Sciopero Magona, l’adesione e il sostegno del Pd Val di Cornia – Elba
Il Partito Democratico aderisce e sostiene lo sciopero con manifestazione promosso dalle organizzazioni sindacali per giovedì 28 sulla crisi della Magona. “Seguiamo con apprensione il precipitare di una vicenda che aggiungendosi alla crisi della Lucchini tiene tutti con il fiato sospeso rispetto alle prospettive dell’intero polo siderurgico – dichiara il Segretaio PD Valerio Fabiani – Per la prossima settimana convocheremo il tavolo del PD sulla vertenza siderurgia insieme ai sindacati. A questo punto è auspicabile un cambio di proprietà, è evidente che questa vicenda conferma il disimpegno di Mittal relativamente alla sua presenza in Europa, ne prendiamo atto e chiediamo all’attuale proprietà di agevolare una cessione, per evitare ipotesi peggiori, alle quali non vogliamo nemmeno pensare – incalza il Segretario PD – Se invece si facesse largo all’interno della proprietà attuale l’idea di impedire un quanto più rapido avvicendamento alla guida dello stabilimento, Mittal si macchierebbe di una colpa troppo grave, abdicando totalmente ad ogni responsabilità sociale nei confronti dei lavoratori e del territorio. In quel caso faremo di tutto per sollecitare una dura presa di posizione da parte del Governo, non dovrà renderne di conto solo a noi ma allo Stato italiano”.
Sciopero Magona, l’adesione e il sostegno del Pd Val di Cornia – Elba
Il Partito Democratico aderisce e sostiene lo sciopero con manifestazione promosso dalle organizzazioni sindacali per giovedì 28 sulla crisi della Magona. “Seguiamo con apprensione il precipitare di una vicenda che aggiungendosi alla crisi della Lucchini tiene tutti con il fiato sospeso rispetto alle prospettive dell’intero polo siderurgico – dichiara il Segretaio PD Valerio Fabiani – Per la prossima settimana convocheremo il tavolo del PD sulla vertenza siderurgia insieme ai sindacati. A questo punto è auspicabile un cambio di proprietà, è evidente che questa vicenda conferma il disimpegno di Mittal relativamente alla sua presenza in Europa, ne prendiamo atto e chiediamo all’attuale proprietà di agevolare una cessione, per evitare ipotesi peggiori, alle quali non vogliamo nemmeno pensare – incalza il Segretario PD – Se invece si facesse largo all’interno della proprietà attuale l’idea di impedire un quanto più rapido avvicendamento alla guida dello stabilimento, Mittal si macchierebbe di una colpa troppo grave, abdicando totalmente ad ogni responsabilità sociale nei confronti dei lavoratori e del territorio. In quel caso faremo di tutto per sollecitare una dura presa di posizione da parte del Governo, non dovrà renderne di conto solo a noi ma allo Stato italiano”.
Tirrenica, il commento del Pd Val di Cornia – Elba
“Tirrenica, il PD saluta con soddisfazione la nuova delibera della giunta regionale che, mettendo a nudo l’eccesso di strumentalizzazione che ha caratterizzato gli interventi di troppi politici locali, rappresenta la migliore testimonianza del lavoro che è stato fatto sui territori e a livello regionale. In questo senso il PD apprezza, senza nessuna retorica, il gesto che le opposizioni in Consiglio Comunale di Piombino hanno compiuto ritirando i propri documenti sulla Tirrenica dopo che erano state messe a conoscenza dei contenuti della delibera regionale.
Fin dall’inizio di questa vicenda abbiamo parlato dell’esigenza di dotare questa porzione di Toscana di un adeguato collegamento infrastrutturale, moderno e sicuro, – dichiara il Segretario del PD Valerio Fabiani – precisando che la realizzazione di quest’opera doveva anche garantire il diritto alla mobilità di cittadini residenti, lavoratori pendolari e imprese. Oggi queste condizioni sono quelle che la Regione Toscana fa proprie e mette sul tavolo del confronto con il Governo nazionale. Quella delibera rappresenta un atto significativo anche perché vincola il completamento della Tirrenica oltreché alle esenzioni dal pedaggio per i residenti, anche al superamento definitivo della “strozzatura” attualmente presente nel tratto meridionale della provincia di Grosseto e alla realizzazione della 398 fino al porto di Piombino, confermando il valore strategico che questa rappresenta non solo per la Val di Cornia, ma anche per la Regione e per il Paese.
