La Festa de L’Unità di Firenze si fa in tre: metropolitana, regionale e nazionale per la sanità.
Firenze, 23 – 08 – 2017


Metropolitana, regionale e nazionale per la sanità. Dal 25 agosto al 17 settembre al Parco delle Cascine di Firenze torna la Festa de L’Unità che per l’edizione 2017 oltre ad essere la festa del Pd Metropolitano fiorentino avrà la veste anche di festa regionale del Pd toscano e festa nazionale tematica della Sanità. Sarà una grande occasione di incontro e di dibattito, 24 giorni di appuntamenti politici e culturali per oltre 70 iniziative in cui nello storico polmone verde della città si alterneranno ministri, big del partito, personalità dei mondi più svariati. “Periferie al centro: la scommessa dei prossimi decenni” è il titolo della kermesse: periferie intese non tanto e non solo come perimetrazione urbana ma come grande opportunità di rigenerazione, coesione e apertura.
“La Festa delle Cascine è da sempre un grande momento di aggregazione e confronto politico, un evento animato dalla passione dei tantissimi volontari, motore vero di questa e di tutte le nostre feste. Siamo contenti di portarvi i temi cruciali che riguardano la Toscana, infrastrutture, sviluppo economico, sanità, servizi pubblici locali, attrattività degli investimenti, governo del territorio e rapporto regione/comuni, su cui come Pd regionale vogliamo concentrarci con gruppi di lavoro che coinvolgeranno parlamentari, consiglieri regionali, sindaci. Le Cascine diventano tappa cruciale del percorso di verifica di metà mandato che realizzeremo in tutte le 13 federazioni della Toscana, assieme alle direzioni e agli amministratori locali: già fissati gli incontri di Siena il 1 settembre, Arezzo, Pistoia e Prato 4 settembre, Lucca, Massa e Versilia 5 settembre, Livorno 11 settembre, Empolese 16 settembre, Grosseto e Val di Cornia 18 settembre” – dichiara Antonio Mazzeo, vicesegretario Pd Toscana.
“Aspettiamo alla festa – spiega Fabio Incatasciato, segretario Pd metropolitano Firenze – come negli anni scorsi, 200 mila persone a cui offriremo iniziative politiche, dibattiti di approfondimento, discussioni aperte alla partecipazione, musica, cultura ed eventi. Ogni sera circa 500 volontari apriranno gli stand del Partito. Abbiamo lavorato affinché chi viene alla festa si senta protagonista e viva un’area splendida di Firenze che per quasi un mese dedichiamo alla politica. Ringrazio la Vice Segretaria Giani, il responsabile Leonardo Sorelli e tutta la segreteria per il lavoro svolto, oltre al partito regionale e cittadino di Firenze. E in particolare le Unioni comunali del Mugello, della Val di Sieve, del Val d’Arno, del Chianti, di Signa e Lastra, di Scandicci, Sesto e Campi”
Gli ospiti e i “numeri” della Festa
Già in calendario il Ministro e Vicesegretario Pd Maurizio Martina (29 agosto), la Ministra dell’Istruzione Valeria Fedeli (mercoledì 30 agosto), il Ministro della Giustizia Andrea Orlando (31 agosto), il capogruppo Pd alla Camera Ettore Rosato (lunedì 4 settembre), il Ministro della Difesa Roberta Pinotti (martedì 5 settembre), il Ministro dello Sport Luca Lotti (8 settembre), la Sottosegretaria alla Presidenza del Consiglio dei Ministri Maria Elena Boschi (sabato 9 settembre), il Viceministro alle Infrastrutture e Trasporti Riccardo Nencini (domenica 10 settembre), il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi (domenica 10 settembre), il Sottosegretario allo Sviluppo Economico con delega alle comunicazioni Antonello Giacomelli (lunedì 11 settembre), il Ministro dell’Interno Marco Minniti (martedì 12 settembre), il Viceministro all’Economia Enrico Morando (mercoledì 13 settembre), la Viceministra allo Sviluppo economico Teresa Bellanova(giovedì 14 settembre), il virologo “paladino dei vaccini” e docente alla università Vita-Salute del San Raffaele di Milano Roberto Burioni (15 settembre) e il Sindaco di Firenze Dario Nardella (sabato 16 e domenica 17 settembre).
