Attentato Brindisi, Manciulli: “Mobilitiamoci
contro ferocia omicida che ha colpito innocenti”


Così il segretario del PD toscano Andrea Manciulli, appresa la notizia dell’attentato di Brindisi.
Brindisi, minuto di silenzio a conferenza lavoro di Pd toscano. Il cordoglio di Ferrucci
Attentato Brindisi, presidio del Pd Empolese Valdelsa
Attentato Brindisi, la condanna del Pd Pisa: “Barbarie gravissima”
Brindisi, richiesta seduta straordinaria del Consiglio regionale. Il cordoglio di Bugli
Poste, l’azienda di Pisa non sarà chiusa, ma l’azienda deve ridurre il personale. L’ad Massimo Sarmi ascoltato in commissione. Pd “Mancanza di chiarezza e trasparenza” . Martedì sarà la volta del Ministro Corrado Passera
L’amministratore delegato delle Poste Massimo Sarmi, nell’audizione chiesta dal Pd in Commissione Trasporti della Camera, non ha risposto in modo chiaro e trasparente alle domande poste dall’on. Silvia Velo. Sarmi si è limitato a ripetere genericamente la necessità per le Poste di ridurre il personale in considerazione dell’attuale e futura contrazione dei volumi di lavoro connessi ai prodotti postali. Tuttavia ha ribadito che la sede di Pisa non sarà chiusa, ma dedicata al trattamento delle raccomandate e della posta prioritaria e ha sostenuto che non ci saranno licenziamenti. Non ha voluto dire di più, trincerandosi dietro il fatto che vi è una trattativa sindacale aperta ed è lì che darà dati più concreti. I deputati del Pd hanno espresso una forte insoddisfazione per questo comportamento e porranno nuovamente il problema del futuro delle Poste nel nostro territorio, ma anche del comportamento inadeguato dell’amministratore delegato, al ministro dello Sviluppo Economico Corrado Passera che dovrebbe essere ascoltato in Commissione, come previsto, martedì prossimo 22 maggio.
Paolo Fontanelli
(Deputato Pd)


Arezzo, Pd: “Fiducia nel senso di responsabilità della coalizione”
Il segretario regionale Andrea Manciulli, il responsabile Enti locali del Pd della Toscana Stefano Bruzzesi, il segretario provinciale e quello cittadino del Pd di Arezzo Marco Meacci e Andrea Lanzi, nonostante le vicende che si sono susseguite nelle ultime settimane, si augurano che in vista del voto di domani sul bilancio preventivo del Comune di Arezzo possa prevalere il senso di responsabilità nei confronti della città e che i partiti alleati non si esprimano in modo ostile.
“Fiducia – sostengono gli esponenti del Pd – nel senso di responsabilità di tutta la coalizione che un anno fa sostenne la rielezione a sindaco di Giuseppe Fanfani, e fiducia nei confronti di un atto largamente condiviso, frutto di un lavoro di squadra che ha visto tutta la giunta e tutta la maggioranza consiliare impegnate a dare risposte importanti alla cittadinanza nonostante il contesto economico non favorevole, nel solco degli indirizzi politici del programma del presidente della Regione Enrico Rossi sottoscritto da tutta la coalizione due anni fa. Ci auguriamo – concludono Manciulli, Bruzzesi, Meacci e Lanzi – che proprio questo atto, fondamentale per la vita amministrativa del Comune di Arezzo, visti i suoi contenuti positivi e condivisi, sia la base per la ricomposizione della coalizione di centrosinistra che governa il Comune e la Regione e per proseguire l’azione di confronto sin’ora portata avanti.”
Miguel Gotor, lo storico del caso Moro, a Firenze sabato 19 maggio
Che tipo di tensioni stanno attraversando il paese? La congiuntura economica difficile può facilitare il rigurgito di movimenti eversivi e farci rivivere il terrore degli anni di piombo? E in un contesto come questo che ruolo ha la politica e come può affrontare la situazione? Ne parlerà Miguel Gotor, storico e curatore del volume Lettere dalla Prigionia di Aldo Moro e Il memoriale della Repubblica. Gli scritti di Aldo Moro dalla prigionia e l’anatomia del potere italiano nell’incontro “A cosa serve la politica”, organizzato dal Pd metropolitano di Firenze sabato 19 maggio alle 10 alla Casa della Cultura di via Forlanini 184, a Firenze. Assieme a lui interverranno anche Claudio Sardo, direttore de l’Unità, Gianni Cuperlo, responsabile Centro Studi Pd e Patrizio Mecacci, segretario Pd metropolitano di Firenze.
