LIVORNO: LOTTO ZERO, SIMIANI E GAZZETTI, ‘RUOLO CHIAVE PD PER RIPORTARLO AL CENTRO DEL DIBATTITO’
“Serviva davvero l’azione del Partito
democratico per riportare al centro del dibattito il tema Lotto Zero,
un’opera fondamentale per Livorno e l’intera costa toscana che le
attuali forze di governo nazionale avevano completamente dimenticato e
lasciato da parte. L’ultima presa di posizione di Forza Italia trasuda
proprio tutto l’imbarazzo per questa clamorosa dimenticanza, segno
evidente dell’incapacità del centrodestra di offrire alle nostre
comunità un supporto vero e concreto. Sarebbe per noi facilissimo
ricordare che evocando fatti avvenuti nel 2011 si tira in ballo le
pesanti responsabilità dell’allora governo Berlusconi ma non ci
interessa scendere su questo piano. Siamo nel 2025 e ci piace invece
parlare delle responsabilità che intendiamo assumerci noi, adesso.
Ecco perché sul Lotto Zero chiediamo a Forza Italia, così come a tutto
il centrodestra, di passare dalle polemiche alle azioni concrete. Per
farlo invitiamo tutte le forze politiche a sostenere l’ordine del
giorno presentato dai nostri parlamentari”. Lo dichiarano
congiuntamente il deputato dem Marco Simiani (primo firmatario
dell’odg) e Francesco GAZZETTI, responsabile infrastrutture del Pd
Toscana.
FOSSI (PD): DECLASSAMENTO TEATRO TOSCANA ENNESIMO ATTO AUTORITARIO GOVERNO
Questo governo politicizza e ideologizza
tutto, rendendo tutto partitico, non hanno il senso della decenza
e superano ogni istituzione culturale, democratica, libera per
piegare il tutto al loro volere e ai loro diktat autoritari e
ignoranti. La notizia appresa per mezzo stampa del declassamento
del Teatro della Toscana e delle dimissioni di tre componenti su
sette della Commissione ministeriale – dimissioni date perchè
hanno ritenuto pretestuose le motivazioni della maggioranza – è
un atto gravissimo non solo contro Firenze e la Toscana ma contro
tutto il mondo della cultura che il governo vuole imbavagliare e
controllare”. Lo dichiara il segretario del Pd Toscana Emiliano
Fossi.
Dl Infrastrutture: Pd, le nostre proposte per la Toscana
“Una serie di interventi per realizzare, modernizzare e mettere in sicurezza strade, ferrovie, termodotti e bacini idrici della Toscana”: questi i contenuti del pacchetto di emendamenti, concordato con il Pd regionale, presentato al Decreto Infrastrutture, attualmente in discussione a Montecitorio, dai deputati Pd eletti nella regione.
“Per quanto riguarda gli assi viari principali abbiamo chiesto il completamento della strada Tirrenica; la messa in sicurezza della Fi-Pi-Li, della Tosco – Romagnola e della Statale 12 dell’Abetone e del Brennero; l’adeguamento della Firenze – Siena; il completamento della Due Mari con particolare riferimento al tratto aretino. Stessa attenzione per la viabilità territoriale con la demolizione e ricostruzione del ponte sul fiume Cecina nei pressi del porto; con la realizzazione del Lotto Zero della Cassia vicino a Siena e con la progettazione del tratto stradale tra le località Maroccone e Chioma, nel territorio comunale di Livorno. Abbiamo anche proposto di togliere il pedaggio, per i residenti, alla barriera dell’A12 tra Palazzi e il casello di Rosignano e nella tratta tra i caselli Firenze Nord e Firenze Sud nell’autostrada A1.
“Sul trasporto su rotaia abbiamo chiesto il ripristino dei finanziamenti tagliati dal governo sulla Tramvia di Firenze e l’Interporto di Livorno; la realizzazione dell’Alta Capacità ed Alta Velocità ferroviaria nella tratta Genova – Roma della dorsale tirrenica; il raddoppio della linea Siena-Poggibonsi e la progettazione di nuove linee di trasporto rapido di massa per i collegamenti verso le località balneari e turistiche in provincia di Grosseto.
“Altri emendamenti riguardano poi la mitigazione del rischio idraulico nei comuni di Manciano, Calenzano, Quarrata e Campi Bisenzio e la realizzazione di termodotti per calmierare le bollette energetiche delle imprese”: è quanto riporta una nota congiunta dei parlamentari Pd Emiliano Fossi, Marco Simiani, Simona Bonafè, Federico GIANASSI, Marco Furfaro, Laura Boldrini, Christian Di Sanzo, Dario Parrini, Ylenia Zambito e Silvio Franceschelli.