Dalla Festa de L’Unità delle Cascine passeranno anche rappresentanti istituzionali, sottosegretari, big del partito, e amministratori locali, assessori regionali e comunali, consiglieri regionali e presidenti di commissione, componenti della segreteria regionale e metropolitana. Un programma ricchissimo che affronterà temi “caldi” a tutti i livelli, locale, regionale e nazionale: dallo sviluppo economico alle nuove povertà, dalla rigenerazione urbana alla difesa del territorio, dai principali nodi infrastrutturali al trasporto pubblico locale, dalla sicurezza all’immigrazione, dal gioco d’azzardo ai diritti civili, passando per scuola, ricerca, cooperazione, cultura e offrendo poi spazi di discussione importanti sul partito e le sfide che lo attendono. Senza dimenticare la lotta alla mafia, a 25 anni dalle stragi che hanno ucciso Falcone e Borsellino e colpito al cuore il nostro paese: non a caso i tre palchi che ospiteranno le iniziative hanno nomi ben precisi, quello centrale Palco Falcone, Morvillo, Borsellino, quello del Quartiere 2 Palco Generale Dalla Chiesa e quello della direzione Palco Rocco Chinnici. E poi come sempre sarà una festa, una tradizione che si rinnova ogni anno grazie al lavoro di 500 volontari nei 12 stand del partito ed in tutta l’area dove politica, cultura, musica, teatro, sono protagonisti indiscussi.
Un focus sulla sanità
Si svolgerà dal 4 al 15 settembre la Festa tematica nazionale della Sanità del Partito Democratico. Diversi gli argomenti di stringente attualità che verranno affrontati nel corso dei numerosi incontri organizzati, dal decreto vaccini recentemente approvato alla nuova legge sulla responsabilità professionale e la sicurezza delle cure fino al Terzo settore, e, sul piano regionale, la riforma sanitaria e le principali novità che riguardano il sistema toscano. Ne parleranno rappresentanti del Governo e delle Istituzioni nazionali, regionali oltre che illustri nomi del mondo scientifico. “La Festa nazionale tematica sulla Sanità sarà un’occasione per rilanciare le nuove sfide future in vista della prossima legge di Bilancio che ci attende ad ottobre alla ripresa dei lavori parlamentari. Insieme ad alcuni dei protagonisti di questa legislatura si tireranno le fila di quanto portato avanti dal Governo per il settore. Siamo sicuri che potranno emergere riflessioni importanti per il futuro del nostro sistema sanitario e soprattutto per la costruzione di un nuovo programma elettorale per le prossime politiche. Vogliamo ringraziare il Pd toscano, e in particolare il Pd della Città Metropolitana di Firenze, per essersi reso disponibile ad ospitare la manifestazione all’interno della Festa del Pd”, fa presente Federico Gelli, responsabile sanità Pd nazionale.
La Festa de L’Unità di Firenze si fa in tre: metropolitana, regionale e nazionale per la sanità.
Firenze, 23 – 08 – 2017


Metropolitana, regionale e nazionale per la sanità. Dal 25 agosto al 17 settembre al Parco delle Cascine di Firenze torna la Festa de L’Unità che per l’edizione 2017 oltre ad essere la festa del Pd Metropolitano fiorentino avrà la veste anche di festa regionale del Pd toscano e festa nazionale tematica della Sanità. Sarà una grande occasione di incontro e di dibattito, 24 giorni di appuntamenti politici e culturali per oltre 70 iniziative in cui nello storico polmone verde della città si alterneranno ministri, big del partito, personalità dei mondi più svariati. “Periferie al centro: la scommessa dei prossimi decenni” è il titolo della kermesse: periferie intese non tanto e non solo come perimetrazione urbana ma come grande opportunità di rigenerazione, coesione e apertura.
