Sciopero europeo, Ferrucci: “Subito Europa politica e risorse pubbliche per la crescita”
“La manifestazione di oggi dimostra che la difficile situazione che il nostro Paese e l’Europa stanno attraversando richiede che al più presto siano affrontate due questioni. Dobbiamo riformare le istituzioni sovranazionali in modo che l’Europa da soggetto soprattutto finanziario diventi finalmente un’unione politica. Poi è necessario un piano di crescita che sia supportato da risorse pubbliche che, pur mantenendo il rigore dei bilanci, definisca al contempo politiche di crescita per uscire dall’attuale recessione. Al centro di questi investimenti devono esserci prima di tutto giovani e welfare”.
Così il responsabile economia e lavoro del PD toscano Ivan Ferrucci in merito allo sciopero europeo odierno che ha visto i lavoratori in piazza anche in Toscana.
Maltempo e tragedia a Grosseto, Manciulli e Bugli:“Difesa suolo sia priorità di investimenti”


Occorre investire di più e meglio, occorre affrontare l’emergenza chiedendo una deroga al patto di stabilità per gli enti dei territori colpiti dalle alluvioni, bisogna dare davvero forma e sostanza a un piano nazionale per la messa in sicurezza delle zone a rischio.
Ancora una volta la Toscana è colpita da eventi straordinari: eravamo già in grande difficoltà per i danni dell’alluvione della Lunigiana. La Regione non ce la può fare da sola a garantire sia un intervento per l’emergenza che gli opportuni investimenti per la prevenzione. Occorre che il governo se ne faccia carico al più presto.
A nome di tutti i democratici toscani, ci uniamo al dolore delle famiglie delle vittime, a cui chiaramente il cordoglio dovrà essere seguito dall’accertamento delle reali cause delle tragedia».
Così Andrea Manciulli e Vittorio Bugli, rispettivamente segretario regionale e capogruppo del Pd in Regione, sugli eventi alluvionali in Toscana.
Maltempo e tragedia a Grosseto, Manciulli e Bugli:“Difesa suolo sia priorità di investimenti”


Occorre investire di più e meglio, occorre affrontare l’emergenza chiedendo una deroga al patto di stabilità per gli enti dei territori colpiti dalle alluvioni, bisogna dare davvero forma e sostanza a un piano nazionale per la messa in sicurezza delle zone a rischio.
Ancora una volta la Toscana è colpita da eventi straordinari: eravamo già in grande difficoltà per i danni dell’alluvione della Lunigiana. La Regione non ce la può fare da sola a garantire sia un intervento per l’emergenza che gli opportuni investimenti per la prevenzione. Occorre che il governo se ne faccia carico al più presto.
A nome di tutti i democratici toscani, ci uniamo al dolore delle famiglie delle vittime, a cui chiaramente il cordoglio dovrà essere seguito dall’accertamento delle reali cause delle tragedia».
Così Andrea Manciulli e Vittorio Bugli, rispettivamente segretario regionale e capogruppo del Pd in Regione, sugli eventi alluvionali in Toscana.
Sciopero europeo 14 novembre, Ferrucci: “Segnale ai Governi per affiancare politiche di crescita alle misure di austerità fin qui adottate”
“Condividiamo in pieno le motivazioni con cui è stato indetto lo sciopero europeo di mercoledì 14 novembre perché crediamo che debba essere affiancata una politica di crescita a tutte le misure adottate nei vari paesi europei, pur giuste per affrontare la situazione.
Lavoro e solidarietà sono le parole chiave della mobilitazione, parole a cui si aggiunge la richiesta di non cercare di superare la crisi solo con politiche di austerità.
