoro in Parlamento alla ricerca di una nuova politica industriale da imprimere a questo Paese, passa la capacità di uscire dalla difficoltà che attraversiamo. Questi mesi saranno decisivi per le sorti dell’Italia e dell’intera comunità europea, e di questo vogliamo parlare in queste settimane a Sesto Fiorentino”.  

Scarica il programma completo

 

 

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A Sesto Fiorentino è partita
la Festa regionale sul lavoro

Prosegue,  dal 25 maggio fino al 25 giugno, nella cornice dei giardini di Villa San Lorenzo, la Festa Democratica del Pd di Sesto Fiorentino che quest’anno si intitola “Lavorerò. Il futuro dell’Italia” ed è festa regionale sul lavoro

Mercoledì 6 giugno, alle 21.15, “Noi, che mangiamo con la cultura…”, incontro a cui partecipano la responsabile lavoratori ‘cultura e spettacolo’ del PD Toscana Adalgisa Mazza, Massimo Rollino, consigliere alla cultura di Sesto Idee e Silvano Panichi di Laboratorio Nove.

Tra i vari appuntamenti delle prossime settimane, il presidente della regione Enrico Rossi venerdì 15 giugno e l’assessore regionale alle attività produttive Gianfranco Simoncini giovedì 7.

Il 18 giugno ci sarà Cesare Damiano, a parlare della riforma del mercato del lavoro, mentre il deputato Rosa De Pasquale  l’11 giugno parlerà di quella sulla scuola.

L’8 giugno sarà la volta del senatore Achille Passoni che insieme alle rappresentanze sindacali di Fiom, Fim e Uilm discuterà del futuro di Finmeccanica.

Domenica 10 giugno a tema “Artigianato e piccola impresa: quali prospettive per uscire dalla crisi”: il presidente della provincia di Firenze Andrea Barducci e il responsabile lavoro del Pd toscano Ivan Ferrucci incontreranno le associazioni di categoria.

Mercoledì 20 giugno intervista al segretario regionale Andrea Manciulli.

Il 22 giugno allo spazio dibattiti il sindaco di Sesto Fiorentino Gianni Gianassi e il deputato Gianni Cuperlo incontreranno lavoratori delle aziende del territorio.

Sabato 23 giugno interverranno Leonardo Domenici e Patrizio Mecacci, mentre il 25 giugno, l’incontro che chiuderà la Festa sarà dedicato ai problemi dei giovani e si intitolerà “Precari. Storie di un’Italia che lavora”. Parteciperanno il segretario regionale dei Giovani Democratici Andrea Giorgio, l’assessore al lavoro della Provincia di Firenze Elisa Simoni e la deputata  Marianna Madia. 

All’interno della Festa è anche in corso la campagna di raccolta fondi per i terremotati dell’Emilia e sono stati attivati contatti per poter allestire nei prossimi giorni uno stand per la vendita di parmigiano prodotto in quelle zone. 

“Un mese di buona politica, quella che si può guardare in faccia, che finanzia la sua attività grazie al lavoro dei volontari: niente lingotti per noi, il nostro tesoro è la passione per il nostro Paese” così la segretaria del Pd di Sesto Camilla Sanquerin presenta la manifestazione sul lavoro. “Lo abbiamo declinato al futuro – spiega – come segnale di speranza in questo momento, che oggi a Sesto Fiorentino prende il nome della ‘nostra’ fabbrica, la Richard Ginori, che vive settimane di grande incertezza”. “Il nostro impegno sul territorio e nelle istituzioni – aggiunge il responsabile Lavoro del Pd toscano Ivan Ferrucci – è profuso su tutti i fronti che questa crisi ci presenta. Dal seguire le tante vertenze aziendali nella nostra regione, dalla riforma del mercato del lavoro in Parlamento alla ricerca di una nuova politica industriale da imprimere a questo Paese, passa la capacità di uscire dalla difficoltà che attraversiamo. Questi mesi saranno decisivi per le sorti dell’Italia e dell’intera comunità europea, e di questo vogliamo parlare in queste settimane a Sesto Fiorentino”.  

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