“Il rilancio dell’Italia passa da queste elezionie la svolta la possiamo dare soltanto noi”
La lettera inviata agli iscritti e agli elettori del Pd toscano dal segretario Andrea Manciulli in vista delle elezioni amministrative del 6 e 7 maggio.
Il 6 e 7 maggio molti italiani saranno chiamati a scegliere il nuovo sindaco e il nuovo consiglio comunale della loro città. Nella nostra regione si voterà in trenta Comuni, tra cui Lucca, Pistoia, Carrara, Camaiore e Quarrata.
Queste elezioni possono rappresentare una svolta importante per l’Italia. Non lo dico così per dire, ma perché sono convinto che il nostro Paese debba ripartire il più velocemente possibile: a livello economico, sociale e culturale. In una parola: crescere.
E’ stato inevitabile arginare la crisi con sacrifici anche dolorosi – non dimentichiamoci mai che sull’orlo del burrone ci ha portato il governo Berlusconi che per tre anni, affaccendato nelle sue faccende, ha negato e sottovalutato la grave situazione in cui eravamo. Ma ora che abbiamo iniziato a risalire la china, è necessario un impegno senza sosta per rilanciare l’Italia.
C’è bisogno di creare le condizioni per la nascita di nuovi posti di lavoro. Per sostenere gli sforzi degli imprenditori italiani che vogliono restare qui e per attrarre quelli stranieri che vogliono investire nel nostro Paese; per scommettere davvero su produzioni socialmente e ambientalmente sostenibili; per far sì che i migliori cervelli italiani siano in condizione di elaborare le idee migliori qui, nel loro Paese, e non siano costretti ad emigrare.
Insomma servono nuove politiche di sviluppo, una visione d’insieme delle vocazioni e delle potenzialità delle tante realtà italiane. E bisogna che le coordinate di questa visione siano la giustizia sociale e il merito, perché soltanto così daremo davvero a tutti la possibilità di dare il meglio di sé e di contribuire, con le proprie competenze, idee e speranze, a far ripartire l’Italia.
Ecco, io sono convinto che questa svolta – non solo in Italia, in tutta Europa – possano darla soltanto le forze progressiste e democratiche. Il berlusconismo ha portato noi italiani vicino alla bancarotta e il centrodestra europeo, in particolare il duo Sarkozy-Merkel, si è dimostrato incapace di andare oltre ad una politica di soli tagli. Solo le forze politiche per le quali è chiaro che l’economia sono le persone che ogni giorno vanno a lavorare e non i giochi finanziari, solo chi è convinto che senza lavoro non ci può essere giustizia né crescita, soltanto noi possiamo cambiare il vento in Europa.
Per questo il 6 maggio, oltre ad andare a votare i candidati sindaco sostenuti dal Pd, è bene guardare con attenzione a ciò che succederà in Francia, al ballottaggio delle elezioni presidenziali. Perché il risultato influirà inevitabilmente anche sul futuro prossimo dell’Italia e di noi italiani.
“Il cambiamento è adesso”, dice il candidato dei socialisti francesi François Hollande.
E’ un augurio anche per noi italiani e toscani.
Buon voto e buoni giorni!
Andrea Manciulli
segretario del Pd della Toscana
25 aprile, Manciulli: “Serve quella tensione ideale
per rinnovare i partiti e rilanciare l’Italia”



Grazie a quegli uomini e a quelle donne che si opposero all’occupazione nazista e liberarono l’Italia.
Guardandoli in faccia ora, proviamo a immaginarli allora, nel momento della scelta: giovani spesso poco più che ventenni in un mondo incendiato dalla guerra, nati e cresciuti sotto una dittatura, operai e studenti, avvocati e commercianti, persone di ambienti sociali che magari si erano anche contrapposti ma che furono uniti dalla voglia di libertà.
Ribellarsi, andare in montagna, significava lasciare genitori, amici, mogli e mariti – magari ostili a questa decisione, sicuramente in pena – senza alcuna certezza di rivederli. Una scelta che andava “in direzione ostinata e contraria” rispetto al conformismo e al quieto vivere, sfidando tutto, perfino il naturale istinto alla sopravvivenza.
La nostra democrazia è nata così: grazie alla generosità e al coraggio di migliaia di uomini e donne.
E’ bene ricordarsene sempre, ma sopratutto ora che qualcuno pensa di poter fare a meno della politica. Perché furono i partiti a organizzare la Resistenza e, dopo la Liberazione, a pensare e governare la costruzione della nuova Italia. Oggi il nostro dovere è ritrovare quella tensione ideale, per rinnovare i partiti, ridare nobiltà alla politica e rilanciare il nostro Paese.
Andrea Manciulli
segretario Pd Toscana
Scarica il volantino del Pd nazionale.
