Pisa, bene l’accordo per il trasporto pubblico locale
Il Pd di Pisa esprime soddisfazione per il raggiungimento dei due accordi, siglati con le organizzazioni sindacali, che permetteranno di ripristinare il servizio di trasporto pubblico locale evitando ulteriori disagi per i cittadini. Grazie all’impegno del sindaco Filippeschi, degli assessori Viale e Gay e al prezioso ruolo di mediazione svolto dal prefetto Tagliente si è potuto riaprire un dialogo sereno tra azienda e rappresentanti dei lavoratori. Ci auguriamo che il nuovo piano di organizzazione delle officine permetta il superamento dei problemi relativi alla manutenzione del parco autobus. Al tempo stesso auspichiamo che venga attivato quanto prima il tavolo sul nuovo accordo integrativo, affinché sia raggiunta un’intesa soddisfacente per i lavoratori e per l’azienda.
Il Pd di Pisa ha seguito sin dall’avvio il processo di riforma regionale del trasporto pubblico: dalla trasformazione delle aziende alla rimodulazione del servizio anche a causa dei tagli operati dal governo al fondo nazionale per il trasporto. Sul lato aziendale abbiamo deciso di mantenere al soggetto pubblico un ruolo anche nella gestione del servizio perché crediamo che il trasporto pubblico abbia un valore sociale e sia al tempo stesso uno strumento per promuovere una migliore e più sostenibile qualità della vita e dello sviluppo. Per questo motivo abbiamo deciso di non privatizzare l’azienda di trasporto pubblico: una scelta diversa da quanto ad esempio è stato fatto a Firenze, dove ATAF è stata interamente ceduta ai privati. Ora è importante assicurare anche nei fatti che la governance dell’azienda veda un protagonismo dei rappresentanti pubblici. Ci auguriamo inoltre che le operazioni di fusione degli organigrammi aziendali permettano una valorizzazione delle migliori risorse umane provenienti dalle aziende dismesse: Pisa porta nella nuova società un bagaglio positivo non solo in termini economici (Cpt era nel panorama di CTT l’azienda più solida e sana dal punto di vista economico e patrimoniale) ma anche in termini di preparazione del personale amministrativo, che ci auguriamo possa essere adeguatamente valorizzato all’interno della nuova società.
Sul fronte delle risorse, la spending review e l’ultima legge di stabilità hanno privato le province di ulteriori fondi destinati alla copertura delle linee del servizio così come rimodulato d’intesa tra Regione ed Enti Locali, in un contesto in cui Pisa ha visto riconosciuta dalla Regione la qualità del proprio servizio di trasporto, che la proietta ai primi posti tra i capoluoghi toscani. Torniamo quindi a sollecitare la Regione affinché si raggiunga un accordo con le Province in modo da assicurare le risorse necessarie per svolgere la gara per il lotto unico regionale, che ci auguriamo possa entrare in vigore quanto prima. Per parte nostra continueremo a seguire gli sviluppi di questa trasformazione ponendo attenzione non solo alla qualità ed efficienza del servizio ma anche ai diritti dei lavoratori e alla buona salute dell’azienda pubblica che gestisce il servizio.