“La Festa delle Cascine è da sempre un grande momento di aggregazione e confronto politico, un evento animato dalla passione dei tantissimi volontari, motore vero di questa e di tutte le nostre feste. Siamo contenti di portarvi i temi cruciali che riguardano la Toscana, infrastrutture, sviluppo economico, sanità, servizi pubblici locali, attrattività degli investimenti, governo del territorio e rapporto regione/comuni, su cui come Pd regionale vogliamo concentrarci con gruppi di lavoro che coinvolgeranno parlamentari, consiglieri regionali, sindaci. Le Cascine diventano tappa cruciale del percorso di verifica di metà mandato che realizzeremo in tutte le 13 federazioni della Toscana, assieme alle direzioni e agli amministratori locali: già fissati gli incontri di Siena il 1 settembre, Arezzo, Pistoia e Prato 4 settembre, Lucca, Massa e Versilia 5 settembre, Livorno 11 settembre, Empolese 16 settembre, Grosseto e Val di Cornia 18 settembre” – dichiara Antonio Mazzeo, vicesegretario Pd Toscana.
“Aspettiamo alla festa – spiega Fabio Incatasciato, segretario Pd metropolitano Firenze – come negli anni scorsi, 200 mila persone a cui offriremo iniziative politiche, dibattiti di approfondimento, discussioni aperte alla partecipazione, musica, cultura ed eventi. Ogni sera circa 500 volontari apriranno gli stand del Partito. Abbiamo lavorato affinché chi viene alla festa si senta protagonista e viva un’area splendida di Firenze che per quasi un mese dedichiamo alla politica. Ringrazio la Vice Segretaria Giani, il responsabile Leonardo Sorelli e tutta la segreteria per il lavoro svolto, oltre al partito regionale e cittadino di Firenze. E in particolare le Unioni comunali del Mugello, della Val di Sieve, del Val d’Arno, del Chianti, di Signa e Lastra, di Scandicci, Sesto e Campi”
Gli ospiti e i “numeri” della Festa
Già in calendario il Ministro e Vicesegretario Pd Maurizio Martina (29 agosto), la Ministra dell’Istruzione Valeria Fedeli (mercoledì 30 agosto), il Ministro della Giustizia Andrea Orlando (31 agosto), il capogruppo Pd alla Camera Ettore Rosato (lunedì 4 settembre), il Ministro della Difesa Roberta Pinotti (martedì 5 settembre), il Ministro dello Sport Luca Lotti (8 settembre), la Sottosegretaria alla Presidenza del Consiglio dei Ministri Maria Elena Boschi (sabato 9 settembre), il Viceministro alle Infrastrutture e Trasporti Riccardo Nencini (domenica 10 settembre), il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi (domenica 10 settembre), il Sottosegretario allo Sviluppo Economico con delega alle comunicazioni Antonello Giacomelli (lunedì 11 settembre), il Ministro dell’Interno Marco Minniti (martedì 12 settembre), il Viceministro all’Economia Enrico Morando (mercoledì 13 settembre), la Viceministra allo Sviluppo economico Teresa Bellanova(giovedì 14 settembre), il virologo “paladino dei vaccini” e docente alla università Vita-Salute del San Raffaele di Milano Roberto Burioni (15 settembre) e il Sindaco di Firenze Dario Nardella (sabato 16 e domenica 17 settembre).
