“Congratulazioni a Silvia Salis ed
Alessandro Barattoni per aver vinto al primo turno le elezioni a
sindaco di Genova e Ravenna. Sono due risultati molto importanti che
mostrano che con una coalizione ampia e progressista fondata su un
programma e contenuti condivisi si può battere la destra, che non è
così imbattibile come pensa. La partita per il centrosinistra è aperta
e questo passaggio è fondamentale per le città che sono andate al voto
e che avranno sindaci capaci di rimediare ai disastri fatti dove era
presente la destra e di governare invece bene dove il centrosinistra
era presente con una coalizione coesa. Sono vittorie che confermano
inoltre che il lavoro intrapreso dal Pd Toscana è il percorso giusto
per costruire una coalizione di centrosinistra progressista e il più
ampia possibile, rafforzando la nostra volontà di percorrere una
strada unitaria che ci porti a battere la destra nelle prossime
elezioni regionali e in quelle politiche”. Lo dichiara, in una nota,
il segretario del Pd Toscana Emiliano FOSSI.
“Dopo i definanziamenti per la
Tirrenica e le mancate risorse per la messa in sicurezza ed il
completamento di infrastrutture viarie fondamentali come la
Cassia, la Due Mari, la Siena – Firenze, sulle strade della
Toscana si abbatte nuovamente la scure del Governo Meloni: il
Ministero delle Infrastrutture e Trasporti ha disposto infatti
una riduzione complessiva del 70% di stanziamenti già assegnati
pari a quasi 34 milioni di euro per il biennio 2025-2026”. E’
quanto dichiara una nota congiunta di Emiliano FOSSI, deputato e
segretario Dem della Toscana, Marco Simiani capogruppo Pd in
Commissione Ambiente di Montecitorio, Dario Parrini
vicepresidente della commissione affari costituzionali e
Francesco Gazzetti responsabile Pd Toscana Infrastrutture, sugli
effetti del decreto ministeriale di ripartizione.
“I tagli riguardano quindi tutte le province: 3.227.834 euro ad
Arezzo; 6.790.710 euro a Firenze; 3.913.121 euro a Grosseto;
2.243.181 euro a Livorno; 3.880.234 euro a Lucca; 2.033.076 euro
a Massa Carrara; 3.974.006 euro a Pisa; 2.722.666 euro a Pistoia;
1.443.948 euro a Prato e 3.735.761 euro a Siena”, prosegue la
nota.
“Si tratta di riduzioni devastanti che andranno sicuramente a
incidere sulla corretta percorribilità di strade utilizzate ogni
giorno da migliaia di veicoli. Su questi tagli è stata presentata
una interrogazione parlamentare del Partito democratico sia alla
Camera che al Senato. I cittadini devono sapere se è questa la
sicurezza stradale che il ministro Salvini vorrebbe garantire
alle nostre comunità”
“Gli incontri di questa mattina
con Europa Verde e Italia Viva hanno concluso questo primo giro
di confronto insieme alle forze politiche con cui il Partito
democratico della Toscana vuole costruire la futura coalizione
in vista delle elezioni regionali. Le sensazioni sono positive e
c’è fiducia. Certo, mettere insieme storie e biografie diverse
non è immediato. Ma questa è la strada giusta per vincere in
Toscana e nel Paese. L’obiettivo è difendere con le unghie e con
i denti le conquiste di questi cinque anni e introdurre elementi
di innovazione per aprire una nuova stagione politica”. Così in
una nota il portavoce del Pd Toscana Diego BLASI.
“L’obiettivo del lavoro di queste settimane, come già
sottolineato dal segretario regionale Fossi, è quello di
costruire l’alternativa, partendo proprio dalla Toscana, al
governo Meloni – continua BLASI -, perchè la nostra regione può
e deve rappresentare la vera novità politica della prossima
tornata elettorale”. “Nei prossimi giorni il Partito democratico
della Toscana farà una proposta alle forze politiche con cui
sono avvenuti i confronti – conclude -. È questo il percorso che
abbiamo scelto per definire le tappe necessarie alla costruzione
di una coalizione larga. Un lavoro che passa dalla definizione
di un progetto politico capace di tenere conto di tutte le
sensibilità e quindi anche dalla scelta condivisa su chi dovrà
rappresentarlo”.
