12 Ottobre 2011

Finmeccanica, Ferrucci: “I vertici facciano chiarezza”

Firenze – “Il sistema delle aziende di Finmeccanica è una parte significativa del sistema economico toscano, aziende di eccellenza che hanno fatto la storia dell’industria del nostro Paese, dalla Selex-Galileo di Firenze all’AnsaldoBreda di Pistoia ad esempio. Noi crediamo che, come abbiamo detto nel Piano Regionale di Sviluppo, soprattutto in un momento come quello attuale si debba investire su aziende come queste, puntare sul manifatturiero e l’innovazione. Per questo siamo contrari a ogni tipo di ridimensionamento della presenza di Finmeccanica nella nostra regione, sia che si tratti di trasferimento di sedi o di disinvestimenti sulle linee di produzione negli stabilimenti toscani. Auspichiamo che quanto prima i vertici di questa grande azienda di Stato, che quindi dovrebbe puntare sulla crescita del Paese e la valorizzazione delle realtà che sono vera ricchezza dell’economia presenti sul territorio, facciano chiarezza quanto prima, a partire dall’incontro chiesto dal Presidente Rossi e previsto per i prossimi giorni con l’amministratore delegato Giuseppe Orsi. Non è il momento di ridimensionare importanti insediamenti produttivi in Toscana perdendo competitività e fette di mercato a scapito della concorrenza”.

 

Così il responsabile Economia e Lavoro del Pd della Toscana Ivan Ferrucci interviene sulla situazione di Finmeccanica e delle sue partecipate nel territorio toscano.

 

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Finmeccanica, Ferrucci: “I vertici facciano chiarezza”

Firenze – “Il sistema delle aziende di Finmeccanica è una parte significativa del sistema economico toscano, aziende di eccellenza che hanno fatto la storia dell’industria del nostro Paese, dalla Selex-Galileo di Firenze all’AnsaldoBreda di Pistoia ad esempio. Noi crediamo che, come abbiamo detto nel Piano Regionale di Sviluppo, soprattutto in un momento come quello attuale si debba investire su aziende come queste, puntare sul manifatturiero e l’innovazione. Per questo siamo contrari a ogni tipo di ridimensionamento della presenza di Finmeccanica nella nostra regione, sia che si tratti di trasferimento di sedi o di disinvestimenti sulle linee di produzione negli stabilimenti toscani. Auspichiamo che quanto prima i vertici di questa grande azienda di Stato, che quindi dovrebbe puntare sulla crescita del Paese e la valorizzazione delle realtà che sono vera ricchezza dell’economia presenti sul territorio, facciano chiarezza quanto prima, a partire dall’incontro chiesto dal Presidente Rossi e previsto per i prossimi giorni con l’amministratore delegato Giuseppe Orsi. Non è il momento di ridimensionare importanti insediamenti produttivi in Toscana perdendo competitività e fette di mercato a scapito della concorrenza”.

 

Così il responsabile Economia e Lavoro del Pd della Toscana Ivan Ferrucci interviene sulla situazione di Finmeccanica e delle sue partecipate nel territorio toscano.

 

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11 Ottobre 2011

Contributo affitto Regione, il plauso dei Gd


“Provvedimento importante, accoglie proposte fatte con nostra campagna scorso anno”

 

Firenze – “Con la delibera approvata ieri dalla Giunta regionale saranno messi a disposizione 45 milioni di euro per contributo affitto per giovani coppie. La Regione Toscana ancora una volta dimostra con i fatti, con soldi veri, l’attenzione al mondo giovanile che questo Governo ignora completamente”.

Così il segretario dei Giovani Democratici della Toscana Andrea Giorgio, plaude al provvedimento che stabilisce i criteri per l’erogazione della prima fetta di un pacchetto di 45 milioni di euro destinati ad offrire un contributo ai giovani, siano coppie sposate, coppie di fatto, ma anche giovani conviventi in gruppo, per pagare un affitto.

