Scuola, garantire i diritti degli alunni disabili
Se ne parla in un convegno a Firenze


È a questo che il Partito Democratico toscano e il gruppo consiliare in Regione dedicheranno un incontro pubblico giovedì 19 gennaio alle 15 nella Sala delle Feste del Consiglio regionale (via Cavour 18 a Firenze) insieme a rappresentanti delle associazioni dei disabili, dirigenti scolastici e insegnanti, sindacati, giovani, operatori socio-sanitari e amministratori.
L’iniziativa, dal titolo “Garantire i diritti degli alunni disabili. Esperienze e buone pratiche in Toscana. Nessuno sia escluso, la scuola è di tutti”, prevede alle 15 il saluto del capogruppo PD in Consiglio Regionale Vittorio Bugli e del segretario toscano dei Democratici Andrea Manciulli, che cederanno poi la parola alla responsabile Scuola del PD toscano Daniela Lastri.
Primo intervento in programma quello dell’assessore all’Istruzione della Regione Toscana Stella Targetti, poi l’assessore all’Istruzione della Provincia di Siena Simonetta Pellegrini, la direttrice dell’Ufficio Scolastico Regionale della Toscana Angela Palamone, Renella Bandinelli, Dirigente scolastica del Liceo Linguistico Pedagogico “Montale” di Pontedera, il presidente della Commissione Cultura e istruzione del Consiglio Regionale Nicola Danti.
Per proseguire con Giovanni Di Fede, assessore alla Pubblica Istruzione della Provincia di Firenze, Carla Roncaglia, assessore all’Istruzione del Comune di Livorno, Miriam Celoni, assessore all’Istruzione della Provincia di Pisa; Rosa Maria Di Giorgi, assessore all’Educazione del Comune di Firenze.
Interverranno anche Emma Donnini, assessore alla Pubblica Istruzione del Comune di Fucecchio, il segretario PD Circolo 1 di Montecatini Terme Leonardo Magnani, Barbara Biagioni, direttrice ISIDE del Comune di Grosseto, Carlo Testi, dirigente Istituto comprensivo “Gandhi” di Firenze, Donatella Fantozzi, assessore ai Servizi alla persona del Comune di Collesalvetti e Lucia Chirici e Patrizia Ventura, insegnanti dell’Istituto comprensivo “Don Milani” di Prato.
Scuola, garantire i diritti degli alunni disabili
Se ne parla in un convegno a Firenze


È a questo che il Partito Democratico toscano e il gruppo consiliare in Regione dedicheranno un incontro pubblico giovedì 19 gennaio alle 15 nella Sala delle Feste del Consiglio regionale (via Cavour 18 a Firenze) insieme a rappresentanti delle associazioni dei disabili, dirigenti scolastici e insegnanti, sindacati, giovani, operatori socio-sanitari e amministratori.
L’iniziativa, dal titolo “Garantire i diritti degli alunni disabili. Esperienze e buone pratiche in Toscana. Nessuno sia escluso, la scuola è di tutti”, prevede alle 15 il saluto del capogruppo PD in Consiglio Regionale Vittorio Bugli e del segretario toscano dei Democratici Andrea Manciulli, che cederanno poi la parola alla responsabile Scuola del PD toscano Daniela Lastri.
Primo intervento in programma quello dell’assessore all’Istruzione della Regione Toscana Stella Targetti, poi l’assessore all’Istruzione della Provincia di Siena Simonetta Pellegrini, la direttrice dell’Ufficio Scolastico Regionale della Toscana Angela Palamone, Renella Bandinelli, Dirigente scolastica del Liceo Linguistico Pedagogico “Montale” di Pontedera, il presidente della Commissione Cultura e istruzione del Consiglio Regionale Nicola Danti.
Per proseguire con Giovanni Di Fede, assessore alla Pubblica Istruzione della Provincia di Firenze, Carla Roncaglia, assessore all’Istruzione del Comune di Livorno, Miriam Celoni, assessore all’Istruzione della Provincia di Pisa; Rosa Maria Di Giorgi, assessore all’Educazione del Comune di Firenze.
Interverranno anche Emma Donnini, assessore alla Pubblica Istruzione del Comune di Fucecchio, il segretario PD Circolo 1 di Montecatini Terme Leonardo Magnani, Barbara Biagioni, direttrice ISIDE del Comune di Grosseto, Carlo Testi, dirigente Istituto comprensivo “Gandhi” di Firenze, Donatella Fantozzi, assessore ai Servizi alla persona del Comune di Collesalvetti e Lucia Chirici e Patrizia Ventura, insegnanti dell’Istituto comprensivo “Don Milani” di Prato.
Tragedia al Giglio, il cordoglio del Pd
“Interrogazione in Parlamento”