“Ormai è superfluo ricordare tutte le polemiche che sono state artificialmente alimentate, tanto sulla presunta incertezza attorno alla realizzazione del secondo lotto della 398 (Gagno-Poggio Batteria), quanto sui pedaggi – aggiunge Pino Coluccia resp. Infrastrutture PD Val di Cornia-Elba – Questa delibera, invece, rassicura tutti coloro che nutrivano legittime preoccupazioni rispetto a potenziali problemi veri che oggi possono essere risolti, grazie all’iniziativa dei parlamentari toscani del PD che hanno ottenuto la defiscalizzazione dell’opera e quindi non solo esenzioni per 45 km a vantaggio di tutti i mezzi di classe A e B di proprietà dei residenti, degli enti pubblici e delle aziende locali, ma anche l’adeguamento del pedaggio per tutti, in linea con la media del costo delle altre autostrade toscane.”
Relativamente alla polemica che è stata di recente sollevata rispetto al fatto che la defiscalizzazione sarà comunque pagata dai cittadini attraverso la fiscalità generale, dal PD tagliano corto: “Questo è davvero un argomento singolare, soprattutto perché la questione viene agitata da chi si oppone alla concessione a Sat, preferendo una strada gestita dal “pubblico”, dal momento che, in quel caso, a carico della fiscalità generale e quindi di tutti i cittadini, utenti e non, andrebbe non il solo costo della defiscalizzazione bensì la realizzazione dell’intera opera. Ma ovviamente si tratterebbe di un’ipotesi al quanto inverosimile e già scartata a suo tempo per le difficili condizioni delle finanze pubbliche italiane.
Esenzioni per residenti estese anche ai comuni elbani a tutela del principio della continuità territoriale e per gli altri comuni non attraversati dall’autostrada, come Suvereto e Sassetta, pedaggio più basso di quello inizialmente ipotizzato, realizzazione della 398 fino al porto con tanto di progettazione e copertura finanziaria, complanari fondamentali come l’adeguamento di via delle Caldanelle e sovrappasso del territorio del Comune di Campiglia. Queste erano le nostre richieste che sono diventate condizioni vincolanti che la Regione pone al Governo. Adesso è necessario vigilare affinché il CIPE confermi questa impostazione.
Tirrenica, il commento del Pd Val di Cornia – Elba
“Tirrenica, il PD saluta con soddisfazione la nuova delibera della giunta regionale che, mettendo a nudo l’eccesso di strumentalizzazione che ha caratterizzato gli interventi di troppi politici locali, rappresenta la migliore testimonianza del lavoro che è stato fatto sui territori e a livello regionale. In questo senso il PD apprezza, senza nessuna retorica, il gesto che le opposizioni in Consiglio Comunale di Piombino hanno compiuto ritirando i propri documenti sulla Tirrenica dopo che erano state messe a conoscenza dei contenuti della delibera regionale.
Fin dall’inizio di questa vicenda abbiamo parlato dell’esigenza di dotare questa porzione di Toscana di un adeguato collegamento infrastrutturale, moderno e sicuro, – dichiara il Segretario del PD Valerio Fabiani – precisando che la realizzazione di quest’opera doveva anche garantire il diritto alla mobilità di cittadini residenti, lavoratori pendolari e imprese. Oggi queste condizioni sono quelle che la Regione Toscana fa proprie e mette sul tavolo del confronto con il Governo nazionale. Quella delibera rappresenta un atto significativo anche perché vincola il completamento della Tirrenica oltreché alle esenzioni dal pedaggio per i residenti, anche al superamento definitivo della “strozzatura” attualmente presente nel tratto meridionale della provincia di Grosseto e alla realizzazione della 398 fino al porto di Piombino, confermando il valore strategico che questa rappresenta non solo per la Val di Cornia, ma anche per la Regione e per il Paese.
“Ormai è superfluo ricordare tutte le polemiche che sono state artificialmente alimentate, tanto sulla presunta incertezza attorno alla realizzazione del secondo lotto della 398 (Gagno-Poggio Batteria), quanto sui pedaggi – aggiunge Pino Coluccia resp. Infrastrutture PD Val di Cornia-Elba – Questa delibera, invece, rassicura tutti coloro che nutrivano legittime preoccupazioni rispetto a potenziali problemi veri che oggi possono essere risolti, grazie all’iniziativa dei parlamentari toscani del PD che hanno ottenuto la defiscalizzazione dell’opera e quindi non solo esenzioni per 45 km a vantaggio di tutti i mezzi di classe A e B di proprietà dei residenti, degli enti pubblici e delle aziende locali, ma anche l’adeguamento del pedaggio per tutti, in linea con la media del costo delle altre autostrade toscane.”