Dalla Festa de L’Unità delle Cascine passeranno anche rappresentanti istituzionali, sottosegretari, big del partito, e amministratori locali, assessori regionali e comunali, consiglieri regionali e presidenti di commissione, componenti della segreteria regionale e metropolitana. Un programma ricchissimo che affronterà temi “caldi” a tutti i livelli, locale, regionale e nazionale: dallo sviluppo economico alle nuove povertà, dalla rigenerazione urbana alla difesa del territorio, dai principali nodi infrastrutturali al trasporto pubblico locale, dalla sicurezza all’immigrazione, dal gioco d’azzardo ai diritti civili, passando per scuola, ricerca, cooperazione, cultura e offrendo poi spazi di discussione importanti sul partito e le sfide che lo attendono. Senza dimenticare la lotta alla mafia, a 25 anni dalle stragi che hanno ucciso Falcone e Borsellino e colpito al cuore il nostro paese: non a caso i tre palchi che ospiteranno le iniziative hanno nomi ben precisi, quello centrale Palco Falcone, Morvillo, Borsellino, quello del Quartiere 2 Palco Generale Dalla Chiesa e quello della direzione Palco Rocco Chinnici. E poi come sempre sarà una festa, una tradizione che si rinnova ogni anno grazie al lavoro di 500 volontari nei 12 stand del partito ed in tutta l’area dove politica, cultura, musica, teatro, sono protagonisti indiscussi.
Un focus sulla sanità
Si svolgerà dal 4 al 15 settembre la Festa tematica nazionale della Sanità del Partito Democratico. Diversi gli argomenti di stringente attualità che verranno affrontati nel corso dei numerosi incontri organizzati, dal decreto vaccini recentemente approvato alla nuova legge sulla responsabilità professionale e la sicurezza delle cure fino al Terzo settore, e, sul piano regionale, la riforma sanitaria e le principali novità che riguardano il sistema toscano. Ne parleranno rappresentanti del Governo e delle Istituzioni nazionali, regionali oltre che illustri nomi del mondo scientifico. “La Festa nazionale tematica sulla Sanità sarà un’occasione per rilanciare le nuove sfide future in vista della prossima legge di Bilancio che ci attende ad ottobre alla ripresa dei lavori parlamentari. Insieme ad alcuni dei protagonisti di questa legislatura si tireranno le fila di quanto portato avanti dal Governo per il settore. Siamo sicuri che potranno emergere riflessioni importanti per il futuro del nostro sistema sanitario e soprattutto per la costruzione di un nuovo programma elettorale per le prossime politiche. Vogliamo ringraziare il Pd toscano, e in particolare il Pd della Città Metropolitana di Firenze, per essersi reso disponibile ad ospitare la manifestazione all’interno della Festa del Pd”, fa presente Federico Gelli, responsabile sanità Pd nazionale.
Scritte contro sindaco Massarosa, solidarietà di Antonio Mazzeo
“Un conto è la polemica politica, altra cosa le minacce e l’incitamento alla violenza. Le scritte contro il sindaco Mungai sono opera di codardi e ignoranti e rappresentano un gesto gravissimo da condannare con fermezza, senza se e senza ma. Parole che fanno ancor più orrore perché ne colpiscono la famiglia e sono proprie di una concezione della politica che non punta al rispetto della legalità quanto piuttosto alla legge del taglione. Franco è un amministratore che non si è mai risparmiato nell’impegno quotidiano per la sua comunità e per gestire al meglio, giorno dopo giorno, situazioni complesse che come tanti altri suoi colleghi si è trovato a dover affrontare. A lui e alla sua famiglia va tutta la solidarietà e la vicinanza del Pd Toscana e l’invito a continuare sulla sua strada, con la tenacia e l’impegno che lo contraddistingue. Il nostro impegno quotidiano per i cittadini e contro ogni forma di illegalità è la migliore risposta a chi semina soltanto rabbia e odio”.