Il debito, la crisi finanziaria, le difficoltà delle aziende devono essere sostenute con politiche attive per creare le condizioni di un rilancio della produzione e quindi crescita occupazionale. Per questo la mobilitazione del 14 novembre è utile per mandare un segnale ai governi affinchè si faccia di più per le famiglie e il mondo del lavoro. La politica e le istituzioni siano uniti al fianco dei lavoratori altrimenti l’uscita dalla crisi economica, che è prima di tutto industriale, farà pagare loro il prezzo più alto. Il sistema di welfare e protezioni sociali non deve essere messo a rischio e bisogna trovare il modo di coniugare il più possibile misure di contenimento di costi e ridefinizione delle spese con l’obbiettivo di mantenere alto il livello di tutele. Il Pd è da sempre al fianco di chi questa crisi la sta subendo sulla propria pelle e per questo occorre adesso più che mai andare rapidamente verso una serie di provvedimenti che ridiano fiato all’economia reale e più soldi in tasca ai cittadini”.
Così Ivan Ferrucci, responsabile Economia e Lavoro del Pd della Toscana, sulla giornata di sciopero e mobilitazione europea indetta dal CES, la confederazione che riunisce tutti i sindacati dei paesi dell’Unione, prevista per mercoledì 14 novembre.
Sciopero europeo 14 novembre, Ferrucci: “Segnale ai Governi per affiancare politiche di crescita alle misure di austerità fin qui adottate”
“Condividiamo in pieno le motivazioni con cui è stato indetto lo sciopero europeo di mercoledì 14 novembre perché crediamo che debba essere affiancata una politica di crescita a tutte le misure adottate nei vari paesi europei, pur giuste per affrontare la situazione.
Lavoro e solidarietà sono le parole chiave della mobilitazione, parole a cui si aggiunge la richiesta di non cercare di superare la crisi solo con politiche di austerità.
Il debito, la crisi finanziaria, le difficoltà delle aziende devono essere sostenute con politiche attive per creare le condizioni di un rilancio della produzione e quindi crescita occupazionale. Per questo la mobilitazione del 14 novembre è utile per mandare un segnale ai governi affinchè si faccia di più per le famiglie e il mondo del lavoro. La politica e le istituzioni siano uniti al fianco dei lavoratori altrimenti l’uscita dalla crisi economica, che è prima di tutto industriale, farà pagare loro il prezzo più alto. Il sistema di welfare e protezioni sociali non deve essere messo a rischio e bisogna trovare il modo di coniugare il più possibile misure di contenimento di costi e ridefinizione delle spese con l’obbiettivo di mantenere alto il livello di tutele. Il Pd è da sempre al fianco di chi questa crisi la sta subendo sulla propria pelle e per questo occorre adesso più che mai andare rapidamente verso una serie di provvedimenti che ridiano fiato all’economia reale e più soldi in tasca ai cittadini”.
Così Ivan Ferrucci, responsabile Economia e Lavoro del Pd della Toscana, sulla giornata di sciopero e mobilitazione europea indetta dal CES, la confederazione che riunisce tutti i sindacati dei paesi dell’Unione, prevista per mercoledì 14 novembre.
A Firenze dal 16 al 18 novembre la Festa della legalità. Tra gli ospiti Saverio Lodato, Salvatore Borsellino, Rosario Crocetta


Sono gli obiettivi della “Festa della legalità”, iniziativa organizzata dal Pd metropolitano di Firenze, assieme ai Giovani Democratici di Firenze che si svolgerà il 16, 17 e 18 novembre presso la Sms di Rifredi in via Vittorio Emanuele II a Firenze.
Tre giornate dedicate ai temi della legalità e dell’antimafia con nove dibattiti e uno spettacolo teatrale e tanti ospiti importanti, come Rosario Crocetta, neopresidente della Regione Sicilia, Saverio Lodato, giornalista, autore di “Quarant’anni di Mafia, storia di una guerra infinita”, Giovanna Maggiani Chelli, madre di Francesca, rimasta ferita nell’esplosione del 1993 in via dei Georgofili, che uccise altre cinque persone, Salvatore Borsellino in diretta skype e tanti altri parenti di vittime della mafia, nonché esponenti di spicco della giustizia italiana.
