7 Maggio 2012

Vittoria di Hollande, festa anche in Toscana
“Segna l’inizio del cambiamento in Europa”

Festeggiamenti anche in Toscana per la vittoria del candidato socialista François Hollande alle elezioni presidenziali francesi.
Ieri sera i cittadini francesi simpatizzanti del Ps che vivono nella nostra regione e i Democratici fiorentini e toscani si sono ritrovati all’Odeon Bistrò di Firenze per salutare l’elezione di Hollande.

“Sono contentissimo. Per me che sono francese d’adozione e da sempre simpatizzante del Partito Socialista è un grande momento di gioia. Aspettavamo questa vittoria dalla fine della presidenza Mitterrand”, ha detto a caldo il segretario del Pd della Toscana Andrea Manciulli. “La vittoria di Hollande segna l’inizio del cambiamento in Europa, la fine dell’austerità spinta all’estremo e l’inizio di una politica alla ricerca della crescita. Segna la volontà di affermare un’altra idea di Europa, più equa e vicina ai bisogni dei cittadini. Spero che a questo successo possa seguire il nostro e quello del fronte di centrosinistra in Germania”.

La vittoria del candidato del Partito socialista francese, ha aggiunto Manciulli, “ci deve servire da sprone affinché si possa affermare il cambiamento anche nel nostro paese. Per il Partito Democratico è stato in più importante che François Bayrou, abbia, anche se a titolo personale, indicato il voto a Hollande, perché questo rafforza la ricerca di un dialogo progressista in Europa”.

 

Il video dei festeggiamenti di ieri

 

Il servizio del Tgr Toscana

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Elezioni Francia. Vittoria Hollande, Manciulli: “Un grande momento di gioia. Questa vittoria segna l’inizio del cambiamento in Europa”

Firenze, 6 maggio 2012 – “Sono contentissimo. Per me che sono francese d’adozione e da sempre simpatizzante del Partito Socialista è un grande momento di gioia. Aspettavamo questa vittoria dalla fine della presidenza Mitterrand. La vittoria di Hollande segna l’inizio del cambiamento in Europa, la fine dell’austerità spinta all’estremo e l’inizio di una politica alla ricerca della crescita. Segna la volontà di affermare un’altra idea di Europa, più equa e vicina ai bisogni dei cittadini. Spero che a questo successo possa seguire il nostro e quello del  fronte di centrosinistra in Germania. Questa vittoria ci deve servire da sprone affinchè si possa affermare il cambiamento anche nel nostro paese. Per il Partito Democratico è stato in più importante che Francois Bayrou, abbia, anche se a titolo personale, indicato il voto a Hollande, perché questo rafforza la ricerca di un dialogo progressista in Europa. Infine sono contento anche per l’amicizia personale che da tempo mi lega alla sua ex compagna e ai suoi figli, ai quali invio un abbraccio pieno di felicità“. 

Così il segretario del Pd della Toscana Andrea Manciulli, sui risultati delle elezioni francesi.

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Persone, lavoro e democrazia. Al via la seconda conferenza regionale per il lavoro

Prenderà il via a Livorno sabato 19 maggio alle 9,30 presso l’auditorium Cna in via Martin Luther King 15, “Persone Lavoro Democrazia”, la seconda conferenza regionale per il lavoro, organizzata dal Pd Toscana, dal gruppo consiliare Pd Regione Toscana e dal coordinamento provinciale Pd di Livorno. Presiede Federico Mirabella, responsabile lavoro Pd Livorno, introduce Ivan Ferrucci, responsabile lavoro e e economia Pd Toscana, interverranno Marco Ruggeri, vicepresidente gruppo Pd Regione Toscana, Andrea Manciulli, segretario regionale Pd Toscana, Gianfranco Simoncini, assessore Sviluppo economico Regione Toscana. Alle 12,30 conclusioni di Stefano Fassina, responsabile economia e lavoro Pd nazionale. 