“In questo frangente voglio esprimere il mio cordoglio alle famiglie delle vittime e un ringraziamento corale alla popolazione del Giglio e di Porto Santo Stefano, insieme a tutti gli uomini e le donne impegnati nei soccorsi, per la tempestività ed efficienza con cui sono intervenuti questa notte – aggiunge Luca Sani, coordinatore della segreteria regionale e deputato grossetano del PD, che annuncia un’interrogazione parlamentare -. Il naufragio della “Costa Concordia” è un evento rispetto al quale ci sono ancora troppi lati oscuri. Per questo, lunedì mattina, presenterò subito un’interrogazione urgente al ministero dei Trasporti per avere una relazione del Ministro su ciò che a quel momento sarà stato accertato ed un’altra al ministero dell’Ambiente perché si attivi per scongiurare i rischi di disastro ambientale dovuti al fatto che i serbatoi della nave erano pieni di gasolio al momento dell’impatto con gli scogli”.
Tragedia al Giglio, il cordoglio del Pd
“Interrogazione in Parlamento”



“In questo frangente voglio esprimere il mio cordoglio alle famiglie delle vittime e un ringraziamento corale alla popolazione del Giglio e di Porto Santo Stefano, insieme a tutti gli uomini e le donne impegnati nei soccorsi, per la tempestività ed efficienza con cui sono intervenuti questa notte – aggiunge Luca Sani, coordinatore della segreteria regionale e deputato grossetano del PD, che annuncia un’interrogazione parlamentare -. Il naufragio della “Costa Concordia” è un evento rispetto al quale ci sono ancora troppi lati oscuri. Per questo, lunedì mattina, presenterò subito un’interrogazione urgente al ministero dei Trasporti per avere una relazione del Ministro su ciò che a quel momento sarà stato accertato ed un’altra al ministero dell’Ambiente perché si attivi per scongiurare i rischi di disastro ambientale dovuti al fatto che i serbatoi della nave erano pieni di gasolio al momento dell’impatto con gli scogli”.
“Legge elettorale, ora il Parlamento deve
avere la determinazione di cambiarla”



“Ora il Parlamento deve avere la determinazione di cambiare l’attuale legge”, è la reazione del segretario del Pd della Toscana Andrea Manciulli alla notizia della bocciatura dei referendum da parte della Consulta.
“La riforma va fatta assolutamente – continua Manciulli – per rispondere alla forte richiesta che arriva dalla società e che era rappresentata anche dalle centinaia di migliaia di firme raccolte per i quesiti referendari. Condividiamo, come ha spiegato oggi Bersani, che il PD metta in campo il suo impegno da subito per cambiare questa legge elettorale”.
“Legge elettorale, ora il Parlamento deve
avere la determinazione di cambiarla”



“Ora il Parlamento deve avere la determinazione di cambiare l’attuale legge”, è la reazione del segretario del Pd della Toscana Andrea Manciulli alla notizia della bocciatura dei referendum da parte della Consulta.
“La riforma va fatta assolutamente – continua Manciulli – per rispondere alla forte richiesta che arriva dalla società e che era rappresentata anche dalle centinaia di migliaia di firme raccolte per i quesiti referendari. Condividiamo, come ha spiegato oggi Bersani, che il PD metta in campo il suo impegno da subito per cambiare questa legge elettorale”.
Lettera Bersani, Manciulli: “Giusto
coinvolgere le parti sociali”



