Il responsabile enti locali Stefano Bruzzesi ospite di “Mezzogiorno di fuoco” su RTV38
14 ottobre 2014 – Il responsabile enti locali Stefano Bruzzesi oggi ospite di “Mezzogiorno di fuoco” su RTV38 con il coordinatore regionale di SEL, Giuseppe Brogi.
Presentazione libro Enrico Rossi a Pisa. Intervista a margine al segretario regionale Dario Parrini



Con l’autore i vertici del Pd toscano, dal segretario regionale e deputato Dario Parrini, al responsabile dell’organizzazione Antonio Mazzeo, al capogruppo in consiglio regionale Ivan Ferrucci.
QUI L’INTERVISTA AL SEGRETARIO REGIONALE DEL PD, DARIO PARRINI, A MARGINE DELL’INCONTRO
Presentazione libro Enrico Rossi a Pisa. Intervista a margine al segretario regionale Dario Parrini



Con l’autore i vertici del Pd toscano, dal segretario regionale e deputato Dario Parrini, al responsabile dell’organizzazione Antonio Mazzeo, al capogruppo in consiglio regionale Ivan Ferrucci.
QUI L’INTERVISTA AL SEGRETARIO REGIONALE DEL PD, DARIO PARRINI, A MARGINE DELL’INCONTRO
Pd, Mazzeo: “Basta polemiche strumentali. Bersani, Fassina, D’Attorre vengano in Toscana e troveranno 854 circoli e iscritti in carne e ossa”



“Come già spiegato dal Pd nazionale – continua Mazzeo – i numeri usciti questa mattina sulla stampa relativi al tesseramento non corrispondo alla situazione reale, e in Toscana siamo in linea con lo scorso anno. Visto che Bersani, Fassina e D’Attorre parlano di un partito che non sarebbe più tale, li invitiamo al più presto in Toscana dove troveranno, come sanno bene, 854 circoli e decine di migliaia di iscritti in carne ed ossa”.
“Il Pd è un partito vivo, forte e radicato che pone gli iscritti al centro della sua azione politica. Non è un partito personalistico e questa campagna strumentale può fargli solo male. Agli autori delle critiche di oggi, che negli anni in cui hanno gestito il partito hanno perso più di 3milioni di voti e circa 200mila iscritti, vorrei suggerire maggiore cautela” conclude Mazzeo.
Pd, Mazzeo: “Basta polemiche strumentali. Bersani, Fassina, D’Attorre vengano in Toscana e troveranno 854 circoli e iscritti in carne e ossa”



“Come già spiegato dal Pd nazionale – continua Mazzeo – i numeri usciti questa mattina sulla stampa relativi al tesseramento non corrispondo alla situazione reale, e in Toscana siamo in linea con lo scorso anno. Visto che Bersani, Fassina e D’Attorre parlano di un partito che non sarebbe più tale, li invitiamo al più presto in Toscana dove troveranno, come sanno bene, 854 circoli e decine di migliaia di iscritti in carne ed ossa”.
“Il Pd è un partito vivo, forte e radicato che pone gli iscritti al centro della sua azione politica. Non è un partito personalistico e questa campagna strumentale può fargli solo male. Agli autori delle critiche di oggi, che negli anni in cui hanno gestito il partito hanno perso più di 3milioni di voti e circa 200mila iscritti, vorrei suggerire maggiore cautela” conclude Mazzeo.
Viareggio, Parrini: “Momento massima unità e responsabilità. Adesso serve pagina nuova”



Credo che le intenzioni del sindaco siano positive, credo che l’eccesso di fibrillazioni, divisioni, frizioni, che ci sono stati nell’ultimo periodo a Viareggio siano da superare e anche da condannare. Ora bisogna davvero scrivere a pagina nuova pensando all’interesse di Viareggio e i viareggini . Il Partito Democratico regionale è impegnato per questo e sostiene al massimo lo sforzo di Betti per ripartire. Ne abbiamo tutti davvero bisogno.”
Questa la dichiarazione del segretario regionale Dario Parrini sulla crisi del comune di Viareggio
Viareggio, Parrini: “Momento massima unità e responsabilità. Adesso serve pagina nuova”



Credo che le intenzioni del sindaco siano positive, credo che l’eccesso di fibrillazioni, divisioni, frizioni, che ci sono stati nell’ultimo periodo a Viareggio siano da superare e anche da condannare. Ora bisogna davvero scrivere a pagina nuova pensando all’interesse di Viareggio e i viareggini . Il Partito Democratico regionale è impegnato per questo e sostiene al massimo lo sforzo di Betti per ripartire. Ne abbiamo tutti davvero bisogno.”
Questa la dichiarazione del segretario regionale Dario Parrini sulla crisi del comune di Viareggio
Regione, Rudi Russo aderisce al gruppo PD. La decisione presentata stamani in conferenza stampa con Ferrucci e Parrini