Miguel Gotor, nato a Roma nel 1971, insegna Storia moderna all’Università di Torino e collabora con La Repubblica. È stato borsista della Fondazione Michele Pellegrino e della Fondazione Luigi Firpo e fellow presso «Villa I Tatti. The Harvard University Center for Italian Renaissance Studies». Oltre a Lettere dalla prigionia, con cui ha vinto il premio Viareggio per la saggistica nel 2008, ha inoltre pubblicato Il memoriale della Repubblica. Gli scritti di Aldo Moro dalla prigionia e l’anatomia del potere italiano (Passaggi, 2011). Si è occupato, inoltre, di santi, eretici e inquisitori tra Cinque e Seicento e ha pubblicato I beati del papa. Inquisizione, santità e obbedienza in età moderna (2002), Chiesa e santità nell’Italia moderna (2004).
“L’Europa delle Regioni. Fondi europei 2014-2020”: venerdì incontro a Firenze con Rossi, Domenici, Chiti, Manciulli
“L’Europa delle Regioni. Fondi europei 2014-2020. Politiche di coesione, programmazione integrata, semplificazione e crescita”: è il titolo dell’iniziativa che si svolgerà venerdì 18 maggio alle 17 nella sede del Pd in via Forlanini 162 a Firenze.
Interverranno Patrizio Mecacci, segretario metropolitano del Pd di Firenze, Ivan Ferrucci, responsabile Economia del Pd toscano, Andrea Manciulli, segretario regionale, Claudio Martini, responsabile nazionale Forum enti locali del Pd, Leonardo Domenici, deputato europeo, Vannino Chiti, vicepresidente del Senato, Gianfranco Simoncini, assessore allo Sviluppo economico della Regione e il presidente Enrico Rossi.
“L’Europa delle Regioni. Fondi europei 2014-2020”: venerdì incontro a Firenze con Rossi, Domenici, Chiti, Manciulli
“L’Europa delle Regioni. Fondi europei 2014-2020. Politiche di coesione, programmazione integrata, semplificazione e crescita”: è il titolo dell’iniziativa che si svolgerà venerdì 18 maggio alle 17 nella sede del Pd in via Forlanini 162 a Firenze.
Interverranno Patrizio Mecacci, segretario metropolitano del Pd di Firenze, Ivan Ferrucci, responsabile Economia del Pd toscano, Andrea Manciulli, segretario regionale, Claudio Martini, responsabile nazionale Forum enti locali del Pd, Leonardo Domenici, deputato europeo, Vannino Chiti, vicepresidente del Senato, Gianfranco Simoncini, assessore allo Sviluppo economico della Regione e il presidente Enrico Rossi.
Empoli, Achille Passoni e Vittorio Bugli parlano di lavoro e rilancio dell’economia
Venerdì 18 maggio alle 18 il punto d’incontro “Angelo Vassallo” di Ponte a Elsa (incrocio fra via Livornese e via Val d’Elsa) ospita il senatore Achille Passoni , membro della commissione Lavoro del Senato, che parteciperà all’assemblea pubblica “Il lavoro prima di tutto” organizzata dal Partito democratico Empolese Valdelsa e dal forum Lavoro della federazione.
Interverrà anche Vittorio Bugli, capogruppo Pd in consiglio regionale.
«La risalita dello spread degli ultimi giorni, non solo in Italia ma un po’ in tutto il sud Europa, ci fa ricordare che il nostro Paese è ancora ad un passo dal baratro del default. E i dati su disoccupazione (in aumento) e crescita economica (in diminuzione) fanno da cornice ad un quadro socio-economico tutt’altro che brillante – dice Alessio Sabatini, responsabile lavoro Pd Empolese Valdelsa -. In questo contesto appare oltremodo necessario varare quelle riforme di cui l’Italia ha bisogno ormai da troppo tempo, per ridare vitalità e competitività al nostro Paese, ponendo le basi per dare una prospettiva di futuro alle nuove generazioni. Questo periodo di crisi, quindi, può e deve essere propizio per l’elaborazione di varie riforme, dal campo economico a quello istituzionale. Una di queste è senz’altro quella relativa al mercato del lavoro. In Parlamento la discussione è avviata, ma crediamo che creare occasioni di confronto sul territorio non possa che giovare a chi quella legge dovrà vararla e votarla Per questo motivo auspichiamo una grande partecipazione all’appuntamento di venerdì 18 maggio».
