22 Dicembre 2011

Firenze, il Pd metropolitano in visita a Sollicciano alla vigilia di Natale. Giochi in regalo ai bimbi delle detenute

“Le condizioni delle carceri sono uno dei grandi problemi italiani e, come dimostrano i numeri del sovraffollamento, purtroppo la Toscana e Firenze non fanno eccezione. Noi vogliamo andare a vedere la situazione con i nostri occhi, anche per poter avanzare proposte con piena cognizione di causa”.

Così il segretario metropolitano del Pd di Firenze, Patrizio Mecacci, spiega il senso della visita al carcere di Sollicciano che compirà il 24 dicembre, insieme ai senatori Silvia Della Monica e Achille Passoni, il responsabile del forum Pd Giustizia Massimiliano Annetta e quello del forum Politiche Sociali Antonio Pala.
Durante la visita, la delegazione del Pd regalerà alcuni giochi destinati all’asilo nido interno al penitenziario: un dono per i bambini delle detenute, che vivono a Sollicciano insieme alle madri.

E’ urgente affrontare il problema carceri per motivi umanitari e per garantire la sicurezza fuori e dentro i penitenziari“, dice il segretario Mecacci. “Una pena detentiva che non rieduca alla legalità e alla vita civile non è soltanto in contrasto con la Costituzione, ma rischia di creare nuove marginalità e quindi allarme sociale. Per questo auspichiamo che il governo e il Parlamento facciano atti concreti per migliorare la situazione”.

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Bilancio virtuoso e sano: Pisa non aumenta le tasse e continua a investire

Il Partito Democratico è soddisfatto ed orgoglioso per l’approvazione in Consiglio Comunale, raggiunta ieri sera, del Bilancio preventivo dell’amministrazione per il 2012. Ancora una volta Pisa è fra le prime città in Italia ad assolvere questo adempimento. Non si tratta di una formalità, specialmente in tempi di enormi ristrettezze delle finanze pubbliche ed in particolare di quelle locali.

La nostra città ha potuto contare su anni di buon governo, che hanno fatto del rigore dei conti un qualificante punto di forza. Una scelta confermata a maggior ragione in un frangente in cui è forse ancora più chiaro quanto il vero sviluppo debba basarsi su presupposti saldi. In pochi anni il debito comunale è passato da 139 a 55 milioni, liberando risorse per 10 milioni in minori spese per interessi.

Con grande capacità la giunta Filippeschi e l’assessore Viale hanno saputo valorizzare un Bilancio sano, senza aumentare le tasse ai residenti, senza rinunciare agli investimenti necessari allo sviluppo della città e alla vivibilità dei suoi quartieri, mantenendo un importante livello di servizi per le famiglie e di interventi di sostegno sociale. Sono gli elementi caratterizzanti di una politica virtuosa, che guarda con lungimiranza e attenzione ai bisogni della comunità che vuole rappresentare e guidare.

Salutiamo con favore, per questo, i riconoscimenti che in diverse forme, anche nel voto consiliare, sono arrivati dalle opposizioni più attente e responsabili: da Sel – che si è astenuta sul voto al bilancio – e dal Terzo Polo – che pur votando contro si è astenuto sull’ordine del giorno presentato dalla maggioranza.

Questo voto arriva mentre è sempre più chiaro e netto il consenso in favore dell’amministrazione Filippeschi. Un consenso che matura e cresce con le realizzazioni sempre più visibili, a conferma di una capacità progettuale capace di fare di Pisa una piccola metropoli in continuo sviluppo, vero punto di riferimento della Toscana occidentale.

Rendiamo merito al sindaco e alle forze della maggioranza – con un ringraziamento particolare al gruppo Pd, ovviamente – impegnati in una lunga maratona di discussioni e di voti che ha dato sicuramente un buon frutto per Pisa.

 

Andrea Ferrante
(segretario comunale Pd)

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Caserme pisane, il ministero della Difesa
risponde a interpellanza deputati Pd

Stamani il sottosegretario alla Difesa Filippo Milone ha risposto per conto del Governo all’interpellanza presentata dai deputati del Pd Fontanelli, Ventura, Gatti e Realacci sulla questione delle Caserme a Pisa.

