Giovani Democratici, Andrea Giorgio rieletto segretario regionale


Durante la mattina sono intervenuti per portare il loro saluto il presidente della Regione Enrico Rossi, Ivan Ferrucci della segreteria regionale del Pd toscano, il presidente della Provincia Stefano Baccelli e il candidato sindaco della città di Lucca Alessandro Tambellini.
I 120 i delegati dell’organizzazione giovanile del Pd, provenienti da tutta la Toscana, hanno scelto Andrea Giorgio all’unanimità dopo il dibattito e la relazione che il riconfermato segretario ha incentrato su quattro parole chiave come ‘Lavoro’, ‘Conoscenza’, ‘Diritti’ e ‘Ambiente’, e nella quale ha ripercorso l’ultimo anno di attività dei giovani Dem.
Dalle battaglie referendarie alla partecipazione ai movimenti ed alla vita studentesca con il sempre maggior radicamento in scuole e università, la difesa del diritto allo studio, la battaglia contro gli affitti in nero, la mobilitazione per la campagna “L’Italia sono anch’io”, la raccolta fondi per gli alluvionati della Lunigiana.
Ma soprattutto ha ricordato le iniziative con a tema la condizione giovanile nel mondo del lavoro, dominata dall’eterno precariato e dagli stage sfruttamento, e l’azione incisiva che ha portato a fornire utili suggerimenti e proposte alla Regione Toscana nell’elaborazione del Progetto Giovani Sì e della prima legge per regolare gli stage in Italia.
“Il futuro ci interessa – ha sottolineato Andrea Giorgio – non vogliamo chiuderci nelle politiche giovanili, ma lanciare un segnale chiaro: ogni scelta che incide sul futuro è politica giovanile perché è lì che passeremo il resto della nostra vita”, un rilancio dell’impegno, dunque, a tutto tondo per i prossimi anni.
Il segretario dei Gd toscani nel suo intervento si è anche soffermato sullo scenario politico nazionale.
“Il Governo Monti – ha detto – ha aperto una stagione nuova, è stato dipinto tanto come il migliore dei mondi possibili quanto come un complotto della finanza. Nessuna delle opzioni è realistica. Ma è un governo che potrà normalizzare il Paese dopo gli ultimi venti anni. Al tempo stesso però credo che l’Italia e l’Europa abbiano bisogno di una grande stagione di cambiamento che questo governo non può offrire, per quello ci sarà il Pd”.
E sul Partito Democratico Andrea Giorgio ha sostenuto che “deve riorganizzarsi e ripensare il proprio orizzonte, perché la crisi può e deve diventare una fase di transizione, un’occasione di svolta da cogliere con forza per proporre un modello alternativo di sviluppo in cui si misuri la nostra idea di modernità”.
E proseguendo sulla Toscana ha aggiunto: “Se vogliamo che la nostra regione non diventi terra di conquista per ricchi pensionati stranieri, e che mantenga le sue peculiarità rispetto al welfare, alla capacità di inclusione, alla sua vocazione come regione legata con forza al lavoro ed ai diritti, capace di fare del territorio un elemento di forza, dobbiamo anche qui pensare la crisi come un elemento di svolta che rilanci lo sviluppo legandolo alla conoscenza, all’ambiente ed al lavoro”.
Pd Toscana, la conferenza programmatica il 25 e 26 maggio. Al centro lavoro, rilancio dell’economia, sanità, governo del territorio e riforme istituzionali



Oggi è stata ufficializzata la data della conferenza programmatica che si terrà il 25 e 26 maggio prossimi.
I temi principali saranno: crisi e rilancio dell’economia, lavoro, sanità, governo del territorio e riforme istituzionali. La conferenza programmatica sarà anche l’occasione per discutere degli effetti delle riforme del Governo Monti.
Sulle amministrative è stato valutato positivamente il lavoro svolto su primarie, definizione delle candidature e alleanze, che in Toscana vede l’affermarsi di una politica volta alla costruzione di un’alleanza tra progressisti e moderati anche per rilanciare il paese.
A margine dell’ordine del giorno, sulla vicenda giudiziaria che riguarda l’ex assessore regionale Riccardo Conti, il coordinamento ha convenuto sulla posizione espressa venerdì scorso dai tre segretari, regionale, metropolitano e comunale, di rispetto e fiducia del lavoro della magistratura e delle sue indagini confidando che l’operato di Riccardo Conti ne risulterà corretto.
Pd Toscana, la conferenza programmatica il 25 e 26 maggio. Al centro lavoro, rilancio dell’economia, sanità, governo del territorio e riforme istituzionali



