18 Febbraio 2012

Pd Pisa: “Variante urbanistica per Ikea, un risultato di grande importanza”

“L’adozione in Consiglio Comunale della variante urbanistica che renderà possibile l’insediamento di Ikea è un fatto di grande importanza per la città. In tempi difficili come questi, poter parlare di attivazione di investimenti privati (circa 70 milioni di euro) e soprattutto di più di 300 posti di lavoro è cosa rara
A Pisa , negli ultimi anni, queste cose si sono potute dire spesso e si possono dire con forza anche questa volta. 

Proprio ora che il Comune sta facendo tutto il necessario per garantire questo insediamento strategico in tempi europei (diciamolo anche a Barroso!), è importante ricordare che è stato un percorso complesso e condiviso tra le istituzioni ed i cittadini.
Per l’area di Porta a Mare è un altro tassello dello sviluppo in atto, che ha visto i cittadini, il Circolo del Pd, il Cpt 2 collaborare con spirito costruttivo per trovare le soluzioni migliori, per superare le possibile difficoltà, per permettere che questo insediamento ci fosse e fosse integrato al meglio con il quartiere e con la Città.
Per gli Enti Locali è dimostrazione di unità di intenti e di forte collaborazione per ridurre i tempi, ma anche per avere un progetto più adatto al nostro territorio (con una riduzione delle urbanizzazioni previste nell’area del Navicelli di circa 30.000 metri quadri).

Il Comune e la Regione hanno voluto Ikea, ma hanno anche saputo dimostrare che la Toscana, le nostre istituzioni, sanno stare  al passo con le sfide e la concorrenza globale. L’ordine del giorno centrato sul lavoro e approvato a larga maggioranza del Consiglio Comunale è il segnale di una chiara condivisione politica delle scelte fin qui fatte. 

Ikea a Pisa non viene a caso. Non viene solo perché si è avuta la prontezza di raccogliere una sfida che sembrava ormai persa, non solo perché il progetto è stato rivisto e ridimensionato rispetto a quello iniziale, non solo perché vi era un’area già pronta ad accogliere un insediamento di queste dimensioni, ma perché questo territorio nel suo complesso è in grado di dare un livello qualitativo di servizi che favorisce questi importanti investimenti.
Ikea sarà a Pisa, perché Pisa e l’area pisana sono all’altezza di queste sfide.

Il Pd per esprimere la sua idea della città ha scelto uno slogan che sembra un teorema: “Pisa è Sviluppo”. Di questo teorema, l’adozione della variante per Ikea ci pare davvero una bella prova”.

 

Marco Magnarosa
responsabile Economia dell’ Unione comunale del Pd di Pisa

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16 Febbraio 2012

Nasce “Firenze Pages”: ognuno potrà scrivere un’idea per il futuro della città in cui vive

Scrivi una pagina del futuro della città in cui vivi.
Nasce da questa semplice idea “Firenze Pages”, il percorso di ascolto e confronto lanciato dal Pd metropolitano di Firenze in vista della conferenza programmatica che si svolgerà il 30 e 31 marzo alla Limonaia di villa Strozzi. Da oggi a quella data tutti i cittadini di Firenze e provincia possono contribuire a scrivere il futuro della città metropolitana fiorentina.

Basta collegarsi al sito www.firenzepages.it e utilizzare l’apposito form, oppure inviare una email a scrivi@firenzepages.it.
Diritti, sviluppo, democrazia: si può scegliere uno (o più d’uno) di questi grandi temi e tradurlo in un’idea per l’area fiorentina. Ogni contributo verrà pubblicato sul sito web e sarà materia di confronto e discussione durante l’evento del 30 e 31 marzo.

Ma il confronto non sarà soltanto “virtuale”: sono già fissate diverse iniziative pubbliche (qui l’agenda aggiornata) su diversi temi, tra cui giovani, mobilità (in particolare Ataf) e finanza locale. Alla fine di questo percorso, dopo l’appuntamento di villa Strozzi, nascerà un libro che raccoglierà le idee per la città metropolitana fiorentina del futuro.