Relativamente alla polemica che è stata di recente sollevata rispetto al fatto che la defiscalizzazione sarà comunque pagata dai cittadini attraverso la fiscalità generale, dal PD tagliano corto: “Questo è davvero un argomento singolare, soprattutto perché la questione viene agitata da chi si oppone alla concessione a Sat, preferendo una strada gestita dal “pubblico”, dal momento che, in quel caso, a carico della fiscalità generale e quindi di tutti i cittadini, utenti e non, andrebbe non il solo costo della defiscalizzazione bensì la realizzazione dell’intera opera. Ma ovviamente si tratterebbe di un’ipotesi al quanto inverosimile e già scartata a suo tempo per le difficili condizioni delle finanze pubbliche italiane.
Esenzioni per residenti estese anche ai comuni elbani a tutela del principio della continuità territoriale e per gli altri comuni non attraversati dall’autostrada, come Suvereto e Sassetta, pedaggio più basso di quello inizialmente ipotizzato, realizzazione della 398 fino al porto con tanto di progettazione e copertura finanziaria, complanari fondamentali come l’adeguamento di via delle Caldanelle e sovrappasso del territorio del Comune di Campiglia. Queste erano le nostre richieste che sono diventate condizioni vincolanti che la Regione pone al Governo. Adesso è necessario vigilare affinché il CIPE confermi questa impostazione.
Il Pd chiama, gli under 40 rispondono. Con “Il futuro è adesso”
“L’evento IL FUTURO è ADESSO vuole essere una festa della partecipazione, del confronto, e soprattutto un momento di costruzione politica. Sarà un momento aperto, un momento per e mai un momento contro qualcosa o qualcuno. Quello che ci interessa è costruire una occasione di dibattito autentico basato su rispetto delle idee, entusiasmo, adrenalina e voglia di futuro.
L’ultima riunione organizzativa è fissata per mercoledì 27 giugno alle 18,30 presso la sede del PD di Lucca Est (San Vito).
Ti invito con entusiasmo a partecipare all’evento che, ti ricordo, si terrà venerdì 29 giugno dalle 18,00 a Lucca in Piazza San Francesco.
In allegato trovi il volantino dell’iniziativa.
Gli amministratori sono stati scelti e condivisi da tutta l’organizzazione nell’ottica di un confronto vero ed aperto anche con persone distanti dal PD e dalle nostre idee”.
Un saluto democratico
Il Segretario Territoriale del Pd Lucca, Patrizio Andreuccetti
“Un’alternativa per l’Europa”, tavola rotonda a Firenze il 29 giugno


Interverranno lo stesso Harlem Desir, attuale deputato al Parlamento Europeo e candidato alla segreteria del Partito Socialista Francese, Anni Podimata, eurodeputata PASOK e relatrice al Parlamento Europeo per la tassa sulle transazioni finanziarie, e i tre eurodeputati PD – Sergio Cofferati, Leonardo Domenici e Gianni Pittella – tra i primi firmatari italiani del Manifesto. Hannes Swoboda, presidente del Gruppo S&D al Parlamento Europeo, chiuderà la tavola rotonda.
Saranno inoltre presenti anche Andrea Manciulli, segretario PD Toscana, e Nichi Vendola, presidente nazionale SEL. Sono stati invitati a partecipare tutti i firmati dell’appellopubblicato su europeansocialistalternative.eu
Pmi, Ferrucci risponde al Pdl: “Non dobbiamo alzare bandiere, pensiamo al lavoro svolto”
“Dispiace constatare che si voglia più privilegiare la propria bandiera politica, piuttosto che valorizzare il lavoro svolto in questi mesi in commissione”. Così Ivan Ferrucci, consigliere regionale e responsabile lavoro ed economia del Pd toscano commenta le dichiarazioni del capogruppo del Pdl, Alberto Magnolfi in merito alla proposta di legge a favore della piccole e medie imprese che arriverà tra i banchi dell’assemblea regionale la prossima settimana.
La legge, frutto dell’unione di tre disegni, ha tra i suoi punti fondamentali la questione della competitività, soprattutto per il rilancio della piccola e media imprese. La commissione sviluppo economico ha già approvato il testo con voto unanime.
“Evidentemente esistono due anime all’intero del Pdl: una che vuole collaborare con la maggioranza per arrivare a fare buone leggi e una che non aspetta altro che mettere il cappello politico per sventolare una vittoria virtuale”, spiega Ferrucci.