“La capacità di emanciparsi per un’intera generazione – continua Andrea Giorgio – passa anche dalla possibilità di poter andare a vivere autonomamente rispetto alla famiglia di origine, farsi una vita e camminare con le proprie gambe. Con questo che è uno dei tanti mattoni del Progetto Giovani Sì i ragazzi toscani trovano qualcuno che dà loro ascolto e propone soluzioni di aiuto concrete. Quindi per noi è grande la soddisfazione per queste importantissime misure che la Regione e il Presidente Rossi perseguono con determinazione, tutte misure che accolgono proposte fatte dai Giovani Democratici con la campagna partita lo scorso anno. Per noi questa è innovazione vera, futuro vero cui poter guardare”.

 

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Contributo affitto Regione, il plauso dei Gd


“Provvedimento importante, accoglie proposte fatte con nostra campagna scorso anno”

 

Firenze – “Con la delibera approvata ieri dalla Giunta regionale saranno messi a disposizione 45 milioni di euro per contributo affitto per giovani coppie. La Regione Toscana ancora una volta dimostra con i fatti, con soldi veri, l’attenzione al mondo giovanile che questo Governo ignora completamente”.

Così il segretario dei Giovani Democratici della Toscana Andrea Giorgio, plaude al provvedimento che stabilisce i criteri per l’erogazione della prima fetta di un pacchetto di 45 milioni di euro destinati ad offrire un contributo ai giovani, siano coppie sposate, coppie di fatto, ma anche giovani conviventi in gruppo, per pagare un affitto.

“La capacità di emanciparsi per un’intera generazione – continua Andrea Giorgio – passa anche dalla possibilità di poter andare a vivere autonomamente rispetto alla famiglia di origine, farsi una vita e camminare con le proprie gambe. Con questo che è uno dei tanti mattoni del Progetto Giovani Sì i ragazzi toscani trovano qualcuno che dà loro ascolto e propone soluzioni di aiuto concrete. Quindi per noi è grande la soddisfazione per queste importantissime misure che la Regione e il Presidente Rossi perseguono con determinazione, tutte misure che accolgono proposte fatte dai Giovani Democratici con la campagna partita lo scorso anno. Per noi questa è innovazione vera, futuro vero cui poter guardare”.

 

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6 Ottobre 2011

Ue, Domenici: “Avanti su tassa transazioni finanziarie”

Presentata al Parlamento europeo la proposta della Commissione europea
per l’introduzione di una imposta sulle transazioni finanziarie

Bruxelles  – Questa mattina il Commissario Algirdas Semeta, responsabile per le materie fiscali, ha presentato al Parlamento europeo la proposta della Commissione europea per l’introduzione di una imposta sulle transazioni finanziarie.

Leonardo Domenici, eurodeputato del Pd/S&D e membro della commissione economica al Parlamento europeo, ha così commentato: “Si tratta di un fatto importante e di una prima significativa vittoria per lo schieramento di forze che da tempo si batte contro le speculazioni sui mercati finanziari e affinché il settore della finanza, ampiamente responsabile dello scatenarsi della crisi che stiamo vivendo, dia un contributo per trovare risorse per rilanciare la crescita dell’economia reale e creare nuovi posti di lavoro. Ma la battaglia è tutt’altro che conclusa. La proposta andrà ora all’esame del Consiglio europeo e, quindi, dei governi e le opposizioni sono forti. Occorre dunque creare consenso e sostegno attorno a questa proposta e cercare di superarne alcuni limiti.

E’ importante che il governo italiano dica chiaramente che cosa pensa di questa iniziativa e che si schieri a favore di essa. Le forze sociali e sindacali favorevoli alla tassa sulle transazioni finanziarie mi auguro che contribuiscano a suscitare una adeguata mobilitazione a livello di opinione pubblica. A livello politico e parlamentare sarà importante l’iniziativa delle forze di centro-sinistra e, in particolare, del Partito Democratico per incalzare il Governo italiano e far esprimere il Parlamento a favore di questa proposta”.

