Tirrenica, il commento del Pd Val di Cornia – Elba

Tirrenica, il PD saluta con soddisfazione la nuova delibera della giunta regionale che, mettendo a nudo l’eccesso di strumentalizzazione che ha caratterizzato gli interventi di troppi politici locali, rappresenta la migliore testimonianza del lavoro che è stato fatto sui territori e a livello regionale. In questo senso il PD apprezza, senza nessuna retorica, il gesto che le opposizioni in Consiglio Comunale di Piombino hanno compiuto ritirando i propri documenti sulla Tirrenica dopo che erano state messe a conoscenza dei contenuti della delibera regionale.

Fin dall’inizio di questa vicenda abbiamo parlato dell’esigenza di dotare questa porzione di Toscana di un adeguato collegamento infrastrutturale, moderno e sicuro, – dichiara il Segretario del PD Valerio Fabiani – precisando che la realizzazione di quest’opera doveva anche garantire il diritto alla mobilità di cittadini residenti, lavoratori pendolari e imprese. Oggi queste condizioni sono quelle che la Regione Toscana fa proprie e mette sul tavolo del confronto con il Governo nazionale. Quella delibera rappresenta un atto significativo anche perché vincola il completamento della Tirrenica oltreché alle esenzioni dal pedaggio per i residenti, anche al superamento definitivo della “strozzatura” attualmente presente nel tratto meridionale della provincia di Grosseto e alla realizzazione della 398 fino al porto di Piombino, confermando il valore strategico che questa rappresenta non solo per la Val di Cornia, ma anche per la Regione e per il Paese. 

“Ormai è superfluo ricordare tutte le polemiche che sono state artificialmente alimentate, tanto sulla presunta incertezza attorno alla realizzazione del secondo lotto della 398 (Gagno-Poggio Batteria), quanto sui pedaggi – aggiunge Pino Coluccia resp. Infrastrutture PD Val di Cornia-Elba – Questa delibera, invece, rassicura tutti coloro che nutrivano legittime preoccupazioni rispetto a potenziali problemi veri che oggi possono essere risolti, grazie all’iniziativa dei parlamentari toscani del PD che hanno ottenuto la defiscalizzazione dell’opera e quindi non solo esenzioni per 45 km a vantaggio di tutti i mezzi di classe A e B di proprietà dei residenti, degli enti pubblici e delle aziende locali, ma anche l’adeguamento del pedaggio per tutti, in linea con la media del costo delle altre autostrade toscane.”

Relativamente alla polemica che è stata di recente sollevata rispetto al fatto che la defiscalizzazione sarà comunque pagata dai cittadini attraverso la fiscalità generale, dal PD tagliano corto: “Questo è davvero un argomento singolare, soprattutto perché la questione viene agitata da chi si oppone alla concessione a Sat, preferendo una strada gestita dal “pubblico”, dal momento che, in quel caso, a carico della fiscalità generale e quindi di tutti i cittadini, utenti e non, andrebbe non il solo costo della defiscalizzazione bensì la realizzazione dell’intera opera. Ma ovviamente si tratterebbe di un’ipotesi al quanto inverosimile e già scartata a suo tempo per le difficili condizioni delle finanze pubbliche italiane.

Esenzioni per residenti estese anche ai comuni elbani a tutela del principio della continuità territoriale e per gli altri comuni non attraversati dall’autostrada, come Suvereto e Sassetta, pedaggio più basso di quello inizialmente ipotizzato, realizzazione della 398 fino al porto con tanto di progettazione e copertura finanziaria, complanari fondamentali come l’adeguamento di via delle Caldanelle e sovrappasso del territorio del Comune di Campiglia. Queste erano le nostre richieste che sono diventate condizioni vincolanti che la Regione pone al Governo. Adesso è necessario vigilare affinché il CIPE confermi questa impostazione.