Nell’interpellanza, che ricordava gli obiettivi dell’Accordo di Programma fra lo Stato e il Comune per la trasformazione delle strutture della Bechi Luserna, dell’Artale e della Curtatone e Montanara, in permuta della realizzazione di una nuova caserma a Ospedaletto per il VI° Reggimento di Manovra, si chiedeva conto al Ministero della Difesa degl annunciati investimenti sulla Bechi Luserna e si poneva l’esigenza di una urgente riattivazione del confronto tra il Ministero e l’Amministrazione Comunale.

Fontanelli, dopo aver ascoltato la risposta del Sottosegretario, si è dichiarato “parzialmente soddisfatto soprattutto per una ricostruzione un po’ approssimativa della vicenda dell’Accordo di Programma, una vicenda che si è prolungata molto per logiche non sempre comprensibili e di tipo burocratico, che hanno caratterizzato, talvolta, l’atteggiamento del ministero”. Tuttavia Fontanelli ha dichiarato di “apprezzare due passaggi della risposta: la delimitazione degli interventi annunciati sulla Bechi Luserna in una ottica non definitiva ma transitoria in attesa della nuova caserma, e la riconferma da parte del Ministero del rispetto degli impegni assunti e la disponibilità a riprendere l’attività di concertazione con il Comune, attraverso la previsione di un apposito addendum all’Accordo di programma”.

Dopo la risposta, il sottosegretario Milone si è poi intrattenuto con l’onorevole Fontanelli per un ulteriore approfondimento nel quale ha manifestato l’intenzione di promuovere quanto prima un incontro con il sindaco di Pisa.

La risposta integrale

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21 Dicembre 2011

Lista Stormfront. “Miglior risposta a chi stila queste liste è la straordinaria manifestazione di sabato scorso”

“A chi stila liste di proscrizione o di persone ‘colpevoli’ di lavorare per una società che sia casa di tutti, inclusiva, e che non veda lo straniero come ‘un nemico’ la miglior risposta è stata la straordinaria manifestazione che sabato scorso ha visto sfilare a Firenze, ma anche in molte altre città, quell’Italia che dice fermamente ‘no’ al razzismo e ripudia ogni forma di discriminazione. La reazione che in tutto il Paese, non solo nella nostra regione, c’è stata dopo i fatti della scorsa settimana testimonia che la nostra società è in grado di respingere con forza recrudescenze razziste.
Per questo a Stella Targetti e a tutti gli altri che compaiono su questa lista rivolgo la mia solidarietà e l’invito a non farsi fermare nel proprio lavoro e nella propria attività. Non bisogna mai abbassare la guardia di fronte al ripetersi di queste derive e chiediamo che si chiudano siti e qualsiasi altra pagina di social-netwoks aventi contenuti di questo genere”.

Così il segretario del Pd della Toscana, Andrea Manciulli condanna la ‘lista nera’ comparsa sul sito Stormfront, dove tra gli altri figura anche il nome della vicepresidente della Regione Toscana Stella Targetti.

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Lista Stormfront. “Miglior risposta a chi stila queste liste è la straordinaria manifestazione di sabato scorso”

“A chi stila liste di proscrizione o di persone ‘colpevoli’ di lavorare per una società che sia casa di tutti, inclusiva, e che non veda lo straniero come ‘un nemico’ la miglior risposta è stata la straordinaria manifestazione che sabato scorso ha visto sfilare a Firenze, ma anche in molte altre città, quell’Italia che dice fermamente ‘no’ al razzismo e ripudia ogni forma di discriminazione. La reazione che in tutto il Paese, non solo nella nostra regione, c’è stata dopo i fatti della scorsa settimana testimonia che la nostra società è in grado di respingere con forza recrudescenze razziste.
Per questo a Stella Targetti e a tutti gli altri che compaiono su questa lista rivolgo la mia solidarietà e l’invito a non farsi fermare nel proprio lavoro e nella propria attività. Non bisogna mai abbassare la guardia di fronte al ripetersi di queste derive e chiediamo che si chiudano siti e qualsiasi altra pagina di social-netwoks aventi contenuti di questo genere”.

Così il segretario del Pd della Toscana, Andrea Manciulli condanna la ‘lista nera’ comparsa sul sito Stormfront, dove tra gli altri figura anche il nome della vicepresidente della Regione Toscana Stella Targetti.

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20 Dicembre 2011

Pisa, la direzione discute della situazione nazionale e della nuova segreteria provinciale

Ieri si è riunita la direzione provinciale del Partito Democratico di Pisa per analizzare la situazione politica nazionale e discutere l’iniziativa politica del partito sul territorio.

