Trasporti, PD: “Riprogrammare i trasporti nazionali”
Le tematiche della mobilità e dei trasporti sono state al centro delle iniziative del Pd nella giornata di mercoledì 20 febbraio. La mattina dalle 7 fino alle 8.30 volantinaggi ai pendolari alla Stazione di Santa Maria Novella e Rifredi e alle 11,30 al Saloncino DLF l’incontro “L’Italia Giusta. Riprogrammare i trasporti nazionali per rilanciare innovazione, sviluppo e lavoro”. Al dibattito, organizzato dal Circolo Pd Trasporti di Firenze, PD regionale, PD Metropolitano fiorentino ed EcoDem hanno partecipato l’assessore regionale Luca Ceccobao, Matteo Tortolini, Coordinatore Area politiche del territorio e infrastrutture del PD della Toscana, il consigliere regionale Paolo Bambagioni, Valerio Vannetti, responsabile Trasporti del PD toscano, Filippo Fossati, Candidato al Parlamento, Simone Ansano degli Ecologisti Democratici, e Giorgio Ricci del Circolo Trasporti.
“Il tema della mobilità e dei trasporti” ha detto Giorgio Ricci introducendo gli interventi “va inquadrato attraverso la stesura di un nuovo ‘Piano Nazionale dei Trasporti’ che preveda uno stabile confronto tra il governo nazionale e i territori”. Dello stesso avviso il responsabile Trasporti del Pd regionale Valerio Vannetti, che ha sottolineato come “la crescita del Paese va garantita da una moderna ed efficace modalità di trasporto e di infrastrutture: ci vuole un nuovo Piano Nazionale dei Trasporti e della Logistica, ci vogliono investimenti certi e una politica nazionale che rimetta al centro questo settore”. Vannetti come Bambagioni hanno sottolineato la positività della “gara regionale del TPL, basata su efficienza, puntualità ed economicità e difesa della occupazione del settore”, “la riforma del TPL toscano – ha detto Paolo Bambagioni – è una buona cosa, che risponde alle attese della nostra comunità, miglioramenti legati alle nuove necessità dell’utenza”.


E l’assessore Ceccobao ha sostenuto quanto “l’impegno della regione Toscana sui trasporti è una assoluta priorità. In questo senso vanno le scelte sui recenti acquisti di nuovi treni e nuovi bus, così come la convocazione della gara unica regionale sul TPL. Migliori servizi, occupazione, bigliettazione unica, politica a difesa dei redditi più bassi, sono i pilastri delle nostre politiche”.
Nel suo intervento Filippo Fossati, candidato per il PD alla Camera dei Deputati ha ricordato quanto “la mobilità del Paese passa attraverso un forte potenziamento delle infrastrutture. Le risorse nazionali – ha auspicato – vanno distribuite attraverso meccanismi che prevedano azioni di riforma e buon governo dei territori”, e anche Tortolini ha sottolineato l’importanza di “puntare sulle infrastrutture per favorire la competitività, e il PD toscano continuerà nel perseguire questa politica”.
Di “sviluppo, mobilità e ambiente come punti di un necessario equilibrio di crescita del paese” ha parlato Simone Ansano, degli Ecologisti Democratici.
Trasporti, PD: “Riprogrammare i trasporti nazionali”
Le tematiche della mobilità e dei trasporti sono state al centro delle iniziative del Pd nella giornata di mercoledì 20 febbraio. La mattina dalle 7 fino alle 8.30 volantinaggi ai pendolari alla Stazione di Santa Maria Novella e Rifredi e alle 11,30 al Saloncino DLF l’incontro “L’Italia Giusta. Riprogrammare i trasporti nazionali per rilanciare innovazione, sviluppo e lavoro”. Al dibattito, organizzato dal Circolo Pd Trasporti di Firenze, PD regionale, PD Metropolitano fiorentino ed EcoDem hanno partecipato l’assessore regionale Luca Ceccobao, Matteo Tortolini, Coordinatore Area politiche del territorio e infrastrutture del PD della Toscana, il consigliere regionale Paolo Bambagioni, Valerio Vannetti, responsabile Trasporti del PD toscano, Filippo Fossati, Candidato al Parlamento, Simone Ansano degli Ecologisti Democratici, e Giorgio Ricci del Circolo Trasporti.
“Il tema della mobilità e dei trasporti” ha detto Giorgio Ricci introducendo gli interventi “va inquadrato attraverso la stesura di un nuovo ‘Piano Nazionale dei Trasporti’ che preveda uno stabile confronto tra il governo nazionale e i territori”. Dello stesso avviso il responsabile Trasporti del Pd regionale Valerio Vannetti, che ha sottolineato come “la crescita del Paese va garantita da una moderna ed efficace modalità di trasporto e di infrastrutture: ci vuole un nuovo Piano Nazionale dei Trasporti e della Logistica, ci vogliono investimenti certi e una politica nazionale che rimetta al centro questo settore”. Vannetti come Bambagioni hanno sottolineato la positività della “gara regionale del TPL, basata su efficienza, puntualità ed economicità e difesa della occupazione del settore”, “la riforma del TPL toscano – ha detto Paolo Bambagioni – è una buona cosa, che risponde alle attese della nostra comunità, miglioramenti legati alle nuove necessità dell’utenza”.