Due mari, Marras e Parrini (PD): “Traguardo storico, la Toscana del Sud sempre più vicina”
«Oggi è uno di quei giorni che resteranno impressi nella memoria di molti, dopo attese che sembravano infinite uno degli snodi più complessi della Due mari è finalmente realtà: il viadotto del Petriolo è aperto al traffico. Certo, i lavori da realizzare per il completamento sono ancora molti, ma credo sia giusto sottolineare con la dovuta soddisfazione questo passo in avanti e ringraziare tutti coloro che nel tempo si sono adoperati perché il progetto andasse avanti nel rispetto dei tempi previsti: a partire da Anas e dalla ditta che ha realizzato i lavori, il sindaco di Civitella Paganico, Alessandra Biondi e, naturalmente, la Regione Toscana».
Lo dice Leonardo Marras, capogruppo Pd in Consiglio regionale, commentando l’inaugurazione del viadotto del Petriolo sulla Grosseto-Siena.
«Il miglioramento del collegamento stradale Siena-Grosseto è da anni una delle priorità infrastrutturali del Pd toscano. Accogliamo con soddisfazione questo ulteriore passo avanti. Altri verranno grazie alle opere già finanziate», aggiunge il segretario del Pd toscano Dario Parrini.
«Entro fine anno – prosegue Marras – sarà aperta anche la nuova galleria di Casal di Pari e allora potremo dire che davvero la parte fondamentale della Grosseto-Siena sarà conclusa. L’auspicio adesso è che proseguano senza ritardi i lavori avviati e si proceda nei tempi previsti ad appaltare i restanti tratti. Inoltre, le risorse investite per l’ammodernamento e la messa in sicurezza della Siena-Firenze costituiscono il completamento di un disegno unico, che punta a riavvicinare la Toscana meridionale a quella centrale».
«Vogliamo infine sottolineare – dice ancora Parrini – la soddisfazione per la presenza a Siena di Delrio insieme al governatore Rossi e ai vertici Anas: il ministro adesso ha un quadro chiaro della situazione viaria che collega la Toscana del sud al capoluogo ed è nelle condizioni di condividere la necessità di concludere al più presto gli interventi avviati per ridurre l’isolamento e garantire la sicurezza stradale. E del resto questa nuova visita, a distanza di pochi giorni, in Toscana del ministro delle infrastrutture testimonia un impegno del governo nazionale sugli snodi fondamentali deIla nostra rete viaria. Il possibile nuovo slancio del progetto della Tirrenica da una parte e l’avanzamento dei lavori sulla Due mari dall’altra testimoniano che stiamo facendo passi avanti importanti per la mobilità verso Grosseto e, più in generale, per colmare il gap infrastrutturale della Toscana del Sud».
Darsena Europa e Tirrenica, delegazione Pd Toscana incontra Delrio
Darsena Europa e Tirrenica, impegno del Governo a andare avanti. È quanto emerge dall’incontro di ieri con Graziano Delrio, Ministro delle Infrastrutture e dei trasporti, da parte di una delegazione del Pd Toscana, composta da Dario Parrini, segretario Pd regionale, Leonardo Marras, capogruppo Pd Toscana, Antonio Mazzeo, vicesegretario Pd regionale e presidente commissione Costa in Consiglio regionale, Lorenzo Bacci, segretario Pd territoriale Livorno, Stefano Baccelli, presidente commissione Infrastrutture in Consiglio regionale e Vincenzo Ceccarelli, assessore regionale ai Trasporti. Incontro che segue l’iniziativa intrapresa nelle scorse settimane dal Pd toscano a tutti i livelli per dare impulso alla realizzazione di queste opere fondamentali, attraverso una mozione in Regione e un atto parlamentare.