25 aprile, Manciulli: “Serve quella tensione ideale
per rinnovare i partiti e rilanciare l’Italia”



Grazie a quegli uomini e a quelle donne che si opposero all’occupazione nazista e liberarono l’Italia.
Guardandoli in faccia ora, proviamo a immaginarli allora, nel momento della scelta: giovani spesso poco più che ventenni in un mondo incendiato dalla guerra, nati e cresciuti sotto una dittatura, operai e studenti, avvocati e commercianti, persone di ambienti sociali che magari si erano anche contrapposti ma che furono uniti dalla voglia di libertà.
Ribellarsi, andare in montagna, significava lasciare genitori, amici, mogli e mariti – magari ostili a questa decisione, sicuramente in pena – senza alcuna certezza di rivederli. Una scelta che andava “in direzione ostinata e contraria” rispetto al conformismo e al quieto vivere, sfidando tutto, perfino il naturale istinto alla sopravvivenza.
La nostra democrazia è nata così: grazie alla generosità e al coraggio di migliaia di uomini e donne.
E’ bene ricordarsene sempre, ma sopratutto ora che qualcuno pensa di poter fare a meno della politica. Perché furono i partiti a organizzare la Resistenza e, dopo la Liberazione, a pensare e governare la costruzione della nuova Italia. Oggi il nostro dovere è ritrovare quella tensione ideale, per rinnovare i partiti, ridare nobiltà alla politica e rilanciare il nostro Paese.
Andrea Manciulli
segretario Pd Toscana
Scarica il volantino del Pd nazionale.
Costa Concordia, Manciulli: “Giusto coinvolgere
l’economia toscana nelle operazioni di recupero”



Così il segretario regionale del Pd toscano Andrea Manciulli appoggia l’azione del presidente Enrico Rossi che chiede il coinvolgimento di aziende e strutture toscane per i lavori conseguenti allo smantellamento del relitto della Costa Concordia.
“Riteniamo – dice Manciulli – che il territorio legittimamente meriti le ricadute economiche che possono derivare dalle prossime operazioni necessarie sul relitto. A questo fine sta portando avanti un ottimo lavoro il presidente Rossi che ha anche spiegato concretamente dove e in che modo i porti e le aziende toscane possono essere coinvolti per contribuire all’operazione”.
Costa Concordia, Manciulli: “Giusto coinvolgere
l’economia toscana nelle operazioni di recupero”



Così il segretario regionale del Pd toscano Andrea Manciulli appoggia l’azione del presidente Enrico Rossi che chiede il coinvolgimento di aziende e strutture toscane per i lavori conseguenti allo smantellamento del relitto della Costa Concordia.
“Riteniamo – dice Manciulli – che il territorio legittimamente meriti le ricadute economiche che possono derivare dalle prossime operazioni necessarie sul relitto. A questo fine sta portando avanti un ottimo lavoro il presidente Rossi che ha anche spiegato concretamente dove e in che modo i porti e le aziende toscane possono essere coinvolti per contribuire all’operazione”.
Il direttore de l’Unità a Piombino: affissione del giornale sulla bacheca della Lucchini e poi intervista con i giovani
Oggi il Partito Democratico ospita il Direttore de l’Unità a Piombino. Claudio Sardo, accompagnato dalle istituzioni locali e dalle associazioni sindacali, visiterà lo stabilimento Lucchini ed affiggerà il proprio quotidiano, L’Unità, alla bacheca della Fabbrica, prima di distribuirla ai lavoratori.
A questo momento altamente simbolico seguirà un’intervista frizzante e moderna condotta dai giovani sul tema della libertà e del lavoro, in un ottica europeista. L’iniziativa dal titolo “Libertà e lavoro nel futuro dell’Europa” sarà l’opportunità per ripercorrere quei temi tanto cari alla redazione di Sardo quanto al nostro territorio.
Saranno presenti anche il segretario regionale del Partito Democratico Andrea Manciulli, l’Onorevole Silvia Velo ed il segretario Pd della Federazione Val di Cornia–Elba Valerio Fabiani, il quale spiega così il significato di questa giornata: “Per noi questo gesto non ha il sapore della nostalgia, ma rappresenta la continuazione della battaglia per il futuro: nel futuro c’è il lavoro. Una battaglia che deve essere soprattutto politica ed alternativa, in grado di rovesciare il rapporto tra produzione e rendita. Nel nostro territorio abbiamo sperimentato sulla nostra pelle le distorsioni di un modello di mercato finanziario reso fallimentare dalla crisi. Oggi tocca a noi costruire il Mondo nuovo, tocca a quelli che conoscono le radici di questa crisi perché le toccano con mano ogni giorno. L’Italia riparta da lì, il PD riparta da lì, da un’idea moderna di industria capace di coniugare ambiente e produzione per alzare la qualità dei prodotti oltreché la qualità della vita dei cittadini e dei lavoratori”.
