Primarie parlamentari, risultati definitivi di Firenze e provincia
A Firenze e provincia Empolese escluso alle primarie Pd per selezionare i candidati al Parlamento hanno votato 30.918 persone, 90 schede bianche, 204 le nulle e 30.624 i voti validi.
Elisa Simoni è prima con 10535 voti, secondo Dario Nardella con 9188 voti, terza Rosa Maria Di Giorgi con 7710 voti, quarto Filippo Fossati con 6390 voti, quinto David Ermini con 4107 voti, sesta Tea Albini con 3849 voti, settimo Lorenzo Becattini con 3734 voti, ottava Rosa De Pasquale con 3520 voti, nono Giacomo Billi con 3049 voti, decimo Achille Passoni con 2588 voti, undicesima Vittoria Franco con 2141 voti.
Solo a Firenze città hanno votato 12.839 persone, 24 bianche, 55 nulle, 12.760 voti validi. In città Dario Nardella è primo con 5.333 voti, seconda Rosa Maria Di Giorgi con 4.256 voti, terza Elisa Simoni con 3.444 voti, quarto Filippo Fossati con 2.766 voti, quinta Tea Albini con 1.949 voti, sesto Giacomo Billi con 1.246 voti, settima Vittoria Franco con 1.146 voti, ottava Rosa De Pasquale con 1.094 voti, nono Achille Passoni 1.032 voti, decimo David Ermini con 895 voti, undicesimo Lorenzo Becattini con 839 voti.
Primarie parlamentari, risultati definitivi di Firenze e provincia
A Firenze e provincia Empolese escluso alle primarie Pd per selezionare i candidati al Parlamento hanno votato 30.918 persone, 90 schede bianche, 204 le nulle e 30.624 i voti validi.
Elisa Simoni è prima con 10535 voti, secondo Dario Nardella con 9188 voti, terza Rosa Maria Di Giorgi con 7710 voti, quarto Filippo Fossati con 6390 voti, quinto David Ermini con 4107 voti, sesta Tea Albini con 3849 voti, settimo Lorenzo Becattini con 3734 voti, ottava Rosa De Pasquale con 3520 voti, nono Giacomo Billi con 3049 voti, decimo Achille Passoni con 2588 voti, undicesima Vittoria Franco con 2141 voti.
Solo a Firenze città hanno votato 12.839 persone, 24 bianche, 55 nulle, 12.760 voti validi. In città Dario Nardella è primo con 5.333 voti, seconda Rosa Maria Di Giorgi con 4.256 voti, terza Elisa Simoni con 3.444 voti, quarto Filippo Fossati con 2.766 voti, quinta Tea Albini con 1.949 voti, sesto Giacomo Billi con 1.246 voti, settima Vittoria Franco con 1.146 voti, ottava Rosa De Pasquale con 1.094 voti, nono Achille Passoni 1.032 voti, decimo David Ermini con 895 voti, undicesimo Lorenzo Becattini con 839 voti.
Primarie parlamentari, i risultati dell’Empolese Valdelsa
Nel Circondario Empolese Valdelsa 8021 elettori.
Netta affermazione del Sindaco di Vinci Dario Parrini che con 5695 voti di preferenza è stato indicato dal 71% dei votanti.
Exploit della giovane Caterina Cappelli che con 2798 voti di preferenza si attesta al secondo posto.
Terza il Sindaco di Montelupo Fiorentino Rossana Mori che ha ottenuto 2485 voti di preferenza.
Si ricorda che potevano essere espressi fino a due voti di preferenza diversi per genere. Il totale dei voti espressi è 10925.
Primarie parlamentari, i risultati dell’Empolese Valdelsa
Nel Circondario Empolese Valdelsa 8021 elettori.
Netta affermazione del Sindaco di Vinci Dario Parrini che con 5695 voti di preferenza è stato indicato dal 71% dei votanti.