FINE VITA. FOSSI: IN TOSCANA LEGGE DI CIVILTÀ IMPUGNATA DA GOVERNO CODARDO
“Grazie all’impegno in primis del
Partito democratico e della Regione, la Toscana dimostra che
esiste un’Italia diversa da quella spaventata di Meloni e
Salvini. Un’Italia dei diritti di tutti”. Lo sottolinea il
segretario toscano del Pd, Emiliano FOSSI appresa la notizia del
primo caso di suicidio medicalmente assistito dopo l’approvazione
della legge regionale. “Siamo orgogliosi di aver approvato, a
differenza di quanto dovrebbe fare il Parlamento, una legge che
recepisce la sentenza della Corte costituzionale del 2019: una
legge di civiltà che il governo pavido e codardo ha impugnato”,
attacca.
Referendum: Fossi, Schlein a Firenze, forte impegno Pd Toscana
Grande soddisfazione per
l’iniziativa che si è svolta oggi pomeriggio a Firenze per dire
SÌ ai cinque quesiti del referendum in programma l’8 e 9 giugno.
La presenza della segretaria Elly Schlein, che ringrazio,
dimostra quanto il Partito democratico tenga a questa
consultazione referendaria che, se raggiungerà l’obiettivo che
ci auguriamo, porterà nuovi diritti in ambito lavorativo e di
cittadinanza. È inoltre un forte segnale di quanto il Pd Toscana
si sia impegnato compattamente e capillarmente sul territorio
per informare le cittadine ed i cittadini del perchè è
importante votare per i cinque SÌ, attraverso incontri, il
volantinaggio e la distribuzione dei materiali da parte dei
volontari”. Così il segretario del Pd Toscana Emiliano FOSSI.
“L’incontro di oggi della segretaria Schlein con i cittadini
in piazza d’Azeglio conferma inoltre la forte sinergia che c’è
tra il Pd nazionale ed il Pd Toscana – aggiunge -. Grazie a
tutti coloro che hanno organizzato e preso parte all’iniziativa:
è questo il giusto slancio che ci serve per affrontare nel modo
migliore possibile i giorni che ci separano dal voto: il
referendum è una prima grande occasione da non lasciarci
sfuggire per riportare i diritti dei lavoratori, delle cittadine
e dei cittadini al centro dell’agenda politica nel nostro
Paese
PRATO: PERMESSI DI SOGGIORNO, FOSSI (PD), ‘FORTE SEGNALE DI UNITA’ E CONCRETEZZA’
Sono orgoglioso che da Prato arrivi
oggi un segnale forte di unità e concretezza. L’ordine del giorno
approvato in Consiglio comunale dimostra che quando si mettono al
centro le persone e i loro diritti, le forze progressiste sanno
trovare sintesi efficaci su proposte realizzabili, proprio come nello
spirito del percorso intrapreso dal Pd Toscana volto a costruire,
basandosi su idee e proposte condivise, la più ampia coalizione
possibile che includa tutte le diverse voci e le sensibilità che
compongono lo scenario politico toscano. Prato, del resto, darà un
contributo importante alla costruzione del programma per le regionali
anche su questi temi”. Lo afferma il segretario del Pd Toscana
Emiliano FOSSI.
“La Toscana è da sempre terra di accoglienza e integrazione e Prato ne
rappresenta l’esempio più avanzato: la città più multietnica d’Italia
che non si accontenta di essere un laboratorio sociale, ma vuole
diventare un modello amministrativo per tutto il Paese. La proposta di
decentrare i rinnovi dei permessi di soggiorno è un tassello
fondamentale nel modo di concepire l’immigrazione: da questione di
polizia a normale gestione dei servizi amministrativi per i
cittadini”
REFERENDUM. SIT-IN PD DAVANTI SEDE RAI TOSCANA: SILENZIO PER DIKTAT MELONI
Un sit-in davanti alla sede della Rai
Toscana, a Firenze, per denunciare “il silenzio assordante del
servizio pubblico su un appuntamento fondamentale per la
democrazia, come i referendum dell’8 e 9 giugno. C’è stato un
diktat venuto dall’alto e TeleMeloni si è confermata TeleMeloni”.
