Piombino, anche il Pd Toscana lunedì alla manifestazione per il polo siderurgico. Manciulli: “Al fianco della città, del sindaco e dei lavoratori”
Ci sarà anche il PD della Toscana, con il segretario Andrea Manciulli, lunedì 19 novembre, alla manifestazione organizzata dai sindacati riguardo alla crisi della siderurgia e in difesa del polo produttivo di Piombino.
“Siamo a fianco della città, del sindaco e dei lavoratori per la ricerca delle soluzioni che servono per salvaguardare il polo produttivo. Il Pd toscano condivide le preoccupazioni per le acciaierie e l’indotto. Il problema è di portata nazionale. E la questione è centrale per il rilancio industriale del paese. Perché è dalla produzione e dall’economia reale che si può ripartire” spiega Manciulli annunciando la partecipazione alla fiaccolata di lunedì prossimo.
Ginori, Ferrucci: “Apprezzabile l’impegno mantenimento alti livelli occupazionali. Continui l’impegno per concludere la vertenza a partire dalla questione Museo”
“L’impegno a mantenere alto il livello occupazionale nella fabbrica sestese e a conservare qui la produzione sono i dati più apprezzabili di un accordo che vede salvato un presidio produttivo importante del territorio fiorentino”.
Questo il commento del responsabile Economia e Lavoro del Pd della Toscana Ivan Ferrucci sulla scelta dei liquidatori della Richard Ginori di Sesto Fiorentino (FI) di cedere marchio e fabbrica della storica manifattura di porcellane alla cordata Lennox-Apulum.
“Le offerte presentate hanno dimostrato quanto valga il patrimonio della Ginori sia in termini di esperienza e capacità di chi ci lavora, sia in termini di prestigio del marchio nel mondo. L’auspicio è che il piano industriale abbia un respiro lungo portando investimenti all’altezza della tradizione della Ginori e facendo ripartire al più presto l’attività. La scelta di scorporare l’acquisto del marchio dalla produzione ci auguriamo non prefiguri in futuro meno tutele per questi lavoratori e che anzi lo stabilimento sestese entri a far parte integrante delle strategie di Lennox valorizzandolo al meglio. Per le questioni non ancora superate, a partire dal museo, l’impegno di tutti, a partire dal Pd e dalle istituzioni locali, rimarrà alto per definire al meglio possibile un percorso positivo a conclusione della vertenza” conclude Ferrucci.
Ginori, Ferrucci: “Apprezzabile l’impegno mantenimento alti livelli occupazionali. Continui l’impegno per concludere la vertenza a partire dalla questione Museo”
“L’impegno a mantenere alto il livello occupazionale nella fabbrica sestese e a conservare qui la produzione sono i dati più apprezzabili di un accordo che vede salvato un presidio produttivo importante del territorio fiorentino”.
Questo il commento del responsabile Economia e Lavoro del Pd della Toscana Ivan Ferrucci sulla scelta dei liquidatori della Richard Ginori di Sesto Fiorentino (FI) di cedere marchio e fabbrica della storica manifattura di porcellane alla cordata Lennox-Apulum.
“Le offerte presentate hanno dimostrato quanto valga il patrimonio della Ginori sia in termini di esperienza e capacità di chi ci lavora, sia in termini di prestigio del marchio nel mondo. L’auspicio è che il piano industriale abbia un respiro lungo portando investimenti all’altezza della tradizione della Ginori e facendo ripartire al più presto l’attività. La scelta di scorporare l’acquisto del marchio dalla produzione ci auguriamo non prefiguri in futuro meno tutele per questi lavoratori e che anzi lo stabilimento sestese entri a far parte integrante delle strategie di Lennox valorizzandolo al meglio. Per le questioni non ancora superate, a partire dal museo, l’impegno di tutti, a partire dal Pd e dalle istituzioni locali, rimarrà alto per definire al meglio possibile un percorso positivo a conclusione della vertenza” conclude Ferrucci.
Nota congiunta del Pd Toscana, Pd Val di Cornia – Elba e Pd Isola Elba, su riunione odierna su sanità elbana
Si è svolto questa mattina a Firenze, presso la sede del PD della Toscana, un incontro a cui hanno preso parte una rappresentanza del PD elbano e della federazione territoriale della Val di Cornia – Elba con il segretario Valerio Fabiani, il consigliere regionale di zona Matteo Tortolini, il Sindaco di Portoferraio Roberto Peria e il segretario regionale PD Andrea Manciulli accompagnato dal responsabile sanità Marco Ruggeri.
In questo incontro si è fatto il punto sulla difficile situazione dell’Isola, di cui la sanità rappresenta solo una parte del problema, ma che si va a sommare all’esasperazione di un territorio che, dalle Poste alla vicenda del tribunale, rischia di essere messo in condizione non più sostenibile per i cittadini che lo abitano.