Oggi è stata ufficializzata la data della conferenza programmatica che si terrà il 25 e 26 maggio prossimi.
I temi principali saranno: crisi e rilancio dell’economia, lavoro, sanità, governo del territorio e riforme istituzionali. La conferenza programmatica sarà anche l’occasione per discutere degli effetti delle riforme del Governo Monti.
Sulle amministrative è stato valutato positivamente il lavoro svolto su primarie, definizione delle candidature e alleanze, che in Toscana vede l’affermarsi di una politica volta alla costruzione di un’alleanza tra progressisti e moderati anche per rilanciare il paese.
A margine dell’ordine del giorno, sulla vicenda giudiziaria che riguarda l’ex assessore regionale Riccardo Conti, il coordinamento ha convenuto sulla posizione espressa venerdì scorso dai tre segretari, regionale, metropolitano e comunale, di rispetto e fiducia del lavoro della magistratura e delle sue indagini confidando che l’operato di Riccardo Conti ne risulterà corretto.
Volantini contro Nardella, solidarietà di Manciulli al vicesindaco
“Coloro che vogliono alimentare un clima di tensione, con minacce e ingiurie, sappiano che chi opera nella giusta dialettica non si farà intimorire nella propria azione politica e amministrativa. Nell’esprimere a Dario Nardella la solidarietà per i volantini ingiuriosi contro di lui e la giunta di Firenze, crediamo che tutta la politica e la società debbano isolare gli autori di questi episodi. E siamo certi che Dario Nardella proseguirà con determinazione il suo lavoro di amministratore al servizio della città rispetto a chi vorrebbe impedire la dialettica democratica”. Così Andrea Manciulli, segretario regionale del Pd della Toscana, sui volantini contro il vicesindaco di Firenze Dario Nardella affissi in città.
Volantini contro Nardella, solidarietà di Manciulli al vicesindaco
“Coloro che vogliono alimentare un clima di tensione, con minacce e ingiurie, sappiano che chi opera nella giusta dialettica non si farà intimorire nella propria azione politica e amministrativa. Nell’esprimere a Dario Nardella la solidarietà per i volantini ingiuriosi contro di lui e la giunta di Firenze, crediamo che tutta la politica e la società debbano isolare gli autori di questi episodi. E siamo certi che Dario Nardella proseguirà con determinazione il suo lavoro di amministratore al servizio della città rispetto a chi vorrebbe impedire la dialettica democratica”. Così Andrea Manciulli, segretario regionale del Pd della Toscana, sui volantini contro il vicesindaco di Firenze Dario Nardella affissi in città.
Venerdì a Pisa il convegno “Una scuola accogliente, innovativa e sicura. Proposte e buone pratiche per l’edilizia scolastica in Toscana”



L’iniziativa, che si prefigge il compito di fare il punto sull’attuale situazione delle strutture scolastiche nella nostra regione con la presenza dell’assessore regionale e di vari assessori provinciali, vuole mettere in luce quanto di buono è stato fatto in vari istituti toscani per poterlo esportare in altre realtà e renderlo conoscenza e pratica comune.
Fitto il programma dei lavori a cui interverranno rappresentanti delle associazioni della scuola, dirigenti scolastici, insegnanti, sindacati, Giovani Democratici, consiglieri regionali, amministratori comunali e provinciali, parlamentari delle Commissioni Istruzione di Camera e Senato.
L’iniziativa si aprirà con i saluti del segretario provinciale del Pd di Pisa Francesco Nocchi che poi cederà la parola alla responsabile scuola del Pd Toscana Daniela Lastri e a Daniela Pampaloni, responsabile scuola Pd Pisa, che introdurranno i lavori della giornata. Primo intervento previsto quello della vicepresidente della Regione Toscana con delega all’istruzione, Stella Targetti, a cui seguiranno quelli degli assessori provinciali Miriam Celoni (Pisa), Giovanni Di Fede (Firenze), Mauro Mari (Pistoia) e Mario Regoli (Lucca).
A partecipare al dibattito saranno anche il responsabile Osservatorio scolastico provinciale di Pisa Rino Picchi, il presidente di Legambiente Toscana Fausto Ferruzza, la responsabile scientifico progetto ‘Abitare la scuola-Indire’ Maria Grazia Mura, il sindaco di Montespertoli Giulio Mangani, per concludere con Giuseppe Colucci, architetto esperto di edilizia scolastica e Genoveffa Carlucci, dirigente servizio edilizia scolastica Provincia di Pisa.
Qui il programma completo della giornata.
Venerdì a Pisa il convegno “Una scuola accogliente, innovativa e sicura. Proposte e buone pratiche per l’edilizia scolastica in Toscana”