“È stata l’occasione per un confronto diretto su questioni che, come già abbiamo dimostrato, ci stanno particolarmente a cuore, strategiche per lo sviluppo della nostra regione. – spiega Parrini – Un confronto assolutamente positivo, in cui abbiamo presentato al Ministro l’intero piano di infrastrutture che riteniamo fondamentali per il rilancio della Toscana costiera, compresa la necessità di velocizzare il tratto ferroviario di collegamento con il centro della regione, per la quale abbiamo ottenuto l’impegno a un incontro ad hoc con l’Ad di Ferrovie dello stato. Per quanto riguarda la Darsena Europa ci sono le condizioni per il suo completamento nonché per la realizzazione di altri interventi a corredo, rilevanti per l’intera area livornese e costiera. Il Ministro infatti ha confermato la volontà di investire i 200 milioni risparmiati con la ridefinizione del progetto in ulteriori interventi per lo sviluppo del porto. A questo si aggiunge l’importanza di quanto messo in campo negli ultimi giorni da parte della Regione, con il nuovo cronoprogramma, come già abbiamo avuto modo di apprezzare, un primo grande risultato ottenuto grazie alla spinta che abbiamo voluto imprimere al progetto. Da segnalare anche la volontà di ricercare una soluzione operativa all’ipotesi di istituzione di una zona economica speciale nell’area retroportuale, come previsto dall’accordo di programma, per attrarre nuovi traffici e nuova manifattura. Anche sulla Tirrenica è confermato il massimo impegno da parte del Ministro: si va avanti, quindi, e presto ci sarà un’iniziativa istituzionale ad hoc dedicata a riprendere in mano tutte le opzioni in campo con l’obiettivo di realizzare un’infrastruttura sicura a 4 corsie a completamento del Corridoio tirrenico. Quella, insomma di cui la Toscana ha bisogno, assieme al collegamento con l’area portuale di Piombino, attraverso la Bretella SS 398, altra infrastruttura fondamentale e attesa dal territorio”.
“Non possiamo quindi che esprimere soddisfazione per la celerità con cui il Ministro ha raccolto le nostre sollecitazioni e si è reso disponibile a affrontare i temi che avevamo messo in evidenza con l’iniziativa delle scorse settimane. Ora tutti insieme non resta che procedere spediti sul percorso tracciato, decisivo per il rilancio della Toscana costiera””, conclude Parrini
Darsena Europa e Tirrenica, delegazione Pd Toscana incontra Delrio
Darsena Europa e Tirrenica, impegno del Governo a andare avanti. È quanto emerge dall’incontro di ieri con Graziano Delrio, Ministro delle Infrastrutture e dei trasporti, da parte di una delegazione del Pd Toscana, composta da Dario Parrini, segretario Pd regionale, Leonardo Marras, capogruppo Pd Toscana, Antonio Mazzeo, vicesegretario Pd regionale e presidente commissione Costa in Consiglio regionale, Lorenzo Bacci, segretario Pd territoriale Livorno, Stefano Baccelli, presidente commissione Infrastrutture in Consiglio regionale e Vincenzo Ceccarelli, assessore regionale ai Trasporti. Incontro che segue l’iniziativa intrapresa nelle scorse settimane dal Pd toscano a tutti i livelli per dare impulso alla realizzazione di queste opere fondamentali, attraverso una mozione in Regione e un atto parlamentare.
“È stata l’occasione per un confronto diretto su questioni che, come già abbiamo dimostrato, ci stanno particolarmente a cuore, strategiche per lo sviluppo della nostra regione. – spiega Parrini – Un confronto assolutamente positivo, in cui abbiamo presentato al Ministro l’intero piano di infrastrutture che riteniamo fondamentali per il rilancio della Toscana costiera, compresa la necessità di velocizzare il tratto ferroviario di collegamento con il centro della regione, per la quale abbiamo ottenuto l’impegno a un incontro ad hoc con l’Ad di Ferrovie dello stato. Per quanto riguarda la Darsena Europa ci sono le condizioni per il suo completamento nonché per la realizzazione di altri interventi a corredo, rilevanti per l’intera area livornese e costiera. Il Ministro infatti ha confermato la volontà di investire i 200 milioni risparmiati con la ridefinizione del progetto in ulteriori interventi per lo sviluppo del porto. A questo si aggiunge l’importanza di quanto messo in campo negli ultimi giorni da parte della Regione, con il nuovo cronoprogramma, come già abbiamo avuto modo di apprezzare, un primo grande risultato ottenuto grazie alla spinta che abbiamo voluto imprimere al progetto. Da segnalare anche la volontà di ricercare una soluzione operativa all’ipotesi di istituzione di una zona economica speciale nell’area retroportuale, come previsto dall’accordo di programma, per attrarre nuovi traffici e nuova manifattura. Anche sulla Tirrenica è confermato il massimo impegno da parte del Ministro: si va avanti, quindi, e presto ci sarà un’iniziativa istituzionale ad hoc dedicata a riprendere in mano tutte le opzioni in campo con l’obiettivo di realizzare un’infrastruttura sicura a 4 corsie a completamento del Corridoio tirrenico. Quella, insomma di cui la Toscana ha bisogno, assieme al collegamento con l’area portuale di Piombino, attraverso la Bretella SS 398, altra infrastruttura fondamentale e attesa dal territorio”.