Vogliamo attivare un grande brainstorming sul futuro delle nostre città – dice il segretario metropolitano del Pd Patrizio Mecacci – e quindi per prima cosa ci mettiamo in ascolto. Di tutti, a cominciare dalle persone che non hanno più fiducia nella politica fino alle associazioni e alle organizzazioni strutturate. Vorremmo sapere come immaginano tra uno, cinque, dieci anni il loro quartiere e le strade da dove passano tutti i giorni per andare a lavoro: da dove metterebbero una nuova fermata dell’autobus alle attività commerciali e imprenditoriali di cui vorrebbero far parte, passando dalla scuola che desidererebbero per i loro figli”.

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Arezzo, incontro pubblico sul Servizio Civile. Meacci: “Il Pd è per una riforma che lo valorizzi”

Il Servizio Civile ha un grande potenziale, invece di tagliarlo si pensi a farlo funzionare meglio, riformandolo e valorizzandolo“. E’ questa l’idea di Marco Meacci, segretario provinciale del Pd di Arezzo, ribadita nel corso della presentazione alla stampa dell’assemblea pubblica “Attiviamoci col Servizio Civile” programmata per sabato mattina.

Un incontro, quello che si terrà al Circolo Aurora (dalle 9.30 alle 13), che rappresenterà un fondamentale momento di incontro e confronto su questo istituto, il cui futuro è in questo momento a rischio.  Stamani  alla presentazione hanno partecipato anche l’assessore provinciale Francesco Ruscelli insieme con Elisa Bertoli e Matteo Cardini in rappresentanza dei Giovani Democratici. Parteciperanno all’incontro di sabato importanti personalità: da Mario Morcone, già prefetto di Arezzo e attualmente capo di gabinetto del Ministro Andrea Riccardi, a Marina Sereni (prima firmataria della proposta di legge nazionale del Pd di riforma del servizio civile) e Licio Palazzini (Presidente della Consulta Nazionale del Servizio Civile).

Accanto a loro, al segretario Meacci e all’assessore provinciale Ruscelli, ci saranno molte figure istituzionali e parlamentari, rappresentanti delle associazioni, dei Giovani Democratici, degli enti locali e tanti ragazzi e ragazze che racconteranno la loro esperienza diretta col servizio civile.

Come Pd prevediamo una riforma che valorizzi questo istituto che può rappresentare sempre più un’occasione per i giovani e una risorsa per tutto il sistema sociale ed economico nazionale e locale”, continua Marco Meacci. “In questi anni anche nella nostra Provincia il servizio civile ha svolto un ruolo importante, coinvolgendo dalla sua istituzione circa 2000 ragazzi: questa positiva esperienza non va cancellata, ma può però essere sfruttata ancora meglio. Il Servizio Civile non deve diventare nè un ‘parcheggio temporaneo’ per disoccupati, incapace di dare prospettive reali di lavoro, nè una stampella o un tappabuchi per i sistemi di welfare locale, che devono poter continuare a camminare con le loro gambe”.

In questo momento di emergenza – dice ancora Meacci – la risposta non può però essere quella del freddo calcolo matematico che induce a tagliare: l’investimento nel Servizio Civile può rendere molto in un’ottica di generale rilancio del Paese. Chiediamo quindi che si preveda di raggiungere la soglia certo non impossibile di 40mila giovani ogni anno, lavorando nel contempo per una riforma su basi completamente nuove. Quello che ci interessa valorizzare, anche proponendo un nuovo modo di raccordarsi con gli enti locali, è che ai ragazzi non venga preclusa una delle poche possibilità rimaste di impegno civile e di cittadinanza attiva, utile anche alle loro vite e alla loro formazione umana e civica oltre che a quella professionale. Dal Servizio Civile, quindi, può ripartire una parte d’Italia verso qualcosa di nuovo e migliore. Sono poi molte le sfide che attendono questa istituzione, dall’apertura ai giovani stranieri residenti in Italia, fino a un maggiore coinvolgimento dei giovani portatori di handicap. Di tutto questo parleremo sabato mattina, e per questo invitiamo tutti a partecipare”.

