26 Gennaio 2015

Newsletter forum “Sicurezza e legalità” – gennaio 2015

Attività ed incontri

E’ proseguita l’attività di incontri degli appartenenti al Comparto Sicurezza e Difesa della Toscana:

  • In Toscana è arrivato il nuovo console Generale della Cina. Integrazione e rispetto della legalità, i temi affrontati. Prato è la seconda comunità cinese per numero di persone in Italia. Occorre ribadire il concetto di integrazione ma al tempo stesso il rispetto della legalità deve essere un punto imprescindibile.
  • Sto proseguendo gli incontri con i Comandanti provinciali dei Carabinieri e del Corpo Forestale dello Stato. Ascoltare il territorio, capirne le difficoltà ed i problemi. Solo in questo modo la Politica potrà avere un contatto reale con il territorio ed essere utile per trovare soluzioni.
  • Il 21 gennaio sono stato in visita alla Brigata Folgore. Onorato di aver incontrato una parte importante dell’Esercito. Tante persone sempre pronte a sacrificare la vita per il nostro paese. Tutti ripudiamo la guerra e vorremmo un mondo di pace ma la realtà purtroppo è un’altra e dobbiamo ringraziare chi è disposto a difendere la nostra vita e la nostra libertà.

L’accoglienza che sto ricevendo da tutto il Comparto Difesa e Sicurezza deve farci onore. Sentirsi dire che il PD (come partito e non come istituzione) è stato il primo partito ad occuparsi di questi settori a livello regionale non deve essere visto come un mio successo personale perché io in quel momento rappresento il Partito Regionale e non Emiliano Poli.

Il 10 gennaio si è svolta l’assemblea regionale, preceduta dai tavoli tematici per la discussione del programma per le prossime elezioni amministrative. Al tavolo “Sicurezza e Politiche contro il degrado urbano” si è discusso ed al termine ho elaborato insieme a Matteo Biffoni una bozza che è soltanto il punto di partenza. A breve la pubblicazione sul sito del PD Toscana. Aspetto vostre modifiche e/o integrazioni.

In vista delle elezioni regionali, fin da ora sono disponibile ad organizzare iniziative per discutere dei temi inerenti alla sicurezza ed alla legalità.

Discutere di questi temi è importante. Il tema della sicurezza è molto sentito dai cittadini. Non aspettiamo che ad occuparsene siano i partiti di destra.

Oltre a questo il Procuratore Generale della Toscana ed il Procuratore della Repubblica di Firenze è stato molto chiaro: “In Toscana si sono sviluppati i meccanismi tipici di infiltrazione delle mafie nei circuiti dell’economia legale”

Le notizie dall’Italia

Dicembre è stato il mese di “mafia Capitale”. Queste le mie considerazioni sulla vicenda:

http://www.pdtoscana.it/emiliano-poli-mafia-capitale-corruzione-moralita-e-trasparenza/

In Italia, sono tanti i sindaci che ogni giorno si trovano a lottare contro situazioni considerate troppe volte “normali”. Sono tante le persone che però si ribellano a questo sistema e quando lo fanno spesso arrivano le intimidazioni e le minacce. Ho voluto esprimere la mia vicinanza al Sindaco di San Lazzaro di Savena che ha avuto il coraggio di dire NO:

http://www.pdtoscana.it/minacce-al-sindaco-di-san-lazzaro-di-savena-lettera-di-emiliano-poli/

