Decreto svuotacarceri, sì del Senato
E chiudono gli ex manicomi criminali
Della Monica : il provvedimento testimonia la rinnovata attenzione del Parlamento su un tema drammaticamente trascurato negli ultimi anni.
A seguito dell’approvazione da parte del Senato del DL cosiddetto “svuotacarceri”, con il quale si introducono prime misure di contrasto al fenomeno del sovraffollamento carcerario e si dispone la chiusura dei manicomi criminali a partire dal 2013, Silvia Della Monica, capogruppo in Commissione Giustizia del Senato e Responsabile regionale Giustizia per la Toscana, esprime tutta la soddisfazione per l’approvazione del provvedimento: «il decreto approvato dal Senato costituisce l’inizio di un percorso virtuoso che deve ridefinire i rapporti tra difesa sociale e rispetto dei diritti umani, tra carcere e società, tra rieducazione e reinserimento». «È stato un merito del Parlamento – ha proseguito Della Monica – l’aver posto l’attenzione sul tema del carcere, troppo spesso dimenticato. Oltre ad aver segnalato le perenni emergenze, non solo in termini di edilizia penitenziaria, ma anche e soprattutto sul prevedere misure che lo rendano davvero l’estrema ratio». «Non siamo ancora ad una riforma di sistema – ha concluso Della Monica – sono necessarie ancora modifiche importanti, a partire da quella sulla recidiva come modificata dalla legge Cirielli, tuttavia è significativo che in prospettiva gli effetti del decreto agiranno sulla ridefinizione dei rapporti tra libertà e autorità, tra difesa sociale e rispetto dei diritti umani, oggi gravemente alterati».
Pisa, tutti i nomi della nuova segreteria comunale del Pd
Lunedì sera si è tenuta l’assemblea dell’unione comunale del PD di Pisa, in cui si è discusso della situazione politica nazionale e locale. Il segretario Andrea Ferrante ha fatto un bilancio delle attività svolte dal termine dello scorso congresso e ha comunicato la composizione della nuova segreteria, frutto del percorso unitario giunto a compimento.
“A un anno dal nostro congresso sono aumentati il nostro radicamento e la nostra capacità di mobilitazione, è cresciuta la nostra credibilità e ci siamo guadagnati rispetto – dice Ferrante – e voglio ringraziare quanti hanno lavorato in questi mesi per mandare avanti la “ditta” in frangenti anche difficili”. “Ora inauguriamo una nuova fase, che ha bisogno di poggiarsi su assetti diversi. – prosegue il segretario – Una segreteria più ristretta, che abbia una funzione di sintesi politica e di presidio delle tematiche fondamentali, col contributo di tutto il partito”.
Nella relazione, approvata all’unanimità, non sono mancati i riferimenti alle realizzazioni dell’amministrazione. Ferrante ha rivendicato i risultati della giunta Filippeschi e ha confermato un giudizio positivo ricordando i consensi emersi dal sondaggio effettuato in dicembre.
“Lavoriamo per un secondo mandato, insieme ai nostri alleati e aperti al confronto con le opposizioni dialoganti. L’obiettivo, nella marcia verso le elezioni del 2013 è investire nel diaologo con la città per disegnare la proposta per la Pisa del 2020,” ha concluso.
I membri della nuova segreteria sono:
Andrea Ferrante, segretario – ingegnere, funzionario d’azienda – 40 anni
Michele Passarelli, vice segretario – dirigente d’azienda – 42 anni
Francesco Monceri, coordinatore della segreteria – dottore di ricerca, avvocato – 40 anni
Alessandra Mazziotti, responsabile organizzazione – borsista Università di Pisa – 33 anni
Sandra Capuzzi, responsabile Scuola e Pari Opportunità – Mediatore civile – 44 anni
Marco Magnarosa, responsabile Economia – Ingegnere, Direttore d’azienda – 33 anni
Lisa Cioncolini, responsabile Politiche Sociali – Lavoratrice autonoma – 42 anni
Juri Dell’Omodarme, responsabile Urbanistica e Lavori Pubblici – Impiegato tecnico – 31 anni
Marco Bani, responsabile Servizi Pubblici – Dottorando Scuola S.Anna – 28 anni
Marco Giuntini, tesoriere – Amministrativo – 40 anni
Ranieri Del Torto, capogruppo in Consiglio comunale – Avvocato – 42 anni
Lorenzo Cini, responsabile Giovani – Medico specializzando – 27 anni
Grande successo delle primarie a Reggello e Rignano. Benucci e Lorenzini saranno i candidati sindaco del Pd
Cristiano Benucci e Daniele Lorenzini saranno i candidati sindaco del Partito Democratico alle elezioni comunali di Reggello e Rignano sull’Arno. Hanno infatti vinto le primarie, molto partecipate, che si sono svolte ieri nelle due cittadine del Valdarno fiorentino.