Situazione nazionale. “Nel corso della discussione – spiega il segretario provinciale Francesco Nocchi – c’è stata condivisione sulla strategia nazionale del Pd che ha portato prima alle dimissioni del Governo Berlusconi e poi alla nascita del Governo Monti. C’è stato il riconoscimento che se da un lato la Finanziaria in approvazione risponde pienamente alle esigenze di rigore che l’attuale situazione di crisi economico finanziaria richiede, dall’altro non è altrettanto attenta a quelle esigenze di equità nella distribuzione dei sacrifici che il Pd ha posto con forza in sede di discussione del provvedimento. Restano infatti – aggiunge Nocchi – limiti molto forti sia sul terreno del prelievo sui grandi patrimoni e della lotta all’evasione che su quello delle azioni per la crescita e lo sviluppo, e permane l’esigenza di migliorare i provvedimenti in materia pensionistica sia sul terreno dei lavoratori precoci che su quello dei lavoratori avviati verso la pensione in percorsi di crisi aziendali (i c.d. esodati). Forti preoccupazioni sono state espresse riguardo alle difficoltà in cui tuttora versano gli Enti Locali e sui possibili interventi sul mercato del lavoro, soprattutto ove non condivisi con le parti sociali. E resta la grande preoccupazione di fondo: la questione della condizione giovanile e femminile del Paese e di un impegno maggiore per affrontare la grave situazione di ingiustizia sociale italiana”.

Nuova segreteria provinciale. Nell’ultima assemblea provinciale, svoltasi a Cascina il 28 ottobre 2011, era emerso in modo chiaro, ricorda Nocchi, “un giudizio positivo sulla qualità del lavoro svolto dalla segreteria provinciale formatasi dopo il Congresso, sulla sua capacità di iniziativa politica e di valorizzazione delle energie presenti sul territorio. E al contempo – prosegue il segretario provinciale del Pd – l’esigenza di dare al partito quella guida unitaria discussa al Congresso, in modo da garantire a tutti piena cittadinanza e piena possibilità di essere rappresentati negli organismi dirigenti”.

“La nuova segreteria – osserva Nocchi – risponde inoltre ad altre due esigenze: anzitutto l‘allargamento delle responsabilità e una maggiore responsabilizzazione dei diversi componenti, anche nella gestione politica. Ed infatti all’interno della segreteria vengono individuate quattro figure di coordinamento politico. L’altra esigenza è quella di un lavoro più approfondito su alcuni temi, come quello delle politiche culturali e della formazione e comunicazione politica, che era una delle priorità individuate nello scorso Congresso, così come c’è anche la volontà – conclude Nocchi – di un lavoro più specifico e più approfondito sul Piano strategico dell’Area Pisana, che dovrà affiancare il percorso istituzionale già in corso”. Con queste premesse il segretario ha quindi comunicato l’allargamento della segreteria con l’ingresso di Gabriele Toti e Carmine Zappacosta e la ridefinizione di alcune deleghe.

Voto. La Direzione ha approvato la relazione del segretario provinciale Francesco Nocchi con 4 voti contrari e un’astensione.

Ecco i componenti della nuova segreteria provinciale:

Consuelo Arrighi (Tesoriere)
Dario Carmassi (Responsabile cultura e beni culturali, comunicazione e formazione politica)
Giulia Deidda (Responsabile Conferenza delle donne)
Andrea Ferrante (Segretario Unione comunale di Pisa)
Marco Garfagnini (Coordinatore di zona del Pd della Val di Cecina )
Antonio Mazzeo (Coordinatore politico dell’area partito e responsabile organizzazione)
Manolo Panicucci (Capogruppo Pd in Consiglio provinciale)
Cristian Pardossi (Coordinatore politico dell’area governo del territorio e responsabile ambiente, infrastrutture e territorio)
Olivia Picchi (Responsabile economia e lavoro)
Federico Russo (Responsabile welfare)
Juri Sbrana (Responsabile associazionismo, diritti, memoria e legalità)
Gabriele Toti (Coordinatore politico della segreteria e responsabile enti locali)
Matteo Trapani (Segretario provinciale dei Giovani Democratici)
Carmine Zappacosta (Coordinatore politico dell’area pisana per il Piano strategico e responsabile saperi)

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Aeroporto, interrogazione al ministero Sviluppo
presentata dai deputati toscani del Pd

