22 Febbraio 2012

Empoli, al via la campagna per il tesseramento

La campagna di tesseramento 2012 del Partito democratico propone dei manifesti con template tricolore, in alto a destra il primo piano di un iscritto, sorridente, che guarda davanti a sé; a sinistra nell’area rossa di trova una piccola dichiarazione sul partito e le proprie aspettative.

Il Partito democratico Empolese Valdelsa per sostenere il tesseramento ha scelto Adele, 18 anni; Alberto, 38 anni; Giuseppe, 34 anni, e Virgilio, che di anni ne ha 68. Tutti hanno espresso in una breve frase perché sono iscritti al Pd.

«Con questo sistema il metterci la faccia in politica per i militanti Pd diventa più che un modo di dire. La campagna di mobilitazione “Ti presento i miei”, lo slogan lanciato dai Democratici per il 2012, ha avuto un successo straordinario e anche noi abbiamo deciso di mettere sui manifesti facce di iscritti veri, che possano essere riconosciuti da amici, colleghi e parenti».

I dati del 2011 sono positivi: 4088 iscritti, di cui 300 nuovi tesserati e 80 ex iscritti recuperati.
Molte le iniziative in tutti comuni del Circondario in cui i circoli Pd saranno aperti nei prossimi fine settimana per raccogliere le adesioni e rinnovare le tessere. Per avere i dettagli sui proprio circoli di zona consultare il sito www.pdempoli.it.

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“Liberate Rossella Urru”: il doppio appello del Pd Pisa per la cooperante rapita in Algeria

Dal palco di Sanremo Geppi Cucciari ha ricordato Rossella Urru, la giovane cooperante sarda rapita in Algeria, insieme a due colleghi spagnoli, nella notte tra il 22 e il 23 ottobre scorsi. E il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, in visita in Sardegna, ha incontrato i familiari della donna.
Due gesti importanti, che contribuiscono, ognuno a suo modo, a rompere il muro di silenzio calato purtroppo nelle ultime settimane su questa vicenda. Una vicenda che invece tutti noi dovremmo conoscere un po’ meglio, perché ci racconta dell’Italia migliore e perché è solo continuando a parlare di Rossella e delle sue scelte coraggiose che possiamo aiutarla.

La giovane cooperante era in Algeria con l’Organizzazione non governativa per la quale lavora, ad aiutare i profughi saharawi ospiti in un campo nel sud del Paese, in maggioranza donne e bambini. Aiutava concretamente un popolo sfortunato che, tra l’altro, ha più di un legame con la provincia di Pisa, visti i tanti progetti di solidarietà attivati in questi anni.
Anche per questo, ma non solo per questo, il suo rapimento ci coinvolge direttamente e ci spinge a lanciare un duplice appello. Il primo ai media, alla politica e alla società civile affinché tengano alta l’attenzione sul caso di Rossella, e continuino a parlare di lei; il secondo al Governo e alla diplomazia internazionale affinché facciano tutto quanto possibile per riportarla a casa sana e salva insieme ai suo colleghi.

 

Giulia Deidda
Responsabile provinciale Conferenza delle Donne Pd Pisa

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21 Febbraio 2012

Amato presidente della Scuola Sant’Anna di Pisa, le congratulazioni di Manciulli

“Le mie congratulazioni a Giuliano Amato per la designazione a presidente della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa. Sono molto contento di questo riconoscimento dell’alto profilo della sua personalità. Oltretutto questo è un momento cruciale in cui l’istruzione, la formazione, la ricerca, lo sviluppo e le eccellenze sono fondamenti di cui un Paese in cerca di rilancio ha davvero tanto bisogno”. Così il segretario del PD toscano, Andrea Manciulli, che ha inviato un messaggio a Giuliano Amato, appresa la notizia della designazione a nuovo presidente della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa. 

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Pd Val di Cornia-Elba: “Tassa di soggiorno strumento essenziale per un progetto di area sul turismo”

La grave crisi delle finanze pubbliche mette oggi a forte rischio l’azione amministrativa degli enti locali. I Comuni, in virtù dei gravi tagli ai trasferimenti previsti dalle manovre del precedente governo, sono costretti a prevedere nei propri bilanci risorse aggiuntive per garantire servizi fondamentali come quelli al cittadino nell’ambito delle politiche sociali, dagli asili nido ai servizi per anziani, da quelli per i diversamente abili a quelli per i meno abbienti ed in questa situazione oltre a tutelare questi servizi occorre mettere in sicurezza altre voci importanti del bilancio che potrebbero essere a rischio e che sono funzionali a politiche dello sviluppo.

