Attentato Brindisi, la condanna del Pd Pisa: “Barbarie gravissima”

L’attentato di Brindisi rappresenta un fatto gravissimo e senza precedenti. A nostra memoria non si ha notizia, anche tornando alle stagioni più calde del terrorismo e della criminalità organizzata, di bombe in una scuola superiore. Il nostro pensiero e il nostro affetto vanno anzitutto alle vittime, ai feriti, alle loro famiglie e a tutta la città di Brindisi, colpita in maniera barbara e vigliacca. Alle forze dell’ordine e alla magistratura, istituzioni nelle quali riponiamo piena fiducia, chiediamo di moltiplicare gli sforzi per assicurare alla giustizia i responsabili. Quello che è successo alla scuola intitolata a Giovanni Falcone e a sua moglie Francesca Morvillo conferma che la criminalità e l’eversione stanno alzando il tiro. C’è un’escalation di violenza molto preoccupante. L’attentato al dirigente di Ansaldo a Genova, gli attacchi ad Equitalia, adesso Brindisi, solo per restare alle ultime settimane: pur nella diversità dei singoli episodi, non si può non rintracciare una matrice comune, il tentativo di organizzazioni criminali, ma anche di organizzazioni politiche estremiste, di approfittare del profondo disagio economico e sociale che esiste nel Paese. Ma è anche tempo, a nostro avviso, di prendere piena consapevolezza del fatto che in questo clima anche le parole sono importanti. Non è accettabile fomentare la tensione sociale esasperando le dichiarazioni pubbliche, con l’unico scopo di acquisire visibilità e consenso. Chi lo fa va deve assumersene pienamente la responsabilità. Per questo lanciamo un appello alle forze democratiche del Paese, ai partiti, alle associazioni, alle organizzazioni sindacali e di categoria e ai singoli cittadini, affinché isolino chi mina, con le parole o con comportamenti violenti, le fondamenta della nostra democrazia e della serena convivenza civile. Da parte nostra, come Partito Democratico, aumenteremo la nostra mobilitazione, politica e nelle istituzioni, promuovendo iniziative di riflessione e discussione.

 

Francesco Nocchi

segretario provinciale Pd Pisa