L’imposta sulle transazioni finanziarie si applicherebbe a tutte le transazioni di strumenti finanziari tra soggetti dei quali almeno uno abbia sede all’interno dell’Unione europea. Sulle azioni e sulle obbligazioni l’aliquota proposta è dello 0,1%, mentre per i derivati risulterebbe pari allo 0,01%. Il gettito previsto è di 57 miliardi di euro l’anno e dovrebbe essere applicata a partire dal 1° gennaio 2014.

 

 

 

 

 

 

 

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Ue, Domenici: “Avanti su tassa transazioni finanziarie”

Presentata al Parlamento europeo la proposta della Commissione europea
per l’introduzione di una imposta sulle transazioni finanziarie

Bruxelles  – Questa mattina il Commissario Algirdas Semeta, responsabile per le materie fiscali, ha presentato al Parlamento europeo la proposta della Commissione europea per l’introduzione di una imposta sulle transazioni finanziarie.

Leonardo Domenici, eurodeputato del Pd/S&D e membro della commissione economica al Parlamento europeo, ha così commentato: “Si tratta di un fatto importante e di una prima significativa vittoria per lo schieramento di forze che da tempo si batte contro le speculazioni sui mercati finanziari e affinché il settore della finanza, ampiamente responsabile dello scatenarsi della crisi che stiamo vivendo, dia un contributo per trovare risorse per rilanciare la crescita dell’economia reale e creare nuovi posti di lavoro. Ma la battaglia è tutt’altro che conclusa. La proposta andrà ora all’esame del Consiglio europeo e, quindi, dei governi e le opposizioni sono forti. Occorre dunque creare consenso e sostegno attorno a questa proposta e cercare di superarne alcuni limiti.

E’ importante che il governo italiano dica chiaramente che cosa pensa di questa iniziativa e che si schieri a favore di essa. Le forze sociali e sindacali favorevoli alla tassa sulle transazioni finanziarie mi auguro che contribuiscano a suscitare una adeguata mobilitazione a livello di opinione pubblica. A livello politico e parlamentare sarà importante l’iniziativa delle forze di centro-sinistra e, in particolare, del Partito Democratico per incalzare il Governo italiano e far esprimere il Parlamento a favore di questa proposta”.

L’imposta sulle transazioni finanziarie si applicherebbe a tutte le transazioni di strumenti finanziari tra soggetti dei quali almeno uno abbia sede all’interno dell’Unione europea. Sulle azioni e sulle obbligazioni l’aliquota proposta è dello 0,1%, mentre per i derivati risulterebbe pari allo 0,01%. Il gettito previsto è di 57 miliardi di euro l’anno e dovrebbe essere applicata a partire dal 1° gennaio 2014.

 

 

 

 

 

 

 

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Manifestazioni studenti, adesione dei Gd

Firenze  – I Giovani Democratici della Toscana aderiscono alla mobilitazione studentesca indetta dalla Federazione Degli Studenti per domani 7 ottobre. “Aderiamo convintamente e saremo in ogni corteo – dicono i giovani del Partito Democratico – perché condividiamo le ragioni degli studenti e perché sappiamo qual è la situazione della scuola dopo la cura Tremonti-Gelmini. Una scuola profondamente impoverita: con meno ore, meno indirizzi, meno insegnanti, meno laboratori, rispetto solo a pochi anni fa. Una scuola con classi iperaffollate, dove si apprende poco e male; dove insegnano tantissimi precari e dove chi va in pensione non è sostituito ma lascia il vuoto. Una scuola terribilmente vecchia nell’insegnamento e nelle strutture, inadeguata per chi ci studia e per chi ci insegna.

Riteniamo indispensabile una scelta di campo, e noi – continuano i GD – non possiamo che stare dove sta la nostra generazione, nelle piazze in difesa del proprio libro, del proprio paese, del proprio futuro. Contro questo governo che non ha a cuore il destino della scuola e dell’università pubblica ma che, prima di tutto, non ha a cuore il futuro della nostra generazione.

