10 Febbraio 2012

Immigrazione, Pd fiorentino al presidio
contro sovrattassa sui permessi di soggiorno

C’era anche una delegazione del PD, con il segretario metropolitano Patrizio Mecacci, questa mattina al presidio davanti alla prefettura di Firenze organizzato dai sindacati contro la sovrattassa sui permessi di soggiorno. 

“Si tratta di un provvedimento ideato dall’allora Governo Berlusconi, inquadrato in quell’atteggiamento discriminatorio verso gli immigrati che ne ha contraddistinto l’operato. Oggi che quel governo non esiste più e si è voltato pagina su tanti aspetti, chiediamo al nuovo esecutivo di cancellare anche questa sovrattassa perchè la crisi rende difficile questo periodo per tutti, compresi gli stranieri che vivono e lavorano in Italia” dice Mecacci.

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Immigrazione, Pd fiorentino al presidio
contro sovrattassa sui permessi di soggiorno

C’era anche una delegazione del PD, con il segretario metropolitano Patrizio Mecacci, questa mattina al presidio davanti alla prefettura di Firenze organizzato dai sindacati contro la sovrattassa sui permessi di soggiorno. 

“Si tratta di un provvedimento ideato dall’allora Governo Berlusconi, inquadrato in quell’atteggiamento discriminatorio verso gli immigrati che ne ha contraddistinto l’operato. Oggi che quel governo non esiste più e si è voltato pagina su tanti aspetti, chiediamo al nuovo esecutivo di cancellare anche questa sovrattassa perchè la crisi rende difficile questo periodo per tutti, compresi gli stranieri che vivono e lavorano in Italia” dice Mecacci.

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9 Febbraio 2012

Empoli, Maurizio Alderighi è il nuovo capogruppo Pd in consiglio comunale

Nuovo capogruppo del Partito democratico in consiglio comunale a Empoli. Avvicendamento tra Brenda Barnini, che rimane comunque in carica come consigliere, e Maurizio Alderighi. Ieri il gruppo consiliare si è riunito presso la sede di via Fabiani e, dopo una serena e costruttiva discussione, all’unanimità ha nominato Alderighi nuovo capogruppo.

«Ringrazio il mio gruppo e i colleghi dell’opposizione per il lavoro fatto in questi due anni e mezzo di legislatura, dove ha sempre prevalso il rispetto e il corretto confronto su temi importanti per la città. Mi auguro che questo avvicendamento possa trovare la massima disponibilità e dialogo con le forze di minoranza – dichiara Barnini -. Lascio l’incarico di capogruppo perché avevo più volte espresso il desiderio di non ricoprire più incarichi contemporaneamente. Nel mio ruolo di consigliere “semplice” continuerò ovviamente a occuparmi delle questioni della città, con la volontà di perseguire il rinnovamento nel nostro modo di amministrare».

«Sono onorato del compito che mi è stato affidato – esordisce così Alderighi – anche se sono cosciente che sostituire il segretario territoriale (Barnini è il segretario del Pd Empolese Valdelsa, ndr) non sarà affatto semplice. Conto sulla collaborazione del mio gruppo, confido nel loro massimo impegno, come del resto hanno sempre fatto. Vorrei valorizzare soprattutto i giovani, alfine di formare una nuova classe dirigente, capace e responsabile. Auspico per un rapporto di stretta collaborazione con la giunta, il sindaco e il partito poiché tutti insieme siamo al servizio dei cittadini».

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Emergenza treni, Meacci (Pd Arezzo): “Un danno per chi lavora e per la nostra economia”

“In questo momento di grande crisi economica e occupazionale, in cui la sicurezza del posto di lavoro è sempre minore, non credo che la neve e il gelo possano giustificare i disservizi visti in questi giorni sulle tratte ferroviarie regionali che continuano a mettere in seria difficoltà i pendolari, oltre a esporli a disagi sempre più difficili da tollerare. Ancora meno tollerabile ci sembra questa sorta di ‘resa incondizionata’ annunciata in queste ore da Trenitalia di fronte alla notizia che domani nevicherà di nuovo”.

Commenta così il segretario provinciale del PD di Arezzo, Marco Meacci, la serie di difficoltà registrate, e già annunciate per i prossimi giorni, anche sulla linea ferroviaria che transita nelle nostra provincia, collegando Arezzo e il suo territorio a Firenze, Roma e Foligno. 