E l’assessore Ceccobao ha sostenuto quanto “l’impegno della regione Toscana sui trasporti è una assoluta priorità. In questo senso vanno le scelte sui recenti acquisti di nuovi treni e nuovi bus, così come la convocazione della gara unica regionale sul TPL. Migliori servizi, occupazione, bigliettazione unica, politica a difesa dei redditi più bassi, sono i pilastri delle nostre politiche”.
Nel suo intervento Filippo Fossati, candidato per il PD alla Camera dei Deputati ha ricordato quanto “la mobilità del Paese passa attraverso un forte potenziamento delle infrastrutture. Le risorse nazionali – ha auspicato – vanno distribuite attraverso meccanismi che prevedano azioni di riforma e buon governo dei territori”, e anche Tortolini ha sottolineato l’importanza di “puntare sulle infrastrutture per favorire la competitività, e il PD toscano continuerà nel perseguire questa politica”.
Di “sviluppo, mobilità e ambiente come punti di un necessario equilibrio di crescita del paese” ha parlato Simone Ansano, degli Ecologisti Democratici.
Grazie al Pd in Parlamento il 30% di donne in più



La consapevolezza del Pd è che il ruolo delle donne sia fondamentale. Ma paradossalmente si rischia che il Parlamento sia un’eccezione: le donne sono infatti ancora molto, molto indietro quanto a posti di comando e carriera, sia nelle istituzioni che nelle imprese. Non lo possiamo più permettere perché le donne oltre a essere un’eccezionale risorsa in termini economici, lo sono anche in termini di eticità poiché è dimostrato cha la presenza di donne ai vertici di aziende e imprese riduce corruzione e illegalità. Ecco perché la sfida che ci attende in parlamento è unica: dobbiamo agire in direzione di una effettiva parità, che valorizza le differenze e annulla il gap di genere. E le nostre azioni dovranno trasformarsi in fatti concreti: intervento sui servizi, dagli asili agli anziani, sostegno alla maternità e contrasto alle dimissioni in bianco, pratica indegna di un Paese che si definisce civile. Flessibilità degli orati e incentivi al part time e riequilibrio di genere nei congedi parentali. Quote di parità nei consigli di amministrazione e misure per estendere i diritti a tutte le forme contrattuali. E subito una legge sul femminicidio. Le donne del nuovo Parlamento avranno questi doveri civici e morali, affinché la rivoluzione rosa annunciata da Bersani non sia solo uno spot elettorale ma la vera Italia Giusta” così Laura Cantini, candidata al Senato della Repubblica.
Grazie al Pd in Parlamento il 30% di donne in più



La consapevolezza del Pd è che il ruolo delle donne sia fondamentale. Ma paradossalmente si rischia che il Parlamento sia un’eccezione: le donne sono infatti ancora molto, molto indietro quanto a posti di comando e carriera, sia nelle istituzioni che nelle imprese. Non lo possiamo più permettere perché le donne oltre a essere un’eccezionale risorsa in termini economici, lo sono anche in termini di eticità poiché è dimostrato cha la presenza di donne ai vertici di aziende e imprese riduce corruzione e illegalità. Ecco perché la sfida che ci attende in parlamento è unica: dobbiamo agire in direzione di una effettiva parità, che valorizza le differenze e annulla il gap di genere. E le nostre azioni dovranno trasformarsi in fatti concreti: intervento sui servizi, dagli asili agli anziani, sostegno alla maternità e contrasto alle dimissioni in bianco, pratica indegna di un Paese che si definisce civile. Flessibilità degli orati e incentivi al part time e riequilibrio di genere nei congedi parentali. Quote di parità nei consigli di amministrazione e misure per estendere i diritti a tutte le forme contrattuali. E subito una legge sul femminicidio. Le donne del nuovo Parlamento avranno questi doveri civici e morali, affinché la rivoluzione rosa annunciata da Bersani non sia solo uno spot elettorale ma la vera Italia Giusta” così Laura Cantini, candidata al Senato della Repubblica.
Andrea Manciulli in Mugello e a Firenze
Givoedì 21 il segretario regionale del Pd della Toscana e candidato alla Camera Andrea Manciulli sarà in Mugello e a Firenze per le iniziative di Campagna elettorale.



Al termine pranzo alla mensa con lavoratori e rappresentanti della direzione aziendale della Pianvallico. La sera, alle 20, Manciulli interverrà alla serata “Pd one to one“, chiusura della campagna elettorale del Pd fiorentino alla Sala Rossa del Palacongressi di Firenze.
Andrea Manciulli in Mugello e a Firenze
Givoedì 21 il segretario regionale del Pd della Toscana e candidato alla Camera Andrea Manciulli sarà in Mugello e a Firenze per le iniziative di Campagna elettorale.



