Maltempo, interpellanza urgente dei deputati Pd: “In Toscana 80mila cittadini colpiti dalle interruzioni”
I deputati toscani del Pd chiedono conto al ministro per lo Sviluppo Economico Corrado Passera e al premier Mario Monti, nella sua veste di ministro dell’Economia, dei disagi causati da Enel durante l’ondata di maltempo dei giorni scorsi.
Lo fanno con un’interpellanza urgente, presentata nei giorni scorsi alla Camera, di cui è prima firmataria la senese Susanna Cenni e che è stata sottoscritta anche dai pisani Maria Grazia Gatti e Paolo Fontanelli.
In particolare i democratici si soffermano su Enel e sulle interruzioni nella fornitura della energia elettrica, che avrebbero interessato ben 80.000 cittadini. In particolare, per quanto riguarda la provincia di Pisa, i deputati ricordano le centinaia di famiglie che “sono state per tre giorni senza energia elettrica e senza riscaldamento, in particolare nei comuni di Cascina, Casciana Terme, San Giuliano Terme e Calci. In alcune zone di Cascina il disagio si è prolungato per 4 giorni”.
Nella lunga ricostruzione dell’accaduto, vengono ricordati i disagi che hanno colpito cittadini e aziende e gli interventi degli Enti Locali. Ad Enel viene contestata la mancanza di “un efficace piano di intervento”, di “manutenzione delle linee elettriche” e di “un canale di ascolto per veicolare le informazioni provenienti dall’utenza in difficoltà alle squadre di manutenzione e soccorso”.
Dopo aver ricordato le iniziative di class action che numerosi cittadini stanno intraprendendo, i deputati chiedono infine se il Governo sia a conoscenza di quanto accaduto e “quali iniziative urgenti intendano assumere i ministeri competenti nei confronti di Enel per appurare la causa principale che ha prodotto tali disagi al fine di evitare che possano ancora verificarsi disservizi di tale consistenza e durata, soprattutto a seguiti di eventi atmosferici ampiamente previsti”, e ancora “se Governo e ministeri competenti non ritengano opportuno programmare una verifica strutturale della rete della distribuzione energetica nazionale” e se intendano incontrare le istituzioni interessate e il presidente Rossi per valutare insieme l’accaduto.