In questo contesto forte è la preoccupazione di garantire adeguate risorse finalizzate alla gestione e alla valorizzazione di beni ambientali e culturali e, contestualmente, di dare spazio alle politiche di promozione turistica e di marketing territoriale, fondamentali per lo sviluppo turistico ed economico oggi quanto mai importante per il nostro comprensorio.

Il Partito Democratico intende mettere in piedi un progetto complessivo che sia in grado di valorizzare non soltanto il territorio della Val di Cornia, ma anche Castagneto Carducci, le Colline Metallifere e tutte le terre dell’Alta Maremma, creando una sinergia importante con l’Isola d’Elba e l’Arcipelago Toscano. E’ la prima volta che il Pd mette in campo un progetto vero di promozione turistica che si occupi della tutela dei beni ambientali e paesaggistici e che, oltre ad abbracciare un territorio più largo, abbia una propria copertura finanziaria.

“Con il superamento delle APT e la nascita dell’agenzia di promozione regionale sarebbe velleitario affidarci esclusivamente ad una programmazione regionale, seppur necessaria da una parte, o demandare ad ogni singolo Comune il compito di promuoversi nel sempre più complesso mercato del turismo”, dice il segretario del Pd Valerio Fabiani chiarendo la scelta del partito. “Il primo strumento di cui disponiamo per una programmazione complessiva ed ampia è senz’altro la Parchi Val di Cornia che già oggi gestisce questo patrimonio, valorizzando la connessione tra la tutela dei beni ambientali e culturali e la loro promozione. È necessario che la Parchi affronti questa nuova sfida mettendosi alla testa di un progetto vero per la promozione turistica del territorio”.

In virtù di questo progetto e di concerto con lo stesso, la Parchi deve modificarsi, deve rappresentare lo strumento funzionale di un progetto più ampio pensato dalle amministrazioni di concerto con le associazioni di categoria e gli operatori del settore, che sia in grado di poter soddisfare le vere esigenze di questo importante segmento dell’economia locale.

L’imposta di soggiorno, intesa come contributo al turismo, deve rappresentare la copertura finanziaria di questo progetto di area teso a costruire sinergie nuove con i territori limitrofi da Castagneto Carducci a Massa Marittima, Follonica e tutta la parte settentrionale della provincia di Grosseto oltreché l’Elba, in modo da lavorare su un progetto di promozione che in prospettiva guardi all’Alta Maremma e all’Arcipelago Toscano come ad un unico bacino da promuovere e organizzare dal punto di vista dei servizi e dell’offerta.

Al fine di dare un’ossatura istituzionale più forte a questa ottica di gestione comprensoriale il Pd propone di associare la funzione della promozione turistica di tutti i Comuni garantendo, così, una programmazione più efficace di tali politiche. Su questa proposta vorremo confrontarci con tutto il territorio di riferimento dalle Colline Metallifere al Comune Castagneto Carducci, all’Alta Maremma.
Il Partito Democratico crede ed ha intenzione di investire in questo ambizioso progetto per garantire al largo territorio che si è individuato il posto che merita tra le cartine del mondo e nuovo ossigeno alla nostra economia.

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18 Febbraio 2012

Monsignor Betori cardinale, Manciulli: “Riconoscimento importante per Firenze e tutta la comunità fiorentina”

“Rinnovo i miei rallegramenti a Monsignor Giuseppe Betori per la creazione a Cardinale oggi a Roma, riconoscimento importante per la città di Firenze e tutta la comunità fiorentina, che trova in lui anche figura di importante rapporto con tutta la società e le culture. Rivolgo quindi a lui sentiti auguri per il suo compito nella Chiesa e nella società con questa nuova responsabilità che il Pontefice ha voluto riconoscergli”.
Così il segretario regionale del Pd della Toscana, Andrea Manciulli, che ha inviato un messaggio a Giuseppe Betori per la nomina cardinalizia.