Oltre 6500 persone hanno preso parte alle consultazioni organizzate dal Pd per la scelta dei candidati: a Reggello i votanti sono stati 4493, a Rignano 2058. “Una partecipazione molto alta: reggellesi e rignanesi hanno dato un bell’esempio di democrazia viva e una risposta netta all’anti-politica”, dice la coordinatrice della segreteria metropolitana del Pd Cecilia Pezza. “E’ il risultato del grande impegno delle due unioni comunali del Pd e della passione che ci hanno messo tutti i candidati. A tutti loro e ai cittadini di Reggello e Rignano vanno i nostri complimenti. Da domani ci metteremo tutti al lavoro per le elezioni di primavera”.
Per avere un’idea del successo delle primarie di ieri basta fare un confronto con i numeri delle Comunali del 2007, quando a Reggello votarono 9.368 cittadini e il candidato sindaco dell’Ulivo Sergio Benedetti raccolse 5.095 preferenze, mentre a Rignano si registrarono 4.536 votanti e la candidata Gianna Magherini ottenne 2.409 consensi.
Le primarie di Reggello sono state vinte da Cristiano Benucci con il 51,5%, mentre Piero Giunti e Maria Pia Babini hanno ottenuto rispettivamente il 34,3% e il 14,2% dei consensi. A Rignano Daniele Lorenzini ha vinto con il 44,1%, seguito da Angelo Tursi (23,6%), Eva Uccella (16,6%) e Fabio Venneri (15,5%).
Fucecchio, Michele Polidori è il nuovo segretario comunale del Pd


Michele Polidori ha 27 anni, è nato a Firenze, residente a Fucecchio da sempre. Ha frequentato il liceo scientifico A.Checchi di Fucecchio e ha conseguito la laurea in Scienze Politiche presso l’Università LUISS Guido Carli di Roma. «Il Partito democratico di Fucecchio rappresenta una delle migliori realtà di aggregazione politica del Circondario Empolese Valdelsa – dichiara Polidori –. La sua dinamicità e la sua capacità di ascolto della società fucecchiese, ha permesso al partito di configurarsi come uno dei centri nevralgici, sotto l’aspetto politico, sociale e culturale della nostra città. Tutto questo anche in rapporto con le nuove generazioni, le cui ambizioni di essere protagoniste nel futuro che verrà, debbono essere accolte in tutti i settori. È mia ferma convinzione che la partecipazione dei giovani alla vita politica sia un tassello fondamentale per proporre le nuove dinamiche del lavoro che stanno avanzando».
Il neo-segretario spiega anche quali saranno le linee guida del suo programma politico. «Il lavoro deve tornare ad essere l’aspetto principale della nostra azione politica. L’articolo 18 è un falso problema. Qui si tratta di far ripartire l’economia creando più lavoro. È assurdo pensare che riducendo le tutele dei lavoratori ci sarà uno sviluppo industriale. E anche se questo ci fosse, per assurdo, io non credo che noi saremo disposti a barattare un bilancio industriale positivo con una regressione dei diritti dei lavoratori».
Polidori parla anche di contratto unico: «L’introduzione del contratto unico, secondo l’impostazione data dall’ex ministro Cesare Damiano, è certamente un ottima base di partenza: perché essenzialmente ribadisce due concetti. Il primo è la progressiva eliminazione dei contratti precari. Il secondo, invece, è uno degli aspetti fondamentali che dobbiamo raggiungere, e cioè di fatto che il lavoro precario deve costare di più rispetto al lavoro a tempo indeterminato. La creazione di nuovi posti di lavoro si fa sull’investimento in tecnologia, sulla capacità di essere dinamici nel mercato mondiale, basandosi sulla ricerca continua della qualità, e sulla formazione di capitale umano in modo tale da generare talenti del mestiere».