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Il Pd toscano lancia la Scuola sulla legalità
dedicata agli amministratori locali

Si intitola “Legalità, su la testa!” la nuova scommessa del Pd della Toscana per diffondere la cultura della legalità.
Venerdì 17 febbraio inizia infatti la prima scuola di formazione del Partito Democratico della Toscana su “Azioni amministrative e cultura della legalità” rivolta a dirigenti ed amministratori locali.

La scuola, la prima del genere in Italia, si avvale della consulenza di Pier Luigi Vigna, già procuratore nazionale antimafia, mentre il coordinamento scientifico é affidato ad Anna Coluccia, criminologa e docente dell’Università di Siena.
Partecipano al progetto relatori di altissimo livello impegnati sui temi della lotta alla criminalità, docenti universitari, politici, magistrati, rappresentanti delle associazioni e delle istituzioni, ma anche della cultura e dello spettacolo.

Il progetto sarà inaugurato il fine settimana di venerdì 17 febbraio (alle 15.30) e sabato 18 (alle 9.30) presso il Centro di Formazione “Fuligno” (via Faenza 48) a Firenze, dal responsabile legalità del Pd toscano Federico Gelli e dal segretario toscano del partito Andrea Manciulli.
L’attività formativa è scandita in moduli mensili di due giornate che prevedono il venerdì pomeriggio lezioni riservate ai partecipanti, il venerdì sera incontri e conversazioni tra gli intervenuti (“caminetto”, in certi casi, come le presentazioni di libri, aperto al pubblico) e il sabato mattina tavole rotonde anche queste pubbliche.
Gli argomenti che saranno trattati, dopo il fine settimana di inaugurazione del 17 e 18 febbraio, sono: Etica e strategia della comunicazione (2 e 3 marzo), Criminalità economica (23 e 24 marzo), Enti locali e gestione del territorio (13 e 14 aprile), Immigrazione e criminalità (18 e 19 maggio).

Il progetto ha l’obiettivo di spiegare i meccanismi della “grande” e “piccola” illegalità, dalle infiltrazioni mafiose all’intolleranza razziale, di fornire ad amministratori e dirigenti tutti gli strumenti conoscitivi e operativi per mettere in atto delle prassi di buona amministrazione, opporsi meglio alla criminalità organizzata e alla illegalità diffusa e favorire una convivenza civile solidale.
La scuola è realizzata in collaborazione con “Fondazione Caponnetto” e “Avviso Pubblico”.

Qui il programma completo della Scuola.

 

La presentazione del responsabile Legalità del Pd toscano Federico Gelli

 

Il segretario del Pd della Toscana Andrea Manciulli

 

L’ex procuratore Antimafia Pier Luigi Vigna, consulente della Scuola sulla legalità

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Il Pd toscano lancia la Scuola sulla legalità
dedicata agli amministratori locali

Si intitola “Legalità, su la testa!” la nuova scommessa del Pd della Toscana per diffondere la cultura della legalità.
Venerdì 17 febbraio inizia infatti la prima scuola di formazione del Partito Democratico della Toscana su “Azioni amministrative e cultura della legalità” rivolta a dirigenti ed amministratori locali.

La scuola, la prima del genere in Italia, si avvale della consulenza di Pier Luigi Vigna, già procuratore nazionale antimafia, mentre il coordinamento scientifico é affidato ad Anna Coluccia, criminologa e docente dell’Università di Siena.
Partecipano al progetto relatori di altissimo livello impegnati sui temi della lotta alla criminalità, docenti universitari, politici, magistrati, rappresentanti delle associazioni e delle istituzioni, ma anche della cultura e dello spettacolo.

