30 settembre 2013 – “E’ un clima preoccupante quello delle minacce che si ripetono al sindaco Cosimi. A lui la massima solidarietà del PD toscano e la massima condanna per chi sta mettendo in atto gesti che giustamente non vanno sottovalutati, specie dopo questo nuovo episodio la notte scorsa. Speriamo che i responsabili siano al più presto individuati”.

Così il segretario del PD toscano Ivan Ferrucci appresa la notizia delle nuove minacce al sindaco di Livorno Alessandro Cosimi.

26 settembre 2013 –  “Quella della Seves è una delle vicende più pesanti e tristi per il mondo del lavoro fiorentino. Una situazione che suscita forte preoccupazione soprattutto per il futuro dei dipendenti coinvolti ormai da troppi anni in quella che somiglia tanto ad una brutta novella dello stento: con aspettative spesso create dall’azienda e poi puntualmente disattese. La decisione di portare la produzione di stampi all’estero rappresenta l’ennesima circostanza in cui si priva il territorio di una realtà lavorativa importante, certamente coinvolta nella crisi dell’edilizia, e che  nonostante i numerosi tentativi e la presenza costante delle istituzioni, ancora oggi non ha trovato vie di uscita rassicuranti e di prospettiva. Come istituzioni continueremo a svolgere un ruolo attivo, ponendo la massima attenzione sull’intera vicenda, come finora ha fatto la Regione Toscana tramite l’assessorato al lavoro e allo sviluppo economico. In questo momento ci sentiamo di esprimere la massima solidarietà e vicinanza ai lavoratori coinvolti e alle loro famiglie”.

E’ quanto dichiarano Vanessa Boretti consigliere regionale Pd e Ivan Ferrucci consigliere regionale e segretario del Pd toscano –  riguardo la possibilità annunciata dalla Seves di spostare all’estero la produzione fiorentina degli stampi.

24 settembre 2013 – “Il piano dei rifiuti licenziato dalla Giunta regionale mette insieme diverse opportunità che porteranno a migliorare l’aspetto ambientale e tecnologico del sistema, partendo da punti cardine come alti obiettivi di raccolta differenziata e riduzione degli impianti. Quello disegnato dal piano dei rifiuti è un sistema virtuoso e adesso l’impegno è per un’attuazione in tempi brevi per l’urgenza di competitività in questo tempo di crisi, per migliorare i servizi ai cittadini e per le opportunità occupazionali che si aprono.

I benefici in termini ambientali derivanti da questo piano sono evidenti.  L’obiettivo del 70% di differenziata da raggiungere entro il 2020 e la riduzione drastica dei rifiuti conferiti in discarica è ambizioso, ma realizzabile con la collaborazione di tutti, con un cambio di abitudini e comportamento dei cittadini e in sinergia con i Comuni e tra i Comuni”.

Così il segretario del PD toscano Ivan Ferrucci, sul Piano regionale dei Rifiuti 2013-2020 che ha avuto il via libera dalla giunta regionale.

24 settembre 2013 – “Il piano dei rifiuti licenziato dalla Giunta regionale mette insieme diverse opportunità che porteranno a migliorare l’aspetto ambientale e tecnologico del sistema, partendo da punti cardine come alti obiettivi di raccolta differenziata e riduzione degli impianti. Quello disegnato dal piano dei rifiuti è un sistema virtuoso e adesso l’impegno è per un’attuazione in tempi brevi per l’urgenza di competitività in questo tempo di crisi, per migliorare i servizi ai cittadini e per le opportunità occupazionali che si aprono.

I benefici in termini ambientali derivanti da questo piano sono evidenti.  L’obiettivo del 70% di differenziata da raggiungere entro il 2020 e la riduzione drastica dei rifiuti conferiti in discarica è ambizioso, ma realizzabile con la collaborazione di tutti, con un cambio di abitudini e comportamento dei cittadini e in sinergia con i Comuni e tra i Comuni”.