Sul tema specifico della sanità si è partiti da un’analisi del documento del PD dell’Elba e dalla evoluzione istituzionale che questo ha avuto nel documento sottoscritto da tutti gli amministratori elbani.
Il PD regionale ha ascoltato le istanze del partito locale, ha riconfermato la ferma volontà che il Sindaco Peria resti al proprio posto, ma soprattutto si è fatto interprete presso la giunta regionale della necessità di un immediato passaggio di approfondimento per rispondere alle istanze, serie e di merito, che sono state portate avanti. Il Sindaco Peria è stato infatti immediatamente messo in contatto con l’assessore Marroni.
I temi sono complicati, molti oramai non più rinviabili, dopo un anno dall’accordo già sottoscritto. C’è infatti disponibilità a fare il punto e ad andare avanti sugli impegni già presi, ma nel contempo nessuno si può sottrarre alla discussione che va fatta per contenere la spesa alla luce dei tagli.
Il PD della Toscana insieme al partito elbano e ai suoi amministratori, si adopererà per intraprendere in questa settimana tutte le iniziative necessarie per accompagnare con proposte di merito la soluzione del problema, avendo chiaro che tutti i livelli sono e saranno chiamati a fare i conti con una ristrettezza delle risorse che, anche a causa delle scelte sbagliate fatte dai governi centrali sui fondi sanitari delle regioni, rende molto più complicato di prima garantire i servizi ai cittadini.
Ma ci sentiamo di ribadire che, come storicamente è sempre avvenuto, la Giunta regionale Toscana sarà non controparte ma partner dell’Isola d’Elba per la soluzione dei problemi.
Nota congiunta del Pd Toscana, Pd Val di Cornia – Elba e Pd Isola Elba, su riunione odierna su sanità elbana
Si è svolto questa mattina a Firenze, presso la sede del PD della Toscana, un incontro a cui hanno preso parte una rappresentanza del PD elbano e della federazione territoriale della Val di Cornia – Elba con il segretario Valerio Fabiani, il consigliere regionale di zona Matteo Tortolini, il Sindaco di Portoferraio Roberto Peria e il segretario regionale PD Andrea Manciulli accompagnato dal responsabile sanità Marco Ruggeri.
In questo incontro si è fatto il punto sulla difficile situazione dell’Isola, di cui la sanità rappresenta solo una parte del problema, ma che si va a sommare all’esasperazione di un territorio che, dalle Poste alla vicenda del tribunale, rischia di essere messo in condizione non più sostenibile per i cittadini che lo abitano.
Sul tema specifico della sanità si è partiti da un’analisi del documento del PD dell’Elba e dalla evoluzione istituzionale che questo ha avuto nel documento sottoscritto da tutti gli amministratori elbani.
Il PD regionale ha ascoltato le istanze del partito locale, ha riconfermato la ferma volontà che il Sindaco Peria resti al proprio posto, ma soprattutto si è fatto interprete presso la giunta regionale della necessità di un immediato passaggio di approfondimento per rispondere alle istanze, serie e di merito, che sono state portate avanti. Il Sindaco Peria è stato infatti immediatamente messo in contatto con l’assessore Marroni.
I temi sono complicati, molti oramai non più rinviabili, dopo un anno dall’accordo già sottoscritto. C’è infatti disponibilità a fare il punto e ad andare avanti sugli impegni già presi, ma nel contempo nessuno si può sottrarre alla discussione che va fatta per contenere la spesa alla luce dei tagli.
Il PD della Toscana insieme al partito elbano e ai suoi amministratori, si adopererà per intraprendere in questa settimana tutte le iniziative necessarie per accompagnare con proposte di merito la soluzione del problema, avendo chiaro che tutti i livelli sono e saranno chiamati a fare i conti con una ristrettezza delle risorse che, anche a causa delle scelte sbagliate fatte dai governi centrali sui fondi sanitari delle regioni, rende molto più complicato di prima garantire i servizi ai cittadini.
Ma ci sentiamo di ribadire che, come storicamente è sempre avvenuto, la Giunta regionale Toscana sarà non controparte ma partner dell’Isola d’Elba per la soluzione dei problemi.
Sciopero europeo, Ferrucci: “Subito Europa politica e risorse pubbliche per la crescita”
“La manifestazione di oggi dimostra che la difficile situazione che il nostro Paese e l’Europa stanno attraversando richiede che al più presto siano affrontate due questioni. Dobbiamo riformare le istituzioni sovranazionali in modo che l’Europa da soggetto soprattutto finanziario diventi finalmente un’unione politica. Poi è necessario un piano di crescita che sia supportato da risorse pubbliche che, pur mantenendo il rigore dei bilanci, definisca al contempo politiche di crescita per uscire dall’attuale recessione. Al centro di questi investimenti devono esserci prima di tutto giovani e welfare”.
Così il responsabile economia e lavoro del PD toscano Ivan Ferrucci in merito allo sciopero europeo odierno che ha visto i lavoratori in piazza anche in Toscana.