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4 Maggio 2012

Il Senatore Passoni accompagnato dall’Onorevole Velo incontra alcune imprese del territorio

La giornata di ieri, giovedì 3 maggio, organizzata dal Partito Democratico si è rivelata molto interessante e proficua. Nel primo pomeriggio il Senatore PD, membro della Commissione Lavoro, Achille Passoni accompagnato dall’Onorevole Silvia Velo, hanno incontrato ad alcune imprese artigiane ed attività commerciali del comune di Campiglia Marittima. Erano presenti anche il coordinatore territoriale CNA Emanuela Minelli ed un rappresentante della Camera del Lavoro.  I temi affrontati sono stati quelli del  lavoro e della crescita; le imprese e la stessa Minelli, coordinatrice CNA, hanno spiegato le gravi difficoltà in cui vertono le attività commerciali ormai da troppo tempo, hanno sottolineato l’enorme squilibrio tra il numero di chiusure di imprese esistenti, che continua ad aumentare, ed il numero di apertura di nuovi esercizi che invece diminuisce progressivamente.

Ad aggravare una situazione generale già molto pesante si aggiungono i ritardi nei pagamenti da parte della pubblica amministrazione, ma anche da parte di privati, la mancanza di credito, le tasse che sono sempre più alte. Un rischio reale per le piccole e micro imprese diffuse che caratterizzano il tessuto economico-sociale del nostro territorio.

Il preoccupante fenomeno della disoccupazione, solitamente visto attraverso gli occhi di dipendenti ed operai, è stato affrontato anche dal punto di vista degli imprenditori privati che hanno sottolineato  quanto sia per loro complesso garantire un salario adeguato ai propri dipendenti ed operai in queste condizioni. “È necessario per questo, – ha ribadito Minelli- una riforma seria del fisco che consenta ai lavoratori di avere più soldi in busta paga e agli imprenditori di dover sostenere un minor costo del lavoro”.

Al pomeriggio ha seguito l’iniziativa serale, alla presenza del Senatore Passoni, dell’Onorevole Velo e del Responsabile Lavoro del PD Val di Cornia-Elba Enzo De Bonis dove si sono approfonditi i temi toccati durante il primo pomeriggio, sottolineando quanto il rigore del Governo Monti abbia salvato dal baratro il nostro Paese, ma anche quanto sia adesso importante voltare pagine e guardare alla crescita ed allo sviluppo per evitare che le piccole e medie imprese, come quelle presenti in Val di Cornia, vengano ridotte al collasso. “È il momento che il Governo metta in campo subito misure a sostegno della crescita e dello sviluppo,- ha dichiarato l’Onorevole Silvia Velo- Dopo gli interventi in difesa dei conti pubblici che hanno consentito di evitare il fallimento del nostro Paese, è adesso necessario pensare a mettere in campo investimenti: investimenti in infrastrutture, misure di accesso al credito per le imprese,  modernizzazione della Pubblica Amministrazione. Sono queste le priorità del PD che ha già avanzato proposte in tal senso al Governo, proposte che abbiamo visto essere in linea con le richieste emerse anche dalle imprese del territorio”.

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“Il rilancio dell’Italia passa da queste elezioni
e la svolta la possiamo dare soltanto noi”

 La lettera inviata agli iscritti e agli elettori del Pd toscano dal segretario Andrea Manciulli in vista delle elezioni amministrative del 6 e 7 maggio.

 

Il 6 e 7 maggio molti italiani saranno chiamati a scegliere il nuovo sindaco e il nuovo consiglio comunale della loro città. Nella nostra regione si voterà in trenta Comuni, tra cui Lucca, Pistoia, Carrara, Camaiore e Quarrata. 

Queste elezioni possono rappresentare una svolta importante per l’Italia. Non lo dico così per dire, ma perché sono convinto che il nostro Paese debba ripartire il più velocemente possibile: a livello economico, sociale e culturale. In una parola: crescere.

 E’ stato inevitabile arginare la crisi con sacrifici anche dolorosi – non dimentichiamoci mai che sull’orlo del burrone ci ha portato il governo Berlusconi che per tre anni, affaccendato nelle sue faccende, ha negato e sottovalutato la grave situazione in cui eravamo. Ma ora che abbiamo iniziato a risalire la china, è necessario un impegno senza sosta per rilanciare l’Italia. 

C’è bisogno di creare le condizioni per la nascita di nuovi posti di lavoro. Per sostenere gli sforzi degli imprenditori italiani che vogliono restare qui e per attrarre quelli stranieri che vogliono investire nel nostro Paese; per scommettere davvero su produzioni socialmente e ambientalmente sostenibili; per far sì che i migliori cervelli italiani siano in condizione di elaborare le idee migliori qui, nel loro Paese, e non siano costretti ad emigrare.