Il 7 gennaio è stato il giorno di uno dei più terribili attentati terroristici. 20 morti di cui 2 poliziotti. Uno di questi è stata assassinato in un modo terribile. Non c’entra il Corano, non mi interessa di quale religione o paese siano. Sono terroristi senza alcuna pietà e per questo l’Italia come gli altri paesi europei deve organizzarsi. La mia solidarietà a chi professa la propria fede in modo libero ed a quei musulmani che da questa tragedia avranno solo da perdere. Occorre però stringersi intorno a tutti gli uomini delle Forze dell’Ordine ed a tutti quei militari che ogni giorno sono pronti a difenderci rischiando la propria vita. Tolleranza, accoglienza e rispetto devono essere nostri principi ma non possiamo più permettere stragi come queste senza reagire. Non ricordiamoci degli appartenenti al Comparto Sicurezza e Difesa soltanto quando sono da criticare e/o condannare. Occorre rendersi conto però che queste strutture hanno bisogno di risorse per fronteggiare una minaccia così grossa. Troppe volte ho sentito dire che tagliare nel settore della Sicurezza e della Difesa è doveroso perché siamo in un momento di crisi. Vorrei dare ragione a questa teoria, sognare un mondo di pace, dove i cittadini sono sicuri e dove l’esercito non è necessario. Poi, mi sveglio da questo sogno e torno alla realtà, ad un incubo chiamato terrorismo e mi sento in dovere di dimostrare vicinanza a chi ogni giorno lavora per la mia sicurezza.

Le notizie dalla Toscana

Badia Prataglia. Anche grazie all’interessamento del nostro Partito, ai colloqui con il Prefetto e le forze di Polizia, il Prefetto ha deciso di ridurre a 25 il numero di immigrati che potranno essere accolti nella località. A seguito di questa decisione, la cooperativa ha rinunciato ed in modo più equilibrato si procederà quindi ad una nuova gara.

http://www.pdtoscana.it/badia-prataglia-100-arrivi-un-numero-oggettivamente-alto-per-un-piccolo-paese-no-a-strumentalizzazioni-provincia-arezzo-seconda-in-toscana-per-accoglienza-a-conferma-della-volonta-di-sol/

Gravi gli attentati incendiari all’alta velocità avvenuti nel mese di dicembre. Questo il mio comunicato stampa:

http://www.pdtoscana.it/attentato-incendiario-alta-velocita-emiliano-poli-pd-episodio-molto-grave-no-a-illegalita-e-violenza/

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24 Gennaio 2015

Antonio Mazzeo firma l’appello di ESN per garantire a studenti e lavoratori all’estero di poter votare

esn“Ho firmato l’appello lanciato dagli studenti dell’Erasmus Student Network che chiedono di poter votare all’estero e invito tutti a farlo. E’ una battaglia di diritti e di civiltà che dobbiamo sostenere con forza. Non possiamo negare, a giovani che si recano all’estero per un percorso di crescita personale e professionale, la possibilità di esercitare un loro diritto”.

Così il responsabile organizzazione del Pd Toscana, Antonio Mazzeo, che oggi ha incontrato Angelo Campione, presidente della sezione pisana di ESN.

“Chi non è residente da almeno 13 mesi all’estero – spiega Mazzeo – deve tornare a proprie spese nella sua città per poter votare e questo rende spesso impossibile per molti giovani poter esercitare il loro diritto. Per questo sostengo con forza la proposta di legge di iniziativa popolare presentata da ESN e sarebbe un bellissimo segnale se una modifica in tal senso potesse essere inserita anche nella nuova legge elettorale che il Parlamento si appresta ad approvare”.

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23 Gennaio 2015

Dario Parrini sul Corriere Fiorentino. “Dentro i partiti si segue la linea, non si fa fiction”

Empoli Incontro sul Jobs Act

23 gennaio 2014 – Legge elettorale nazionale, linea di partito, grandi elettori per il Quirinale. Il segretario regionale del PD toscano, Dario Parrini, ne parla sul “Corriere fiorentino” di oggi.

CLICCA QUI QUI L’ARTICOLO

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Dario Parrini sul Corriere Fiorentino. “Dentro i partiti si segue la linea, non si fa fiction”

Empoli Incontro sul Jobs Act

23 gennaio 2014 – Legge elettorale nazionale, linea di partito, grandi elettori per il Quirinale. Il segretario regionale del PD toscano, Dario Parrini, ne parla sul “Corriere fiorentino” di oggi.