Così il segretario del PD toscano Ivan Ferrucci, sul Piano regionale dei Rifiuti 2013-2020 che ha avuto il via libera dalla giunta regionale.

4 settembre 2013 –  «La Targetti è un valore per Firenze e per la Toscana, un’azienda importante anche a livello nazionale. Occorre che tutti concentrino la loro attenzione su questa vicenda, e che si riattivi velocemente una discussione di merito anche a partire delle proposte e dalla disponibilità dei lavoratori a confrontarsi sulle ipotesi di rilancio industriale.
Bisogna andare nella direzione di una discussione serena, con l’obiettivo di trovare quelle soluzioni che consentano il rilancio dell’azienda, la salvaguardia dei posti di lavoro, evitando la dispersione e la perdita di professionalità acquisite e di potenzialità economiche. Non possiamo accettare che un altro pezzo di eccellenza della nostra produzione industriale scompaia nel vuoto. Anche per questo, abbiamo chiesto al presidente della commissione emergenza occupazionale del Consiglio regionale di convocare sindacati e RSU aziendale per un’audizione, ricevendo una risposta di disponibilità a mettere presto in calendario questo tipo di riunione».

Così Vanessa Boretti e Ivan Ferrucci, consiglieri regionali del Pd, sulla vicenda della crisi che investe l’azienda fiorentina Targetti.
 

4 settembre 2013 –  «La Targetti è un valore per Firenze e per la Toscana, un’azienda importante anche a livello nazionale. Occorre che tutti concentrino la loro attenzione su questa vicenda, e che si riattivi velocemente una discussione di merito anche a partire delle proposte e dalla disponibilità dei lavoratori a confrontarsi sulle ipotesi di rilancio industriale.
Bisogna andare nella direzione di una discussione serena, con l’obiettivo di trovare quelle soluzioni che consentano il rilancio dell’azienda, la salvaguardia dei posti di lavoro, evitando la dispersione e la perdita di professionalità acquisite e di potenzialità economiche. Non possiamo accettare che un altro pezzo di eccellenza della nostra produzione industriale scompaia nel vuoto. Anche per questo, abbiamo chiesto al presidente della commissione emergenza occupazionale del Consiglio regionale di convocare sindacati e RSU aziendale per un’audizione, ricevendo una risposta di disponibilità a mettere presto in calendario questo tipo di riunione».

Così Vanessa Boretti e Ivan Ferrucci, consiglieri regionali del Pd, sulla vicenda della crisi che investe l’azienda fiorentina Targetti.
 

Il Partito Democratico di Livorno promuove un incontro per discutere sulla cooperazione intercomunale, dalle gestioni associate alle fusioni dei Comuni.
Al dibattito, che si terrà mercoledì 4 settembre alle ore 17 presso l’Auditorium di Via Verdi a Cecina saranno presenti il Segretario regionale del PD Ivan Ferrucci, l’assessore regionale Vittorio Bugli, il capogruppo PD in Consiglio regionale Marco Ruggeri e il Segretario Territoriale del PD Samuele Lippi

Prosegue la Festa Democratica del PD a Piombino (Parco 8 marzo) che quest’anno è festa regionale e nazionale tematica su economia a industria.
Domani, mercoledì 4 settembre, alle 18.30, presentazione del libro: “Giorgio Napolitano. La traversata da Botteghe Oscure al Quirinale” di Paolo Franchi, con l’autore, Rino Formica, ex deputato PSI, Andrea Manciulli, membro della segreteria nazionale del PD, Paolo Benesperi, Enzo Polidori e Stelio Montomoli, dirigenti PCI di Piombino. Coordina Fiorenzo Bucci.
Alle 21 il dibattito “La politica industriale in Italia: il caso della siderurgia”, con Claudio De Vincenti, sottosegretario del Mise, Susanna Camusso, segretaria generale CGIL, Matteo Colaninno, responsabile economia segreteria nazionale PD, Massimo Mucchetti, presidente commissione industria Senato, Gianni Anselmi, sindaco di Piombino. Introduce Ivan Ferrucci, segretario PD Toscana.