Il progetto sarà inaugurato il fine settimana di venerdì 17 febbraio (alle 15.30) e sabato 18 (alle 9.30) presso il Centro di Formazione “Fuligno” (via Faenza 48) a Firenze, dal responsabile legalità del Pd toscano Federico Gelli e dal segretario toscano del partito Andrea Manciulli.
L’attività formativa è scandita in moduli mensili di due giornate che prevedono il venerdì pomeriggio lezioni riservate ai partecipanti, il venerdì sera incontri e conversazioni tra gli intervenuti (“caminetto”, in certi casi, come le presentazioni di libri, aperto al pubblico) e il sabato mattina tavole rotonde anche queste pubbliche.
Gli argomenti che saranno trattati, dopo il fine settimana di inaugurazione del 17 e 18 febbraio, sono: Etica e strategia della comunicazione (2 e 3 marzo), Criminalità economica (23 e 24 marzo), Enti locali e gestione del territorio (13 e 14 aprile), Immigrazione e criminalità (18 e 19 maggio).

Il progetto ha l’obiettivo di spiegare i meccanismi della “grande” e “piccola” illegalità, dalle infiltrazioni mafiose all’intolleranza razziale, di fornire ad amministratori e dirigenti tutti gli strumenti conoscitivi e operativi per mettere in atto delle prassi di buona amministrazione, opporsi meglio alla criminalità organizzata e alla illegalità diffusa e favorire una convivenza civile solidale.
La scuola è realizzata in collaborazione con “Fondazione Caponnetto” e “Avviso Pubblico”.

Qui il programma completo della Scuola.

 

La presentazione del responsabile Legalità del Pd toscano Federico Gelli

 

Il segretario del Pd della Toscana Andrea Manciulli

 

L’ex procuratore Antimafia Pier Luigi Vigna, consulente della Scuola sulla legalità

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14 Febbraio 2012

Consiglio regionale, Manciulli: “Condivido a pieno l’intervento di Bugli. Funzione dell’assemblea e dei consiglieri va salvaguardata”

“Ho condiviso parola per parola l’intervento del capogruppo del Pd Vittorio Bugli di ieri in consiglio regionale. Noi siamo assolutamente rispettosi della libertà di stampa e del ruolo dei giornali e di tutti i media. Criticare il nostro operato, sia come singoli esponenti politici che come forza politica, fa parte della normale dialettica democratica”.

A dirlo è il segretario del PD della Toscana, Andrea Manciulli, intervenendo nel dibattito sul ruolo dell’assemblea regionale, a cui ieri è stata dedicata una seduta del consiglio.
Ciò che è meno comprensibile – continua Manciulli – è un attacco alle Istituzioni in quanto tali: ognuno di noi è transitorio, ma la funzione del consiglio regionale e dei consiglieri va salvaguardata a prescindere da chi la svolga. Perché la tutela delle Istituzioni è uno dei requisiti fondamentali di un Paese democratico”.

“E vista l’attuale situazione dell’Italia – conclude il segretario del Pd toscano – credo che senza una rilegittimazione forte delle Istituzioni sia più difficile qualsiasi prospettiva di rilancio del Paese. Per questo, come Pd, la consideriamo una priorità”.

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Arezzo, insediato il Forum permanente della Cultura promosso dal coordinamento provinciale del Pd

Gli stimoli di riflessione derivati dagli ”Stati Generali della Cultura” del Partito Democratico, sia sul territorio aretino (16 Novembre 2011) che in occasione dell’evento nazionale tenutosi a Roma (3 e 4 Dicembre 2011), hanno portato il PD della Provincia di Arezzo a insediare un forum aretino permanente di riflessione intorno alla Cultura, alle sue ragioni, alle sue problematiche, alle sue politiche, alle sue possibili concretizzazioni.