Al Ministro dello Sviluppo economico, delle infrastrutture e dei trasporti

Dott. Corrado Passera

Per sapere – premesso che:

il Presidente di Enac Vito Riggio è recentemente intervenuto, attraverso i giornali toscani, sulla situazione e sui possibili sviluppi degli aeroporti di Pisa e Firenze, sostenendo che in mancanza di una crescita dello scalo di Firenze si avrebbe un “declassamento” di quello di Pisa, e che comunque l’aeroporto pisano Galileo Galilei non potrebbe andare oltre una certa soglia di passeggeri (cinque milioni) perché “ l’Aeronautica Militare, proprietaria dello scalo, non gli permetterà di crescere ancora, L’unica soluzione è fare sistema con Firenze” (La Nazione del 3/12/2011);

a seguito di questa intervista la Società SAT, gestore dell’Aeroporto Galilei, ha rilevato una insolita flessione negativa sul titolo SAT quotato in Borsa, evidentemente generata dalle incertezze di prospettiva evocate dall’uso di termini come “declassamento”;

tali affermazioni del Presidente di Enac appaiono in contraddizione con quanto la stessa Enac ha concordato con i vertici di SAT nei mesi scorsi, discutendo il Masterplan che prevede un aumento della capacità portuale di traffico del Galilei fino a 6.6 milioni di passeggeri e sulla base del quale viene considerato uno scalo strategico inserito nel Piano Nazionale per gli Aeroporti;

nel corso dell’ultimo decennio sono cresciuti entrambi gli scali toscani, tutte e due hanno ottenuto la quotazione in borsa, senza che la loro specificità costituisse un ostacolo o un danno dal punto di vista delle possibilità di sviluppo e di competizione, e che l’obbiettivo-indicato in primo luogo dalla Regione Toscana- di una integrazione gestionale fra i due scali allo scopo di dar vita ad un “sistema aeroportuale toscano” è finalizzato a dare una risposta più ampia ed efficace al previsto aumento della domanda sul bacino toscano e non, come sembrerebbe dall’intervista del presidente di ENAC, per sopperire ai limiti di sviluppo dello scalo pisano;

se è a conoscenza di atti o indirizzi tali da considerare il possibile sviluppo dell’Aeroporto Galilei, sostenuto da un piano di investimenti già in corso, subordinato a specifiche decisioni di Enac o dell’Aeronautica Militare, e quali sono le valutazioni del Ministero dei Trasporti sulle prospettive dello scalo pisano.

I Deputati toscani del Pd

Paolo Fontanelli
Ermete Realacci
Silvia Velo
Luca Sani
Raffaella Mariani
Maria Grazia Gatti
Susanna Cenni

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Manovra, il 22 dicembre se ne parla a Certaldo con Passoni e le categorie economiche

Il Partito Democratico di Certaldo promuove l’appuntamento di giovedì 22 dicembre alle 21.15 presso la saletta comunale delle riunioni in via 2 giugno con il senatore Pd Achille Passoni. Sarà l’occasione per fare il punto della situazione sulla manovra economica votata in Parlamento e sulle proposte del Pd: “Salvata l’Italia, bisogna salvare gli italiani!”. Interverranno, per portare il loro contributo, vari esponenti delle categorie sociali fra cui Fabrizio Donzelli, presidente Cna Empolese-Valdelsa, Franco Brogi, presidente Confesercenti Certaldo, Mario Batistini, segretario Cgil Empolese-Valdelsa, Andrea Casini, presidente Confcommercio Empolese-Valdelsa, Luigina D’Ercole, presidente CIA Empolese-Valdelsa.

«Per noi che svolgiamo politica sul territorio – dice Yuri Furiesi , segretario del Pd di Certaldo – in questa fase è fondamentale creare momenti di confronto e approfondimento tra i protagonisti della discussione di questi giorni in Parlamento e i cittadini che sono i diretti interessati da quegli stessi provvedimenti. La serata di giovedì con Passoni andrà proprio in questa direzione, dandoci la possibilità di chiarire la posizione e le proposte del Pd».

