Aggressione Rossi. Parrini: “Un atto violento in un luogo di libero scambio di opinioni”


29 luglio 2016 – “E’ estremamente grave l’aggressione messa in atto ieri sera ai danni di Enrico Rossi. Nelle nostre feste, dove protagonisti sono il dibattito sereno e lo scambio libero di opinioni aperto a tutti, ha fatto irruzione un atto violento che merita la più totale condanna da parte di tutte le persone animate dalla voglia di dialettica democratica. Al nostro presidente della Regione esprimiamo la solidarieta’ del Partito Democratico: è tutta la nostra comunità a sentirsi ferita da un gesto senza precedenti in Toscana, che ha colpito la massima autorità istituzionale della regione.
Il Pd non si lascerà condizionare dall’arroganza e dalla vilta’. Non si è fatto intimidire Enrico, che ha ripreso il dialogo con i cittadini subito dopo l’aggressione. Non si farà intimidire il PD che continuerà ad offrire nelle sue manifestazioni la massima possibilità di confronto tra idee anche diverse”.
Così Dario Parrini, segretario del PD della Toscana, commenta l’aggressione subita ieri sera da Enrico Rossi alla Festa dell’Unità di San Miniato.
Aggressione Rossi. Parrini: “Un atto violento in un luogo di libero scambio di opinioni”


29 luglio 2016 – “E’ estremamente grave l’aggressione messa in atto ieri sera ai danni di Enrico Rossi. Nelle nostre feste, dove protagonisti sono il dibattito sereno e lo scambio libero di opinioni aperto a tutti, ha fatto irruzione un atto violento che merita la più totale condanna da parte di tutte le persone animate dalla voglia di dialettica democratica. Al nostro presidente della Regione esprimiamo la solidarieta’ del Partito Democratico: è tutta la nostra comunità a sentirsi ferita da un gesto senza precedenti in Toscana, che ha colpito la massima autorità istituzionale della regione.
Il Pd non si lascerà condizionare dall’arroganza e dalla vilta’. Non si è fatto intimidire Enrico, che ha ripreso il dialogo con i cittadini subito dopo l’aggressione. Non si farà intimidire il PD che continuerà ad offrire nelle sue manifestazioni la massima possibilità di confronto tra idee anche diverse”.
Così Dario Parrini, segretario del PD della Toscana, commenta l’aggressione subita ieri sera da Enrico Rossi alla Festa dell’Unità di San Miniato.
Inaugurazione Festa regionale dell’Unità Pistoia


Al via domani la Festa regionale dell’Unità che si tiene quest’anno a Pistoia in località Santomato (Via Montalese 25/A).
Alle 19.30 è prevista l’inaugurazione con il segretario del PD regionale Dario Parrini, il vicesegretario Antonio Mazzeo, il segretario pistoiese Riccardo Trallori, il responsabile organizzazione della festa Marco Giacomelli con i volontari, insieme all’assessore regionale Federica Fratoni, i consiglieri regionali Massimo Baldi e Marco Niccolai e i parlamentari Caterina Bini ed Edoardo Fanucci.
Alle 21 presentazione del libro di Riccardo Nocentini, della segreteria regionale Pd, “Fare il sindaco”, con Giacomo Mangoni, vicepresidente della provincia di Pistoia e coordinatore ANCI giovani Toscana. Introduce e coordina Raffaele Marras, segretario regionale dei Giovani Democratici.
Referendum costituzionale. Dalla Toscana oltre 50mila firme


12 luglio 2016 – E’ stata superata quota 50mila firme in Toscana per la richiesta del referendum confermativo della riforma costituzionale in programma in autunno. “I conteggi delle firme che abbiamo raccolto a livello regionale sono quasi ultimati – spiega Antonio Mazzeo, vicesegretario e responsabile organizzazione del Pd toscano -. In Toscana sono state superate ad ora le 50mila firme, una quota che sarà incrementata perchè stiamo ricevendo gli ultimi moduli dai territori e fino a giovedì possiamo ancora migliorare. Fa piacere essere riusciti ad andare oltre tutte le ultime previsioni. Nelle ultime settimane dirigenti, amministratori locali e militanti sono stati impegnati in un lavoro capillare di spiegazione dei contenuti innovativi della riforma costituzionale, con i banchini, nelle feste dell’Unità e soprattutto con il porta a porta, firma per firma. Diciamo grazie innanzitutto a loro. Una mobilitazione così intensa e prolungata ci ha dato anche l’opportunità di entrare in contatto con decine di migliaia di persone, per parlare della riforma, sciogliere dubbi, raccogliere suggerimenti e anche critiche. Adesso ci prepariamo alla sfida del referendum, ultima tappa verso l’entrata in vigore di una riforma attesa da decenni, essenziale per avere in Italia una politica più semplice stabile ed efficace, e quindi più in grado di attrarre investimenti e favorire la creazione di posti di lavoro“.
Ballottaggi. Intervista a Dario Parrini su Repubblica. “Possiamo farcela, ma basta con le divisioni interne”.