E ancora su legalità e evasione fiscale: «Lo sviluppo del lavoro non può prescindere dai fattori legati alla legalità. Il concetto di legalità si lega bene anche al fenomeno dell’evasione fiscale. Risolvere il tema dell’evasione fiscale è prioritario per il nostro partito. E a tal proposito dobbiamo stipulare una sorta di patto con la cittadinanza, basato sul concetto che ad ogni tot. recuperato deve corrispondere un altrettanto tot. erogato di beni e servizi. In estrema sintesi qualsiasi formula di erogazione di servizio, deve poter consentire, al cittadino, la possibilità di essere quantificata nella dichiarazione dei redditi annuale. Tutto questo – conclude Polidori – per garantire, appunto, una maggiore giustizia sociale. E nei casi specifici, come quando arriva la Finanza in “stile Cortina”, non fa altro che certificare il nostro fallimento come comunità che ambisce ad una convivenza nel pieno rispetto del prossimo e della legge. Ecco quindi che, anche nel nostro piccolo, dobbiamo attrezzarci affinché questa cultura del rispetto della legalità attecchisca sempre di più e che si riducano al lumicino le zone di non rispetto della legge».
Alluvione, approvato l’emendamento Pd per l’Elba: in arrivo agevolazioni fiscali
Ancora una volta il costante lavoro e la tenacia de Partito Democratico e dell’onorevole Silvia Velo ha avuto la meglio. Ieri è arrivata la notizia dell’approvazione dell’emendamento presentato dal deputato al Governo, con il quale si chiedeva di inserire l’Elba nel decreto “milleproproghe”, consentendo di applicare anche sull’isola le stesse agevolazioni fiscali che erano state pensate per le Province di Genova, La Spezia e Carrara. Un segnale importante, questo, frutto dell’intenso lavoro che il PD ha condotto al fine di riportare il piatto della bilancia in equilibrio. Un’approvazione dovuta da parte del Governo Monti, senza la quale non solo si sarebbe generata una grave ingiustizia ai danni della popolazione elbana, ma si sarebbero messe in ginocchio decine di famiglie.
“Siamo soddisfatti del risultato ottenuto – dichiara il segretario PD Valerio Fabiani – una misura necessaria per non aggravare la situazione dei campesi già duramente colpiti dal disastro dello scorso novembre. Abbiamo tentato di esercitare un impegno all’altezza di quello che ho avuto modo di vedere a Campo anche durante la recente visita nella quale abbiamo consegnato il contributo del Partito della Val di Cornia e dell’Elba a favore delle scuole campesi. Lo straordinario lavoro dei cittadini di Campo, dei commercianti che hanno con forza e coraggio reagito all’enorme calamità che ha distrutto case, negozi, paesaggi – aggiunge Fabiani – è certamente l’immagine simbolo della speranza e della tenacia che in questo disastro i campesi hanno saputo tirar fuori. Adesso ci aspettiamo che al più presto si vada a definire l’entità dei fondi che il Governo intende destinare per poter procedere subito alla ricostruzione ed al lavoro del dopo emergenza”.
Empoli, dibattito sull’Europa e pranzo con Debora Serracchiani
Il Partito Democratico di Empoli, in collaborazione con il circolo Pd Ponte a Elsa-Brusciana-Molin Novo, ha organizzato per domenica 5 febbraio alle 10.30 un dibattito con l’onorevole Debora Serracchiani, parlamentare europeo, sul tema “La dimensione europea della crisi economica e politica” al quale parteciperà Valeria Fargion, coordinatrice del corso di laurea in Studi europei (Università Firenze). A coordinare l’incontro il segretario empolese Andrea Campigli e Cinzia Bottiglioni, segretaria circolo Pd Ponte a Elsa-Brusciana-Molin Novo.
Dopo l’incontro ci sarà un pranzo di autofinanziamento per il quale è necessario prenotare entro il 3 febbraio allo 0571.700023 (sede Pd Empoli) o allo 0571.931200 (casa del popolo Ponte a Elsa).