23 agosto 2013 – Si terrà a Piombino quest’anno la Festa regionale del PD della Toscana che è anche Festa nazionale dell’economia e dell’industria.
“Non c’è futuro senza crescita” è il titolo scelto per la Festa democratica che si terrà dal 25 agosto all’8 settembre presso il Parco 8 Marzo (Via Medaglie d’oro della Resistenza).
Il programma della Festa è stato presentato oggi dal segretario del Pd toscano e dal responsabile organizzazione, Ivan Ferrucci e Antonio Mazzeo, e dal segretario del PD Val di Cornia Elba Valerio Fabiani.  
In programma 15 giorni di festa, 25 dibattiti politici nello spazio “Agorà” (programma allegato) a cui si aggiungeranno ospiti e altre date ancora in via di definizione e poi presentazioni nello spazio libreria, spettacoli e musica nello spazio dei Giovani Democratici.

“Aver deciso che la Festa regionale fosse a Piombino e il fatto che qui anche quest’anno si tiene la festa nazionale tematica su economia e industria è il segnale di attenzione di tutto il partito alla crisi del polo siderurgico. Ci arriviamo con un importante provvedimento approvato dalla Regione: il piano regolatore per il porto. Inoltre, più in generale, c’è lo stanziamento di oltre 90 milioni di euro per i prossimi 3 anni per i lavoratori e le famiglie toscani in difficoltà. Tutte le 25 iniziative hanno una duplice connotazione: il tema dell’economia e del lavoro e l’appuntamento congressuale” ha spiegato Ivan Ferrucci.

“Oggi presentiamo la festa regionale che è il culmine della stagione delle feste del Pd. Molte, 160 in tutta la Toscana con oltre 500 dibattiti, si sono già svolte e altre ancora ci saranno fino a settembre. Per questo voglio ringraziare le migliaia di volontari che ne rendono possibile la realizzazione. In un momento in cui l’antipolitica dilaga, in cui si pensa più ai costi della politica che alla partecipazione vera e reale dei tanti militanti, questi numeri sono un segno di forza e presenza del nostro partito sul territorio” spiega Antonio Mazzeo.

“Sono giornate difficili per il nostro territorio, alle prese con una crisi complessa del polo siderurgico che ci portiamo dietro da qualche anno, dove non si sono fatti avanti soggetti che credessero in questo sito produttivo investendoci e adesso siamo arrivati a un passaggio chiave. L’ambizione che abbiamo è che Piombino rappresenti un punto di riferimento per il nuovo secolo che deve partire dalla manifattura e dall’innovazione, perché il Paese si ricostruisce con una nuova idea di industria. Alla festa parleremo di questo, sarà il nostro contributo alla fase congressuale. Per guidare il paese il PD deve mettere al centro del suo dibattito temi concreti” ha detto Valerio Fabiani.

CLICCA QUI PER IL PROGRAMMA DETTAGLIATO

19 agosto 2013 – “Dopo la proposta di commissariamento del Forteto abbiamo assistito a nuove strumentalizzazioni politiche del centrodestra che troviamo inopportune e controproducenti perché è una questione che riguarda, è bene ricordarlo, una realtà produttiva importante del nostro territorio, il cui futuro dunque dovrebbe interessare tutti senza distinzioni di appartenenza. La cooperativa del Forteto, tra l’altro, ha fatto scelte importanti riguardanti i propri vertici, muovendosi secondo noi in una giusta direzione. Per questo auspichiamo che il commissariamento possa essere evitato e che i rilievi posti dagli ispettori possano trovare soluzioni mantenendo l’attuale gestione anche perché contemporaneamente sono stati messi in luce molti aspetti sulla solidità dell’attività della cooperativa”.

Così i segretari regionale, metropolitano fiorentino e mugellano del Pd Ivan Ferrucci, Patrizio Mecacci e Marco Recati sulla vicenda della cooperativa “Il Forteto”.