L’insediamento del “Forum permanente della Cultura” del coordinamento provinciale del PD si è tenuto mercoledì 8 febbraio, presso la sala confereze della sede di Piazza Sant’Agostino.
Il Forum Cultura è un’iniziativa partita da Arezzo, accolta con grande favore dal PD nazionale, che speriamo verrà condivisa e replicata anche da altre realtà provinciali, che si propone di tenere in contatto amministratori, iscritti, simpatizzanti e, soprattutto, operatori del settore, cittadine e cittadini nella conservazione, tutela e promozione di tutto ciò che è prima umano e poi civile”, dichiara il segretario provinciale del PD Marco Meacci. “Per il PD è necessaria, in una terra come la nostra in cui il peso sociale ed economico prodotto dalla cultura è ingente, l’ulteriore riscoperta di una cultura intesa come coltivazione delle identità, della tradizione dell’ingegno e della specifica connotazione delle terre e dei territori a beneficio di tutta la collettività“.

La cultura, per il Partito Democratico di Arezzo, dovrà quindi essere vissuta come rinnovata scommessa sulla responsabilizzazione dell’intervento pubblico, coinvolgendo anche un rispettoso mecenatismo privato capace di investire, a fianco delle istituzioni, sempre nel rispetto del pubblico bene e della pubblica fruizione.
Già la Conferenza Programmatica del PD di Arezzo aveva riportato al centro la tematica legata alla “Cultura quale opportunità di crescita ed occasione di rilancio”: consapevoli della sostanziale scomparsa dei finanziamenti statali e del drastico calo delle risorse messe a disposizione degli enti locali, pur restando doverosamente attenti in primis alla definizione di strategie d’uscita dalla crisi e alla gestione delle attuali urgenti necessità di cittadine, cittadini e famiglie, la finalità politica del neonato Forum non perderà quindi di vista un futuro che si possa nutrire strategicamente anche di Cultura.

Il primo appello politico lanciato dal Forum è indirizzato proprio agli amministratori locali, alle prese con la difficile definizione delle programmazioni economiche degli enti”, dichiara il delegato cultura del coordinamento provinciale del PD Andrea Franceschetti. “Nei loro bilanci di previsione abbiano un occhio di riguardo per la salvaguardia dei capitoli Welfare e Cultura, proprio perché quest’ultima può rappresentare un volano di rilancio anche economico”.

Il Partito Democratico è convinto che l’economia possa divenire più competitiva e dinamica solo ritornando a basarsi sulla conoscenza, primo nutrimento dell’innovazione.
Le politiche culturali dovranno quindi costituire uno dei cardini per un nuovo modello di benessere, sia individuale che comune, perché capaci di dare un contributo alla convivenza civile, alla qualità della vita nonché alla valorizzazione di competenze e capacità delle persone. In questo Arezzo, col suo infinito patrimonio culturale, umano, naturale e artistico, può e deve continuare a giocare un ruolo da grande protagonista.

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13 Febbraio 2012

Maltempo, interpellanza urgente dei deputati Pd: “In Toscana 80mila cittadini colpiti dalle interruzioni”

I deputati toscani del Pd chiedono conto al ministro per lo Sviluppo Economico Corrado Passera e al premier Mario Monti, nella sua veste di ministro dell’Economia, dei disagi causati da Enel durante l’ondata di maltempo dei giorni scorsi.

Lo fanno con un’interpellanza urgente, presentata nei giorni scorsi alla Camera, di cui è prima firmataria la senese Susanna Cenni e che è stata sottoscritta anche dai pisani Maria Grazia Gatti e Paolo Fontanelli.

In particolare i democratici si soffermano su Enel e sulle interruzioni nella fornitura della energia elettrica, che avrebbero interessato ben 80.000 cittadini. In particolare, per quanto riguarda la provincia di Pisa, i deputati ricordano le centinaia di famiglie che “sono state per tre giorni senza energia elettrica e senza riscaldamento, in particolare nei comuni di Cascina, Casciana Terme, San Giuliano Terme e Calci. In alcune zone di Cascina il disagio si è prolungato per 4 giorni”.

