Miguel Gotor, lo storico del caso Moro, a Firenze sabato 19 maggio
Che tipo di tensioni stanno attraversando il paese? La congiuntura economica difficile può facilitare il rigurgito di movimenti eversivi e farci rivivere il terrore degli anni di piombo? E in un contesto come questo che ruolo ha la politica e come può affrontare la situazione? Ne parlerà Miguel Gotor, storico e curatore del volume Lettere dalla Prigionia di Aldo Moro e Il memoriale della Repubblica. Gli scritti di Aldo Moro dalla prigionia e l’anatomia del potere italiano nell’incontro “A cosa serve la politica”, organizzato dal Pd metropolitano di Firenze sabato 19 maggio alle 10 alla Casa della Cultura di via Forlanini 184, a Firenze. Assieme a lui interverranno anche Claudio Sardo, direttore de l’Unità, Gianni Cuperlo, responsabile Centro Studi Pd e Patrizio Mecacci, segretario Pd metropolitano di Firenze.
Miguel Gotor, nato a Roma nel 1971, insegna Storia moderna all’Università di Torino e collabora con La Repubblica. È stato borsista della Fondazione Michele Pellegrino e della Fondazione Luigi Firpo e fellow presso «Villa I Tatti. The Harvard University Center for Italian Renaissance Studies». Oltre a Lettere dalla prigionia, con cui ha vinto il premio Viareggio per la saggistica nel 2008, ha inoltre pubblicato Il memoriale della Repubblica. Gli scritti di Aldo Moro dalla prigionia e l’anatomia del potere italiano (Passaggi, 2011). Si è occupato, inoltre, di santi, eretici e inquisitori tra Cinque e Seicento e ha pubblicato I beati del papa. Inquisizione, santità e obbedienza in età moderna (2002), Chiesa e santità nell’Italia moderna (2004).