“Gli incontri di questa mattina con
Europa verde e Italia viva hanno concluso questo primo giro di
confronto insieme alle forze politiche con cui il Partito
democratico della Toscana vuole costruire la futura coalizione in
vista delle elezioni regionali”. È quanto precisa, in una nota,
il portavoce della segreteria regionale del Pd, Diego BLASI, in
merito all’esito del tavolo di ‘consultazioni’ fra i dem e i
potenziali alleati alle prossime elezioni in Toscana. “Le
sensazioni sono positive e c’è fiducia- aggiunge- certo, mettere
insieme storie e biografie diverse non è immediato. Ma questa è
la strada giusta per vincere in Toscana e nel Paese. L’obiettivo
è difendere con le unghie e con i denti le conquiste di questi
cinque anni e introdurre elementi di innovazione per aprire una
nuova stagione politica”.
L’obiettivo di queste settimane è costruire un’alternativa al
governo Meloni che, ricorda BLASI ispirandosi a un concetto
espresso dallo stesso leader regionale del Pd Emiliano Fossi,
parta proprio dalla Toscana: “La nostra regione- rimarca il
portavoce del partito- può e deve rappresentare la vera novità
politica della prossima tornata elettorale”. Nei prossimi giorni
il Pd toscano intende fare una proposta alle forze politiche con
cui è stato avviato un confronto: “È questo il percorso che
abbiamo scelto per definire le tappe necessarie alla costruzione
di una coalizione larga- conclude BLASI- un lavoro che passa
dalla definizione di un progetto politico capace di tenere conto
di tutte le sensibilità e quindi anche dalla scelta condivisa su
chi dovrà rappresentarlo”.
“Gli incontri di oggi con le forze
politiche con cui vogliamo costruire la coalizione di
centrosinistra in vista delle prossime elezioni regionali sono
stati positivi. Con Sinistra italiana e Movimento 5 Stelle c’è
sintonia, così come con LibDem e con gli altri partiti che stiamo
incontrando in questi giorni”. A dirlo è il portavoce della
segreteria regionale del Pd, Diego Blasi, al termine della nuova
giornata di consultazioni dei dem coi potenziali alle prossime
elezioni. “Il Pd sta lavorando per aprire una nuova fase politica
e per costruire un nuovo progetto di governo per la Toscana-
continua Blasi- è chiaro che l’attuale perimetro politico del
governo regionale non basta”.
Il portavoce del Pd toscano avverte: “Dobbiamo allargare,
senza porre veti, tenendo conto dei cambiamenti avvenuti in
questi anni. Difesa della sanità pubblica, contrasto al lavoro
povero, nuovi diritti: la Toscana farà la sua parte partendo da
questi pilastri”. In questo senso, conclude, “come ha già
dichiarato il segretario regionale Emiliano Fossi, vogliamo fare
della nostra regione il laboratorio più avanzato dell’alternativa
al governo Meloni”
”Un altro incidente sul lavoro,
un’altra vita spezzata. È di oggi la sconvolgente notizia che a
Vernio, in provincia di Prato, un operaio di 56 anni è morto
schiacciato da un mezzo pesante usato per il trasporto di materiali
che – secondo le prime ricostruzioni – l’uomo stava cercando di
fermare per evitare che finisse in una scarpata. Esprimiamo profonda
vicinanza e solidarietà alla famiglia della vittima. Basta tragedie
sul lavoro: tutti devono essere messi in condizioni di svolgere le
proprie mansioni in totale sicurezza. La politica e le istituzioni
devono intervenire in termini di prevenzione e tutela con azioni
concrete per prevenire incidenti di questo tipo, soprattutto laddove i
rischi sono maggiori, insieme alle imprese e ai sindacati. Solo così
sarà possibile fermare tragedie come quella che è accaduta questa
mattina a Vernio e permettere alle lavoratrici e ai lavoratori di ogni
settore di svolgere in totale sicurezza le proprie mansioni’
Un sit-in davanti alla sede della Rai
Toscana, a Firenze, per denunciare “il silenzio assordante del
servizio pubblico su un appuntamento fondamentale per la
democrazia, come i referendum dell’8 e 9 giugno. C’è stato un
diktat venuto dall’alto e TeleMeloni si è confermata TeleMeloni”.
