Santa Croce sull’Arno, imprenditore si toglie la vita. Ferrucci e Manciulli (Pd): “Dramma umano che ci sgomenta. Non lasciamo sole le vittime della crisi”


Questo quanto dichiarano Ivan Ferrucci, consigliere regionale e responsabile lavoro del Pd toscano, e Andrea Manciulli, deputato e segretario regionale del Pd alla notizia dell’imprenditore che si è suicidato oggi nella sua azienda nel pisano.
“Quello che è accaduto oggi a Santa Croce sull’Arno – continuano Manciulli e Ferrucci – è qualcosa di terribile. Occorre porre la massima attenzione sui territori perché è proprio lì che la crisi e le difficoltà economiche stanno crescendo, a volte senza lasciare respiro. La tragedia di oggi manifesta concretamente che anche all’interno di un distretto storico, come quello del cuoio, ci siano tante problematicità. Questo è un grido di allarme: c’è bisogno di una politica per la crescita e lo sviluppo perché questa è una crisi che, ormai da tempo, si sta avvitando su se stessa”.
Strage Sant’Anna di Stazzema. Manciulli: “Cercare la verità dei fatti”



Così Andrea Manciulli, deputato e segretario regionale del Partito Democratico della Toscana, commenta quanto riportato dal sito del settimanale tedesco Der Spiegel secondo cui le autorità giudiziarie starebbero valutando di riaprire il procedimento a carico delle otto SS ancora in vita accusate dell’eccidio del 12 agosto 1944, in base a una nuova perizia dello storico Carlo Gentile.
“Se – conclude l’esponente Pd – dopo la vera e propria pagina di storia scritta il 24 marzo con i presidenti di Italia e Germania Giorgio Napolitano e Joachim Gauck che si sono abbracciati davanti al sacrario delle 560 vittime in un simbolico gesto di pacificazione, dovesse arrivare anche una nuova sentenza che individuasse le colpe di chi si è macchiato di quel crimine così efferato si chiuderebbe una ferita che permetterebbe la completa conciliazione tra il popolo italiano e tedesco nell’attuazione dello spirito del Parco nazionale della Pace. Il Pd è vicino al sindaco Silicani e alla comunità di Stazzema per questo percorso di verità e giustizia”.
Strage Sant’Anna di Stazzema. Manciulli: “Cercare la verità dei fatti”



