Lavoro: Pd, a Grosseto si licenzia chi usa asterisco di genere? Sindaco chiarisca
“Se l’utilizzo di un asterisco per definire la differenziazione di genere fosse la causa di licenziamenti si tratterebbe di un fatto gravissimo: verrebbero denigrate la dignità e la professionalità di una associazione che da anni garantisce la promozione di numerose attività culturali nel nostro territorio. Per chiarire la vicenda promuoveremo la presentazione di interrogazioni in tutti i livelli istituzionali: comunale, regionale e parlamentare”: è quanto dichiarano in una nota congiunta il deputato Pd Marco Simiani, l’assessore regionale Leonardo Marras e Davide Bartolini, capogruppo del Partito Democratico in consiglio comunale sulla notizia emersa sui media nei giorni scorsi secondo la quale la Fondazione Grosseto cultura non avrebbe rinnovato all’associazione Clan la gestione del Polo Le Clarisse a causa dell’utilizzo, in una newsletter, di un asterisco per indicare contestualmente le attività di bambini e bambine.
“Sempre secondo la stampa questa decisione sarebbe maturata dopo una richiesta della Fondazione di diffondere una nota in cui Clan prendeva posizione contro l’asterisco. Va allontanato ogni dubbio su questo episodio: il Comune di Grosseto è partner istituzionale della Fondazione e sarebbe complice di una discriminazione folle e reazionaria. Sarebbe comunque altrettanto grave se l’obiettivo fosse quello, come sostiene qualcuno, di affidare tutti i servizi comunali relativi al settore cultura a strutture che non hanno ne l’esperienza, né le competenze per rivestire questi ruoli”: conclude la nota.
Pd Toscana su Elezioni provincia Arezzo
“Dalle elezioni provinciali di Arezzo esce un risultato affatto scontato che sancisce la divisione del centro destra, la sconfitta politica di Silvia Chiassai e di un metodo di governo della Provincia chiuso e poco incline a rappresentarne il territorio.
L’elezione di Polcri porta alla guida della provincia di Arezzo un candidato che ha saputo raccogliere intorno alla sua candidatura un consenso trasversale che vede nell’ente provinciale il luogo di tutte le comunità locali che ne fanno parte e non il presidio di un partito politico.
Un risultato che oggi apre la strada ad una nuova gestione della Provincia, non personalistica, sulla quale gli amministratori del territorio hanno investito la loro fiducia”.
Così Simona Bonafè, segretaria del Pd toscano, all’indomani dell’elezione del nuovo presidente della Provincia di Arezzo.
Pd Toscana, “patto lavoro importante per superare il mismatch tra domanda e offerta e per valorizzare differenze territoriali della Regione”
Ora occorre proseguire il lavoro di concertazione con le parti sociali e le associazioni datoriali a partire dal Patto per lo sviluppo e dagli altri strumenti di programmazione, con cui, anche attraverso le risorse del PNRR e del nuovo settennato europeo, dovremo ridisegnare il modello di sviluppo della Toscana.
Simone De Rosas, responsabile lavoro e sviluppo economico PD Toscana
Castello Sammezzano Reggello, interrogazione parlamentare Pd
Depositata in Senato, a prima firma del parlamentare toscano del Pd Dario Parrini, un’interrogazione che chiama in causa il Ministro della Cultura sul futuro del Castello di Sammezzano nel comune di Reggello.
L’atto parlamentare è sottoscritto anche dai senatori toscani del PD Silvio Franceschelli e Ylenia Zambito.
“Il Castello, bene di interesse pubblico ma di proprietà privata, è in stato di semiabbandono da oltre 20 anni, tra aste e fallimenti, e chiuso al pubblico – spiega Parrini -. È soggetto a un deterioramento che rischia di compromettere in maniera irreversibile la struttura. Per questo chiediamo se il Ministero abbia preso in esame la vicenda del Castello e del suo parco e se intenda procedere alla confisca, come prevede la legge in caso di patrimoni artistici danneggiati, o acquistarlo, così da consentirne la piena valorizzazione e fruibilità.
