Nardella: “Diamo ai nostri ragazzi la possibilità di scegliere i propri amministratori”
“Diamo ai nostri ragazzi la possibilità di scegliere i propri amministratori, invitiamoli a partecipare alle scelte sul proprio futuro” lo ha detto Dario Nardella, candidato Pd alla Camera, di fronte agli studenti dell’istituto Meucci di Firenze riuniti in assemblea per confrontarsi con i candidati alle prossime elezioni legislative.


La scuola, l’università e il diritto allo studio per il futuro dell’Italia
“In questi ultimi giorni stiamo assistendo a un’attività particolarmente intensa da parte del Ministro Francesco Profumo, un’attività che, anziché limitarsi all’ordinaria amministrazione come lascerebbero intendere le elezioni ormai imminenti, appare frenetica e sembra aumentare, sia a livello ‘mediatico’, come testimonia il collegamento telefonico di quest’oggi per salutare il milionesimo studente ad essersi iscritto online, sia a livello programmatico e strategico, con l’annuncio, dato sempre oggi, che i nuovi discutibili criteri di merito per l’assegnazione delle borse di studio saranno adottati dal 2015”.
Questo quanto sottolinea Maria Chiara Carrozza, capolista toscana alla Camera dei deputati per il Partito Democratico in merito alle ultime iniziative intraprese dal Ministro Profumo.


E’ quindi auspicabile che tali politiche siano elaborate e discusse dal parlamento e dal governo che entreranno in carica dopo le elezioni e non da un Ministro che si appresta a concludere il mandato. Come Partito Democratico abbiamo un’idea precisa della centralità della scuola, dell’università e del diritto allo studio e, più in generale, dell’istruzione come occasione fondamentale per far ripartire quell’ascensore sociale che da troppo tempo è fermo. Affinché questi temi vengano posti al centro dell’azione di governo e trovino il sostegno di adeguate risorse economiche, per favore, smettiamo di affrontarle come ‘compiti’ da sbrigare negli ultimi giorni di scuola, per rimettersi in pari dai lunghi mesi in cui sono state lasciati da parte e durante i quali le sollecitazioni e gli inviti ad occuparsene, arrivati anche dal Partito Democratico, non sono stati accolti”.
La scuola, l’università e il diritto allo studio per il futuro dell’Italia
“In questi ultimi giorni stiamo assistendo a un’attività particolarmente intensa da parte del Ministro Francesco Profumo, un’attività che, anziché limitarsi all’ordinaria amministrazione come lascerebbero intendere le elezioni ormai imminenti, appare frenetica e sembra aumentare, sia a livello ‘mediatico’, come testimonia il collegamento telefonico di quest’oggi per salutare il milionesimo studente ad essersi iscritto online, sia a livello programmatico e strategico, con l’annuncio, dato sempre oggi, che i nuovi discutibili criteri di merito per l’assegnazione delle borse di studio saranno adottati dal 2015”.
Questo quanto sottolinea Maria Chiara Carrozza, capolista toscana alla Camera dei deputati per il Partito Democratico in merito alle ultime iniziative intraprese dal Ministro Profumo.


E’ quindi auspicabile che tali politiche siano elaborate e discusse dal parlamento e dal governo che entreranno in carica dopo le elezioni e non da un Ministro che si appresta a concludere il mandato. Come Partito Democratico abbiamo un’idea precisa della centralità della scuola, dell’università e del diritto allo studio e, più in generale, dell’istruzione come occasione fondamentale per far ripartire quell’ascensore sociale che da troppo tempo è fermo. Affinché questi temi vengano posti al centro dell’azione di governo e trovino il sostegno di adeguate risorse economiche, per favore, smettiamo di affrontarle come ‘compiti’ da sbrigare negli ultimi giorni di scuola, per rimettersi in pari dai lunghi mesi in cui sono state lasciati da parte e durante i quali le sollecitazioni e gli inviti ad occuparsene, arrivati anche dal Partito Democratico, non sono stati accolti”.
“Cooperazione, Bene comune”, ne parlano Pd e Sel a Firenze