«C’è un dossier ben documentato con tutti gli emendamenti e le proposte di legge depositate fino ad oggi dal Pd in Parlamento riguardo a misure drastiche sul taglio ai costi della politica – continua Furiesi – sulle quali dobbiamo continuare ad impegnarci al massimo per renderli effettivi il prima possibile e ci sono dei correttivi di merito molto importanti che il nostro partito sta continuando a portare alla manovra Monti. Una manovra che non è certo quella che avrebbe proposto il Pd, ma con la quale è fondamentale confrontarsi in ogni sede per cercare di migliorarla. A chiunque possieda un briciolo di senso di responsabilità, è chiaro che alternative reali in un simile contesto di perdurante emergenza qual è quello che ci ha lasciato in colpevole eredità il precedente governo Berlusconi, non ce ne sono. Voglio ringraziare anche tutti i rappresentanti locali delle associazioni di categoria che interverranno per portare il loro prezioso contributo alla discussione».

Dossier PD costi della politica

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17 Dicembre 2011

Strage razzista, Bersani e il Pd Toscana in piazza a fianco della comunità senegalese

Volantino

Oggi il segretario del Pd Pierluigi Bersani sarà a Firenze per manifestare al fianco della comunità senegalese contro l’estremismo xenofobo costato la vita a Samb Modou e Diop Mor.

Il luogo di ritrovo è in piazza Dalmazia alle 15. 

Presente anche il Pd Toscana, come spiega il segretario regionale Andrea Manciulli. “Il Partito Democratico – dice Manciulli – ci sarà, perché questa iniziativa sarà un grande gesto collettivo di sensibilizzazione contro i temi del razzismo e un messaggio corale di solidarietà alla comunità senegalese. Dobbiamo dire forte un no a qualunque gesto o parola di intolleranza, perché il rischio è quello che si formi un humus da cui, come abbiamo visto, possono scaturire tragedie enormi come quella di martedì scorso. La lotta al razzismo e all’intolleranza va rilanciata con grandissima forza: non dimentichiamo mai che nel recente passato l’Europa ha già pagato un prezzo altissimo nei confronti dell’umanità”.

Manciulli, all’indomani della tragedia,  aveva voluto rivolgere un pensiero personale alle famiglie e ai conoscenti delle vittime e dei feriti della strage razzista.

“Non basta dire che è un gesto di follia – afferma Manciulli -. Quello che è accaduto rivela un humus preoccupante del quale ci dobbiamo occupare tutti di più. Se si guarda alla biografia di chi ha commesso questo atto, le letture che faceva, cosa scriveva, quali erano i suoi “miti” e anche il modo in cui si è reagito in quegli ambienti, si sente davvero freddo alla schiena”.

“La lotta al razzismo e all’intolleranza – continua il segretario democratico – vanno rilanciate se si vuole davvero ricostruire questo Paese. Bisogna che tutto l’arco politico dica no a questa deriva estremista, di qualsiasi forma questa possa essere”. “Ci vogliamo stringere intorno alle famiglie delle vittime e a tutta la comunità senegalese”.

Intanto crescono di ora in ora le adesioni alla manifestazioni di domani.

Presente in piazza anche la coalizione Toscana Democratica, “in solidarietà verso i familiari di Samb Modou e Diop Mor, nostri concittadini e fratelli, di cui oggi piangiamo la morte per mano di un omicida ispirato dall’ideologia di estrema destra xenofoba e razzista”.

“Vogliamo far sentire alla Comunità Senegalese in Toscana la nostra vicinanza per questo lutto che ha colpito tutta la comunità toscana. Vogliamo chiedere scusa alla Comunità Senegalese per questo omicidio che è maturato dentro un clima di risentimento, odio, paure irrazionali e ignoranza che alimenta il moderno razzismo purtroppo vivo e coltivato da alcune frange della società toscana.

La nostra regione è stata ed è una terra di libertà conquistata con il sacrificio di tanti (compresi i senegalesi che erano impegnati durante il secondo conflitto mondiale con gli eserciti Alleati), di riconoscimento di diritti, di giustizia fin dai tempi dell’abolizione della pena di morte nel Granducato di Toscana, di accoglienza (come abbiamo dimostrato anche di recente con gli immigrati e i profughi provenienti dall’Africa). Ma questa non è una condizione data una volta per sempre e che ci mette al riparo dal morbo del razzismo e dell’odio xenofobo.