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21 Gennaio 2015

MAZZEO: “COSA NE PENSA LA SEGRETERIA PISANA DI CHI, ELETTO NEL PD, E’ CONTRO IL PD?”

“Una volta può anche essere un caso, ma due indizi fanno una prova. Certi atteggiamenti non sono tollerabili e vorrei sapere cosa ne pensa la segreteria provinciale pisana del Pd dato che a metterli in atto sono stati anche Pier Paolo Tognocchi e Maria Grazia Gatti, consigliere regionale e senatrice eletti proprio nel collegio di Pisa”. 

 

Così Antonio Mazzeo, responsabile organizzazione Pd Toscana, commenta il documento firmato da 7 consiglieri regionali a sostegno della scelta di Miguel Gotor e altri 28 senatori democratici di non attenersi alla linea decisa dal gruppo democratico a Palazzo Madama sull’Italicum.

 

“Sia la nuova legge elettorale toscana sia la legge nazionale in discussione al Senato restituiscono ai cittadini il potere di scelta e certe parole suonano come sterili pregiudizi dettati principalmente dalla volontà di portare avanti battaglie politiche interne. Ma la Toscana e l’Italia non possono più permetterselo e devono guardare avanti, senza indugio, nella direzione delle riforme che il segretario Matteo Renzi e il suo governo stanno finalmente portando a compimento”.

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Italicum. 7 consiglieri regionali Pd pro-Gotor. Parrini: “Chi ha commesso una scorrettezza politica loda altri che hanno commesso una scorrettezza politica”

parrini-direzione-nazionale21 gennaio 2015 – “Ieri sette consiglieri regionali Pd hanno diramato un documento di elogio pubblico a Miguel Gotor e agli altri senatori del Pd che hanno deciso di non attenersi alla linea decisa democraticamente dal loro gruppo. Sono gli stessi consiglieri regionali che nei mesi scorsi si sono fatti beffe della decisione del gruppo Pd in regione sulla riforma elettorale toscana. Succede quindi questo: chi ha commesso una scorrettezza politica loda altri che hanno commesso una scorrettezza politica nella speranza di legittimare e avvalorare così la scorrettezza propria. Ma due torti sommati non fanno una ragione. Spero davvero che cose del genere non si ripetano”.

Così il segretario del PD toscano, Dario Parrini, commenta il documento diffuso ieri da sette consiglieri regionali toscani del Pd che, in tema di Italicum, hanno definito condivisibile il documento presentato da Miguel Gotor e sottoscritto da 29 senatori PD.

“La nuova legge elettorale toscana è grandemente positiva. E l’Italicum a livello nazionale è anch’esso un grande passo avanti dopo nove anni di chiacchiere inconcludenti.  Paragonare i capilista stampati sulla scheda a dei nominati rivela scarsa conoscenza dei sistemi elettorali e un’ostilità viscerale e pregiudiziale verso Renzi, in nome della quale ci si sente in diritto di sostenere anche l’insostenibile” conclude Parrini. 

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Italicum. 7 consiglieri regionali Pd pro-Gotor. Parrini: “Chi ha commesso una scorrettezza politica loda altri che hanno commesso una scorrettezza politica”

parrini-direzione-nazionale21 gennaio 2015 – “Ieri sette consiglieri regionali Pd hanno diramato un documento di elogio pubblico a Miguel Gotor e agli altri senatori del Pd che hanno deciso di non attenersi alla linea decisa democraticamente dal loro gruppo. Sono gli stessi consiglieri regionali che nei mesi scorsi si sono fatti beffe della decisione del gruppo Pd in regione sulla riforma elettorale toscana. Succede quindi questo: chi ha commesso una scorrettezza politica loda altri che hanno commesso una scorrettezza politica nella speranza di legittimare e avvalorare così la scorrettezza propria. Ma due torti sommati non fanno una ragione. Spero davvero che cose del genere non si ripetano”.