Così Andrea Manciulli, deputato e segretario regionale del Partito Democratico della Toscana, commenta quanto riportato dal sito del settimanale tedesco Der Spiegel secondo cui le autorità giudiziarie starebbero valutando di riaprire il procedimento a carico delle otto SS ancora in vita accusate dell’eccidio del 12 agosto 1944, in base a una nuova perizia dello storico Carlo Gentile.
“Se – conclude l’esponente Pd – dopo la vera e propria pagina di storia scritta il 24 marzo con i presidenti di Italia e Germania Giorgio Napolitano e Joachim Gauck che si sono abbracciati davanti al sacrario delle 560 vittime in un simbolico gesto di pacificazione, dovesse arrivare anche una nuova sentenza che individuasse le colpe di chi si è macchiato di quel crimine così efferato si chiuderebbe una ferita che permetterebbe la completa conciliazione tra il popolo italiano e tedesco nell’attuazione dello spirito del Parco nazionale della Pace. Il Pd è vicino al sindaco Silicani e alla comunità di Stazzema per questo percorso di verità e giustizia”.
“ImPosta la ProPosta”. La nuova campagna del Giovani Democratici di Livorno
Livorno, 13 aprile 2013 – I Giovani Democratici di Livorno lanciano la campagna “ImPosta la ProPosta”, convinti della necessità di un rilancio della partecipazione, della creazione di percorsi condivisi di consultazione e di ascolto diretto della proposta politica dei cittadini. I GD raccoglieranno sogni e bisogni, paure e idee dei concittadini, soprattutto dei più giovani, sia con brevi video-interviste che con questionari lampo focalizzati sulla realtà locale: la politica deve avere appieno il proprio significativo etimologico, da polys=città, consentendo una migliore risoluzione dei problemi concreti dei giovani e dei livornesi tutti. Per questo i Giovani Democratici aspettano con una telecamera le riflessioni che chiunque vorrà impostare in senso lato… e per chi vorrà impostarle in senso stretto hanno preparato una grande cassetta di legno, che vedrete sul lungomare, nei locali, davanti alle biblioteche, per le vie del centro etc. L’appuntamento è per domenica 14 aprile dalle ore 17 in zona Terrazza Mascagni, in centro e all’Ipercoop. Per contatti: www.facebook.com/gdlivorno 328 03 55733 gd.livorno@gmail.com @GDLivorno.
“ImPosta la ProPosta”. La nuova campagna del Giovani Democratici di Livorno
Livorno, 13 aprile 2013 – I Giovani Democratici di Livorno lanciano la campagna “ImPosta la ProPosta”, convinti della necessità di un rilancio della partecipazione, della creazione di percorsi condivisi di consultazione e di ascolto diretto della proposta politica dei cittadini. I GD raccoglieranno sogni e bisogni, paure e idee dei concittadini, soprattutto dei più giovani, sia con brevi video-interviste che con questionari lampo focalizzati sulla realtà locale: la politica deve avere appieno il proprio significativo etimologico, da polys=città, consentendo una migliore risoluzione dei problemi concreti dei giovani e dei livornesi tutti. Per questo i Giovani Democratici aspettano con una telecamera le riflessioni che chiunque vorrà impostare in senso lato… e per chi vorrà impostarle in senso stretto hanno preparato una grande cassetta di legno, che vedrete sul lungomare, nei locali, davanti alle biblioteche, per le vie del centro etc. L’appuntamento è per domenica 14 aprile dalle ore 17 in zona Terrazza Mascagni, in centro e all’Ipercoop. Per contatti: www.facebook.com/gdlivorno 328 03 55733 gd.livorno@gmail.com @GDLivorno.
Solidarietà al delegato Rsu da Cantini e Parrini «Atto incivile da non sottovalutare»
Empoli, 13 aprile 2013 – «Non si può accettare la violenza, mai, tantomeno quando si tratta di intimidazione!» così Laura Cantini e Dario Parrini, parlamentari del Pd, sull’aggressione al delegato della Rsu picchiato al’’uscita dall’azienda dopo una giornata di lavoro: «Esprimiamo tutta la nostra solidarietà alla persona aggredita. Si tratta di un episodio molto grave che non consente sottovalutazioni e minimizzazioni e che è tale da richiedere a tutti una risposta forte, corale e unitaria».
Solidarietà al delegato Rsu da Cantini e Parrini «Atto incivile da non sottovalutare»
Empoli, 13 aprile 2013 – «Non si può accettare la violenza, mai, tantomeno quando si tratta di intimidazione!» così Laura Cantini e Dario Parrini, parlamentari del Pd, sull’aggressione al delegato della Rsu picchiato al’’uscita dall’azienda dopo una giornata di lavoro: «Esprimiamo tutta la nostra solidarietà alla persona aggredita. Si tratta di un episodio molto grave che non consente sottovalutazioni e minimizzazioni e che è tale da richiedere a tutti una risposta forte, corale e unitaria».
Scuola. Lastri (Pd): “Numero giorni vacanze non cambia. non e’ apertrua 11/9 a danneggiare operatori turistici” “gli operatori del turismo si aiutano creando lavoro e sostenendo il reddito delle famiglie cosi’ da aumentare i consumi tutto l’anno”