«Una decisione che rafforza il lavoro del nostro gruppo in Consiglio – ha commentato Ferrucci – e rende più stabile la maggioranza, anche perché Russo, in tutti questi anni, ha condiviso con noi il lavoro su tutti i principali punti del nostro programma di governo. Sono quindi contento di accoglierlo nel gruppo Pd e di fare insieme a lui l’ultimo pezzo di strada di questa legislatura».
Soddisfazione è stata espressa anche dal segretario Parrini: «Siamo un partito a vocazione maggioritaria e anche per questo siamo aperte e inclusivi. Il PD è nato per essere la casa
del liberalismo sociale e del liberalismo di sinistra, e credo che la scelta di Russo sia stata dettata anche da questo riconoscimento».
«Per me si tratta di un passaggio naturale – ha spiegato lo stesso Russo – Sono sempre stato impegnato nel centrosinistra e ho sempre riconosciuto al Pd il ruolo di pilastro della coalizione. Il partito oggi ha maturato un atteggiamento nuovo, che lo rende in grado di accogliere al suo interno diverse esperienze. Il mio legame con l’Idv si ruppe con la decisione di Di Pietro di sostenere Ingroia e di stare fuori dal centrosinistra. Ho rotto per sostenere convintamente Bersani, attraverso l’adesione al progetto di Tabacci, e ritengo che i governi guidati dal Pd sono stati i migliori che il nostro paese abbia mai avuto».
Regione, Rudi Russo aderisce al gruppo PD. La decisione presentata stamani in conferenza stampa con Ferrucci e Parrini



«Una decisione che rafforza il lavoro del nostro gruppo in Consiglio – ha commentato Ferrucci – e rende più stabile la maggioranza, anche perché Russo, in tutti questi anni, ha condiviso con noi il lavoro su tutti i principali punti del nostro programma di governo. Sono quindi contento di accoglierlo nel gruppo Pd e di fare insieme a lui l’ultimo pezzo di strada di questa legislatura».
Soddisfazione è stata espressa anche dal segretario Parrini: «Siamo un partito a vocazione maggioritaria e anche per questo siamo aperte e inclusivi. Il PD è nato per essere la casa
del liberalismo sociale e del liberalismo di sinistra, e credo che la scelta di Russo sia stata dettata anche da questo riconoscimento».
«Per me si tratta di un passaggio naturale – ha spiegato lo stesso Russo – Sono sempre stato impegnato nel centrosinistra e ho sempre riconosciuto al Pd il ruolo di pilastro della coalizione. Il partito oggi ha maturato un atteggiamento nuovo, che lo rende in grado di accogliere al suo interno diverse esperienze. Il mio legame con l’Idv si ruppe con la decisione di Di Pietro di sostenere Ingroia e di stare fuori dal centrosinistra. Ho rotto per sostenere convintamente Bersani, attraverso l’adesione al progetto di Tabacci, e ritengo che i governi guidati dal Pd sono stati i migliori che il nostro paese abbia mai avuto».
Il 2 x mille al Partito Democratico. C’è tempo per tutti fino al 30 settembre
Care, cari, come sapete nei mesi scorsi abbiamo promosso la legge per l’abolizione del finanziamento pubblico ai partiti. La nuova legge prevede solo finanziamenti privati e volontari.
La politica però ha un costo, seppure abbiamo ridotto in maniera significativa le nostre spese, che sono visibili all’indirizzo web www.pdtoscana.it (e in dettaglio mensile a questo link): il PD è l’unico partito che organizza le primarie e che è presente sul territorio con migliaia di circoli, di cui 854 in Toscana.
I cittadini possono da quest’anno contribuire all’attività del nostro partito attraverso il 2×1000. Una scelta volontaria che non comporta in alcun modo un onere aggiuntivo: si tratta del 2×1000 dell’Irpef già versata, esattamente come avviene con il 5×1000 per le associazioni di volontariato.
Con l’abolizione del finanziamento pubblico abbiamo fatto una scelta che ci ha richiesto e richiederà molti sacrifici, ma che abbiamo ritenuto indispensabile, anche a livello simbolico, per riacquistare la fiducia dei cittadini.
Adesso vi chiediamo di sostenerci in questa scelta contribuendo in maniera trasparente con il 2×1000 al Partito Democratico, per proseguire la nostra attività sui territori e partecipare dal basso alle scelte di governo.
Per ogni chiarimento potete scrivere a antoniomazzeo@pdtoscana.it
Dario Parrini, segretario PD Toscana
Antonio Mazzeo, responsabile organizzazione PD Toscana.
ISTRUZIONI PER DESTINARE IL 2×1000 AL PARTITO DEMOCRATICO
Per destinare il 2×1000 è necessario mettere la propria firma nella casella del PARTITO DEMOCRATICO sul modulo apposito dell’Agenzia delle Entrate.
Il modulo può essere richiesto presso il CAF addetto alla compilazione della dichiarazione dei redditi, oppure può essere stampato collegandosi a questo link.
C’è tempo fino al 30 settembre 2014, quindi tutti i contribuenti hanno la possibilità di destinare il 2×1000 ai partiti politici, anche coloro che hanno già provveduto a presentare la dichiarazione dei redditi.
Lo stesso modulo può anche essere consegnato gratuitamente in busta chiusa in qualsiasi ufficio postale (Questa opzione può essere utile per chi abbia già consegnato la dichiarazione dei redditi senza avere dato indicazione del 2×1000).
Ti segnaliamo che puoi trovare il facsimile della busta per la consegna del modello 2 x mille ai due link che seguono:
– modello busta chiusa
– esempio busta
Per ogni chiarimento potete consultare il sito www.partitodemocratico.it/2×1000 oppure contattare il numero di telefono 06/69532276 o scrivere a raccoltafondi@partitodemocratico.it