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Pd Pisa: “Variante urbanistica per Ikea, un risultato di grande importanza”

“L’adozione in Consiglio Comunale della variante urbanistica che renderà possibile l’insediamento di Ikea è un fatto di grande importanza per la città. In tempi difficili come questi, poter parlare di attivazione di investimenti privati (circa 70 milioni di euro) e soprattutto di più di 300 posti di lavoro è cosa rara
A Pisa , negli ultimi anni, queste cose si sono potute dire spesso e si possono dire con forza anche questa volta. 

Proprio ora che il Comune sta facendo tutto il necessario per garantire questo insediamento strategico in tempi europei (diciamolo anche a Barroso!), è importante ricordare che è stato un percorso complesso e condiviso tra le istituzioni ed i cittadini.
Per l’area di Porta a Mare è un altro tassello dello sviluppo in atto, che ha visto i cittadini, il Circolo del Pd, il Cpt 2 collaborare con spirito costruttivo per trovare le soluzioni migliori, per superare le possibile difficoltà, per permettere che questo insediamento ci fosse e fosse integrato al meglio con il quartiere e con la Città.
Per gli Enti Locali è dimostrazione di unità di intenti e di forte collaborazione per ridurre i tempi, ma anche per avere un progetto più adatto al nostro territorio (con una riduzione delle urbanizzazioni previste nell’area del Navicelli di circa 30.000 metri quadri).

Il Comune e la Regione hanno voluto Ikea, ma hanno anche saputo dimostrare che la Toscana, le nostre istituzioni, sanno stare  al passo con le sfide e la concorrenza globale. L’ordine del giorno centrato sul lavoro e approvato a larga maggioranza del Consiglio Comunale è il segnale di una chiara condivisione politica delle scelte fin qui fatte. 

Ikea a Pisa non viene a caso. Non viene solo perché si è avuta la prontezza di raccogliere una sfida che sembrava ormai persa, non solo perché il progetto è stato rivisto e ridimensionato rispetto a quello iniziale, non solo perché vi era un’area già pronta ad accogliere un insediamento di queste dimensioni, ma perché questo territorio nel suo complesso è in grado di dare un livello qualitativo di servizi che favorisce questi importanti investimenti.
Ikea sarà a Pisa, perché Pisa e l’area pisana sono all’altezza di queste sfide.

Il Pd per esprimere la sua idea della città ha scelto uno slogan che sembra un teorema: “Pisa è Sviluppo”. Di questo teorema, l’adozione della variante per Ikea ci pare davvero una bella prova”.

 

Marco Magnarosa
responsabile Economia dell’ Unione comunale del Pd di Pisa

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16 Febbraio 2012

Nasce “Firenze Pages”: ognuno potrà scrivere un’idea per il futuro della città in cui vive

Scrivi una pagina del futuro della città in cui vivi.
Nasce da questa semplice idea “Firenze Pages”, il percorso di ascolto e confronto lanciato dal Pd metropolitano di Firenze in vista della conferenza programmatica che si svolgerà il 30 e 31 marzo alla Limonaia di villa Strozzi. Da oggi a quella data tutti i cittadini di Firenze e provincia possono contribuire a scrivere il futuro della città metropolitana fiorentina.

Basta collegarsi al sito www.firenzepages.it e utilizzare l’apposito form, oppure inviare una email a scrivi@firenzepages.it.
Diritti, sviluppo, democrazia: si può scegliere uno (o più d’uno) di questi grandi temi e tradurlo in un’idea per l’area fiorentina. Ogni contributo verrà pubblicato sul sito web e sarà materia di confronto e discussione durante l’evento del 30 e 31 marzo.

Ma il confronto non sarà soltanto “virtuale”: sono già fissate diverse iniziative pubbliche (qui l’agenda aggiornata) su diversi temi, tra cui giovani, mobilità (in particolare Ataf) e finanza locale. Alla fine di questo percorso, dopo l’appuntamento di villa Strozzi, nascerà un libro che raccoglierà le idee per la città metropolitana fiorentina del futuro.

Vogliamo attivare un grande brainstorming sul futuro delle nostre città – dice il segretario metropolitano del Pd Patrizio Mecacci – e quindi per prima cosa ci mettiamo in ascolto. Di tutti, a cominciare dalle persone che non hanno più fiducia nella politica fino alle associazioni e alle organizzazioni strutturate. Vorremmo sapere come immaginano tra uno, cinque, dieci anni il loro quartiere e le strade da dove passano tutti i giorni per andare a lavoro: da dove metterebbero una nuova fermata dell’autobus alle attività commerciali e imprenditoriali di cui vorrebbero far parte, passando dalla scuola che desidererebbero per i loro figli”.