Lo sottolinea il segretario toscano dei dem, Emiliano FOSSI, nel
giorno della mobilitazione nazionale promossa dal Partito
democratico davanti alle sedi Rai. “Ai lavoratori Rai va la
nostra massima solidarietà e vicinanza”, ma con questa iniziativa
“sottolineiamo in maniera pesantemente critica le responsabilità
del governo e dei vertici della Rai, che applicano in maniera
precisa e puntuale i diktat che arrivano da Palazzo Chigi”,
aggiunge con a fianco, tra gli altri, il presidente del Consiglio
regionale, Antonio Mazzeo, l’assessora regionale al Sociale,
Serena Spinelli, e quello alla Sanità, Simone Bezzini, i due
capigruppo in Consiglio regionale e a Palazzo Vecchio, Vincenzo
Ceccarelli e Luca Milani.
Questa situazione “impoverisce la democrazia”. Inoltre “così
si evita discutere di temi fondamentali: il lavoro, da un lato,
la cittadinanza dall’altro. Il governo non vuole discutere di
questo perché ha paura”
Regionali: Pd, da oggi si apre una nuova stagione politica, Toscana laboratorio per alternativa governo Meloni
“Il percorso che porterà alle prossime elezioni regionali. L’obiettivo è quello di aprire una nuova stagione politica che veda sempre più protagonista il Pd con una nuova coalizione ampia e un programma innovativo, in linea con il cambiamento avvenuto negli ultimi anni, in particolare negli ultimi mesi, dove tutti i diritti delle persone, a partire dalla salute e dal lavoro, hanno ripreso centralità dell’amministrazione regionale”. Lo rende noto lo stesso Pd Toscano presentando il percorso del voto in TOSCANA “come laboratorio per costruire un’alternativa di centrosinistra al governo Meloni”. I Dem della TOSCANA, in ujna nota, spiegano che sono stati creati “due gruppi di lavoro: il primo, coordinato da Giacomo Cucini e supportato dal lavoro della vicesegretaria del Pd TOSCANA Stefania Lio e Brenda Barnini, che avrà l’obiettivo di definire il programma elettorale, frutto anche del lavoro di ascolto e confronto fatto con tutte le realtà del territorio e le federazioni. Il secondo gruppo di lavoro si occuperà invece di avviare il percorso di consultazioni con i rappresentanti dei partiti che vorremmo facessero parte della coalizione con la quale il Pd TOSCANA si presenterà alle prossime elezioni regionali, che dovrà essere il più ampia possibile e dovrà fare della TOSCANA e del centrosinistra un modello e laboratorio più avanzato d’Italia per costruire un’alternativa alla destra di Meloni”
FOSSI (Pd): su finanziamenti Funaro ipotesi basate sul nulla Firenze
“La destra fiorentina sta facendo
un minestrone che alla fine le resterà indigesto: si riscopre
giustizialista quando c’è da attaccare l’avversario in modo
gratuito con un teatrino fatto di ipotesi basate sul nulla, ma
tralascia questa voglia di legalità quando si tratta di
affrontare fatti che si stanno dimostrando davvero gravi e reali,
come per esempio le vicende che riguardano l’esponente di
Fratelli d’Italia e ministra Daniela Santanchè”. Lo dichiara il
segretario del Pd Toscana Emiliano FOSSI.
Dl bollette: Fossi, ci sia stop fatture per alluvionati Toscana
Per riconoscere lo stato di emergenza delle alluvioni che si sono verificate in Toscana a febbraio e marzo scorsi il governo ha perso mesi di tempo, si attivi adesso per velocizzare l’immediata sospensione del pagamento delle fatture per le utenze delle bollette di acqua, luce e gas di famiglie ed imprese dei territori colpiti”. Lo chiede il deputato Pd e segretario Dem della Toscana Emiliano Fossi in un ordine del giorno presentato al Decreto bollette attualmente in discussione a Montecitorio. “Le zone interessate sono moltissime – ricorda in una nota -: le province di Livorno, Pistoia e Grosseto dal maltempo di febbraio mentre a marzo la Città metropolitana di Firenze, le province di Arezzo, Lucca, Massa Carrara, Pisa, Pistoia, Prato e Siena. Gli aiuti stanziati fino ad oggi sono parziali e palesemente insufficienti. Servono norme immediate a sostegno di cittadini ed imprese in difficoltà e la sospensione delle bollette può rappresentare una boccata d’ossigeno fondamentale