Exploit della giovane Caterina Cappelli che con 2798 voti di preferenza si attesta al secondo posto.
Terza il Sindaco di Montelupo Fiorentino Rossana Mori che ha ottenuto 2485 voti di preferenza.
Si ricorda che potevano essere espressi fino a due voti di preferenza diversi per genere. Il totale dei voti espressi è 10925.
Primarie parlamentari, il commento del segretario Nocchi (Pisa)
“Possiamo dire con orgoglio che anche questa volta la sfida delle primarie è stata vinta. Oltre 12.000 votanti, di domenica, a poche ore dalla fine dell’anno, rappresentano un grandissimo successo di partecipazione, i cui meriti vanno in gran parte alle centinaia di volontari che hanno lavorato all’organizzazione, fornendo l’ennesimo esempio di impegno civico pulito e disinteressato. E di questo li ringraziamo davvero. Ma le primarie di oggi sono anche un grande successo politico.
Oltre un milione di persone in tutta Italia hanno votato per scegliere i loro rappresentanti in Parlamento. Solo il Pd e Sel hanno avuto il coraggio di fare questa scelta, l’unica che poteva permettere di ricostruire il legame tra elettori ed eletti. Oggi la coalizione di centrosinistra è più forte più credibile e marca la differenza rispetto al centrodestra schiavo degli umori di Berlusconi, ai tatticismi di Casini e Montezemolo e al populismo di Grillo.
Abbiamo presentato una rosa di candidati tutti di valore, che rappresentavano bene le competenze che ci sono nel partito e la sua capacità di valorizzare esperienze politiche e amministrative.
Dalle primarie esce un risultato netto, in cui hanno chiaramente pesato il giudizio positivo sull’importante esperienza fatta dai nostri parlamentari uscenti e il loro radicamento sul territorio”.
Francesco Nocchi
(Segretario Provinciale Pd Pisa)
Primarie parlamentari, il commento del segretario Nocchi (Pisa)
“Possiamo dire con orgoglio che anche questa volta la sfida delle primarie è stata vinta. Oltre 12.000 votanti, di domenica, a poche ore dalla fine dell’anno, rappresentano un grandissimo successo di partecipazione, i cui meriti vanno in gran parte alle centinaia di volontari che hanno lavorato all’organizzazione, fornendo l’ennesimo esempio di impegno civico pulito e disinteressato. E di questo li ringraziamo davvero. Ma le primarie di oggi sono anche un grande successo politico.
Oltre un milione di persone in tutta Italia hanno votato per scegliere i loro rappresentanti in Parlamento. Solo il Pd e Sel hanno avuto il coraggio di fare questa scelta, l’unica che poteva permettere di ricostruire il legame tra elettori ed eletti. Oggi la coalizione di centrosinistra è più forte più credibile e marca la differenza rispetto al centrodestra schiavo degli umori di Berlusconi, ai tatticismi di Casini e Montezemolo e al populismo di Grillo.
Abbiamo presentato una rosa di candidati tutti di valore, che rappresentavano bene le competenze che ci sono nel partito e la sua capacità di valorizzare esperienze politiche e amministrative.
Dalle primarie esce un risultato netto, in cui hanno chiaramente pesato il giudizio positivo sull’importante esperienza fatta dai nostri parlamentari uscenti e il loro radicamento sul territorio”.
Francesco Nocchi
(Segretario Provinciale Pd Pisa)
Primarie parlamentari, dove si vota a Livorno
L’elenco dei seggi in cui è possibile votare a Livorno per le primarie dei parlamentari in programma domenica 30 dicembre.
Primarie parlamentari, dove si vota a Livorno
L’elenco dei seggi in cui è possibile votare a Livorno per le primarie dei parlamentari in programma domenica 30 dicembre.