Dobbiamo sempre vigilare; dobbiamo continuamente rinnovare i motivi di questo spirito civico, soprattutto nelle giovani generazioni. Anche per questo vogliamo ringraziare la pacifica Comunità Senegalese per la sua presenza nella nostra regione, che è una presenza dignitosa, attiva, apportatrice di valori di fratellanza e di libertà, culturalmente viva. Con la Comunità Senegalese vogliamo percorrere insieme l’ancora lungo cammino che renda sempre più aperta e civile la nostra regione. Per questo, mentre ci stringiamo attorno ai fratelli e alle sorelle di Samb Modou e Diop Mor, vogliamo impegnarci concretamente a rafforzare i diritti civili e per questo siamo impegnati nella raccolta di firme per la proposta di legge a favore del riconoscimento della cittadinanza italiana ai figli e alle figlie dei cittadini immigrati nati nel nostro paese. Ci sembra il modo migliore per ricordare Samb e Diop; una cosa che li avrebbe certamente fatti felici”.

Aderisce alla manifestazione  anche il Pd metropolitano di Firenze. “Abbiamo liberato Firenze dal fascismo e dall’odio razziale nel 1944, molti di noi non erano nemmeno nati. Abbiamo reso Firenze una città aperta, luogo di incontro e di scambio tra culture, religioni, storie diverse: quello che è successo martedì scorso è inaccettabile, non può essere tollerato né deve essere dimenticato, perchè non fa parte del DNA dei fiorentini”, commenta il segretario Patrizio Mecacci. “In segno di solidarietà verso la comunità senegalese e verso tutta la cittadinanza fiorentina, entrambe oltraggiate dalla violenza di piazza Dalmazia e del mercato di San Lorenzo, sabato saremo in piazza. Mi auguro che saranno tante le persone a sfilare con noi, per gridare ancora una volta fuori il razzismo dal nostro Paese.”

Aderisce alla manifestazione anche il Pd Empolese Valdelsa. “Sabato saremo a Firenze per essere vicini alla comunità senegalese e alla città di Firenze, entrambe offese da un gesto xenofobo e razzista, che non può essere sminuito dalla semplice considerazione del gesto di un folle, ma compreso nella sua gravità. Dopo la morte di Mor Diop e Samb Modou Firenze e la Toscana tutta devono reagire con fermezza per bandire razzismo e fascismo dalle nostre comunità. La politica deve assumersi le sue responsabilità e lavorare per colmare il divario tra una nazione sempre più multiculturale ed uno Stato ancora restio a riconoscere diritti, cominciando con l’approvazione di una nuova legge sulla cittadinanza basata sullo ius soli» afferma la segretaria Brenda Barnini.

Piena adesione alla manifestazione anche da parte dei Giovani Democratici della Toscana. “Partecipiamo convintamente – dice il segretario regionale Andrea Giorgio – per manifestare solidarietà verso la comunità e le famiglie delle vittime. E lo faremo con una precisa piattaforma politica che parte dalle parole di Pape Diaw dette ieri: per anni in Italia la destra ed i suoi rappresentanti istituzionali hanno avvelenato il clima ed esasperato i toni portando sempre più all’intolleranza. Oggi in questa situazione di crisi economica rischiamo che le tensioni si acuiscano ancora di più col rischio di una guerra tra poveri. Dobbiamo ripartire da quello che è successo con tre proposte concrete: subito una nuova legge sulla cittadinanza, per dare diritti a chi oggi ha solo doveri; istituire in tutte le città consulte degli stranieri, per incentivare la partecipazione delle varie comunità alla vita cittadina e coinvolgerle nelle scelte che riguardano anche loro; e, terzo – elenca Giorgio – , consentire anche agli immigrati la partecipazione ai referendum consultivi a livello comunale e provinciale, sempre nella stessa ottica di inclusione alla vita sociale. Sarà questo il nostro impegno per ricordare i ragazzi uccisi, per provare ad andare oltre la retorica delle parole e praticare antirazzismo e inclusione. Da gennaio i Giovani Democratici si faranno promotori della presentazione nei consigli comunali e provinciali della Toscana della proposta di istituzione di questi organismi e di modifica ai regolamenti per i referendum consultivi. E in questo stesso spirito ci impegneremo ancora di più nella raccolta firme per le proposte di legge della campagna “Italia sono anch’io”. Tutto questo – conclude il segretario regionale dell’organizzazione giovanile del Pd – senza dimenticare un’attenzione forte al sociale, per evitare la marginalità, ed al mondo della formazione e delle scuole dove diffondere i valori di rispetto e tolleranza. La politica abbia una funzione pedagogica e recuperi gli errori degli ultimi anni”.