Saremo lì per rispondere al governo del ‘non fare’, chiedendo una scuola migliore, più moderna, più efficiente. Una risposta fresca, allegra, di entusiasmo di fronte allo squallore di questo Governo e la mediocrità del ministro all’Istruzione. Ci sentiamo – concludono i Giovani Democratici – di fare nostro lo slogan scelto dagli organizzatori della manifestazione: ‘Arrendetevi: Voi siete il buio del presente, Noi la luce del Futuro!’”.

 

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Manifestazioni studenti, adesione dei Gd

Firenze  – I Giovani Democratici della Toscana aderiscono alla mobilitazione studentesca indetta dalla Federazione Degli Studenti per domani 7 ottobre. “Aderiamo convintamente e saremo in ogni corteo – dicono i giovani del Partito Democratico – perché condividiamo le ragioni degli studenti e perché sappiamo qual è la situazione della scuola dopo la cura Tremonti-Gelmini. Una scuola profondamente impoverita: con meno ore, meno indirizzi, meno insegnanti, meno laboratori, rispetto solo a pochi anni fa. Una scuola con classi iperaffollate, dove si apprende poco e male; dove insegnano tantissimi precari e dove chi va in pensione non è sostituito ma lascia il vuoto. Una scuola terribilmente vecchia nell’insegnamento e nelle strutture, inadeguata per chi ci studia e per chi ci insegna.

Riteniamo indispensabile una scelta di campo, e noi – continuano i GD – non possiamo che stare dove sta la nostra generazione, nelle piazze in difesa del proprio libro, del proprio paese, del proprio futuro. Contro questo governo che non ha a cuore il destino della scuola e dell’università pubblica ma che, prima di tutto, non ha a cuore il futuro della nostra generazione.

Saremo lì per rispondere al governo del ‘non fare’, chiedendo una scuola migliore, più moderna, più efficiente. Una risposta fresca, allegra, di entusiasmo di fronte allo squallore di questo Governo e la mediocrità del ministro all’Istruzione. Ci sentiamo – concludono i Giovani Democratici – di fare nostro lo slogan scelto dagli organizzatori della manifestazione: ‘Arrendetevi: Voi siete il buio del presente, Noi la luce del Futuro!’”.

 

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Manifestazioni studenti, Lastri: “Siamo con loro”

Lastri (PD): “Giusto sostenere la mobilitazione”

Firenze  – “Sosteniamo le ragioni della mobilitazione degli studenti che scendono in piazza in questi giorni perché vogliono combattere la politica di dissesto della scuola pubblica che questo governo sta portando avanti da anni”.

Così Daniela Lastri, responsabile scuola Pd Toscana, interviene sulle manifestazioni studentesche di domani. “Laboratori chiusi, scuole a cui mancano gli insegnanti e anche quelli di sostegno per i disabili, insegnanti precari che non possono assicurare la continuità didattica, classi sovraffollate. Questa è la situazione che viviamo anche con l’inizio di questo anno scolastico e per questo è giusto sostenere la protesta degli studenti che reclamano il diritto allo studio, una scuola di qualità, una scuola aperta a tutti”.

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Manifestazioni studenti, Lastri: “Siamo con loro”

Lastri (PD): “Giusto sostenere la mobilitazione”

Firenze  – “Sosteniamo le ragioni della mobilitazione degli studenti che scendono in piazza in questi giorni perché vogliono combattere la politica di dissesto della scuola pubblica che questo governo sta portando avanti da anni”.

Così Daniela Lastri, responsabile scuola Pd Toscana, interviene sulle manifestazioni studentesche di domani. “Laboratori chiusi, scuole a cui mancano gli insegnanti e anche quelli di sostegno per i disabili, insegnanti precari che non possono assicurare la continuità didattica, classi sovraffollate. Questa è la situazione che viviamo anche con l’inizio di questo anno scolastico e per questo è giusto sostenere la protesta degli studenti che reclamano il diritto allo studio, una scuola di qualità, una scuola aperta a tutti”.

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