“Vicini alle primarie, in un momento di intenso dibattito politico per il centrosinistra, vogliamo mantenere alta l’attenzione su temi importanti, come la legalità e la giustizia. – sottolinea Patrizio Mecacci, segretario Pd metropolitano di Firenze – ‘Parlate della mafia’, diceva Borsellino e noi vogliamo parlarne, ricordare le sue vittime e far sentire che ci siamo”.
“Non possiamo dimenticare che la criminalità organizzata non si ferma ma continua il suo giro di affari e nonostante la recessione rimane l’unica azienda a non risentire di alcuna crisi: il modo migliore per ricordare tutte le vittime di mafia è sforzarsi per combattere insieme fino in fondo una battaglia che possiamo e dobbiamo vincere”, commenta Emiliano Poli, responsabile Forum Sicurezza e legalità Pd metropolitano Firenze.
“Riteniamo che il dovere della politica e di noi giovani per primi sia quello di ricordare chi ha perso la vita nella lotta contro la mafia e di trasformare la memoria in impegno costante”, aggiungono Diana Kapo, segretaria Giovani Democratici Provincia di Firenze e Costanza Tortù, responsabile legalità Gd Firenze.
Si comincia venerdì 16 alle 18 con i saluti di Andrea Manciulli, segretario regionale Pd Toscana, Andrea Giorgio, segretario Giovani Democratici Toscana, Patrizio Mecacci, segretario Pd metropolitano Firenze, Andrea Barducci, presidente Provincia di Firenze, Luigi Varratta, prefetto di Firenze per poi partire con il primo incontro, dal titolo “Pio La Torre, antimafia ieri ed oggi”, con Emanuele Fiano, responsabile Sicurezza Pd nazionale, Carlo De Stefano, sottosegretario Ministero degli Interni, Giuseppe Lumia, membro Commissione parlamentare Antimafia, Armando Spataro, Sostituto Procuratore della Repubblica di Milano, Vito Lo Monaco, presidente Centro Studi Pio La Torre, Franco La Torre , figlio di Pio La Torre, Giuseppe Tiani, segretario generale SIAP, sindacato italiano appartenenti Polizia, Felice Romano, segretario generale SIULP, sindacato italiano unitario lavoratori Polizia, modera Gabriele Canè, direttore de La Nazione.
A seguire, alle 21, 15, “40 anni di mafia, storia di una guerra infinita”, con Saverio Lodato, giornalista ed autore del libro omonimo, Luigi Marini, presidente Magistratura Democratica, Emanuele Fiano, responsabile Sicurezza Pd nazionale, Angelo Corbo, agente di scorta, sopravvissuto alla strage di Capaci, Placido Rizzotto, nipote di Placido Rizzotto, Giuseppe Tiani, segretario Generale SIAP, modera Maria Vittoria Giannotti, giornalista de L’Unità.
Altri tre incontri e uno spettacolo teatrale nella giornata di sabato 17 novembre. Alle 10,30 discuteranno di “Porto franco, politici, manager e spioni nella Repubblica della ‘ndrangheta”, Francesco Forgione, autore del libro omonimo ed ex Presidente Commissione Parlamentare antimafia, Pietro Suchan, Sostituto Procuratore Direzione distrettuale antimafia Firenze, Pino Arlacchi, europarlamentare, Federico Gelli, responsabile Forum Sicurezza e Legalità Pd regionale, modera Alberto Spampinato, giornalista ANSA e direttore di “Ossigeno per l’informazione”.
Alle 14,30 “Legalità. Uno stile di vita”, con Beniamino Deidda, ex Procuratore Generale di Firenze, Don Andrea Bigalli, presidente regionale Libera, Dario Costantino, portavoce Nazionale FDS, Calogero Parisi, presidente Cooperativa “Lavoro e non solo” di Corleone, Franco Maccari, segretario Generale COISP, coordinamento per l’indipendenza sindacale delle forze di Polizia, modera Andrea Vignolini, giornalista di Ladyradio.