Quattro candidati toscani Pd e Sel alle prossime elezioni politiche discuteranno, insieme a esponenti della società civile, dell’università e delle ONG fiorentine, delle prospettive di riforma della cooperazione italiana. È quanto avverrà sabato 16 febbraio a Firenze al Circolo Arci di Piazza dei Ciompi 11 per la tavola rotonda “Cooperazione, Bene Comune”, dedicata proprio alla cooperazione internazionale.
Parteciperanno Gabriele Berni, assessore della Provincia di Siena con delega alla Cooperazione, candidato SEL alla Camera dei Deputati; Claudio Martini, Presidente del Forum Nazionale Politiche Locali del PD – candidato PD al Senato; Riccardo Sansone, membro del Forum nazionale di SEL sulle politiche internazionali, pace, Europa, Cooperazione, Mediterraneo – candidato SEL alla Camera dei Deputati; e Paolo Beni, Presidente Nazionale ARCI – Candidato PD alla Camera dei Deputati
“La cooperazione internazionale è vicina agli interessi degli italiani, anche in questi tempi di crisi durissima. Sarà uno degli strumenti per far ripartire non solo l’Italia, ma il mondo”, ha dichiarato Stefano Fusi, Consigliere provinciale e coordinatore Forum Cooperazione – Immigrazione del Pd metropolitano di Firenze. Francesco Martone, Coordinatore del Forum nazionale di SEL sulle politiche internazionali, pace, Europa, Cooperazione, Mediterraneo, ha aggiunto “La cooperazione è una delle modalità con le quali il nostro paese deve diventare attore responsabile per la costruzione della pace, di processi di democrazia reale e dal basso e di trasformazioni delle relazioni economiche e politiche tra i popoli”.
Pd e Sel, uniti nella competizione elettorale per un nuovo governo del paese, non hanno rinunciato in questa campagna elettorale ad affrontare temi importanti in maniera costruttiva ed approfondita, nella convinzione che serietà e competenza siano, oggi più che mai, imprescindibili per cambiare la politica.
Programma
ore 10:00 – inizio dei lavori
Coordina
Carlo Benedetti, Assemblea di Zona Valdarno-Valdisieve, PD
Introduzione al seminario
Stefano Fusi, Consigliere provinciale e coordinatore Forum Cooperazione – Immigrazione PD Firenze
Francesco Martone, Coordinatore del Forum nazionale di SEL sulle politiche internazionali, pace, Europa, Cooperazione, Mediterraneo
La cooperazione Italiana ed Europea: lo stato dell’arte e prospettive di riforma
Giovanni Scotto, Presidente del Corso di Laurea in Sviluppo Economico, Cooperazione Internazionale socio-sanitaria e Gestione dei Conflitti, Università di Firenze
Francesco Petrelli, Responsabile relazioni istituzionali di Oxfam Italia
Fabio Laurenzi, Presidente COSPE
Cooperazione decentrata : il ruolo degli enti locali e della societa’ civile
Alessio Biagioli, Sindaco di Calenzano
Gianluca Mengozzi, Presidente ARCI Toscana
Enrico Cecchetti , Presidente Euro African Partnership
11:30 – 12: 00 Dibattito
Un agenda della cooperazione per il prossimo Governo
Gabriele Berni, assessore della Provincia di Siena con delega alla Cooperazione, candidato SEL alla Camera dei Deputati
Claudio Martini, Presidente del Forum Nazionale Politiche Locali del PD – candidato PD al Senato
Riccardo Sansone, membro del Forum nazionale di SEL sulle politiche internazionali, pace, Europa, Cooperazione, Mediterraneo – candidato SEL alla Camera dei Deputati
Paolo Beni , Presidente Nazionale ARCI – Candidato PD alla Camera dei Deputati
ore 13:00 – conclusione dei lavori
Nardella a confronto Confindustria Giovani a Roma con candidati under 40
Oggi a Roma al confronto organizzato dai Giovani Imprenditori di Confindustria nazionale tra imprenditori under 40 e dieci giovani candidati di tutti gli schieramenti politici provenienti da tutta Italia, a rappresentare il Partito Democratico era stato invitato Dario Nardella, Vicesindaco di Firenze e candidato alla Camera in Toscana.


