Poste, l’azienda di Pisa non sarà chiusa, ma l’azienda deve ridurre il personale. L’ad Massimo Sarmi ascoltato in commissione. Pd “Mancanza di chiarezza e trasparenza” . Martedì sarà la volta del Ministro Corrado Passera
L’amministratore delegato delle Poste Massimo Sarmi, nell’audizione chiesta dal Pd in Commissione Trasporti della Camera, non ha risposto in modo chiaro e trasparente alle domande poste dall’on. Silvia Velo. Sarmi si è limitato a ripetere genericamente la necessità per le Poste di ridurre il personale in considerazione dell’attuale e futura contrazione dei volumi di lavoro connessi ai prodotti postali. Tuttavia ha ribadito che la sede di Pisa non sarà chiusa, ma dedicata al trattamento delle raccomandate e della posta prioritaria e ha sostenuto che non ci saranno licenziamenti. Non ha voluto dire di più, trincerandosi dietro il fatto che vi è una trattativa sindacale aperta ed è lì che darà dati più concreti. I deputati del Pd hanno espresso una forte insoddisfazione per questo comportamento e porranno nuovamente il problema del futuro delle Poste nel nostro territorio, ma anche del comportamento inadeguato dell’amministratore delegato, al ministro dello Sviluppo Economico Corrado Passera che dovrebbe essere ascoltato in Commissione, come previsto, martedì prossimo 22 maggio.
Paolo Fontanelli
(Deputato Pd)