Anche il Pd di Certaldo non mancherà  alla manifestazione di Firenze. E domenica 18 dicembre, in occasione della giornata mondiale dei migranti, “si riuniranno in piazza Boccaccio con un gazebo per raccogliere le firme per le due proposte di legge per il diritto di cittadinanza ai migranti che nascono sul suolo italiano e per il diritto di voto alle amministrative per i migranti regolari che risiedono nel nostro territorio» spiega il segretario Yuri Furiesi.

 

 

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Strage razzista, Bersani e il Pd Toscana in piazza a fianco della comunità senegalese

Volantino

Oggi il segretario del Pd Pierluigi Bersani sarà a Firenze per manifestare al fianco della comunità senegalese contro l’estremismo xenofobo costato la vita a Samb Modou e Diop Mor.

Il luogo di ritrovo è in piazza Dalmazia alle 15. 

Presente anche il Pd Toscana, come spiega il segretario regionale Andrea Manciulli. “Il Partito Democratico – dice Manciulli – ci sarà, perché questa iniziativa sarà un grande gesto collettivo di sensibilizzazione contro i temi del razzismo e un messaggio corale di solidarietà alla comunità senegalese. Dobbiamo dire forte un no a qualunque gesto o parola di intolleranza, perché il rischio è quello che si formi un humus da cui, come abbiamo visto, possono scaturire tragedie enormi come quella di martedì scorso. La lotta al razzismo e all’intolleranza va rilanciata con grandissima forza: non dimentichiamo mai che nel recente passato l’Europa ha già pagato un prezzo altissimo nei confronti dell’umanità”.

Manciulli, all’indomani della tragedia,  aveva voluto rivolgere un pensiero personale alle famiglie e ai conoscenti delle vittime e dei feriti della strage razzista.

“Non basta dire che è un gesto di follia – afferma Manciulli -. Quello che è accaduto rivela un humus preoccupante del quale ci dobbiamo occupare tutti di più. Se si guarda alla biografia di chi ha commesso questo atto, le letture che faceva, cosa scriveva, quali erano i suoi “miti” e anche il modo in cui si è reagito in quegli ambienti, si sente davvero freddo alla schiena”.

“La lotta al razzismo e all’intolleranza – continua il segretario democratico – vanno rilanciate se si vuole davvero ricostruire questo Paese. Bisogna che tutto l’arco politico dica no a questa deriva estremista, di qualsiasi forma questa possa essere”. “Ci vogliamo stringere intorno alle famiglie delle vittime e a tutta la comunità senegalese”.

Intanto crescono di ora in ora le adesioni alla manifestazioni di domani.

Presente in piazza anche la coalizione Toscana Democratica, “in solidarietà verso i familiari di Samb Modou e Diop Mor, nostri concittadini e fratelli, di cui oggi piangiamo la morte per mano di un omicida ispirato dall’ideologia di estrema destra xenofoba e razzista”.

“Vogliamo far sentire alla Comunità Senegalese in Toscana la nostra vicinanza per questo lutto che ha colpito tutta la comunità toscana. Vogliamo chiedere scusa alla Comunità Senegalese per questo omicidio che è maturato dentro un clima di risentimento, odio, paure irrazionali e ignoranza che alimenta il moderno razzismo purtroppo vivo e coltivato da alcune frange della società toscana.

La nostra regione è stata ed è una terra di libertà conquistata con il sacrificio di tanti (compresi i senegalesi che erano impegnati durante il secondo conflitto mondiale con gli eserciti Alleati), di riconoscimento di diritti, di giustizia fin dai tempi dell’abolizione della pena di morte nel Granducato di Toscana, di accoglienza (come abbiamo dimostrato anche di recente con gli immigrati e i profughi provenienti dall’Africa). Ma questa non è una condizione data una volta per sempre e che ci mette al riparo dal morbo del razzismo e dell’odio xenofobo.

Dobbiamo sempre vigilare; dobbiamo continuamente rinnovare i motivi di questo spirito civico, soprattutto nelle giovani generazioni. Anche per questo vogliamo ringraziare la pacifica Comunità Senegalese per la sua presenza nella nostra regione, che è una presenza dignitosa, attiva, apportatrice di valori di fratellanza e di libertà, culturalmente viva. Con la Comunità Senegalese vogliamo percorrere insieme l’ancora lungo cammino che renda sempre più aperta e civile la nostra regione. Per questo, mentre ci stringiamo attorno ai fratelli e alle sorelle di Samb Modou e Diop Mor, vogliamo impegnarci concretamente a rafforzare i diritti civili e per questo siamo impegnati nella raccolta di firme per la proposta di legge a favore del riconoscimento della cittadinanza italiana ai figli e alle figlie dei cittadini immigrati nati nel nostro paese. Ci sembra il modo migliore per ricordare Samb e Diop; una cosa che li avrebbe certamente fatti felici”.