Insomma servono nuove politiche di sviluppo, una visione d’insieme delle vocazioni e delle potenzialità delle tante realtà italiane. E bisogna che le coordinate di questa visione siano la giustizia sociale e il merito, perché soltanto così daremo davvero a tutti la possibilità di dare il meglio di sé e di contribuire, con le proprie competenze, idee e speranze, a far ripartire l’Italia.

Ecco, io sono convinto che questa svolta – non solo in Italia, in tutta Europa – possano darla soltanto le forze progressiste e democratiche. Il berlusconismo ha portato noi italiani vicino alla bancarotta e il centrodestra europeo, in particolare il duo Sarkozy-Merkel, si è dimostrato incapace di andare oltre ad una politica di soli tagli. Solo le forze politiche per le quali è chiaro che l’economia sono le persone che ogni giorno vanno a lavorare e non i giochi finanziari, solo chi è convinto che senza lavoro non ci può essere giustizia né crescita, soltanto noi possiamo cambiare il vento in Europa.

Per questo il 6 maggio, oltre ad andare a votare i candidati sindaco sostenuti dal Pd, è bene guardare con attenzione a ciò che succederà in Francia, al ballottaggio delle elezioni presidenziali. Perché il risultato influirà inevitabilmente anche sul futuro prossimo dell’Italia e di noi italiani.

“Il cambiamento è adesso”, dice il candidato dei socialisti francesi François Hollande.

E’ un augurio anche per noi italiani e toscani.

Buon voto e buoni giorni!

 

Andrea Manciulli
segretario del Pd della Toscana

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“Il rilancio dell’Italia passa da queste elezioni
e la svolta la possiamo dare soltanto noi”

 La lettera inviata agli iscritti e agli elettori del Pd toscano dal segretario Andrea Manciulli in vista delle elezioni amministrative del 6 e 7 maggio.

 

Il 6 e 7 maggio molti italiani saranno chiamati a scegliere il nuovo sindaco e il nuovo consiglio comunale della loro città. Nella nostra regione si voterà in trenta Comuni, tra cui Lucca, Pistoia, Carrara, Camaiore e Quarrata. 

Queste elezioni possono rappresentare una svolta importante per l’Italia. Non lo dico così per dire, ma perché sono convinto che il nostro Paese debba ripartire il più velocemente possibile: a livello economico, sociale e culturale. In una parola: crescere.

 E’ stato inevitabile arginare la crisi con sacrifici anche dolorosi – non dimentichiamoci mai che sull’orlo del burrone ci ha portato il governo Berlusconi che per tre anni, affaccendato nelle sue faccende, ha negato e sottovalutato la grave situazione in cui eravamo. Ma ora che abbiamo iniziato a risalire la china, è necessario un impegno senza sosta per rilanciare l’Italia. 

C’è bisogno di creare le condizioni per la nascita di nuovi posti di lavoro. Per sostenere gli sforzi degli imprenditori italiani che vogliono restare qui e per attrarre quelli stranieri che vogliono investire nel nostro Paese; per scommettere davvero su produzioni socialmente e ambientalmente sostenibili; per far sì che i migliori cervelli italiani siano in condizione di elaborare le idee migliori qui, nel loro Paese, e non siano costretti ad emigrare.

Insomma servono nuove politiche di sviluppo, una visione d’insieme delle vocazioni e delle potenzialità delle tante realtà italiane. E bisogna che le coordinate di questa visione siano la giustizia sociale e il merito, perché soltanto così daremo davvero a tutti la possibilità di dare il meglio di sé e di contribuire, con le proprie competenze, idee e speranze, a far ripartire l’Italia.

Ecco, io sono convinto che questa svolta – non solo in Italia, in tutta Europa – possano darla soltanto le forze progressiste e democratiche. Il berlusconismo ha portato noi italiani vicino alla bancarotta e il centrodestra europeo, in particolare il duo Sarkozy-Merkel, si è dimostrato incapace di andare oltre ad una politica di soli tagli. Solo le forze politiche per le quali è chiaro che l’economia sono le persone che ogni giorno vanno a lavorare e non i giochi finanziari, solo chi è convinto che senza lavoro non ci può essere giustizia né crescita, soltanto noi possiamo cambiare il vento in Europa.

Per questo il 6 maggio, oltre ad andare a votare i candidati sindaco sostenuti dal Pd, è bene guardare con attenzione a ciò che succederà in Francia, al ballottaggio delle elezioni presidenziali. Perché il risultato influirà inevitabilmente anche sul futuro prossimo dell’Italia e di noi italiani.