Nella lunga ricostruzione dell’accaduto, vengono ricordati i disagi che hanno colpito cittadini e aziende e gli interventi degli Enti Locali. Ad Enel viene contestata la mancanza di “un efficace piano di intervento”, di “manutenzione delle linee elettriche” e di “un canale di ascolto per veicolare le informazioni provenienti dall’utenza in difficoltà alle squadre di manutenzione e soccorso”.

Dopo aver ricordato le iniziative di class action che numerosi cittadini stanno intraprendendo, i deputati chiedono infine se il Governo sia a conoscenza di quanto accaduto e “quali iniziative urgenti intendano assumere i ministeri competenti nei confronti di Enel per appurare la causa principale che ha prodotto tali disagi al fine di evitare che possano ancora verificarsi disservizi di tale consistenza e durata, soprattutto a seguiti di eventi atmosferici ampiamente previsti”, e ancora “se Governo e ministeri competenti non ritengano opportuno programmare una verifica strutturale della rete della distribuzione energetica nazionale” e se intendano incontrare le istituzioni interessate e il presidente Rossi per valutare insieme l’accaduto.

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Val di Cornia, tornano i Giovani Democratici e organizzano una festa di carnevale

“Ai giovani non interessa quello che li circonda, non credono in niente, i giovani sono dei vagabondi”. Finalmente a rispondere a queste illazioni, almeno in Val di Cornia, saranno i fatti.
E’ proprio così, un gruppo di giovani si sta nuovamente costituendo, sono i Giovani Democratici dei quali da qualche tempo non si sentiva più parlare. Sono ragazzi e ragazze che lavorano, vanno alle scuole superiori e all’università ma che, oltre a questo, hanno deciso che vale la pena impegnarsi anche per il loro futuro. Credono in una società diversa, più giusta, che non lasci i giovani in un angolo.

Questi giovani organizzano venerdì 24 febbraio a San Vincenzo presso la cittadella delle Associazioni, in via Pertini, una festa di carnevale in maschera dalle ore 17. Un’occasione di divertimento un po’ per tutte le età, ma anche un modo per gridare “ci siamo anche noi”. Alla festa ci si esibiranno tre gruppi del territorio: i BeatOrsoli, The Blues Eaters, gli Audiobox.
Alle 19 “apericena” per tutti i gusti e dalle 22.00 in poi discoteca fino a tarda notte con il Dj Giampa. Vi aspettiamo numerosi! 

Qui l’evento su Facebook

 

Giovani Democratici Val di Cornia

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Empoli, le proposte del Pd per una riforma della giustizia

Il Partito Democratico Empolese Valdelsa ha organizzato per venerdì 17 febbraio, alle 17 al cenacolo degli Agostiniani di Empoli, un importante incontro sul tema “Le proposte del Pd per una riforma della giustizia”.

Parteciperanno Stefano Pagliai, coordinatore forum Giustizia Pd Toscana; Massimiliano Annetta, responsabile Giustizia Pd metropolitano; Carmine Padulo, direttore amministrativo Tribunale di Firenze; l’onorevole Alberto Fluvi, capogruppo Pd commissione Finanza camera dei Deputati e l’onorevole Silvia della Monica, capogruppo Pd commissione Giustizia Senato della Repubblica. Introduce Brenda Barnini, segretario Pd Empolese Valdelsa; coordina Bruno Berti, giornalista La Nazione di Empoli.

Sarà una preziosa occasione per parlare nel dettaglio anche delle ultime decisioni del governo, dal decreto svuota carceri al voto della Camera sulla responsabilità civile dei magistrati, che ha scatenato tantissime reazioni critiche. Ma ci sarà spazio anche per le vicende locali, ovvero la ventilata soppressione degli uffici del Giudice di pace di Empoli e Castelfiorentino.

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