Così la responsabile scuola del Pd toscano Daniela Lastri interviene nel dibattito sulla data scelta dalla Giunta Regionale per il rientro a scuola l’11 settembre in Toscana.
“La data dell’inizio dell’anno scolastico – spiega – è quasi sempre stata scelta in un giorno a metà settimana perché nei vari comuni si devono preparare le strutture e tutti quei servizi di supporto per gli alunni facendoli predisporre dal personale nei giorni feriali antecedenti. Lo ‘spezzare’ la settimana dunque è consuetudine anche per permettere un rientro meno ‘traumatico’ degli studenti che inizierebbero così con una settimana corta di lezioni e non subito con una intera. Inoltre il numero dei giorni dell’anno scolastico, è bene precisarlo, è stabilito per legge e all’autonomia delle regioni è dato solo anticipare o posticipare la chiusura tenendo inalterato il numero di giorni di lezione. Iniziare più tardi la scuola significa finire più tardi o rinunciare nel corso dell’anno a giorni di vacanza per le altre festività o ‘ponti’. Quindi l’apertura l’11 settembre non modifica il numero totale dei giorni di scuola e dunque nemmeno quelli di vacanza. Iniziare prima significa poter andare in vacanza prima l’anno prossimo, ad esempio, a giugno o durante le festività invernali.
Ci rendiamo conto – prosegue la consigliera regionale del Pd – che siamo in un periodo di crisi pesantissima, ma non credo che per rispondere ai problemi degli esercenti o degli operatori turistici ci si possa ritenere soddisfatti con 3 giorni di uno scampolo di fine estate. Anche perché siamo in un momento dove le famiglie fanno meno vacanze a prescindere dalle date.
Io credo – conclude Lastri – che un aiuto a chi opera nel mondo del turismo deve arrivare creando lavoro, sostenendo il reddito delle famiglie, favorendo in sistema produttivo nel suo complesso in modo che aumentino i consumi tutto l’anno. È questo il modo più giusto per rispondere a queste realtà”.
Scuola. Lastri (Pd): “Numero giorni vacanze non cambia. non e’ apertrua 11/9 a danneggiare operatori turistici” “gli operatori del turismo si aiutano creando lavoro e sostenendo il reddito delle famiglie cosi’ da aumentare i consumi tutto l’anno”



Così la responsabile scuola del Pd toscano Daniela Lastri interviene nel dibattito sulla data scelta dalla Giunta Regionale per il rientro a scuola l’11 settembre in Toscana.
“La data dell’inizio dell’anno scolastico – spiega – è quasi sempre stata scelta in un giorno a metà settimana perché nei vari comuni si devono preparare le strutture e tutti quei servizi di supporto per gli alunni facendoli predisporre dal personale nei giorni feriali antecedenti. Lo ‘spezzare’ la settimana dunque è consuetudine anche per permettere un rientro meno ‘traumatico’ degli studenti che inizierebbero così con una settimana corta di lezioni e non subito con una intera. Inoltre il numero dei giorni dell’anno scolastico, è bene precisarlo, è stabilito per legge e all’autonomia delle regioni è dato solo anticipare o posticipare la chiusura tenendo inalterato il numero di giorni di lezione. Iniziare più tardi la scuola significa finire più tardi o rinunciare nel corso dell’anno a giorni di vacanza per le altre festività o ‘ponti’. Quindi l’apertura l’11 settembre non modifica il numero totale dei giorni di scuola e dunque nemmeno quelli di vacanza. Iniziare prima significa poter andare in vacanza prima l’anno prossimo, ad esempio, a giugno o durante le festività invernali.
Ci rendiamo conto – prosegue la consigliera regionale del Pd – che siamo in un periodo di crisi pesantissima, ma non credo che per rispondere ai problemi degli esercenti o degli operatori turistici ci si possa ritenere soddisfatti con 3 giorni di uno scampolo di fine estate. Anche perché siamo in un momento dove le famiglie fanno meno vacanze a prescindere dalle date.
Io credo – conclude Lastri – che un aiuto a chi opera nel mondo del turismo deve arrivare creando lavoro, sostenendo il reddito delle famiglie, favorendo in sistema produttivo nel suo complesso in modo che aumentino i consumi tutto l’anno. È questo il modo più giusto per rispondere a queste realtà”.
Quirinale. Toscana. Sani: “Sarebbe stata preferibile scelta più politica nella designazione dei nomi. Ma nessun retroscena”


Con queste parole Luca Sani, deputato e coordinatore della segreteria del Pd toscano, interviene dopo il voto dell’assemblea toscana per la scelta dei delegati regionali incaricati di partecipare alle votazioni per il nuovo Capo dello Stato.