«Abbiamo invitato l’onorevole Serracchiani per analizzare l’attuale situazione politica da un punto di vista europeo e non solo nazionale, anche se è quello che ci preme di più – dichiara Campigli -. Speriamo che ci sia una grande partecipazione perché crediamo che sia il momento di discutere, confrontarsi e lanciare proposte. Auspichiamo anche molte presenze al pranzo, che è un modo trasparente per finanziare le attività del partito».
Alluvione Elba, approvato emendamento
per agevolazioni fiscali
Ancora una volta il costante lavoro e la tenacia del Partito Democratico e dell’onorevole Silvia Velo ha avuto la meglio. Ieri è arrivata la notizia dell‘approvazione dell’emendamento presentato dal Deputato al Governo, con il quale si chiedeva di inserire l’Elba nel decreto “milleproproghe”, consentendo di applicare anche sull’isola le stesse agevolazioni fiscali che erano state pensate per le province di Genova, La Spezia e Carrara.
Un segnale importante, questo, frutto dell’intenso lavoro che il PD ha condotto al fine di riportare il piatto della bilancia in equilibrio. Un’approvazione dovuta da parte del Governo Monti, senza la quale non solo si sarebbe generata una grave ingiustizia ai danni della popolazione elbana, ma si sarebbero messe in ginocchio decine di famiglie.
“Siamo soddisfatti del risultato ottenuto – dichiara il segretario PD Valerio Fabiani – una misura necessaria per non aggravare la situazione dei campesi già duramente colpiti dal disastro dello scorso novembre. Abbiamo tentato, continua il Segretario PD, di esercitare un impegno all’altezza di quello che ho avuto modo di vedere a Campo anche durante la recente visita nella quale abbiamo consegnato il contributo del Partito della Val di Cornia e dell’Elba a favore delle scuole campesi. Lo straordinario lavoro dei cittadini di campo, dei commercianti che hanno con forza e coraggio reagito all’enorme calamità che ha distrutto case, negozi, paesaggi è certamente l’immagine simbolo della speranza e della tenacia che in questo disastro i campesi hanno saputo tirar fuori”.
“Adesso – conclude Fabiani – ci aspettiamo che al più presto si vada a definire l’entità dei fondi che il Governo intende destinare per poter procedere subito alla ricostruzione ed al lavoro del dopo emergenza”.
Alluvione Elba, approvato emendamento
per agevolazioni fiscali
Ancora una volta il costante lavoro e la tenacia del Partito Democratico e dell’onorevole Silvia Velo ha avuto la meglio. Ieri è arrivata la notizia dell‘approvazione dell’emendamento presentato dal Deputato al Governo, con il quale si chiedeva di inserire l’Elba nel decreto “milleproproghe”, consentendo di applicare anche sull’isola le stesse agevolazioni fiscali che erano state pensate per le province di Genova, La Spezia e Carrara.
Un segnale importante, questo, frutto dell’intenso lavoro che il PD ha condotto al fine di riportare il piatto della bilancia in equilibrio. Un’approvazione dovuta da parte del Governo Monti, senza la quale non solo si sarebbe generata una grave ingiustizia ai danni della popolazione elbana, ma si sarebbero messe in ginocchio decine di famiglie.
“Siamo soddisfatti del risultato ottenuto – dichiara il segretario PD Valerio Fabiani – una misura necessaria per non aggravare la situazione dei campesi già duramente colpiti dal disastro dello scorso novembre. Abbiamo tentato, continua il Segretario PD, di esercitare un impegno all’altezza di quello che ho avuto modo di vedere a Campo anche durante la recente visita nella quale abbiamo consegnato il contributo del Partito della Val di Cornia e dell’Elba a favore delle scuole campesi. Lo straordinario lavoro dei cittadini di campo, dei commercianti che hanno con forza e coraggio reagito all’enorme calamità che ha distrutto case, negozi, paesaggi è certamente l’immagine simbolo della speranza e della tenacia che in questo disastro i campesi hanno saputo tirar fuori”.
“Adesso – conclude Fabiani – ci aspettiamo che al più presto si vada a definire l’entità dei fondi che il Governo intende destinare per poter procedere subito alla ricostruzione ed al lavoro del dopo emergenza”.