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Arezzo, incontro pubblico sul Servizio Civile. Meacci: “Il Pd è per una riforma che lo valorizzi”

Il Servizio Civile ha un grande potenziale, invece di tagliarlo si pensi a farlo funzionare meglio, riformandolo e valorizzandolo“. E’ questa l’idea di Marco Meacci, segretario provinciale del Pd di Arezzo, ribadita nel corso della presentazione alla stampa dell’assemblea pubblica “Attiviamoci col Servizio Civile” programmata per sabato mattina.

Un incontro, quello che si terrà al Circolo Aurora (dalle 9.30 alle 13), che rappresenterà un fondamentale momento di incontro e confronto su questo istituto, il cui futuro è in questo momento a rischio.  Stamani  alla presentazione hanno partecipato anche l’assessore provinciale Francesco Ruscelli insieme con Elisa Bertoli e Matteo Cardini in rappresentanza dei Giovani Democratici. Parteciperanno all’incontro di sabato importanti personalità: da Mario Morcone, già prefetto di Arezzo e attualmente capo di gabinetto del Ministro Andrea Riccardi, a Marina Sereni (prima firmataria della proposta di legge nazionale del Pd di riforma del servizio civile) e Licio Palazzini (Presidente della Consulta Nazionale del Servizio Civile).

Accanto a loro, al segretario Meacci e all’assessore provinciale Ruscelli, ci saranno molte figure istituzionali e parlamentari, rappresentanti delle associazioni, dei Giovani Democratici, degli enti locali e tanti ragazzi e ragazze che racconteranno la loro esperienza diretta col servizio civile.

Come Pd prevediamo una riforma che valorizzi questo istituto che può rappresentare sempre più un’occasione per i giovani e una risorsa per tutto il sistema sociale ed economico nazionale e locale”, continua Marco Meacci. “In questi anni anche nella nostra Provincia il servizio civile ha svolto un ruolo importante, coinvolgendo dalla sua istituzione circa 2000 ragazzi: questa positiva esperienza non va cancellata, ma può però essere sfruttata ancora meglio. Il Servizio Civile non deve diventare nè un ‘parcheggio temporaneo’ per disoccupati, incapace di dare prospettive reali di lavoro, nè una stampella o un tappabuchi per i sistemi di welfare locale, che devono poter continuare a camminare con le loro gambe”.

In questo momento di emergenza – dice ancora Meacci – la risposta non può però essere quella del freddo calcolo matematico che induce a tagliare: l’investimento nel Servizio Civile può rendere molto in un’ottica di generale rilancio del Paese. Chiediamo quindi che si preveda di raggiungere la soglia certo non impossibile di 40mila giovani ogni anno, lavorando nel contempo per una riforma su basi completamente nuove. Quello che ci interessa valorizzare, anche proponendo un nuovo modo di raccordarsi con gli enti locali, è che ai ragazzi non venga preclusa una delle poche possibilità rimaste di impegno civile e di cittadinanza attiva, utile anche alle loro vite e alla loro formazione umana e civica oltre che a quella professionale. Dal Servizio Civile, quindi, può ripartire una parte d’Italia verso qualcosa di nuovo e migliore. Sono poi molte le sfide che attendono questa istituzione, dall’apertura ai giovani stranieri residenti in Italia, fino a un maggiore coinvolgimento dei giovani portatori di handicap. Di tutto questo parleremo sabato mattina, e per questo invitiamo tutti a partecipare”.

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14 Febbraio 2012

Consiglio regionale, Manciulli: “Condivido a pieno l’intervento di Bugli. Funzione dell’assemblea e dei consiglieri va salvaguardata”

“Ho condiviso parola per parola l’intervento del capogruppo del Pd Vittorio Bugli di ieri in consiglio regionale. Noi siamo assolutamente rispettosi della libertà di stampa e del ruolo dei giornali e di tutti i media. Criticare il nostro operato, sia come singoli esponenti politici che come forza politica, fa parte della normale dialettica democratica”.

