“Liberate Rossella Urru”: il doppio appello del Pd Pisa per la cooperante rapita in Algeria
Dal palco di Sanremo Geppi Cucciari ha ricordato Rossella Urru, la giovane cooperante sarda rapita in Algeria, insieme a due colleghi spagnoli, nella notte tra il 22 e il 23 ottobre scorsi. E il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, in visita in Sardegna, ha incontrato i familiari della donna.
Due gesti importanti, che contribuiscono, ognuno a suo modo, a rompere il muro di silenzio calato purtroppo nelle ultime settimane su questa vicenda. Una vicenda che invece tutti noi dovremmo conoscere un po’ meglio, perché ci racconta dell’Italia migliore e perché è solo continuando a parlare di Rossella e delle sue scelte coraggiose che possiamo aiutarla.
La giovane cooperante era in Algeria con l’Organizzazione non governativa per la quale lavora, ad aiutare i profughi saharawi ospiti in un campo nel sud del Paese, in maggioranza donne e bambini. Aiutava concretamente un popolo sfortunato che, tra l’altro, ha più di un legame con la provincia di Pisa, visti i tanti progetti di solidarietà attivati in questi anni.
Anche per questo, ma non solo per questo, il suo rapimento ci coinvolge direttamente e ci spinge a lanciare un duplice appello. Il primo ai media, alla politica e alla società civile affinché tengano alta l’attenzione sul caso di Rossella, e continuino a parlare di lei; il secondo al Governo e alla diplomazia internazionale affinché facciano tutto quanto possibile per riportarla a casa sana e salva insieme ai suo colleghi.
Giulia Deidda
Responsabile provinciale Conferenza delle Donne Pd Pisa