Così il segretario regionale del Pd della Toscana Andrea Manciulli commenta la lettera di Pier Luigi Bersani inviata a La Repubblica pubblicata oggi.
“E la crisi economica – prosegue Manciulli – si può superare soltanto se si genera quel senso comune di solidarietà nazionale, come viene richiamato nella lettera, in cui si tenga conto di chi è più in difficoltà e risente maggiormente di questa grave situazione. Che si lavori dunque nell’interesse del Paese e degli italiani con un coinvolgimento pieno di tutti, dove il chiedere sacrifici sia fatto avendo l’equità e la giusta suddivisioni degli sforzi come principio da perseguire. Così facendo si terrà insieme il Paese e si porranno le basi per la crescita e le riforme che ci servono”.
Lettera Bersani, Manciulli: “Giusto
coinvolgere le parti sociali”



Così il segretario regionale del Pd della Toscana Andrea Manciulli commenta la lettera di Pier Luigi Bersani inviata a La Repubblica pubblicata oggi.
“E la crisi economica – prosegue Manciulli – si può superare soltanto se si genera quel senso comune di solidarietà nazionale, come viene richiamato nella lettera, in cui si tenga conto di chi è più in difficoltà e risente maggiormente di questa grave situazione. Che si lavori dunque nell’interesse del Paese e degli italiani con un coinvolgimento pieno di tutti, dove il chiedere sacrifici sia fatto avendo l’equità e la giusta suddivisioni degli sforzi come principio da perseguire. Così facendo si terrà insieme il Paese e si porranno le basi per la crescita e le riforme che ci servono”.
“Al lavoro, tutti insieme, per un anno migliore”
Gli auguri di Manciulli e del Pd Toscana



Penso prima di tutto ai cittadini della Lunigiana e dell’Isola d’Elba, che nei mesi scorsi hanno visto le loro case invase dalla forza brutale dell’acqua e che hanno reagito con grande forza e dignità.
E penso agli uomini e alle donne che hanno perso il lavoro, ai ragazzi e alle ragazze che non riescono a trovarlo, alle famiglie che ogni giorno devono fare scelte anche dolorose per far quadrare i conti. Penso ai tanti imprenditori che stanno facendo di tutto per salvare le loro aziende e i posti di lavoro che hanno creato.
La situazione economica è difficile anche qui da noi, in Toscana, e noi non l’abbiamo mai negato. In questa crisi non esistono isole felici, se non quelle rappresentate dai ricchi e dai ricchissimi che stanno meglio di tutti gli altri anche perché Berlusconi e il centrodestra non li hanno mai chiamati a compartecipare ai sacrifici.
Le politiche economiche della Toscana, invece, hanno sempre avuto un segno opposto.
Noi siamo convinti che chi sta bene e benissimo possa e debba aiutare chi sta peggio, pagando un po’ più degli altri. Per il bene di tutti. E’ la nostra idea di società ed è quello che abbiamo riaffermato approvando, prima di Natale, la manovra finanziaria regionale per il 2012, che prevede l’estensione dell’Isee per l’accesso ai servizi sanitari (cioè, semplificando di molto, ogni famiglia pagherà in base alla sua condizione e alle sue possibilità economiche) e l’aumento dell’Irpef per chi guadagna più di 75mila euro l’anno.
A livello nazionale, gli ultimi mesi del 2011 hanno portato una novità importante: Berlusconi non è più presidente del Consiglio, la politica dell’avanspettacolo è finita (si spera per sempre) e con il nuovo governo si è tornati finalmente a parlare delle cose da fare.
Il governo del senatore Monti sta agendo con lo spirito costruttivo di cui l’Italia aveva e ha assolutamente bisogno e sta dando prova di serietà, una serietà che serve al nostro Paese per tornare ad essere rispettato e credibile a livello internazionale. Noi del Pd avremmo fatto una manovra un po’ diversa, inutile negarlo. Ma, nel poco tempo a disposizione, siamo comunque riusciti a migliorare quella proposta dal governo.
Non votare la manovra, così come entrare in campagna elettorale in una situazione economica come questa, sarebbe stato da irresponsabili: l’Italia era e in parte è ancora sull’orlo del burrone ed è bene ricordare che a portarcela sono stati il governo Berlusconi e il centrodestra.
Per fortuna non sono più loro a guidare l’Italia e adesso, dal punto di vista politico, siamo entrati in una fase nuova. E l’errore che dobbiamo assolutamente evitare, secondo me, è guardare e vivere l’orizzonte che si è aperto con le categorie dell’era berlusconiana.
Ma siamo alla fine dell’anno ed è tempo di auguri, oltre che di analisi politiche.
Allora l‘augurio che mi sento di fare è semplice e difficile al tempo stesso: che l’Italia ritrovi la strada per crescere (economicamente e non solo) e per andare a testa alta in Europa e nel mondo.
A tracciarla è e dovrà essere il Partito Democratico. In Toscana e dalla Toscana ci metteremo, con grande umiltà, a lavorare perché ciò accada e perché il 2012 sia un anno migliore di quello che si sta concludendo.
Buon anno a tutte e a tutti voi!
Un caro saluto,
Andrea Manciulli
segretario Pd della Toscana
“Al lavoro, tutti insieme, per un anno migliore”
Gli auguri di Manciulli e del Pd Toscana