Aderisce alla manifestazione  anche il Pd metropolitano di Firenze. “Abbiamo liberato Firenze dal fascismo e dall’odio razziale nel 1944, molti di noi non erano nemmeno nati. Abbiamo reso Firenze una città aperta, luogo di incontro e di scambio tra culture, religioni, storie diverse: quello che è successo martedì scorso è inaccettabile, non può essere tollerato né deve essere dimenticato, perchè non fa parte del DNA dei fiorentini”, commenta il segretario Patrizio Mecacci. “In segno di solidarietà verso la comunità senegalese e verso tutta la cittadinanza fiorentina, entrambe oltraggiate dalla violenza di piazza Dalmazia e del mercato di San Lorenzo, sabato saremo in piazza. Mi auguro che saranno tante le persone a sfilare con noi, per gridare ancora una volta fuori il razzismo dal nostro Paese.”

Aderisce alla manifestazione anche il Pd Empolese Valdelsa. “Sabato saremo a Firenze per essere vicini alla comunità senegalese e alla città di Firenze, entrambe offese da un gesto xenofobo e razzista, che non può essere sminuito dalla semplice considerazione del gesto di un folle, ma compreso nella sua gravità. Dopo la morte di Mor Diop e Samb Modou Firenze e la Toscana tutta devono reagire con fermezza per bandire razzismo e fascismo dalle nostre comunità. La politica deve assumersi le sue responsabilità e lavorare per colmare il divario tra una nazione sempre più multiculturale ed uno Stato ancora restio a riconoscere diritti, cominciando con l’approvazione di una nuova legge sulla cittadinanza basata sullo ius soli» afferma la segretaria Brenda Barnini.

Piena adesione alla manifestazione anche da parte dei Giovani Democratici della Toscana. “Partecipiamo convintamente – dice il segretario regionale Andrea Giorgio – per manifestare solidarietà verso la comunità e le famiglie delle vittime. E lo faremo con una precisa piattaforma politica che parte dalle parole di Pape Diaw dette ieri: per anni in Italia la destra ed i suoi rappresentanti istituzionali hanno avvelenato il clima ed esasperato i toni portando sempre più all’intolleranza. Oggi in questa situazione di crisi economica rischiamo che le tensioni si acuiscano ancora di più col rischio di una guerra tra poveri. Dobbiamo ripartire da quello che è successo con tre proposte concrete: subito una nuova legge sulla cittadinanza, per dare diritti a chi oggi ha solo doveri; istituire in tutte le città consulte degli stranieri, per incentivare la partecipazione delle varie comunità alla vita cittadina e coinvolgerle nelle scelte che riguardano anche loro; e, terzo – elenca Giorgio – , consentire anche agli immigrati la partecipazione ai referendum consultivi a livello comunale e provinciale, sempre nella stessa ottica di inclusione alla vita sociale. Sarà questo il nostro impegno per ricordare i ragazzi uccisi, per provare ad andare oltre la retorica delle parole e praticare antirazzismo e inclusione. Da gennaio i Giovani Democratici si faranno promotori della presentazione nei consigli comunali e provinciali della Toscana della proposta di istituzione di questi organismi e di modifica ai regolamenti per i referendum consultivi. E in questo stesso spirito ci impegneremo ancora di più nella raccolta firme per le proposte di legge della campagna “Italia sono anch’io”. Tutto questo – conclude il segretario regionale dell’organizzazione giovanile del Pd – senza dimenticare un’attenzione forte al sociale, per evitare la marginalità, ed al mondo della formazione e delle scuole dove diffondere i valori di rispetto e tolleranza. La politica abbia una funzione pedagogica e recuperi gli errori degli ultimi anni”.

Anche il Pd di Certaldo non mancherà  alla manifestazione di Firenze. E domenica 18 dicembre, in occasione della giornata mondiale dei migranti, “si riuniranno in piazza Boccaccio con un gazebo per raccogliere le firme per le due proposte di legge per il diritto di cittadinanza ai migranti che nascono sul suolo italiano e per il diritto di voto alle amministrative per i migranti regolari che risiedono nel nostro territorio» spiega il segretario Yuri Furiesi.

 

 

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