Arezzo, insediato il Forum permanente della Cultura promosso dal coordinamento provinciale del Pd

Gli stimoli di riflessione derivati dagli ”Stati Generali della Cultura” del Partito Democratico, sia sul territorio aretino (16 Novembre 2011) che in occasione dell’evento nazionale tenutosi a Roma (3 e 4 Dicembre 2011), hanno portato il PD della Provincia di Arezzo a insediare un forum aretino permanente di riflessione intorno alla Cultura, alle sue ragioni, alle sue problematiche, alle sue politiche, alle sue possibili concretizzazioni.

L’insediamento del “Forum permanente della Cultura” del coordinamento provinciale del PD si è tenuto mercoledì 8 febbraio, presso la sala confereze della sede di Piazza Sant’Agostino.
Il Forum Cultura è un’iniziativa partita da Arezzo, accolta con grande favore dal PD nazionale, che speriamo verrà condivisa e replicata anche da altre realtà provinciali, che si propone di tenere in contatto amministratori, iscritti, simpatizzanti e, soprattutto, operatori del settore, cittadine e cittadini nella conservazione, tutela e promozione di tutto ciò che è prima umano e poi civile”, dichiara il segretario provinciale del PD Marco Meacci. “Per il PD è necessaria, in una terra come la nostra in cui il peso sociale ed economico prodotto dalla cultura è ingente, l’ulteriore riscoperta di una cultura intesa come coltivazione delle identità, della tradizione dell’ingegno e della specifica connotazione delle terre e dei territori a beneficio di tutta la collettività“.

La cultura, per il Partito Democratico di Arezzo, dovrà quindi essere vissuta come rinnovata scommessa sulla responsabilizzazione dell’intervento pubblico, coinvolgendo anche un rispettoso mecenatismo privato capace di investire, a fianco delle istituzioni, sempre nel rispetto del pubblico bene e della pubblica fruizione.
Già la Conferenza Programmatica del PD di Arezzo aveva riportato al centro la tematica legata alla “Cultura quale opportunità di crescita ed occasione di rilancio”: consapevoli della sostanziale scomparsa dei finanziamenti statali e del drastico calo delle risorse messe a disposizione degli enti locali, pur restando doverosamente attenti in primis alla definizione di strategie d’uscita dalla crisi e alla gestione delle attuali urgenti necessità di cittadine, cittadini e famiglie, la finalità politica del neonato Forum non perderà quindi di vista un futuro che si possa nutrire strategicamente anche di Cultura.

Il primo appello politico lanciato dal Forum è indirizzato proprio agli amministratori locali, alle prese con la difficile definizione delle programmazioni economiche degli enti”, dichiara il delegato cultura del coordinamento provinciale del PD Andrea Franceschetti. “Nei loro bilanci di previsione abbiano un occhio di riguardo per la salvaguardia dei capitoli Welfare e Cultura, proprio perché quest’ultima può rappresentare un volano di rilancio anche economico”.

Il Partito Democratico è convinto che l’economia possa divenire più competitiva e dinamica solo ritornando a basarsi sulla conoscenza, primo nutrimento dell’innovazione.
Le politiche culturali dovranno quindi costituire uno dei cardini per un nuovo modello di benessere, sia individuale che comune, perché capaci di dare un contributo alla convivenza civile, alla qualità della vita nonché alla valorizzazione di competenze e capacità delle persone. In questo Arezzo, col suo infinito patrimonio culturale, umano, naturale e artistico, può e deve continuare a giocare un ruolo da grande protagonista.