Penso prima di tutto ai cittadini della Lunigiana e dell’Isola d’Elba, che nei mesi scorsi hanno visto le loro case invase dalla forza brutale dell’acqua e che hanno reagito con grande forza e dignità.
E penso agli uomini e alle donne che hanno perso il lavoro, ai ragazzi e alle ragazze che non riescono a trovarlo, alle famiglie che ogni giorno devono fare scelte anche dolorose per far quadrare i conti. Penso ai tanti imprenditori che stanno facendo di tutto per salvare le loro aziende e i posti di lavoro che hanno creato.
La situazione economica è difficile anche qui da noi, in Toscana, e noi non l’abbiamo mai negato. In questa crisi non esistono isole felici, se non quelle rappresentate dai ricchi e dai ricchissimi che stanno meglio di tutti gli altri anche perché Berlusconi e il centrodestra non li hanno mai chiamati a compartecipare ai sacrifici.
Le politiche economiche della Toscana, invece, hanno sempre avuto un segno opposto.
Noi siamo convinti che chi sta bene e benissimo possa e debba aiutare chi sta peggio, pagando un po’ più degli altri. Per il bene di tutti. E’ la nostra idea di società ed è quello che abbiamo riaffermato approvando, prima di Natale, la manovra finanziaria regionale per il 2012, che prevede l’estensione dell’Isee per l’accesso ai servizi sanitari (cioè, semplificando di molto, ogni famiglia pagherà in base alla sua condizione e alle sue possibilità economiche) e l’aumento dell’Irpef per chi guadagna più di 75mila euro l’anno.
A livello nazionale, gli ultimi mesi del 2011 hanno portato una novità importante: Berlusconi non è più presidente del Consiglio, la politica dell’avanspettacolo è finita (si spera per sempre) e con il nuovo governo si è tornati finalmente a parlare delle cose da fare.
Il governo del senatore Monti sta agendo con lo spirito costruttivo di cui l’Italia aveva e ha assolutamente bisogno e sta dando prova di serietà, una serietà che serve al nostro Paese per tornare ad essere rispettato e credibile a livello internazionale. Noi del Pd avremmo fatto una manovra un po’ diversa, inutile negarlo. Ma, nel poco tempo a disposizione, siamo comunque riusciti a migliorare quella proposta dal governo.
Non votare la manovra, così come entrare in campagna elettorale in una situazione economica come questa, sarebbe stato da irresponsabili: l’Italia era e in parte è ancora sull’orlo del burrone ed è bene ricordare che a portarcela sono stati il governo Berlusconi e il centrodestra.
Per fortuna non sono più loro a guidare l’Italia e adesso, dal punto di vista politico, siamo entrati in una fase nuova. E l’errore che dobbiamo assolutamente evitare, secondo me, è guardare e vivere l’orizzonte che si è aperto con le categorie dell’era berlusconiana.
Ma siamo alla fine dell’anno ed è tempo di auguri, oltre che di analisi politiche.
Allora l‘augurio che mi sento di fare è semplice e difficile al tempo stesso: che l’Italia ritrovi la strada per crescere (economicamente e non solo) e per andare a testa alta in Europa e nel mondo.
A tracciarla è e dovrà essere il Partito Democratico. In Toscana e dalla Toscana ci metteremo, con grande umiltà, a lavorare perché ciò accada e perché il 2012 sia un anno migliore di quello che si sta concludendo.
Buon anno a tutte e a tutti voi!
Un caro saluto,
Andrea Manciulli
segretario Pd della Toscana