Iniziativa promossa dal presidente nazionale dei giovani confindustriali Jacopo Morelli, anch’egli fiorentino, in cui ha espresso le esigenze del mondo della imprenditoria giovanile e sottolineato che ‘il voto non si compra con facili promesse, con annunci ad affetto o vecchi trucchi elettorali’. “Sono molto contento che i giovani industriali abbiano scelto un candidato toscano a rappresentare il Pd per questo confronto” dice Dario Nardella di ritorno da Roma.
“Ho portato nel dibattito la mia esperienza di amministratore locale che contraddistingue anche molte altre candidature del Partito Democratico in Toscana, a dimostrazione della concreta volontà di rinnovamento e riforma della politica che questa volta il nostro partito ha fatto partire dal basso”. “Le nuove generazioni – continua Nardella – nella politica come nell’impresa sono chiamate a fare scelte coraggiose forzando tutte le rigidità sociali, culturali ed economiche che stanno bloccando il Paese. Dalla platea ho trovato serietà e attenzione verso le nostre proposte come quelle sulla riduzione dei costi della politica, quella della riforma fiscale, del rilancio dell’economia e dall’impegno per l’istruzione e l’università. Temi a cui noi più di molti altri guardiamo da sempre con attenzione e per i quali abbiamo dimostrato capacità nelle esperienze di governo locale”
Diritti: non uno di meno, tanti di più
L’Italia giusta è quella che salvaguarda i diritti già esistenti, e s’impegna a creare le condizioni per cui a tutti possano venire riconosciuti i propri.
Col PD al Governo del Paese, potremo veder realizzato quanto abbiamo avuto modo già di approfondire nel nostro percorso sui diritti:
– verrà data sostanza normativa al principio riconosciuto dalla Corte Costituzionale, per cui anche una coppia di fatto, o
mosessuale o eterosessuale, ha diritto al riconoscimento giuridico della propria unione (modello tedesco);
– l’Italia sarà finalmente la patria anche dei nuovi italiani: chi è nato e cresciuto qui deve essere cittadino del nostro Paese.
Ne parliamo con:
Aurelio Mancuso – Associazione “Equality Italia”
Ilaria Vietina – Assessora del Comune di Lucca
Saranno presenti i candidati lucchesi al Parlamento, Maria Stella Adami e Andrea Marcucci.
Venerdì 15 febbraio 2013 – Ore 21:00
Centro culturale “Agorà”, Piazza dei Servi, centro storico.
Diritti: non uno di meno, tanti di più
L’Italia giusta è quella che salvaguarda i diritti già esistenti, e s’impegna a creare le condizioni per cui a tutti possano venire riconosciuti i propri.
Col PD al Governo del Paese, potremo veder realizzato quanto abbiamo avuto modo già di approfondire nel nostro percorso sui diritti:
– verrà data sostanza normativa al principio riconosciuto dalla Corte Costituzionale, per cui anche una coppia di fatto, o
mosessuale o eterosessuale, ha diritto al riconoscimento giuridico della propria unione (modello tedesco);
– l’Italia sarà finalmente la patria anche dei nuovi italiani: chi è nato e cresciuto qui deve essere cittadino del nostro Paese.
Ne parliamo con:
Aurelio Mancuso – Associazione “Equality Italia”
Ilaria Vietina – Assessora del Comune di Lucca
Saranno presenti i candidati lucchesi al Parlamento, Maria Stella Adami e Andrea Marcucci.
Venerdì 15 febbraio 2013 – Ore 21:00
Centro culturale “Agorà”, Piazza dei Servi, centro storico.
One billion rising, adesione di Valeria Fedeli e del Pd metropolitano
La capolista Pd al Senato per la Toscana Valeria Fedeli, la portavoce donne Pd metropolitano Maria Grazia Pugliese, il segretario Patrizio Mecacci e altri a ballare per dire stop alla violenza sulle donne domani alle 15 in piazza della Repubblica. E per chi non può, si replica alle 19 in piazza Santo Spirito
Anche il Pd dice no alla violenza sulle donne e lo fa ballando. La capolista Pd al Senato per la Toscana Valeria Fedeli, oltre venti donne del Pd metropolitano, con la loro portavoce Maria Grazia Pugliese, ma anche tanti uomini e ragazzi, compreso il segretario metropolitano Patrizio Mecacci, nonché un gruppo di Giovani Democratici, giovedì 14 febbraio in piazza della Repubblica a Firenze alle 15 parteciperanno a One billion rising, il flash mob di protesta contro la violenza che si svolgerà in moltissime città sparse per il mondo. “Aderisco alla manifestazione One Billion Rising perchè il femminicidio e la violenza sulle donne sono una priorità contro cui battersi, in Italia come nel mondo. – spiega Valeria Fedeli – Sono ancora troppe le donne che subiscono violenza o che vengono uccise da uomini. Per questo è importante che alla danza collettiva, che si svolgerà in tante piazze in tutto il mondo, partecipino tante donne e tanti uomini. Per dire, anche attraverso una danza, il nostro no forte e deciso al femminicidio e 


