Terremoto Emilia, l’appello di Manciulli:
“In Toscana tante iniziative per raccogliere fondi”

Le immagini e i racconti che arrivano dall’Emilia colpita dal terremoto bloccano le gambe e il pensiero. Fa spavento il solo guardare le foto e i video delle case e dei capannoni crollati: immaginiamo come si possa sentire chi è lì, stretto tra la disperazione di fronte alla distruzione e la paura per nuove possibili scosse. Ci sono persone che hanno perso davvero tutto: i propri cari, la casa, il lavoro.

Eppure, dopo la prima grande scossa del 20 maggio, gli emiliani si sono rimboccati le maniche e hanno subito iniziato a ricostruire, a rimettere a posto le cose essenziali per far ripartire il prima possibile la vita di città, paesi, frazioni.

Le scosse del 29 maggio, oltre ad aver provocato nuovi lutti e nuova devastazione, hanno avuto anche l’effetto crudele di infierire sullo spirito dei sopravvissuti.
Per questo, oggi ancora più di ieri, è il momento di non far sentire sola la gente dell’Emilia.
Per questo vi chiedo di organizzare al più presto iniziative e occasioni per raccogliere fondi a sostegno delle popolazioni emiliane.
Il Partito Democratico dell’Emilia-Romagna, in accordo con la segreteria nazionale del partito e le unioni provinciali di Modena e Ferrara, ha aperto un conto corrente dedicato:

IT02 N031 2702 4100 0000 000 1 494
presso Unipol Banca
intestato “Emergenza terremoto Emilia Romagna – Partito Democratico Emilia-Romagna”
causale “Emergenza terremoto”.

Il denaro raccolto sarà messo a disposizione delle istituzioni locali più colpite dal terremoto.

Il partito della Toscana osserverà inoltre il lutto nazionale annullando tutte le iniziative pubbliche in programma per lunedì 4 giugno.
Facciamo sentire la vicinanza della Toscana. Non solo con le parole, ma con le azioni, come siamo abituati a fare.
Diamoci da fare. 

 

Andrea Manciulli
segretario Pd della Toscana