Tra l’altro, alcuni mesi fa, l’onorevole Vittorio Sgarbi aveva proposto proprio l’acquisto del castello da parte dello Stato. Oggi, in qualità di sottosegretario alla cultura, può dare un contributo concreto al raggiungimento di quell’obiettivo da lui stesso indicato con forza”.
“Ringrazio il senatore Parrini per aver investito anche il nuovo Governo del tema Sammezzano. Il Castello, da sempre bene privato , rappresenta infatti un esempio unico di architettura orientalista, tra i più importanti in Europa. Salvare il castello dal degrado è ormai un’emergenza non rimandabile e tutte le istituzioni, ciascuna per le loro competenze, devono fare la loro parte. Ovviamente, tra queste, anche il Governo”, spiega Cristiano Benucci, già sindaco di Reggello e oggi consigliere regionale del Pd, che da anni segue la vicenda Sammezzano.
Sanità: incontro parlamentari Pd Toscana-Rsa per interventi
I parlamentari del Partito Democratico eletti in Toscana hanno incontrato oggi, venerdì 25 novembre alla sede del PD Toscana di via Forlanini, alcuni gestori delle RSA toscane. L’aumento dei costi energetici e dell’inflazione, la carenza di infermieri e Oss, l’assenza di ristori e il lascito dell’emergenza sanitaria, hanno messo in crisi un intero settore che oggi chiede interventi urgenti al Parlamento, al Governo e a livello regionale.
Nel corso della riunione i parlamentari hanno ritenuto necessario prospettare un intervento in due fasi: la presentazione di emendamenti alla legge di bilancio, per fare pressione e poter incidere anche attraverso un dialogo con la maggioranza su un tema che impatta su migliaia di famiglie, e lo studio di una visione strategica a livello regionale per comprendere quali aggiustamenti realizzare al modello che portiamo avanti, consentendo il pieno rispetto dell’articolo 32 della Costituzione, in cui l’assistenza deve essere universale e accessibile a tutti.
“Questo deve essere il primo di una serie di incontri, perché la situazione presentata richiede un continuo aggiornamento e sarà nostra cura attivarci per risolvere questa emergenza”, così i deputati e i senatori del Partito democratico eletti in Toscana.
Nota segreteria PD Toscana
“La segreteria regionale del Pd è pronta a contribuire a un documento programmatico finalizzato a rafforzare l’alleanza di governo regionale per la seconda parte della legislatura, come annunciato dal presidente della Regione Eugenio Giani al termine dell’incontro che si è tenuto ieri sera”.
È quanto emerge dalla riunione di oggi dell’esecutivo regionale del Pd.
“Il documento – hanno condiviso oggi i componenti della segreteria – dovrà individuare i temi prioritari e le azioni conseguenti, a partire dalla sanità pubblica. Il programma di governo del 2020 merita un naturale aggiornamento con una pandemia e una crisi energetica avvenute nel frattempo. Non sfuggono a nessuno le criticità diffuse nella nostra regione in conseguenza delle congiunture nazionali e internazionali. Occorre un nuovo patto, non solo tra le forze politiche, ma con i cittadini e le forze sociali e produttive. Su
questo siamo disponibili a impegnarci.
Il chiarimento con Italia Viva in Regione non può infine prescindere dalle prossime elezioni amministrative. A partire dai capoluoghi al voto, troviamo naturale che un’alleanza programmatica regionale debba essere accompagnata da un confronto programmatico nei comuni al voto.
È evidente che siamo davanti al governo più a destra della storia repubblicana e i primi provvedimenti ne sono la conferma: abbiamo la possibilità di riconquistare importanti comuni in Toscana oggi in mano a quella coalizione e ognuno deve sentirne forte la responsabilità”.