“Capisco le difficoltà del Presidente del gruppo consiliare del Pdl, ma il clima che si è registrato in questi mesi di intenso lavoro ha portato, grazie al contributo di tutti i consiglieri della commissione, alla realizzazione di una buona legge approvata all’unanimità. La redazione del testo si è caratterizzata da un lavoro di ricerca per cercare soluzioni efficaci utili a rilanciare il nostro sistema economico, anziché pensare alla propria parte politica”.
“Noi non abbiamo da alzare bandiere – conclude Ferrucci – ma pensiamo di aver fatto un buon lavoro per creare in poco tempo le condizioni di crescita della nostra economia e dell’occupazione. Canteremo vittoria solo quando le aziende resteranno aperte e cercheranno di nuovo forza lavoro”.
Manciulli, solidarietà a Napolitano: “Mettere a repentaglio la credibilità della più alta carica dello Stato può avere conseguenze destabilizzanti”
“In un momento così cruciale per le sorti del Paese non si possono usare con leggerezza atteggiamenti e parole che screditano l’istituzione e la figura del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. Mettere a repentaglio la credibilità della più alta carica dello Stato può avere conseguenze destabilizzanti sui cittadini. Non è con accuse, teorie o supposizioni più o meno parziali che si otterrà la verità su quanto possa essere successo negli anni delle stragi di Mafia. Occorre che tutti abbiano il senso di responsabilità che questo momento di crisi economica e sociale impone. Se ci sono aspetti da accertare su quegli anni drammatici dell’Italia saranno accertati, quello che bisogna evitare è innescare una spirale di sospetti e discredito che alzerebbe il livello della tensione sociale, cosa di cui questo Paese non ha certo bisogno. Per questo esprimiamo la nostra solidarietà al presidente Napolitano, persona in cui gli italiani si riconoscono e che ha dimostrato di essere guida saggia e sicura di questo paese in momenti difficili come quelli che stiamo attraversando”
Così il segretario regionale del Pd della Toscana Andrea Manciulli interviene sulle polemiche e gli attacchi a Giorgio Napolitano di questi giorni.
Manciulli, solidarietà a Napolitano: “Mettere a repentaglio la credibilità della più alta carica dello Stato può avere conseguenze destabilizzanti”
“In un momento così cruciale per le sorti del Paese non si possono usare con leggerezza atteggiamenti e parole che screditano l’istituzione e la figura del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. Mettere a repentaglio la credibilità della più alta carica dello Stato può avere conseguenze destabilizzanti sui cittadini. Non è con accuse, teorie o supposizioni più o meno parziali che si otterrà la verità su quanto possa essere successo negli anni delle stragi di Mafia. Occorre che tutti abbiano il senso di responsabilità che questo momento di crisi economica e sociale impone. Se ci sono aspetti da accertare su quegli anni drammatici dell’Italia saranno accertati, quello che bisogna evitare è innescare una spirale di sospetti e discredito che alzerebbe il livello della tensione sociale, cosa di cui questo Paese non ha certo bisogno. Per questo esprimiamo la nostra solidarietà al presidente Napolitano, persona in cui gli italiani si riconoscono e che ha dimostrato di essere guida saggia e sicura di questo paese in momenti difficili come quelli che stiamo attraversando”
Così il segretario regionale del Pd della Toscana Andrea Manciulli interviene sulle polemiche e gli attacchi a Giorgio Napolitano di questi giorni.
Scuola Pontremoli, Lastri: “Gravissima conferma bocciatura. Triste che una scuola non riesca a svolgere suo compito formativo”
“È gravissima la conferma delle bocciature dei cinque bambini della scuola “Giulio Tifoni” di Pontremoli. Non so se è chiaro a chi di dovere , ma agli occhi di tutti, questa scelta è una sconfitta per quella scuola e per chi la dirige”.
È quanto afferma Daniela Lastri, responsabile scuola del Pd Toscana dopo l’esito degli scrutini alla scuola Tifoni di Pontremoli che hanno decretato nuovamente la bocciatura dei cinque alunni già respinti due settimane fa.
“Purtroppo adesso rimane, se lo vorranno i genitori, solo il ricorso al Tar. È triste che una scuola non riesca a svolgere fino in fondo il proprio compito formativo, in particolare che non dia sostegni necessari a bambini così piccoli e con disagi, che hanno quindi maggior bisogno di essere seguiti. Don Milani – conclude Lastri – diceva ‘Non vogliamo una scuola che curi i sani e respinga i malati’, bisognerebbe che queste parole fossero ricordate più spesso ”.