Alle 20,45 la compagnia teatrale “Chi è il personaggio?” presenta alcuni pezzi tratti dal suo spettacoli basato su storie vere “La maschera dell’omertà” di Fabio Farini e Jessica Scheggi mentre alle 21,15 il dibattito “Uniti contro le mafie”, con Rodolfo Sabelli, presidente Associazione Nazionale Magistrati, Rosario Crocetta, presidente Regione Sicilia e Vice Presidente Commissione Europea Antimafia, Andrea Orlando, responsabile Giustizia Pd nazionale, Serena Sorrentino, segretario Confederale CGIL, Andrea Campinoti, presidente “Avviso Pubblico”, associazione di enti locali e regionali per la formazione civile contro le mafie, modera Massimo Vanni, giornalista de La Repubblica.
Ancora quattro dibattiti nella giornata conclusiva, domenica 18 novembre. Alle 10,30 “Vittime di mafia. Per non dimenticare”, con Maino Marchi, membro commissione parlamentare antimafia, Giovanni Chinnici, figlio di Rocco Chinnici, Giovanna Maggiani Chelli, presidente Associazione vittime via dei Georgofili, Elena Fava, figlia di Giuseppe Fava, Salvatore Borsellino, fratello di Paolo Borsellino, in collegamento Skype e si prosegue alle 15,00 “Donne e mafia”, con Alessandra Cerreti, Sostituto Procuratore Direzione distrettuale antimafia Reggio Calabria, Silvia Della Monica, membro della Commissione parlamentare Antimafia, Enzo Ciconte, docente di Storia della criminalità organizzata all’Università di Roma Tre, Danilo Chirico, associazione antimafie daSud, Elisabetta Tripodi, sindaco di Rosarno, modera Antonella Mollica, giornalista del Corriere Fiorentino.
Alle 18,00 si svolgerà “Mafia… ne parliamo abbastanza?”, con Attilio Bolzoni, giornalista de “La Repubblica”, Salvatore Calleri, presidente Fondazione Caponnetto, Tano Grasso, presidente Associazione Nazionale Antiracket, Luciano Silvestri, responsabile Legalità e Sicurezza CGIL Nazionale, Enzo Marco Letizia, segretario Generale ANFP, associazione nazionale funzionari di Polizia, modera Santo Della Volpe, caporedattore Tg3 e Direttore di “Libera Informazione”.
Ultimo dibattito della tre giorni sarà “Nuove sfide allo Stato da parte della mafie”, alle 21,15, con Anna Canepa, vice Presidente ANM, Luigi De Sena, vice Presidente Commissione Antimafia, Paolo Beni, presidente Nazionale ARCI, Claudio Giardullo, segretario Generale SILP CGIL.
Per tutta la durata della festa sarà a disposizione un servizio ristorazione, gestito completamente dai volontari delle Unioni Comunali del coordinamento metropolitano e dai Giovani Democratici della Provincia di Firenze: su prenotazione la cena di sabato, 20 euro tutto compreso, e il pranzo di domenica 18, 15 euro tutto compreso, mentre gli altri buffet/aperitivi avranno un costo di 10 euro (venerdì cena, sabato pranzo, domenica cena).
Saranno presenti inoltre un angolo-libreria, con i volumi presentati alla tre giorni e altri dedicati sempre alle tematiche della legalità e una mostra fotografica.
Per informazioni il sito internet è www.festadellalegalita.it, la mail apposita info@festadellalegalita.it.
Irruzione Forza Nuova a Pontedera, Manciulli:
“Fermare rigurgiti razzisti e violenti”
“Quanto è accaduto sabato a Pontedera è vergognoso e inqualificabile. Fare irruzione in quel modo in una occasione che era di festa per quei 600 bambini è veramente il segno dell’inciviltà di un movimento che si richiama apertamente al fascismo.
Rigurgiti razzisti e violenti saranno sempre condannati e fermati e lo ha dimostrato bene il pubblico in sala a Pontedera che non ha ceduto alla provocazione e allontanato subito i facinorosi”.
