Seves, Boretti e Ferrucci (Pd): “ Sembra una triste novella dello stento. Piena solidarietà ai lavoratori coinvolti”
26 settembre 2013 – “Quella della Seves è una delle vicende più pesanti e tristi per il mondo del lavoro fiorentino. Una situazione che suscita forte preoccupazione soprattutto per il futuro dei dipendenti coinvolti ormai da troppi anni in quella che somiglia tanto ad una brutta novella dello stento: con aspettative spesso create dall’azienda e poi puntualmente disattese. La decisione di portare la produzione di stampi all’estero rappresenta l’ennesima circostanza in cui si priva il territorio di una realtà lavorativa importante, certamente coinvolta nella crisi dell’edilizia, e che nonostante i numerosi tentativi e la presenza costante delle istituzioni, ancora oggi non ha trovato vie di uscita rassicuranti e di prospettiva. Come istituzioni continueremo a svolgere un ruolo attivo, ponendo la massima attenzione sull’intera vicenda, come finora ha fatto la Regione Toscana tramite l’assessorato al lavoro e allo sviluppo economico. In questo momento ci sentiamo di esprimere la massima solidarietà e vicinanza ai lavoratori coinvolti e alle loro famiglie”.
E’ quanto dichiarano Vanessa Boretti consigliere regionale Pd e Ivan Ferrucci consigliere regionale e segretario del Pd toscano – riguardo la possibilità annunciata dalla Seves di spostare all’estero la produzione fiorentina degli stampi.