L’iniziativa, che si prefigge il compito di fare il punto sull’attuale situazione delle strutture scolastiche nella nostra regione con la presenza dell’assessore regionale e di vari assessori provinciali, vuole mettere in luce quanto di buono è stato fatto in vari istituti toscani per poterlo esportare in altre realtà e renderlo conoscenza e pratica comune.
Fitto il programma dei lavori a cui interverranno rappresentanti delle associazioni della scuola, dirigenti scolastici, insegnanti, sindacati, Giovani Democratici, consiglieri regionali, amministratori comunali e provinciali, parlamentari delle Commissioni Istruzione di Camera e Senato.
L’iniziativa si aprirà con i saluti del segretario provinciale del Pd di Pisa Francesco Nocchi che poi cederà la parola alla responsabile scuola del Pd Toscana Daniela Lastri e a Daniela Pampaloni, responsabile scuola Pd Pisa, che introdurranno i lavori della giornata. Primo intervento previsto quello della vicepresidente della Regione Toscana con delega all’istruzione, Stella Targetti, a cui seguiranno quelli degli assessori provinciali Miriam Celoni (Pisa), Giovanni Di Fede (Firenze), Mauro Mari (Pistoia) e Mario Regoli (Lucca).
A partecipare al dibattito saranno anche il responsabile Osservatorio scolastico provinciale di Pisa Rino Picchi, il presidente di Legambiente Toscana Fausto Ferruzza, la responsabile scientifico progetto ‘Abitare la scuola-Indire’ Maria Grazia Mura, il sindaco di Montespertoli Giulio Mangani, per concludere con Giuseppe Colucci, architetto esperto di edilizia scolastica e Genoveffa Carlucci, dirigente servizio edilizia scolastica Provincia di Pisa.
Qui il programma completo della giornata.
Minacce a D’Alema e Violante, la solidarietà di Manciulli e del Pd Toscana
“A Massimo D’Alema e Luciano Violante la solidarietà del Pd toscano per le gravissime minacce a loro rivolte. Ci auguriamo che al più presto vengano individuati i responsabili di questi atti preoccupanti che si ripetono da tempo. Siamo al contempo convinti che nessuno si farà intimorire e che anzi certi atti dimostrino come sia necessario continuare a lavorare per il bene comune e la legalità”. Così il segretario del PD toscano, Andrea Manciulli, appresa la notizia della lettera contenente minacce di morte a Massimo D’Alema e Luciano Violante, recapitata questa mattina all’Adnkronos.
Monte San Savino, Giombetti: “Appello all’unità, la nostra gente non acceterebbe nuove divisioni”
“Il Partito Democratico di Monte San Savino è da tempo al lavoro per restituire ai propri cittadini un governo responsabile che possa rilanciare la realtà savinese, con l’apporto di tutto il centrosinistra e delle migliori energie del territorio. Questa è la nostra priorità e il nostro primario interesse, che scaturisce non da mere logiche di partito, ma da un sincero impegno verso tutta la collettività e il tessuto sociale savinese.
Su queste basi abbiamo portato avanti in questi mesi un percorso coerente, fondato sulla costruzione di una piattaforma programmatica il più possibile aperta alla comunità, costruendo progressivamente una larga coalizione che comprende le forze politiche del centrosinistra e significative espressioni della società civile.
Di fronte a tutto questo sentiamo, però, il dovere di rivolgere un appello a tutte le sensibilità e personalità che sono impegnate in queste settimane per le prossime elezioni amministrative affinchè si possa creare, anche con il loro contributo, un progetto unitario e condiviso che porti a Monte San Savino una nuova indispensabile stagione di buon governo.
Le voci che circolano in questi giorni, di fronte alle quali il nostro elettorato non può che restare disorientato e profondamente preoccupato, paventano un possibile scenario di divisione nel centrosinistra che di fatto, qualora si concretizzasse, rischierebbe di regalare nuovamente il governo del nostro Comune al centrodestra, pronto a nascondersi ancora una volta dietro alla maschera di una lista civica. Rivolgiamo a tutti un forte appello all’unità e al senso di responsabilità.
Non si ripetano errori del recente passato: questo appello lo lanciamo con grande umiltà, disponibilità e sincerità, affinchè si possa compiere ogni sforzo possibile per costruire una proposta unitaria e inclusiva evitando così che prevalgano personalismi o logiche di rivincite interne che rischiano di essere soltano dannose. Il Partito Democratico è totalmente disponibile e farà ogni sforzo per conseguire questo risultato nell’interesse dei cittadini di Monte San Savino”.
Benedetta Giombetti
segretaria Pd Monte San Savino
Marcucci: “Impegno per sostenere Premio Viareggio”
“Ringrazio la professoressa Rosanna Bettarini per la strenua difesa del Premio Viareggio dai maldestri tentativi di affondarlo operati dall’amministrazione di centrodestra. La sua è stata una presidenza forte ed autorevole, come vuole la tradizione. Ora mi auguro che si creino le condizioni di un rappporto più sereno e stabile che consenta al Premio di continuare ad avere quel prestigio culturale che tutti gli riconoscono”.
Lo afferma il senatore Andrea Marcucci, responsabile cultura del Partito Democratico della Toscana, in merito alle dimissioni di Rosanna Bettarini da presidente del Premio Viareggio-Repaci.
“Come è noto l’anno scorso abbiamo tentato una mediazione tra la Giuria ed il Comune – prosegue il parlamentare – con l’unico scopo di preservare l’autonomia del Premio e garantirne il suo svolgimento. Verificammo sul campo l’incapacità della giunta di rimediare ai numerosi errori compiuti. Certo è che oggi abbiamo tutti la responsabilità, accresciuta dalle contemporanee dimissioni di Lunardini, di mettere in salvo i grandi appuntamenti di Viareggio, a partire dal Carnevale e dal Premio letterario. A questo proposito – conclude Marcucci – rinnovo la mia disponibilità al prossimo presidente e alla giuria del Viareggio, nel rispetto integrale dell’autonomia e della libertà voluta da Repaci e tenacemente salvaguardata dalla Bettarini”.