Reagisce così il segretario regionale del Pd della Toscana Andrea Manciulli rispetto all’irruzione di militanti di Forza Nuova sabato 10 novembre al teatro Era durante la cerimonia di consegna degli attestati di cittadinanza onoraria ai bambini stranieri nati in Italia e residenti a Pontedera (Pisa) organizzata dal comune nell’ambito della campagna “Pontedera sono anch’io – L’Italia sono anch’io”.
“Questo è ancor di più il momento di ribadire, come diciamo da tempo, che se il centrosinistra andrà al governo il primo provvedimento che il Pd vorrà adottare sarà quello di riconoscere la cittadinanza italiani ai nati in Italia.
Ha fatto bene il sindaco Millozzi a prendere questa iniziativa come le tante che il Pd e varie associazioni stanno facendo da mesi per questa che per noi è una battaglia di civiltà.
Andremo avanti su questa strada di inclusione per una comunità moderna senza farci fermare da episodi spregevoli come questo”.
Irruzione Forza Nuova a Pontedera, Manciulli:
“Fermare rigurgiti razzisti e violenti”
“Quanto è accaduto sabato a Pontedera è vergognoso e inqualificabile. Fare irruzione in quel modo in una occasione che era di festa per quei 600 bambini è veramente il segno dell’inciviltà di un movimento che si richiama apertamente al fascismo.
Rigurgiti razzisti e violenti saranno sempre condannati e fermati e lo ha dimostrato bene il pubblico in sala a Pontedera che non ha ceduto alla provocazione e allontanato subito i facinorosi”.
Reagisce così il segretario regionale del Pd della Toscana Andrea Manciulli rispetto all’irruzione di militanti di Forza Nuova sabato 10 novembre al teatro Era durante la cerimonia di consegna degli attestati di cittadinanza onoraria ai bambini stranieri nati in Italia e residenti a Pontedera (Pisa) organizzata dal comune nell’ambito della campagna “Pontedera sono anch’io – L’Italia sono anch’io”.
“Questo è ancor di più il momento di ribadire, come diciamo da tempo, che se il centrosinistra andrà al governo il primo provvedimento che il Pd vorrà adottare sarà quello di riconoscere la cittadinanza italiani ai nati in Italia.
Ha fatto bene il sindaco Millozzi a prendere questa iniziativa come le tante che il Pd e varie associazioni stanno facendo da mesi per questa che per noi è una battaglia di civiltà.
Andremo avanti su questa strada di inclusione per una comunità moderna senza farci fermare da episodi spregevoli come questo”.
Morte sul lavoro operaio a Figline Valdarno, il cordoglio di Mecacci e Manciulli
“L’ennesima vittima sul lavoro è l’ennesima sconfitta per la società, e questo non è accettabile. Le circostanze e le condizioni in cui si lavora devono essere improntate alla massima sicurezza soprattutto quando si ha a che fare con dei macchinari. Verranno accertate meglio le cause ma bisogna sempre tenere alta la guardia, adesso ci stringiamo alla famiglia in questa tragedia esprimendo il cordoglio nostro personale e del partito”.
Così Andrea Manciulli, segretario regionale del Pd della Toscana e Patrizio Mecacci, segretario del Pd Metropolitano di Firenze esprimono il loro cordoglio per la morte dell’operaio avvenuta oggi a Figline Valdarno (FI).
Morte sul lavoro operaio a Figline Valdarno, il cordoglio di Mecacci e Manciulli
“L’ennesima vittima sul lavoro è l’ennesima sconfitta per la società, e questo non è accettabile. Le circostanze e le condizioni in cui si lavora devono essere improntate alla massima sicurezza soprattutto quando si ha a che fare con dei macchinari. Verranno accertate meglio le cause ma bisogna sempre tenere alta la guardia, adesso ci stringiamo alla famiglia in questa tragedia esprimendo il cordoglio nostro personale e del partito”.
Così Andrea Manciulli, segretario regionale del Pd della Toscana e Patrizio Mecacci, segretario del Pd Metropolitano di Firenze esprimono il loro cordoglio per la morte dell’operaio avvenuta oggi a Figline Valdarno (FI).