Lo sottolinea il segretario toscano dei dem, Emiliano FOSSI, nel
giorno della mobilitazione nazionale promossa dal Partito
democratico davanti alle sedi Rai. “Ai lavoratori Rai va la
nostra massima solidarietà e vicinanza”, ma con questa iniziativa
“sottolineiamo in maniera pesantemente critica le responsabilità
del governo e dei vertici della Rai, che applicano in maniera
precisa e puntuale i diktat che arrivano da Palazzo Chigi”,
aggiunge con a fianco, tra gli altri, il presidente del Consiglio
regionale, Antonio Mazzeo, l’assessora regionale al Sociale,
Serena Spinelli, e quello alla Sanità, Simone Bezzini, i due
capigruppo in Consiglio regionale e a Palazzo Vecchio, Vincenzo
Ceccarelli e Luca Milani.
Questa situazione “impoverisce la democrazia”. Inoltre “così
si evita discutere di temi fondamentali: il lavoro, da un lato,
la cittadinanza dall’altro. Il governo non vuole discutere di
questo perché ha paura”
“Abbiamo iniziato la settimana
scorsa, continueremo in questa settimana negli incontri
progressivi con le varie forze politiche, diciamo di un
ipotetico campo ampio del centrosinistra, poi vedremo
naturalmente nel medio periodo, pero’ insomma mi pare che siano
iniziati bene, speriamo che proseguano altrettanto bene.
Pensiamo nell’arco di una settimana, dieci giorni di fare tutti
i passaggi che devono che devono essere fatti”. A dirlo e’ il
deputato e segretario regionale Pd, Emiliano FOSSI, intervenendo
sulle regionali a margine della mobilitazione dem “Spegniamo
TeleMeloni, accendiamo la democrazia!”, sotto le sedi Rai in
tutta Italia. “Sappiamo bene gli elementi e il passato con il
M5s -spiega FOSSI – ma sappiamo altrettanto bene quanto e’
importante la sfida contro la destra da qui ai prossimi anni,
sia nel passaggio delle regionali, sia nel passaggio delle
elezioni nazionali e noi concepiamo il passaggio delle regionali
anche come un passaggio propedeutico per la costruzione
dell’alternativa alla destra della Meloni, che e’ questa roba
qui, quindi e’ pericolosa”. Insomma, conclude, del loro
possibile ingresso nella coalizione, “ne discuteremo quando ci
incontreremo: siamo persone serie, facciamo gli incontri, li
facciamo apposta incontri bilaterali, forza politica per forza
politica per andare nel merito e non rincorriamo con tutto il
rispetto i titoli dei giornali ne’ le voci che si rincorrono.
Parliamo guardandoci negli occhi e cosi’ faremo come abbiamo
fatto e continuiamo a fare con tutti”
“Il percorso che porterà alle prossime elezioni regionali. L’obiettivo è quello di aprire una nuova stagione politica che veda sempre più protagonista il Pd con una nuova coalizione ampia e un programma innovativo, in linea con il cambiamento avvenuto negli ultimi anni, in particolare negli ultimi mesi, dove tutti i diritti delle persone, a partire dalla salute e dal lavoro, hanno ripreso centralità dell’amministrazione regionale”. Lo rende noto lo stesso Pd Toscano presentando il percorso del voto in TOSCANA “come laboratorio per costruire un’alternativa di centrosinistra al governo Meloni”. I Dem della TOSCANA, in ujna nota, spiegano che sono stati creati “due gruppi di lavoro: il primo, coordinato da Giacomo Cucini e supportato dal lavoro della vicesegretaria del Pd TOSCANA Stefania Lio e Brenda Barnini, che avrà l’obiettivo di definire il programma elettorale, frutto anche del lavoro di ascolto e confronto fatto con tutte le realtà del territorio e le federazioni. Il secondo gruppo di lavoro si occuperà invece di avviare il percorso di consultazioni con i rappresentanti dei partiti che vorremmo facessero parte della coalizione con la quale il Pd TOSCANA si presenterà alle prossime elezioni regionali, che dovrà essere il più ampia possibile e dovrà fare della TOSCANA e del centrosinistra un modello e laboratorio più avanzato d’Italia per costruire un’alternativa alla destra di Meloni”
“La destra fiorentina sta facendo
un minestrone che alla fine le resterà indigesto: si riscopre
giustizialista quando c’è da attaccare l’avversario in modo
gratuito con un teatrino fatto di ipotesi basate sul nulla, ma
tralascia questa voglia di legalità quando si tratta di
affrontare fatti che si stanno dimostrando davvero gravi e reali,
come per esempio le vicende che riguardano l’esponente di
Fratelli d’Italia e ministra Daniela Santanchè”. Lo dichiara il
segretario del Pd Toscana Emiliano FOSSI.