“Non possiamo quindi che esprimere soddisfazione per la celerità con cui il Ministro ha raccolto le nostre sollecitazioni e si è reso disponibile a affrontare i temi che avevamo messo in evidenza con l’iniziativa delle scorse settimane. Ora tutti insieme non resta che procedere spediti sul percorso tracciato, decisivo per il rilancio della Toscana costiera””, conclude Parrini
Empoli, sfregiata lapide che ricorda deportati
“Ci avete offesi nel profondo. Ma non ci intimidirete, non ci fermerete, non guadagnerete spazio”. Così Dario Parrini, segretario Pd Toscana, e Enrico Sostegni, segretario Pd Empolese Valdelsa, alla notizia dello sfregio, con una svastica, sulla lapide dove sono incisi i nomi dei deportati.
“ ‘Com’è possibile che ci si riduca a questo livello di viltà e di malvagità’, è quello che ho pensato quando ho letto il post del sindaco di Empoli Brenda Barnini sulla deturpazione della targa che ricorda la deportazione degli operai della vetreria Taddei l’8 marzo 1944, uno dei delitti più terribili del nazifascismo nelle nostre terre. – fa presente Parrini – D’impatto, nell’immediato ho provato solo tanta, tantissima rabbia. Subito dopo però ho pensato che a queste persone spregevoli mai la daremo vinta. Che un gesto come questo, ignobile e ignorante, ci spingerà a ricordare con ancora più vigore tutto quello che non abbiamo mai smesso di ricordare: che Empoli è stata la capitale morale dell’antifascismo toscano; che ha dato un contributo enorme alla sconfitta della dittatura; che Empoli e gli altri comuni dell’Empolese Valdelsa hanno saputo organizzare, nel tempo, iniziative nazionalmente all’avanguardia nel campo della promozione della memoria, coinvolgendo in maniera virtuosa le scuole e l’associazionismo. Chi ha compiuto questa azione infame sappia quindi che racconteremo la nostra storia e difenderemo i nostri valori più di prima, con più forza che mai, con più passione che mai, in modo che la fiaccola della conoscenza continui a passare di mano in mano e di generazione in generazione”.
“Un gesto vile che offende la memoria di una comunità, un’azione mirata a deturpare il ricordo di uno degli episodi più tragici che hanno segnato la storia di Empoli, la deportazione degli operai della vetreria Taddei. – commenta Sostegni – Le parole quasi non bastano a esprimere l’indignazione che un atto del genere può suscitare. Dobbiamo essere tutti uniti in una condanna durissima e senza sconti a chi si permette di compiere azioni come questa. Da parte nostra, come sempre abbiamo fatto, continueremo a ricordare la nostra storia, anzi raddoppieremo il nostro impegno. Perché sappiamo bene quali sono i nostri valori fondanti e sono quelli della democrazia e dell’antifascismo. Valori che abbiamo nel Dna come dimostrano le tante azioni in campo a difesa della memoria da parte di tutto il nostro territorio e che nessuno si può permettere di disprezzare e calpestare. Non riusciranno mai a fermarci”.