Così il segretario del PD toscano, Dario Parrini, commenta il documento diffuso ieri da sette consiglieri regionali toscani del Pd che, in tema di Italicum, hanno definito condivisibile il documento presentato da Miguel Gotor e sottoscritto da 29 senatori PD.

“La nuova legge elettorale toscana è grandemente positiva. E l’Italicum a livello nazionale è anch’esso un grande passo avanti dopo nove anni di chiacchiere inconcludenti.  Paragonare i capilista stampati sulla scheda a dei nominati rivela scarsa conoscenza dei sistemi elettorali e un’ostilità viscerale e pregiudiziale verso Renzi, in nome della quale ci si sente in diritto di sostenere anche l’insostenibile” conclude Parrini. 

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19 Gennaio 2015

“I programmi sono il cuore di un Pd solido” intervento di Dario Parrini – “Il Tirreno” martedì 13 gennaio 2015

foto 2

13 gennaio 2015 –  “I PROGRAMMI SONO IL CUORE DI UN PD SOLIDO”  intervento di DARIO PARRINI* sul Tirreno di martedì 13 gennaio 2015

 

Dispiace che il professor Iacono abbia deciso di condannare aprioristicamente il Pd della Toscana e il presidente Rossi per mancanza di attenzione ai programmi. La sua accusa è lontana dalla realtà e difficilmente comprensibile. Tutto probabilmente si spiega col fatto che Iacono non solo sabato era assente all’assemblea regionale del Pd a San Donnino, ma ha anche ritenuto opportuno non chiedere a nessuno dei presenti informazioni precise su quanto lì è avvenuto. Decisione condivisibile solo se si sceglie, come lui ha scelto, la strada, a mio avviso non esaltante, della stroncatura a prescindere. Se fosse stato presente, o se si fosse dato cura di chiedere qualche informazione a chi era presente, Iacono si sarebbe accorto che i democratici toscani hanno parlato di regole e procedure per appena qualche minuto, mentre per diverse ore centinaia di persone, suddivise in gruppi di lavoro, hanno discusso per l’appunto di programmi, come forse mai è successo prima: economia, politiche sociali e sanitarie, riassetto istituzionale, infrastrutture e posti di lavoro, rapporto tra territori e governo regionale, innovazione, cultura, scuola, marketing territoriale. Da questa discussione è emersa con forza una strategia di governo capace di combinare solidarietà e merito, opportunità e doveri; capace tenere insieme un alto livello di coesione sociale con politiche pro-crescita basate sul sostegno dinamico all’innovazione di prodotto e di processo, sulla semplificazione istituzionale, sulla sobrietà della politica; su una riduzione della spesa pubblica, della pressione fiscale, dei carichi burocratici gravanti sulle imprese. Se fosse stato presente, o se si fosse dato cura di chiedere qualche informazione a chi era presente, Iacono si sarebbe accorto che anche gli interventi dal palco, successivi alla riflessione programmatica iniziata nei gruppi tematici, sono stati dedicati per il novantacinque per cento a questioni programmatiche. Insomma, sabato a San Donnino ha dato buona prova di sé un partito solido, plurale, vivace. Per la stima che nutro nei suoi confronti, mi auguro che Iacono non vorrà mancare alla prossima occasione di approfondimento programmatico del Pd toscano, che capiterà presto. Attentissimi come siamo alle idee provenienti dalla società civile e dal mondo della cultura, il suo contributo propositivo sarà per noi assai importante.

*Dario Parrini è il segretario regionale del Pd
RIPRODUZIONE RISERVATA

 

L’intervento in PDF

 

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“I programmi sono il cuore di un Pd solido” intervento di Dario Parrini – “Il Tirreno” martedì 13 gennaio 2015

foto 2

13 gennaio 2015 –  “I PROGRAMMI SONO IL CUORE DI UN PD SOLIDO”  intervento di DARIO PARRINI* sul Tirreno di martedì 13 gennaio 2015

 