Al termine pranzo alla mensa con lavoratori e rappresentanti della direzione aziendale della Pianvallico. La sera, alle 20, Manciulli interverrà alla serata “Pd one to one“, chiusura della campagna elettorale del Pd fiorentino alla Sala Rossa del Palacongressi di Firenze.
Fedeli: “Italia giusta, dobbiamo coinvolgere e convincere gli italiani”
Al Circolo Vie Nuove a Firenze, Valeria Fedeli, capolista del PD per il Senato, ha partecipato ad un incontro con i candidati della coalizione di centrosinistra Rosa Maria Di Giorgi (PD), Filippo Fossati (PD), Marisa Nicchi (SEL), Cristina Scaletti (Centro Democratico) e Laura Puppato (capolista PD in Veneto, in collegamento).
Si è discusso di ambiente, lavoro e welfare con i rappresentanti delle associazioni che hanno promosso l’iniziativa: Un’altra idea di mondo, Circolo Ecodem di Firenze, forum ambientalismo del fare, Gruppo R.I.T.A. Vie Nuove, Energie Alternative, Etica e Trasparenza, Se non ora quando?.
Valeria Fedeli ha dichiarato: “La sfida che abbiamo di fronte come coalizione, la sfida di chi vuole governare l’Italia come Bene Comune, ci pone di fronte ad una società complessa, frammentata, in costante cambiamento. Si sono rotti i percorsi di esperienza progressiva e lineare, si sono frammentate le appartenenze, si sono moltiplicati i linguaggi. Globale e locale si affiancano come spinte spesso ancora contraddittorie. Le ansie crescono e si cercano appigli per superarle, parvenze di comunità che restituiscano il senso di uno stare insieme che protegga e dia speranze. In questo quadro abbiamo molto da imparare da chi vive e organizza l’associazionismo. Chi riesce quotidianamente a contribuire, in forma organizzata e solidale, al benessere sociale, ambientale e culturale del paese. Saper offrire ai cittadini nuove, democratiche, accessibili, positive forme di partecipazione: è una strada che come PD stiamo già percorrendo, ma si tratta di fare ancora di più. Si tratta di rendere l’esperienza del prossimo governo, per i cittadini, un’esperienza di reale cambiamento, che riporti equità, moralità, etica, lavoro: un governo trasparente, onesto, efficace, capace di 


Fedeli: “Italia giusta, dobbiamo coinvolgere e convincere gli italiani”
Al Circolo Vie Nuove a Firenze, Valeria Fedeli, capolista del PD per il Senato, ha partecipato ad un incontro con i candidati della coalizione di centrosinistra Rosa Maria Di Giorgi (PD), Filippo Fossati (PD), Marisa Nicchi (SEL), Cristina Scaletti (Centro Democratico) e Laura Puppato (capolista PD in Veneto, in collegamento).
Si è discusso di ambiente, lavoro e welfare con i rappresentanti delle associazioni che hanno promosso l’iniziativa: Un’altra idea di mondo, Circolo Ecodem di Firenze, forum ambientalismo del fare, Gruppo R.I.T.A. Vie Nuove, Energie Alternative, Etica e Trasparenza, Se non ora quando?.
Valeria Fedeli ha dichiarato: “La sfida che abbiamo di fronte come coalizione, la sfida di chi vuole governare l’Italia come Bene Comune, ci pone di fronte ad una società complessa, frammentata, in costante cambiamento. Si sono rotti i percorsi di esperienza progressiva e lineare, si sono frammentate le appartenenze, si sono moltiplicati i linguaggi. Globale e locale si affiancano come spinte spesso ancora contraddittorie. Le ansie crescono e si cercano appigli per superarle, parvenze di comunità che restituiscano il senso di uno stare insieme che protegga e dia speranze. In questo quadro abbiamo molto da imparare da chi vive e organizza l’associazionismo. Chi riesce quotidianamente a contribuire, in forma organizzata e solidale, al benessere sociale, ambientale e culturale del paese. Saper offrire ai cittadini nuove, democratiche, accessibili, positive forme di partecipazione: è una strada che come PD stiamo già percorrendo, ma si tratta di fare ancora di più. Si tratta di rendere l’esperienza del prossimo governo, per i cittadini, un’esperienza di reale cambiamento, che riporti equità, moralità, etica, lavoro: un governo trasparente, onesto, efficace, capace di 


Il PD a confronto con le categorie economiche toscane
Oggi pomeriggio, all’auditorium di Sant’Apollonia, la capolista del PD al Senato in Toscana Valeria Fedeli assieme a Claudio Martini e al capogruppo PD al Consiglio Regionale Vittorio Bugli, ha incontrato i rappresentanti di Confindustria, Rete Imprese e altre realtà economiche per discutere delle scelte che il Parlamento compirà nella prossima difficile legislatura.



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Oggi pomeriggio, all’auditorium di Sant’Apollonia, la capolista del PD al Senato in Toscana Valeria Fedeli assieme a Claudio Martini e al capogruppo PD al Consiglio Regionale Vittorio Bugli, ha incontrato i rappresentanti di Confindustria, Rete Imprese e altre realtà economiche per discutere delle scelte che il Parlamento compirà nella prossima difficile legislatura.