In caso di pioggia l’iniziativa sarà spostata all’interno della sala riunioni del Partito Democratico in via Marco Polo 12 a Piombino.
Nomina Mansi vicepresidente nazionale Confindustria, le congratulazioni di Manciulli
“I miei migliori auguri di buon lavoro ad Antonella Mansi”. Così il segretario regionale del Pd Andrea Manciulli invia le sue congratulazioni all’ex presidente di Confindustria Toscana dopo essere stata scelta da Giorgio Squinzi a far parte della sua squadra come vicepresidente nazionale di Confindustria. “Ci fa molto piacere per il valore della persona, che la nostra regione ha avuto modo di conoscere negli anni della sua guida degli industriali toscani. Le sue capacità porteranno certamente un contributo importante nell’affrontare le nuove questioni nazionali cui sarà chiamata a far fronte con il nuovo incarico”, conclude Manciulli.
Liberazione Sandra Mariani, Manciulli: “Notizia che rincuora tutti”
“Quella della liberazione di Maria Sandra Mariani è davvero una bella notizia che rincuora tutti. Dopo la lunghissima prigionia e l’apprensione della famiglia finalmente è arrivata la fine di questa angoscia. La Toscana l’aspetta”. Così il segretario del Pd della Toscana Andrea Manciulli esprime la soddisfazione per la liberazione della cooperante Maria Sandra Mariani a 14 mesi dal suo rapimento.
Danneggiamenti sede Pd Pisa,
Manciulli:”Gesto gravissimo”
“Quello che è successo questa notte è gravissimo ed inaccettabile. Nessun atto di vandalismo può essere giustificato e tanto meno si può accettare che partiti politici siano identificati come il nemico da colpire per portare avanti le proprie idee o propositi”.
Questa la dura reazione del segretario regionale del Pd della Toscana Andrea Manciulli alla notizia dei danneggiamenti che questa notte sono stati fatti alla sede della Federazione del Partito Democratico di Pisa, constatati questa mattina unitamente a scritte ‘No Tav’ sui muri dell’edificio.
“La vita democratica di un Paese – continua Manciulli – si fonda sulla dialettica sul merito delle cose, su progetti per il futuro e sull’idea di bene comune; il confronto non deve mai sfociare in atti di violenza o intimidazione. Quello di cui oggi l’Italia non ha bisogno è il surriscaldamento del clima sociale e politico: è quindi un dovere di tutti, rappresentanti di movimenti o gruppi politici, quello di abbassare i toni del dibattito pubblico per non fomentare le intenzioni di violenti e facinorosi che cercano solo lo scontro. Occorre serietà e responsabilità nelle parole e nei comportamenti di chiunque abbia una carica pubblica, questa è una fase storica che chiede unità.
Per questo – conlcude Manciulli – condanniamo nel modo più netto questo vigliacco attacco alla nostra sede, e a tutto il Pd di Pisa esprimo la calorosa vicinanza di tutto il partito regionale. Nessuno si faccia intimidire e proseguiamo serenamente il nostro lavoro nell’interesse delle nostre comunità e nel perseguimento del bene comune”.
Danneggiamenti sede Pd Pisa,
Manciulli:”Gesto gravissimo”
“Quello che è successo questa notte è gravissimo ed inaccettabile. Nessun atto di vandalismo può essere giustificato e tanto meno si può accettare che partiti politici siano identificati come il nemico da colpire per portare avanti le proprie idee o propositi”.
Questa la dura reazione del segretario regionale del Pd della Toscana Andrea Manciulli alla notizia dei danneggiamenti che questa notte sono stati fatti alla sede della Federazione del Partito Democratico di Pisa, constatati questa mattina unitamente a scritte ‘No Tav’ sui muri dell’edificio.
“La vita democratica di un Paese – continua Manciulli – si fonda sulla dialettica sul merito delle cose, su progetti per il futuro e sull’idea di bene comune; il confronto non deve mai sfociare in atti di violenza o intimidazione. Quello di cui oggi l’Italia non ha bisogno è il surriscaldamento del clima sociale e politico: è quindi un dovere di tutti, rappresentanti di movimenti o gruppi politici, quello di abbassare i toni del dibattito pubblico per non fomentare le intenzioni di violenti e facinorosi che cercano solo lo scontro. Occorre serietà e responsabilità nelle parole e nei comportamenti di chiunque abbia una carica pubblica, questa è una fase storica che chiede unità.
Per questo – conlcude Manciulli – condanniamo nel modo più netto questo vigliacco attacco alla nostra sede, e a tutto il Pd di Pisa esprimo la calorosa vicinanza di tutto il partito regionale. Nessuno si faccia intimidire e proseguiamo serenamente il nostro lavoro nell’interesse delle nostre comunità e nel perseguimento del bene comune”.