Velo: domani audizione alla Camera con Sarni, Poste Italiane
Questa mattina l’Onorevole Silvia Velo, vicepresidente della Commissione trasporti e telecomunicazioni della Camera, ha incontrato il comitato Due Giugno, comitato organizzato in provincia di Grosseto, che si sta sviluppando anche in tutto il resto d’Italia, per protestare contro la chiusura degli uffici più piccoli di Poste Italiane. Alcuni giorni fa, prima dell’incontro con l’Onorevole Velo, il Comitato ha inviato anche una lettera anche al Presidente Napolitano affinché prestasse attenzione a ciò che sta accadendo in questo settore.
Il piano di riorganizzazione annunciato da Poste minaccia di colpire pesantemente la Toscana, in quanto prevede sul piano regionale una perdita complessiva di 600 posti di lavoro; a rischio chiusura sono gli uffici minori, quelli collocati nelle zone più disagiate con conseguenti danni proprio alle fasce di popolazione più deboli, come gli anziani che utilizzano gli uffici Postali per riscuotere la pensione. La battaglia è contro una decisione per tutti incomprensibile in quanto, anche a detta dei sindacati, non ci sono motivazioni economiche a supporto della scelta della direzione dell’azienda.
In vista dell’incontro di domani, quando l’amministratore delegato di Poste Massimo Sarmi sarà ascoltato in audizione in Commissione trasporti e telecomunicazioni della Camera, L’Onorevole Velo ha rassicurato il comitato Due Giugno, prendendo l’impegno di farsi portavoce delle istante che questa mattina le sono state presentate.
“E’ una questione di grande rilevanza – ha detto l’Onorevole Silvia Velo – ed in qualità di vicepresidente della Commissione vigilante sento la necessità di tenere alta l’attenzione su quanto sta accadendo”.
Molotov contro Equitalia a Livorno, la condanna del Pd della Toscana
“Le molotov di questa notte contro la sede livornese di Equitalia sono di una gravità assoluta e vanno ad alimentare un clima già preoccupante per gli altri episodi di violenza di questi giorni. In un momento come questo, in cui si tornano a sentire ipotesi di terrorismo, dobbiamo fare quadrato tutti, politica e società, per la legalità e la democrazia. In un momento in cui la crisi economica che le persone vivono è davvero pesante, occorre che chiunque voglia creare tensione con attentati sempre più frequenti sia individuato e fermato”. Così il segretario regionale del Pd della Toscana Andrea Manciulli e Marco Ruggeri, consigliere regionale e membro della segreteria, esprimono la condanna per le bombe molotov che questa notte sono state scagliate contro la sede livornese di Equitalia.
Ritardo nomina Cda Lucchini. Velo presenta un’interrogazione in Parlamento
L’Onorevole Velo, comprendendo e condividendo lo stato di preoccupazione dei Sindacati e dei lavoratori della Lucchini, ha preparato un’ interrogazione che presenterà presto in Parlamento per sollecitare la nomina del nuovo Consiglio di Amministrazione e per invitare il Ministro Passera a non abbassare la guardia sulla vicenda che rappresenta un importante tassello per la realtà economica strategica dell’intero Paese.
“È di ieri la notizia ufficiale che una delegazione della Jspl (Jindal steel & power limited), uno dei principali produttori di acciaio in India, ha fatto visita allo stabilimento di Piombino. Secondo le ultime indiscrezioni, questa visita potrebbe configurarsi in breve tempo una manifestazione di interesse per una possibile acquisizione.- sostiene l’onorevole Velo – La situazione difficile dello stabilimento, però non sembra placarsi; dopo l’avvenuta omologa del Tribunale di Milano del piano di ristrutturazione della Lucchini, di oltre due mesi fa, le banche non hanno ancora proceduto a nominare il nuovo consiglio di amministrazione. I sindacati Fiom-Cgil, Fim-Cisl, e Uilm-Uil in una lettera inviata di recente al Ministro Passera, alla direzione del gruppo Lucchini, all’advisor delle banche Rothschild e ad Intesa Sanpaolo, hanno sollecitato un incontro urgente per capire le motivazioni che ritardano l’insediamento di un nuovo Cda, in mancanza del quale non può essere avviata alcuna trattativa con potenziali acquirenti”.
“E’ evidente quindi,- conclude l’Onorevole Velo – come sia quanto mai urgente un intervento immediato del Governo in questa fase delicata.”
Qui il testo dell’interrogazione.