A dirlo è il segretario del PD della Toscana, Andrea Manciulli, intervenendo nel dibattito sul ruolo dell’assemblea regionale, a cui ieri è stata dedicata una seduta del consiglio.
Ciò che è meno comprensibile – continua Manciulli – è un attacco alle Istituzioni in quanto tali: ognuno di noi è transitorio, ma la funzione del consiglio regionale e dei consiglieri va salvaguardata a prescindere da chi la svolga. Perché la tutela delle Istituzioni è uno dei requisiti fondamentali di un Paese democratico”.

“E vista l’attuale situazione dell’Italia – conclude il segretario del Pd toscano – credo che senza una rilegittimazione forte delle Istituzioni sia più difficile qualsiasi prospettiva di rilancio del Paese. Per questo, come Pd, la consideriamo una priorità”.

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Arezzo, insediato il Forum permanente della Cultura promosso dal coordinamento provinciale del Pd

Gli stimoli di riflessione derivati dagli ”Stati Generali della Cultura” del Partito Democratico, sia sul territorio aretino (16 Novembre 2011) che in occasione dell’evento nazionale tenutosi a Roma (3 e 4 Dicembre 2011), hanno portato il PD della Provincia di Arezzo a insediare un forum aretino permanente di riflessione intorno alla Cultura, alle sue ragioni, alle sue problematiche, alle sue politiche, alle sue possibili concretizzazioni.

L’insediamento del “Forum permanente della Cultura” del coordinamento provinciale del PD si è tenuto mercoledì 8 febbraio, presso la sala confereze della sede di Piazza Sant’Agostino.
Il Forum Cultura è un’iniziativa partita da Arezzo, accolta con grande favore dal PD nazionale, che speriamo verrà condivisa e replicata anche da altre realtà provinciali, che si propone di tenere in contatto amministratori, iscritti, simpatizzanti e, soprattutto, operatori del settore, cittadine e cittadini nella conservazione, tutela e promozione di tutto ciò che è prima umano e poi civile”, dichiara il segretario provinciale del PD Marco Meacci. “Per il PD è necessaria, in una terra come la nostra in cui il peso sociale ed economico prodotto dalla cultura è ingente, l’ulteriore riscoperta di una cultura intesa come coltivazione delle identità, della tradizione dell’ingegno e della specifica connotazione delle terre e dei territori a beneficio di tutta la collettività“.

La cultura, per il Partito Democratico di Arezzo, dovrà quindi essere vissuta come rinnovata scommessa sulla responsabilizzazione dell’intervento pubblico, coinvolgendo anche un rispettoso mecenatismo privato capace di investire, a fianco delle istituzioni, sempre nel rispetto del pubblico bene e della pubblica fruizione.
Già la Conferenza Programmatica del PD di Arezzo aveva riportato al centro la tematica legata alla “Cultura quale opportunità di crescita ed occasione di rilancio”: consapevoli della sostanziale scomparsa dei finanziamenti statali e del drastico calo delle risorse messe a disposizione degli enti locali, pur restando doverosamente attenti in primis alla definizione di strategie d’uscita dalla crisi e alla gestione delle attuali urgenti necessità di cittadine, cittadini e famiglie, la finalità politica del neonato Forum non perderà quindi di vista un futuro che si possa nutrire strategicamente anche di Cultura.

Il primo appello politico lanciato dal Forum è indirizzato proprio agli amministratori locali, alle prese con la difficile definizione delle programmazioni economiche degli enti”, dichiara il delegato cultura del coordinamento provinciale del PD Andrea Franceschetti. “Nei loro bilanci di previsione abbiano un occhio di riguardo per la salvaguardia dei capitoli Welfare e Cultura, proprio perché quest’ultima può rappresentare un volano di rilancio anche economico”.

Il Partito Democratico è convinto che l’economia possa divenire più competitiva e dinamica solo ritornando a basarsi sulla conoscenza, primo nutrimento dell’innovazione.
Le politiche culturali dovranno quindi costituire uno dei cardini per un nuovo modello di benessere, sia individuale che comune, perché capaci di dare un contributo alla convivenza civile, alla qualità della vita nonché alla valorizzazione di competenze e capacità delle persone. In questo Arezzo, col suo infinito patrimonio culturale, umano, naturale e artistico, può e deve continuare a giocare un ruolo da grande protagonista.

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