“Chi ha in gestione la rete e le nostre tratte è chiamato a un maggiore senso di responsabilità e non può assumere un comportamento quasi fatalista, mentre altre imprese concessionarie dei servizi hanno portato avanti in questi giorni di emergenza-maltempo azioni ben diverse con risultati migliori. Senza peraltro voler criminalizzare nessuno chiediamo però che si consideri una volta per tutte un nuovo programma di investimenti che inverta la logica usata fino ad oggi, lavorando per modernizzare la rete e offrire servizi efficienti e di qualità anche sulle tratte regionali, dalle quali dipende tanta parte delle economie locali e sulla quale viaggiano migliaia di lavoratori. Abbiamo ben presente che una grande responsabilità ricade sulle scelte operate dai passati governi di centrodestra, che hanno strozzato i fondi destinati ai livelli locali, ma offrire servizi “monchi” aumentando nel contempo i costi per gli utenti (perchè così è stato, fatto salvo il caso dei pendolari) non è certo una logica equa. E’ il momento quindi di porre questo argomento al centro di una riflessione comune: come PD lavoreremo per questo, e pure rilanceremo le nostre proposte per vere liberalizzazioni anche nel campo dei trasporti, quelle che il paese attende ormai da decenni e che sono diventate ormai un’esigenza non più rimandabile”.

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Pd metropolitano Firenze: “No al balzello sugli immigrati”

“Cancellare subito il balzello sugli immigrati”. Così il Pd metropolitano di Firenze annuncia la partecipazione al presidio organizzato domani, dalle 11 alle 12, da Cgil, Csil e Uil davanti alla Prefettura di Firenze per chiedere al governo di aprire un confronto sulle norme sull’immigrazione e in particolare di eliminare la sovrattassa sui permessi di soggiorno. L’iniziativa rientra in una mobilitazione nazionale lanciata dai sindacati confederali.

“Ogni anno, in Italia, gli immigrati devono pagare da 80 a 200 euro in più per avere il permesso di soggiorno, in aggiunta ai 72 euro che già pagavano fino a gennaio. E’ l’ultimo, avvelenato, “regalo” del governo Berlusconi che il nuovo esecutivo non ha ancora cancellato”, dice il coordinatore del forum Immigrazione del Pd fiorentino Giuseppe Carovani. “Si tratta di una vera e propria vessazione che va a colpire persone e famiglie già duramente provate da tante difficoltà e che adesso si vedono costretti a far fronte a questo ulteriore odioso balzello, punitivo e discriminatorio verso gli immigrati in quanto tali. Il Pd ha già chiesto in Parlamento di cancellare questa sovrattassa – continua Carovani – e il governo, con i ministri Cancellieri e Riccardi, ha espresso la necessità di procedere ad una ‘rimodulazione’ della tassa: di fatto però le cose per intanto sono rimaste tali e quali e il salasso continua”.

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Pd metropolitano Firenze: “No al balzello sugli immigrati”

“Cancellare subito il balzello sugli immigrati”. Così il Pd metropolitano di Firenze annuncia la partecipazione al presidio organizzato domani, dalle 11 alle 12, da Cgil, Csil e Uil davanti alla Prefettura di Firenze per chiedere al governo di aprire un confronto sulle norme sull’immigrazione e in particolare di eliminare la sovrattassa sui permessi di soggiorno. L’iniziativa rientra in una mobilitazione nazionale lanciata dai sindacati confederali.

“Ogni anno, in Italia, gli immigrati devono pagare da 80 a 200 euro in più per avere il permesso di soggiorno, in aggiunta ai 72 euro che già pagavano fino a gennaio. E’ l’ultimo, avvelenato, “regalo” del governo Berlusconi che il nuovo esecutivo non ha ancora cancellato”, dice il coordinatore del forum Immigrazione del Pd fiorentino Giuseppe Carovani. “Si tratta di una vera e propria vessazione che va a colpire persone e famiglie già duramente provate da tante difficoltà e che adesso si vedono costretti a far fronte a questo ulteriore odioso balzello, punitivo e discriminatorio verso gli immigrati in quanto tali. Il Pd ha già chiesto in Parlamento di cancellare questa sovrattassa – continua Carovani – e il governo, con i ministri Cancellieri e Riccardi, ha espresso la necessità di procedere ad una ‘rimodulazione’ della tassa: di fatto però le cose per intanto sono rimaste tali e quali e il salasso continua”.

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Pd Castelfiorentino, via a tesseramento
e raccolta firme per ”L’Italia sono anch’io”

Il Partito democratico di Castelfiorentino si mobilita per la campagna di tesseramento 2012. Domenica 12, 19 e 26 febbraio tutti i circoli Pd locali saranno aperti per permettere il rinnovo della tessera e per potersi iscrivere per la prima volta. Saranno anche occasioni di confronto e discussione sui temi più stingenti dell’attualità politica.

