Magona, l’onorevole Velo scrive al ministro Passera: “In gioco seicento posti di lavoro e il futuro della siderurgia”

Domani, sebbene l’Onorevole Silvia Velo non potrà essere presente alla manifestazione con i lavoratori della Magona, per impegni parlamentari, sostiene e condivide le preoccupazioni e le richieste avanzate dai sindacati.

A tal proposito l’Onorevole Velo di concerto con il collega Andrea Lulli, Deputato PD e membro della Commissione Attività Produttive, ha scritto al Ministro dello Sviluppo Economico Corrado Passera per richiedere l’intervento del suo Ministero sulla questione siderurgica che sta mettendo in ginocchio la città di Piombino. 

Si sta facendo sempre più concreta la possibilità che Arcelor-Mittal intenda disimpegnarsi dalla Magona attraverso la chiusura dello stabilimento, mediante la vendita dello stesso o addirittura procedendo nella produzione con un solo reparto di zincatura ed uno di verniciatura – si legge nella lettera indirizzata al Ministro – Le persone impiegate, tra i dipendenti dello stabilimento ed i lavoratori dell’indotto, che ad oggi rischiano il posto di lavoro, sono circa settecento”.

Ma non è soltanto occupazionale il problema che l’Onorevole Velo sottopone all’attenzione del Ministro Passera: “In gioco oltre a settecento posti di lavoro c’è il futuro della siderurgia, settore strategico non solo per la città di Piombino e la Toscana, ma per l’intero Paese – e conclude – In qualità non solo di membro del Parlamento, ma anche di rappresentante del territorio in difficoltà, chiedo che il Governo si impegni attivamente per risolvere questa situazione di incertezza e precarietà facilitando, viste le intenzioni di Arcelor-Mittal, la vendita della Magona per ridefinire un serio progetto industriale per il futuro dello stabilimento”.

 

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