Le condoglianze del Pd della Toscana al presidente della Provincia di Firenze Barducci per la scomparsa della moglie
“Siamo tutti stretti intorno a te e alla famiglia in questo difficile momento di distacco dalla cara Maira, partecipando con voi a questo dolore. Un fraterno abbraccio”. Con queste parole il segretario regionale del Pd della Toscana Andrea Manciulli si rivolge ad Andrea Barducci alla notizia della scomparsa della moglie Maira Neri, esprimendo le condoglianze di tutto il partito.
Scuola, i Democratici: “La Toscana sta dalla parte
degli alunni disabili e degli insegnanti”


Lo ha detto Daniela Lastri, consigliera regionale e responsabile scuola del Pd toscano, introducendo il dibattito “Nessuno sia escluso: la scuola è di tutti”, svoltosi questo pomeriggio a Firenze e organizzato dal gruppo democratico in Regione e dall’Unione regionale del partito.
Un confronto tra politici e operatori scolastici che ha voluto focalizzare l’attenzione sulle problematiche di accesso e sui diritti degli alunni disabili nella scuola, ma anche sulle politiche innovative della Regione e le buone pratiche che le amministrazioni locali e le scuole promuovono in Toscana.
«La Toscana, purtroppo – ha continuato Lastri – non fa eccezione. Aumentano gli alunni disabili, passati in un solo anno da 9.915 agli attuali 10.202. L’organico “di fatto” dedicato al sostegno è rimasto invariato, e solo grazie ad un importante coordinato intervento della Regione e dell’Ufficio scolastico regionale si è attivata un’azione di sistema per far fronte alla nuova realtà delle cose. Gli alunni disabili toscani, così, potranno ricevere le risposte che chiedono. A questa azione si è aggiunto, in occasione dell’approvazione della legge di bilancio, l’impegno formale della Regione, con il voto unanime del Consiglio, a provvedere con la prossima prima variazione di bilancio a stanziare un milione di euro per sostenere gli enti locali che garantiscono il servizio di trasporto scolastico degli alunni disabili. Più in generale, credo che sia urgente arrivare a definire un nuovo patto di concertazione tra la Regione e tutti i soggetti interessati all’integrazione scolastica degli alunni disabili».
Lastri ha anche annunciato che in primavera si terranno gli Stati generali della scuola, promossi dal Pd della Toscana.
Prima di lei è stato il segretario toscano, Andrea Manciulli ad intervenire. «Questo è il secondo appuntamento che dedichiamo alle questioni della scuola nel giro di pochi mesi – ha detto Manciulli – Lo facciamo perché siamo convinti che non basta enunciare la centralità della scuola pubblica a parole, ma bisogna praticarla con il confronto, le azioni di governo e la valorizzazione delle energie e delle migliori esperienze presenti sul territorio».
Il dibattito è proseguito con gli interventi dell’Assessore all’Istruzione della Regione Toscana Stella Targetti, poi l’Assessore all’Istruzione della Provincia di Siena Simonetta Pellegrini, la Direttrice dell’Ufficio Scolastico Regionale della Toscana Angela Palamone, Renella Bandinelli, Dirigente scolastica del Liceo Linguistico Pedagogico “Montale” di Pontedera, il Presidente della Commissione Cultura e istruzione del Consiglio Regionale Nicola Danti. Per proseguire con Giovanni Di Fede, Assessore alla Pubblica Istruzione della Provincia di Firenze, Carla Roncaglia, Assessore all’Istruzione del Comune di Livorno, Miriam Celoni, Assessore all’Istruzione della Provincia di Pisa; Rosa Maria Di Giorgi, Assessore all’Educazione del Comune di Firenze. Interverranno anche Emma Donnini, Assessore alla Pubblica Istruzione del Comune di Fucecchio, il Segretario PD Circolo 1 di Montecatini Terme Leonardo Magnani, Barbara Biagioni, Direttrice ISIDE del Comune di Grosseto, Carlo Testi, Dirigente Istituto comprensivo “Gandhi” di Firenze, Donatella Fantozzi, Assessore ai Servizi alla persona del Comune di Collesalvetti e Lucia Chirici e Patrizia Ventura, insegnanti dell’Istituto comprensivo “Don Milani” di Prato.