«Dall’insediamento di Monti il Pd ha sempre mantenuto una posizione di responsabilità a garanzia della tenuta dell’esecutivo, senza sottrarsi alle critiche e agli apprezzamenti verso di esso, cercando sempre di produrre proposte in linea con le proprie idee e cercando di spostare le posizioni del governo verso quelle azioni che da tempo proponiamo e da tempo abbiamo ufficializzato, nell’economia, nel welfare, nel lavoro» questo è il commento di Sandro Bartaloni, segretario Pd Castelfiorentino.

In merito alla campagna nazionale “L’Italia sono anche io” (campagna nazionale per la presentazione delle due proposte di legge di iniziativa popolare per la revisione delle norme sulla cittadinanza -la legge 91 del 1992- e per il diritto al voto alle elezioni amministrative per gli immigrati residenti in Italia da almeno 5 anni) Bartaloni conferma l’adesione del Pd castellano:

«Insieme ai Giovani democratici vogliamo dare il nostro contributo a questa campagna, sabato 11 e sabato 18 febbraio allestiremo in centro così da raccogliere più firme possibili».

Giulio Della Giovanpaola, segretario Giovani democratici Castelfiorentino aggiunge: «Un obiettivo chiaro e di civiltà con l’intenzione di far uscire il tema dell’immigrazione dall’ordine pubblico e dalle ideologie, per spostare invece l’attenzione sui problemi di vita quotidiana di un numero ben maggiore di persone che vivono e lavorano in questo, facendo sì che i figli degli immigrati nati in Italia siano cittadini italiani a tutti gli effetti da subito e che gli stranieri residenti da 5 anni possano quanto meno votare alle elezioni amministrative, come ci ha ricordato anche il presidente Napolitano in questi ultimi giorni».

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Pd Castelfiorentino, via a tesseramento
e raccolta firme per ”L’Italia sono anch’io”

Il Partito democratico di Castelfiorentino si mobilita per la campagna di tesseramento 2012. Domenica 12, 19 e 26 febbraio tutti i circoli Pd locali saranno aperti per permettere il rinnovo della tessera e per potersi iscrivere per la prima volta. Saranno anche occasioni di confronto e discussione sui temi più stingenti dell’attualità politica.

«Dall’insediamento di Monti il Pd ha sempre mantenuto una posizione di responsabilità a garanzia della tenuta dell’esecutivo, senza sottrarsi alle critiche e agli apprezzamenti verso di esso, cercando sempre di produrre proposte in linea con le proprie idee e cercando di spostare le posizioni del governo verso quelle azioni che da tempo proponiamo e da tempo abbiamo ufficializzato, nell’economia, nel welfare, nel lavoro» questo è il commento di Sandro Bartaloni, segretario Pd Castelfiorentino.

In merito alla campagna nazionale “L’Italia sono anche io” (campagna nazionale per la presentazione delle due proposte di legge di iniziativa popolare per la revisione delle norme sulla cittadinanza -la legge 91 del 1992- e per il diritto al voto alle elezioni amministrative per gli immigrati residenti in Italia da almeno 5 anni) Bartaloni conferma l’adesione del Pd castellano:

«Insieme ai Giovani democratici vogliamo dare il nostro contributo a questa campagna, sabato 11 e sabato 18 febbraio allestiremo in centro così da raccogliere più firme possibili».

Giulio Della Giovanpaola, segretario Giovani democratici Castelfiorentino aggiunge: «Un obiettivo chiaro e di civiltà con l’intenzione di far uscire il tema dell’immigrazione dall’ordine pubblico e dalle ideologie, per spostare invece l’attenzione sui problemi di vita quotidiana di un numero ben maggiore di persone che vivono e lavorano in questo, facendo sì che i figli degli immigrati nati in Italia siano cittadini italiani a tutti gli effetti da subito e che gli stranieri residenti da 5 anni possano quanto meno votare alle elezioni amministrative, come ci ha ricordato anche il presidente Napolitano in questi ultimi giorni».

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7 Febbraio 2012

Presenze su Tgr Toscana, Sani: “Il Pdl confonde volutamente i dati degli amministratori pubblici con quelli dei partiti”

“Il Pdl confonde volutamente i dati sulle presenze all’interno del Tgr toscano degli amministratori e dei soggetti politici per montare una polemica pretestuosa. In Toscana la grande maggioranza degli amministratori eletti alla guida degli enti è del PD e del centrosinistra. Capiamo che questo non gratifichi il Pdl, ma è la democrazia. E’ evidente e scontato che sui tanti atti di governo, spesso quando si tratta di affrontare problemi, in taluni casi anche emergenze, come le recenti alluvioni, venga intervistato chi guida un ente e ha la responsabilità decisionale, che parla in qualità di rappresentante dell’istituzione, a prescindere dal partito di appartenenza”.