Pisa, continua la mobilitazione contro i tagli alle Poste. Gatti e Fontanelli: “Inaccettabili chiusure”
Sono diversi mesi che come partito e come parlamentari sosteniamo la lotta che i sindacati, le istituzioni e i cittadini conducono contro il piano organizzativo di Poste Italiane Spa, che prevedeva la chiusura di 20 uffici postali solo nella provincia di Pisa.
In questo periodo è stata fondamentale la sinergia fra tutte le forze sociali in campo e determinante è stato il lavoro svolto dalla Regione Toscana e dai sindaci dei Comuni coinvolti.
Oggi il piano delle chiusure è stato notevolmente ridimensionato, ma non possiamo essere soddisfatti fino in fondo. Le chiusure previste nei Comuni di Palaia, San Giuliano Terme, Terricciola, Lajatico, Vecchiano e Pomarance vanno a colpire centri minori creando disagi e disservizi alla popolazione.
In Parlamento abbiamo proseguito con determinazione nel confronto con Poste e sosterremo, insieme a tutto il Pd, le iniziative di protesta che i nostri sindaci porteranno avanti.
In Commissione Parlamentare abbiamo più volte incontrato l’Amministratore Delegato di Poste per aprire un confronto serio sul piano organizzativo presentato, che vede la Toscana, e Pisa in particolare, penalizzate sia dal punto di vista dei servizi ai cittadini sia per i riflessi sul piano occupazionale. Sul tema abbiamo sollecitato anche l’intervento del Ministro Passera. L’attenzione sulla questione è e deve rimanere alta, perché da Poste passa anche la tutela dei nostri territori. Poste è un’azienda pubblica, capiamo la necessità di riorganizzazione ed innovazione ma questo non può mettere in discussione il servizio ai cittadini. A maggior ragione quando le chiusure interessano centri minori, già penalizzati dalle difficoltà di spostamento e da altri tagli ai servizi.
Paolo Fontanelli e Maria Grazia Gatti
(Deputati del Partito Democratico)
Pisa, continua la mobilitazione contro i tagli alle Poste. Gatti e Fontanelli: “Inaccettabili chiusure”
Sono diversi mesi che come partito e come parlamentari sosteniamo la lotta che i sindacati, le istituzioni e i cittadini conducono contro il piano organizzativo di Poste Italiane Spa, che prevedeva la chiusura di 20 uffici postali solo nella provincia di Pisa.
In questo periodo è stata fondamentale la sinergia fra tutte le forze sociali in campo e determinante è stato il lavoro svolto dalla Regione Toscana e dai sindaci dei Comuni coinvolti.
Oggi il piano delle chiusure è stato notevolmente ridimensionato, ma non possiamo essere soddisfatti fino in fondo. Le chiusure previste nei Comuni di Palaia, San Giuliano Terme, Terricciola, Lajatico, Vecchiano e Pomarance vanno a colpire centri minori creando disagi e disservizi alla popolazione.
In Parlamento abbiamo proseguito con determinazione nel confronto con Poste e sosterremo, insieme a tutto il Pd, le iniziative di protesta che i nostri sindaci porteranno avanti.
In Commissione Parlamentare abbiamo più volte incontrato l’Amministratore Delegato di Poste per aprire un confronto serio sul piano organizzativo presentato, che vede la Toscana, e Pisa in particolare, penalizzate sia dal punto di vista dei servizi ai cittadini sia per i riflessi sul piano occupazionale. Sul tema abbiamo sollecitato anche l’intervento del Ministro Passera. L’attenzione sulla questione è e deve rimanere alta, perché da Poste passa anche la tutela dei nostri territori. Poste è un’azienda pubblica, capiamo la necessità di riorganizzazione ed innovazione ma questo non può mettere in discussione il servizio ai cittadini. A maggior ragione quando le chiusure interessano centri minori, già penalizzati dalle difficoltà di spostamento e da altri tagli ai servizi.
Paolo Fontanelli e Maria Grazia Gatti
(Deputati del Partito Democratico)