One billion rising, adesione di Valeria Fedeli e del Pd metropolitano
La capolista Pd al Senato per la Toscana Valeria Fedeli, la portavoce donne Pd metropolitano Maria Grazia Pugliese, il segretario Patrizio Mecacci e altri a ballare per dire stop alla violenza sulle donne domani alle 15 in piazza della Repubblica. E per chi non può, si replica alle 19 in piazza Santo Spirito
Anche il Pd dice no alla violenza sulle donne e lo fa ballando. La capolista Pd al Senato per la Toscana Valeria Fedeli, oltre venti donne del Pd metropolitano, con la loro portavoce Maria Grazia Pugliese, ma anche tanti uomini e ragazzi, compreso il segretario metropolitano Patrizio Mecacci, nonché un gruppo di Giovani Democratici, giovedì 14 febbraio in piazza della Repubblica a Firenze alle 15 parteciperanno a One billion rising, il flash mob di protesta contro la violenza che si svolgerà in moltissime città sparse per il mondo. “Aderisco alla manifestazione One Billion Rising perchè il femminicidio e la violenza sulle donne sono una priorità contro cui battersi, in Italia come nel mondo. – spiega Valeria Fedeli – Sono ancora troppe le donne che subiscono violenza o che vengono uccise da uomini. Per questo è importante che alla danza collettiva, che si svolgerà in tante piazze in tutto il mondo, partecipino tante donne e tanti uomini. Per dire, anche attraverso una danza, il nostro no forte e deciso al femminicidio e 


Pisa, bene l’accordo per il trasporto pubblico locale
Il Pd di Pisa esprime soddisfazione per il raggiungimento dei due accordi, siglati con le organizzazioni sindacali, che permetteranno di ripristinare il servizio di trasporto pubblico locale evitando ulteriori disagi per i cittadini. Grazie all’impegno del sindaco Filippeschi, degli assessori Viale e Gay e al prezioso ruolo di mediazione svolto dal prefetto Tagliente si è potuto riaprire un dialogo sereno tra azienda e rappresentanti dei lavoratori. Ci auguriamo che il nuovo piano di organizzazione delle officine permetta il superamento dei problemi relativi alla manutenzione del parco autobus. Al tempo stesso auspichiamo che venga attivato quanto prima il tavolo sul nuovo accordo integrativo, affinché sia raggiunta un’intesa soddisfacente per i lavoratori e per l’azienda.
Il Pd di Pisa ha seguito sin dall’avvio il processo di riforma regionale del trasporto pubblico: dalla trasformazione delle aziende alla rimodulazione del servizio anche a causa dei tagli operati dal governo al fondo nazionale per il trasporto. Sul lato aziendale abbiamo deciso di mantenere al soggetto pubblico un ruolo anche nella gestione del servizio perché crediamo che il trasporto pubblico abbia un valore sociale e sia al tempo stesso uno strumento per promuovere una migliore e più sostenibile qualità della vita e dello sviluppo. Per questo motivo abbiamo deciso di non privatizzare l’azienda di trasporto pubblico: una scelta diversa da quanto ad esempio è stato fatto a Firenze, dove ATAF è stata interamente ceduta ai privati. Ora è importante assicurare anche nei fatti che la governance dell’azienda veda un protagonismo dei rappresentanti pubblici. Ci auguriamo inoltre che le operazioni di fusione degli organigrammi aziendali permettano una valorizzazione delle migliori risorse umane provenienti dalle aziende dismesse: Pisa porta nella nuova società un bagaglio positivo non solo in termini economici (Cpt era nel panorama di CTT l’azienda più solida e sana dal punto di vista economico e patrimoniale) ma anche in termini di preparazione del personale amministrativo, che ci auguriamo possa essere adeguatamente valorizzato all’interno della nuova società.
Sul fronte delle risorse, la spending review e l’ultima legge di stabilità hanno privato le province di ulteriori fondi destinati alla copertura delle linee del servizio così come rimodulato d’intesa tra Regione ed Enti Locali, in un