“Il cambiamento è adesso”, dice il candidato dei socialisti francesi François Hollande.

E’ un augurio anche per noi italiani e toscani.

Buon voto e buoni giorni!

 

Andrea Manciulli
segretario del Pd della Toscana

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3 Maggio 2012

Amministrative 2012

Il 6 e 7 maggio si vota in 30 Comuni toscani.
Su pdtoscana.it, in una sezione dedicata, tutte le info.

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Amministrative 2012

Il 6 e 7 maggio si vota in 30 Comuni toscani.
Su pdtoscana.it, in una sezione dedicata, tutte le info.

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2 Maggio 2012

Minacce a Lega Nord, solidarietà del Pd toscano

“Solidarietà ai consiglieri regionali e provinciale della Lega Nord e ai collaboratori dei loro staff per le minacce subite. Sono gesti che vanno respinti. E’ inaccettabile che qualcuno,chiunque sia, provi ad alimentare un clima di tensione in un contesto in cui peraltro i diversi gruppi politici agiscono con rispetto reciproco, nella normale dialettica e differenza di idee”.

Così il segretario regionale del Pd della Toscana Andrea Manciulli solidarizza con la Lega Nord dopo il ritrovamento di fogli contenenti minacce e intimidazioni affissi sulle porte degli uffici in Consiglio regionale e provinciale. 

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Castelfiorentino, riorganizzazione 118, il Pd sta con il sindaco Occhipinti

Il segretario del Partito democratico di Castelfiorentino, Sandro Bartaloni, interviene nel merito della decisione del sindaco Giovanni Occhipinti di convocare un Consiglio comunale aperto che spieghi ai cittadini la nuova organizzazione del 118 per l’area della ASL 11: “E’ necessario comunicare ai cittadini nel miglior modo possibile un cambiamento che riguarda un servizio così importante. C’è bisogno di assemblee aperte alla cittadinanza, nelle quali il Pd sarà in prima fila nel ridiscutere modifiche, qualora le nuove condizioni fossero dettate non solo da motivi di organizzazione del servizio”, questo è il commento di Bartaloni.

“Chiediamo all’azienda ASL, tramite l’amministrazione comunale, di monitorare in maniera sistematica e costante i risultati del servizio che tra poco entrerà in funzione in una veste diversa e che dovranno essere resi noti e disponibili alla cittadinanza: una pianificazione di un servizio, quale questa è, si mette in campo con l’obiettivo primario di migliorare la gestione del sistema di emergenza-urgenza nel suo complesso e di facilitare la soluzione dei casi di minor gravità direttamente sul territorio con i Punti di Primo Soccorso.–  dichiara il segretario del PD castellano Sandro Bartaloni – La nuova organizzazione dovrà migliorare le performances del pronto soccorso e di tutto il sistema messo in piedi negli ultimi anni, soprattutto dopo la riorganizzazione della rete ospedaliera e l’apertura del nuovo ospedale di Empoli, e riteniamo fondamentale che questo incremento degli standard qualitativi venga dimostrato nelle fasi operative. Per questo accogliamo con favore che nel PPS presso l’ospedale di Castelfiorentino ci sarà un incremento delle prestazioni fornite e della copertura di personale, cosa che dovrebbe consentire un miglioramento del servizio sul territorio snellendo l’accesso al pronto soccorso vero e proprio di Empoli e migliorando quindi quelle criticità che ancora oggi risultano esistenti”.

Infine Bartaloni e la sua segreteria sottolineano: “Ci preme inoltre rimarcare che una riorganizzazione così ampia non può che essere condivisa con le associazioni di volontariato al fine di valorizzarne costantemente l’operato sin qui svolto e il ruolo che devono continuare ad avere. Per questo l’eliminazione del secondo PPS di Castelfiorentino, gestito dalla Misericordia all’interno dei propri locali, non deve assolutamente disperdere le capacità, le professionalità e le esperienze raggiunte da tale associazione, frutto di una storia antica e dell’impegno profuso dai tanti dipendenti e volontari che ormai da molti anni fanno fronte alle necessità del servizio sanitario non solo di Castelfiorentino ma anche di tutta la Valdelsa. Inoltre, aggiungiamo che in questa fase risulta fondamentale proseguire con l’attuazione della riorganizzazione ospedaliera tramite il completamento dei lavori sul Santa Verdiana e il conseguente trasferimento delle funzioni programmate”.

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