Sciopero europeo, Ferrucci: “Subito Europa politica e risorse pubbliche per la crescita”
“La manifestazione di oggi dimostra che la difficile situazione che il nostro Paese e l’Europa stanno attraversando richiede che al più presto siano affrontate due questioni. Dobbiamo riformare le istituzioni sovranazionali in modo che l’Europa da soggetto soprattutto finanziario diventi finalmente un’unione politica. Poi è necessario un piano di crescita che sia supportato da risorse pubbliche che, pur mantenendo il rigore dei bilanci, definisca al contempo politiche di crescita per uscire dall’attuale recessione. Al centro di questi investimenti devono esserci prima di tutto giovani e welfare”.
Così il responsabile economia e lavoro del PD toscano Ivan Ferrucci in merito allo sciopero europeo odierno che ha visto i lavoratori in piazza anche in Toscana.
Maltempo e tragedia a Grosseto, Manciulli e Bugli:“Difesa suolo sia priorità di investimenti”


Occorre investire di più e meglio, occorre affrontare l’emergenza chiedendo una deroga al patto di stabilità per gli enti dei territori colpiti dalle alluvioni, bisogna dare davvero forma e sostanza a un piano nazionale per la messa in sicurezza delle zone a rischio.
Ancora una volta la Toscana è colpita da eventi straordinari: eravamo già in grande difficoltà per i danni dell’alluvione della Lunigiana. La Regione non ce la può fare da sola a garantire sia un intervento per l’emergenza che gli opportuni investimenti per la prevenzione. Occorre che il governo se ne faccia carico al più presto.
A nome di tutti i democratici toscani, ci uniamo al dolore delle famiglie delle vittime, a cui chiaramente il cordoglio dovrà essere seguito dall’accertamento delle reali cause delle tragedia».
Così Andrea Manciulli e Vittorio Bugli, rispettivamente segretario regionale e capogruppo del Pd in Regione, sugli eventi alluvionali in Toscana.
Maltempo e tragedia a Grosseto, Manciulli e Bugli:“Difesa suolo sia priorità di investimenti”


Occorre investire di più e meglio, occorre affrontare l’emergenza chiedendo una deroga al patto di stabilità per gli enti dei territori colpiti dalle alluvioni, bisogna dare davvero forma e sostanza a un piano nazionale per la messa in sicurezza delle zone a rischio.
Ancora una volta la Toscana è colpita da eventi straordinari: eravamo già in grande difficoltà per i danni dell’alluvione della Lunigiana. La Regione non ce la può fare da sola a garantire sia un intervento per l’emergenza che gli opportuni investimenti per la prevenzione. Occorre che il governo se ne faccia carico al più presto.
A nome di tutti i democratici toscani, ci uniamo al dolore delle famiglie delle vittime, a cui chiaramente il cordoglio dovrà essere seguito dall’accertamento delle reali cause delle tragedia».
Così Andrea Manciulli e Vittorio Bugli, rispettivamente segretario regionale e capogruppo del Pd in Regione, sugli eventi alluvionali in Toscana.
Sciopero europeo 14 novembre, Ferrucci: “Segnale ai Governi per affiancare politiche di crescita alle misure di austerità fin qui adottate”
“Condividiamo in pieno le motivazioni con cui è stato indetto lo sciopero europeo di mercoledì 14 novembre perché crediamo che debba essere affiancata una politica di crescita a tutte le misure adottate nei vari paesi europei, pur giuste per affrontare la situazione.
Lavoro e solidarietà sono le parole chiave della mobilitazione, parole a cui si aggiunge la richiesta di non cercare di superare la crisi solo con politiche di austerità.
Il debito, la crisi finanziaria, le difficoltà delle aziende devono essere sostenute con politiche attive per creare le condizioni di un rilancio della produzione e quindi crescita occupazionale. Per questo la mobilitazione del 14 novembre è utile per mandare un segnale ai governi affinchè si faccia di più per le famiglie e il mondo del lavoro. La politica e le istituzioni siano uniti al fianco dei lavoratori altrimenti l’uscita dalla crisi economica, che è prima di tutto industriale, farà pagare loro il prezzo più alto. Il sistema di welfare e protezioni sociali non deve essere messo a rischio e bisogna trovare il modo di coniugare il più possibile misure di contenimento di costi e ridefinizione delle spese con l’obbiettivo di mantenere alto il livello di tutele. Il Pd è da sempre al fianco di chi questa crisi la sta subendo sulla propria pelle e per questo occorre adesso più che mai andare rapidamente verso una serie di provvedimenti che ridiano fiato all’economia reale e più soldi in tasca ai cittadini”.
Così Ivan Ferrucci, responsabile Economia e Lavoro del Pd della Toscana, sulla giornata di sciopero e mobilitazione europea indetta dal CES, la confederazione che riunisce tutti i sindacati dei paesi dell’Unione, prevista per mercoledì 14 novembre.