Bonafè: Buon lavoro a Luca Salvetti, neo presidente di AIT
Dl Aiuti: Simiani (Pd), comuni geotermici nuovamente penalizzati
“Riproporremo questo emendamento nei prossimi provvedimenti a partire dalla Legge di Bilancio. Siamo convinti che le comunità geotermiche non debbano essere penalizzate e invitiamo maggioranza e governo ad una maggiore attenzione verso le aziende ed i cittadini che hanno reali difficoltà a sostenere i rincari energetici”: conclude Marco Simiani.
De Rosas, Pd: Ferrari solo adesso parla di compensazioni. Se esiste un memorandum è grazie alla giunta toscana
”Partono i lavori del rigassificatore di Piombino, lo annuncia oggi il Sindaco. Le sue parole stridono però con l’atteggiamento tenuto fino ad oggi. La sua battaglia contro il rigassificatore ha sempre minimizzato il tema delle compensazioni, le ha più volte definite una presa in giro per i cittadini.
Ora vorrebbe riconoscere goffamente al governo un’attenzione al ‘tema Piombino’. Ma se oggi esiste un memorandum già pronto prima dell’avvio dei lavori, che mette nero su
bianco opere e fondi per il rilancio di Piombino e il dimezzamento delle bollette per residenti e imprese, è stato grazie alla giunta regionale della toscana.
Nessun contributo è arrivato da Ferrari che, solo dopo essere stato sconfessato dal governo nazionale guidato dal suo stesso partito che ha confermato il rigassificatore, parla di
compensazioni e chiede di sedersi ai tavoli dove si discutono.
In Parlamento è anche già depositata una proposta di legge del Partito Democratico che contiene voce per voce lo stanziamento degli oltre 800 milioni del memorandum e anche opere per l’Isola d’Elba e tutto il golfo di Follonica: vedremo se Fratelli d’Italia imprimerà
un’accelerazione all’iter di questa legge per quel pezzo di costa della Toscana. Noi siamo pronti.
Proprio sui temi del memorandum chiediamo al presidente Giani un percorso urgente di partecipazione col territorio che unisca parti sociali, aziende, associazioni datoriali, mondo ambientalista e che costruisca un progetto integrato di sviluppo territoriale. Darà forza
alle istanze del territorio di fronte al nuovo governo.
Ferrari, invece di cercare di trarre ancora vantaggi politici, si unisca a questo percorso per portare il contributo della città di Piombino.
Siamo stati chiamati a fare la nostra parte per l’emergenza energetica nazionale, restituiamo credibilità alle istituzioni e dimostriamo che stavolta per Piombino e la sua crisi arriverà davvero la svolta”.
Così Simone De Rosas, segretario territoriale del Pd Piombino e componente della segreteria regionale Dem.
Dl Aiuti Ter: Pd, volontariato escluso, destra penalizza Terzo settore
“Le associazioni di volontariato sono state escluse dai beneficiari del Decreto Aiuti – Ter. Si tratta di un fatto grave che penalizza la Croce Rossa Italiana e gli enti che si occupano dei servizi di trasporto di emergenza per conto del Ssr o delle Asl, danneggiate in questi mesi dagli aumenti dei costi energetici e dei carburanti”: è quanto riporta una nota dei deputati del Pd eletti in Toscana Laura Boldrini, Simona Bonafè, Christian Di Sanzo, Marco Furfaro, Emiliano Fossi, Marco Simiani e Federico Gianassi, firmatari dell’emendamento al Decreto Aiuti Ter respinto dalla Commissione competente di Montecitorio. A supporto della proposta anche i senatori toscani del Partito Democratico Dario Parrini, Ylenia Zambito e Silvio Franceschelli.
“Governo e maggioranza hanno dimostrato scarsa attenzione per tutti quei volontari che si impegnano attivamente e spesso gratuitamente per garantire assistenza ai bisognosi e che sono in condizioni critiche per mancanza di mezzi e di risorse. Siamo convinti che questa iniziativa sia necessaria per sostenere l’attività del Terzo Settore: riproporremo quindi l’emendamento nel prossimo provvedimento utile” conclude la nota.