Empoli, sfregiata lapide che ricorda deportati
“Ci avete offesi nel profondo. Ma non ci intimidirete, non ci fermerete, non guadagnerete spazio”. Così Dario Parrini, segretario Pd Toscana, e Enrico Sostegni, segretario Pd Empolese Valdelsa, alla notizia dello sfregio, con una svastica, sulla lapide dove sono incisi i nomi dei deportati.
“ ‘Com’è possibile che ci si riduca a questo livello di viltà e di malvagità’, è quello che ho pensato quando ho letto il post del sindaco di Empoli Brenda Barnini sulla deturpazione della targa che ricorda la deportazione degli operai della vetreria Taddei l’8 marzo 1944, uno dei delitti più terribili del nazifascismo nelle nostre terre. – fa presente Parrini – D’impatto, nell’immediato ho provato solo tanta, tantissima rabbia. Subito dopo però ho pensato che a queste persone spregevoli mai la daremo vinta. Che un gesto come questo, ignobile e ignorante, ci spingerà a ricordare con ancora più vigore tutto quello che non abbiamo mai smesso di ricordare: che Empoli è stata la capitale morale dell’antifascismo toscano; che ha dato un contributo enorme alla sconfitta della dittatura; che Empoli e gli altri comuni dell’Empolese Valdelsa hanno saputo organizzare, nel tempo, iniziative nazionalmente all’avanguardia nel campo della promozione della memoria, coinvolgendo in maniera virtuosa le scuole e l’associazionismo. Chi ha compiuto questa azione infame sappia quindi che racconteremo la nostra storia e difenderemo i nostri valori più di prima, con più forza che mai, con più passione che mai, in modo che la fiaccola della conoscenza continui a passare di mano in mano e di generazione in generazione”.
“Un gesto vile che offende la memoria di una comunità, un’azione mirata a deturpare il ricordo di uno degli episodi più tragici che hanno segnato la storia di Empoli, la deportazione degli operai della vetreria Taddei. – commenta Sostegni – Le parole quasi non bastano a esprimere l’indignazione che un atto del genere può suscitare. Dobbiamo essere tutti uniti in una condanna durissima e senza sconti a chi si permette di compiere azioni come questa. Da parte nostra, come sempre abbiamo fatto, continueremo a ricordare la nostra storia, anzi raddoppieremo il nostro impegno. Perché sappiamo bene quali sono i nostri valori fondanti e sono quelli della democrazia e dell’antifascismo. Valori che abbiamo nel Dna come dimostrano le tante azioni in campo a difesa della memoria da parte di tutto il nostro territorio e che nessuno si può permettere di disprezzare e calpestare. Non riusciranno mai a fermarci”.
Lucca, querela Santini a Monni e Gazzetti , la solidarietà di Parrini
“Desidero esprimere la totale solidarietà mia e del Pd Toscana ai nostri consiglieri regionali Francesco Gazzetti e Monia Monni. Quella di Santini è un’iniziativa allo stesso tempo ridicola e molto grave. Da giorni Santini sembra incapace di fare i conti col fatto che i lucchesi gli hanno preferito Tambellini. Gli auguro di riuscirci quanto prima. A Lucca abbiamo bisogno di un’opposizione costruttiva e non di una minoranza incattivita, faziosa e priva di equilibrio”
Lucca, querela Santini a Monni e Gazzetti , la solidarietà di Parrini
“Desidero esprimere la totale solidarietà mia e del Pd Toscana ai nostri consiglieri regionali Francesco Gazzetti e Monia Monni. Quella di Santini è un’iniziativa allo stesso tempo ridicola e molto grave. Da giorni Santini sembra incapace di fare i conti col fatto che i lucchesi gli hanno preferito Tambellini. Gli auguro di riuscirci quanto prima. A Lucca abbiamo bisogno di un’opposizione costruttiva e non di una minoranza incattivita, faziosa e priva di equilibrio”