Dispiace che il professor Iacono abbia deciso di condannare aprioristicamente il Pd della Toscana e il presidente Rossi per mancanza di attenzione ai programmi. La sua accusa è lontana dalla realtà e difficilmente comprensibile. Tutto probabilmente si spiega col fatto che Iacono non solo sabato era assente all’assemblea regionale del Pd a San Donnino, ma ha anche ritenuto opportuno non chiedere a nessuno dei presenti informazioni precise su quanto lì è avvenuto. Decisione condivisibile solo se si sceglie, come lui ha scelto, la strada, a mio avviso non esaltante, della stroncatura a prescindere. Se fosse stato presente, o se si fosse dato cura di chiedere qualche informazione a chi era presente, Iacono si sarebbe accorto che i democratici toscani hanno parlato di regole e procedure per appena qualche minuto, mentre per diverse ore centinaia di persone, suddivise in gruppi di lavoro, hanno discusso per l’appunto di programmi, come forse mai è successo prima: economia, politiche sociali e sanitarie, riassetto istituzionale, infrastrutture e posti di lavoro, rapporto tra territori e governo regionale, innovazione, cultura, scuola, marketing territoriale. Da questa discussione è emersa con forza una strategia di governo capace di combinare solidarietà e merito, opportunità e doveri; capace tenere insieme un alto livello di coesione sociale con politiche pro-crescita basate sul sostegno dinamico all’innovazione di prodotto e di processo, sulla semplificazione istituzionale, sulla sobrietà della politica; su una riduzione della spesa pubblica, della pressione fiscale, dei carichi burocratici gravanti sulle imprese. Se fosse stato presente, o se si fosse dato cura di chiedere qualche informazione a chi era presente, Iacono si sarebbe accorto che anche gli interventi dal palco, successivi alla riflessione programmatica iniziata nei gruppi tematici, sono stati dedicati per il novantacinque per cento a questioni programmatiche. Insomma, sabato a San Donnino ha dato buona prova di sé un partito solido, plurale, vivace. Per la stima che nutro nei suoi confronti, mi auguro che Iacono non vorrà mancare alla prossima occasione di approfondimento programmatico del Pd toscano, che capiterà presto. Attentissimi come siamo alle idee provenienti dalla società civile e dal mondo della cultura, il suo contributo propositivo sarà per noi assai importante.

*Dario Parrini è il segretario regionale del Pd
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In Toscana entro l’anno albo degli elettori per primarie e consultazioni, primi in Italia. Mazzeo: “No a strumentalizzazioni da parte di chi perde”

URNE-PD19 gennaio 2015 –  Un albo degli elettori del PD toscano da utilizzare come platea degli aventi diritto di voto per le elezioni primarie e più in generale come riferimento per consultazioni sui programmi e per la partecipazione alle scelte del PD. E’ la proposta annunciata oggi dal responsabile organizzazione del PD toscano, Antonio Mazzeo.

“Come segreteria regionale riteniamo opportuna la costituzione di un albo degli elettori del PD della Toscana. Una proposta che, primi in Italia, vogliamo discutere nelle prossime settimane con i segretari territoriali, con i quali eventualmente appronteremo poi un regolamento che definisca nei dettagli come e in che tempi i nostri elettori si possono iscrivere. Pensiamo così di avere entro dicembre l’albo pronto da utilizzare dal 2016 sia in caso di elezioni primarie, sia per coinvolgere chi sarà iscritto nelle scelte programmatiche del partito. Questo ci servirà per avere una larga platea da contattare e consultare per partecipare alle nostre discussioni politiche e ci servirà anche per le elezioni primarie così da avere la massima trasparenza e prevenire, nel caso emergessero, contestazioni a posteriori – spiega Mazzeo -. A questo proposito riteniamo assolutamente pretestuose le polemiche di Cofferati e di coloro che contestano i risultati delle primarie, pur di non accettare il risultato. Mi chiedo per quale motivo chi ha gestito negli anni scorsi il partito non abbia mai preso l’iniziativa di un albo degli elettori, salvo ora polemizzare sull’esito di elezioni primarie e sulla platea dei votanti”.

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