Così Luca Sani, deputato e coordinatore della segreteria del PD toscano, risponde alle polemiche del Pdl dopo la pubblicazione dei dati dell’Osservatorio di Pavia in merito ai minutaggi delle presenze di esponenti di governo e politici nel Tgr Rai della Toscana.

“Considerare quindi i tempi delle presenze di rappresentanti istituzionali, come sindaci o presidente di Regione, come presenze di “parte”, confondendole con i dati delle presenze dei partiti, è un’analisi volutamente fuorviante da parte del Pdl. Dai dati emerge infatti come la presenza di partiti e coalizioni opposte sia perfettamente equilibrata. Dunque gli esponenti del Pdl, che forse ricordano come il partito di Silvio Berlusconi per quindici anni abbia egemonizzato i mezzi televisivi senza pudore, non abbiano timore: in Toscana, a quando ci dicono i dati, non funziona così”, conclude Sani.

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6 Febbraio 2012

Empolese-Valdelsa, il 9 febbraio assemblea: in primo piano riforma istituzionale e Piano socio-sanitario

Si terrà giovedì 9 febbraio dalle 18 presso la Fondazione I Care di Fucecchio (via I settembre, 43) l’assemblea territoriale del Partito democratico Empolese Valdelsa, in vista della conferenza programmatica del partito regionale, in programma a primavera, che ha come fra i suoi obiettivi il bilancio di metà legislatura e l’analisi di alcune questioni di governo regionale che devono essere parzialmente rivisitate e condivise.

«Vogliamo portare il nostro contributo alla conferenza regionale sulle due questioni più significative per l’Empolese Valdelsa: la riforma istituzionale regionale e il nuovo Piano sociosanitario regionale; i due temi su cui è nato l’Empolese Valdelsa (ricordo solo la creazione della Asl non provinciale e la nascita del Circondario nel 1997) e quelli su cui vogliamo dire la nostra – annuncia Brenda Barnini, segretario territoriale del Pd -. La riorganizzazione del sistema istituzionale regionale non può prescindere dal superamento delle Province e noi non avremo tentennamenti sull’argomento. Il governo Monti ha individuato il termine in cui le Regioni devono ridistribuire le competenze e le risorse, umane e finanziarie, attualmente in capo alle province. In Toscana è già stata individuata la sede in cui portare avanti questa riflessione, un tavolo paritetico con rappresentanti del Consiglio regionale e del Consiglio delle Autonomie Locali».

Barnini lancia poi una sfida alla Regione: «Chiediamo alla Regione di iniziare subito da subito questa discussione, a cui noi possiamo portare contributi importanti, con il Circondario che rappresenta una buona pratica di governo decentrato, che ha visto un ente di secondo livello mettersi alla prova nel governo di deleghe provinciali e ha portato maggiore responsabilizzazione dei Comuni e, in primo luogo, dei sindaci. Ci sentiamo anche di fare una “provocazione” alla Regione: in questa fase di ridefinizione complessiva, è necessario tenere di conto gli attuali confini provinciali, e quindi perseguire nella strada delle tre macro aree regionali (area metropolitana, Toscana costiera e Toscana del sud), oppure possiamo immaginare di costruire una sorta di “Toscana dei distretti”, con cui far dialogare territori geograficamente contigui e con le stesse caratteristiche economiche, a prescindere dagli attuali confini provinciali, per diffondere nuove e migliori opportunità di sviluppo economico?».

La riflessione del segretario si sposta poi sul nuovo Piano socio sanitario regionale: «Il Pssr disegna una nuova geografia della salute regionale, affidando all’area vasta gran parte del governo e delle scelte in tema di salute; la prospettiva di tre grandi centri universitari più una serie di presidi di salute territoriali non ci trova contrari, se però si manterranno trasferimenti di risorse coerenti con i bisogni di salute dei cittadini e capaci di mantenere qualità nelle risposte, e non si sottrarranno quindi risorse al territorio. Perché tutto questo funzioni, però, è necessario far partire da subito, nella nostra Asl, un percorso di riquadratura complessiva all’interno dell’azienda, che dopo la fase di riorganizzazione deve ritrovare una sua mission e una nuova unità d’intenti e condivisione».

Durante l’assemblea di giovedì 9 febbraio sarà messo in discussione e in approvazione un ordine del giorno di modifica della legge elettorale regionale. «Dopo l’importante volontà riformista espressa dal Consiglio regionale alla fine dell’anno, e in particolare del capogruppo Pd Vittorio Bugli, in tema di riduzione dei costi della politica, è necessario avviare la seconda fase di riforma complessiva, partendo dalla legge elettorale, che noi proponiamo di modificare in senso maggioritario e uninominale, per garantire rappresentanza territoriale e governabilità», conclude Barnini.

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