15 giugno 2016 – I ballottaggi, la necessità di una maggiore unità dentro il PD e anche il referendum costituzionale di ottobre. Sono i temi dell’intervista di questa mattina del segretario del PD della Toscana, Dario Parrini, a Repubblica Firenze, a cura di Massimo Vanni.
Referendum costituzionale. Presentato il comitato toscano per il SI’. Presidente Stefano Ceccanti



23 maggio 2016 – E’ stato presentato oggi il comitato regionale della Toscana per il Sì al referendum costituzionale. A lanciarlo è stato il segretario del PD toscano Dario Parrini, con il vice Antonio Mazzeo, alla presenza del ministro Giuliano Poletti.
Presidente del comitato regionale è il costituzionalista Stefano Ceccanti. Sarà costituito un comitato scientifico presieduto dal costituzionalista Carlo Fusaro. Ci sarà poi un comitato organizzativo guidato da Antonio Mazzeo, di cui fanno parte i consiglieri regionali Monia Monni, Enrico Sostegni, Marco Niccolai e Valentina Vadi e i componenti della segreteria regionale Donato Montibello, Maria Federica Giuliani, Riccardo Nocentini, Carmine Zappacosta.
Del comitato regionale fanno parte anche numerosi esponenti della società civile. All’esordio del comitato oggi a Firenze molti dirigenti e amministratori PD.
Le firme per la richiesta del referendum e i comitati locali – L’obiettivo in Toscana è di formare almeno 500 comitati per il sì e raccogliere 100mila firme per la richiesta del referendum. E’ attivo il sito web bastaunsi.it a cui sono già registrati 150 comitati in Toscana. Ai banchetti di sabato scorso raccolte 12mila firme.
Iniziative già in programma – Il primo giugno in simultanea nei territori della regione sarà organizzata un’iniziativa pubblica con i consiglieri regionali PD in occasione dei 70 anni dall’elezione dell’assemblea costituente e del voto alle donne dal titolo “Io ti Consiglio SI'”.
Il 2 giugno a Piombino sarà organizzata un’iniziativa per riflettere sull’attualità del discorso lì pronunciato il 9 settembre del 1979 da Nilde Iotti, appena eletta alla presidenza della Camera, in cui auspicava il superamento del bicameralismo paritario, la riduzione del numero dei parlamentari e un Senato delle autonomie locali. Parteciperanno il ministro Maria Elena Boschi e Giorgio Frasca Polara, già portavoce di Nilde Iotti, che ha di recente riscoperto questo testo.
Tra le altre iniziative in programma, una sarà dedicata alla posizione anticipatrice sul tema della Camera delle autonomie locali di Gianfranco Bartolini, presidente della Toscana dal 1983 al 1990. Parteciperanno Enrico Rossi e Luigi Berlinguer.
Alla riforma costituzionale sarà dedicata una scuola di formazione per 50 giovani toscani, ragazzi su cui il Pd investe per la fase finale della campagna sul territorio a settembre e ottobre.
La riforma costituzionale sarà il tema della festa regionale dell’Unità che quest’anno si svolgerà nella frazione di Santomato a Pistoia all’interno della quale sarà presente ogni sera un punto informativo.
Materiali – Oltre ai materiali prodotti e distribuiti a livello nazionale, il Pd della Toscana ha realizzato una sorta di “bignami” sulla riforma costituzionale a cura del professor Carlo Fusaro e di Daniele Caruso, responsabile forum riforme del PD toscano (SCARICA). Si tratta di un libretto in cui la riforma viene spiegata in dieci punti e vengono elencate le principali obiezioni avanzate in questi mesi con le relative risposte.
Il Pd della Toscana ha anche presentato al livello nazionale una proposta di app per telefoni cellulari che è in fase di progettazione.
—–
Componenti societa’ civile
Comitato regionale per il SI
Presieduto dal Prof. Stefano Ceccanti
Aurelio Amendola
Artista e fotografo
Pietro Antinori
Imprenditore
Massimo Augello
Rettore Università Pisa – Economista
Fausto Azzi
A. D. Aferpi
Valentino Baldacci
Docente Università degli studi di Firenze in pensione
Gianni Baldini
Avvocato, Prof. Biodiritto e Presidente AMI Toscana
Gennaro Barboni
Partigiano Grosseto
Roberto Barni
Scultore/Pittore
Filippo Benelli
Docente diritto costituzionale, Università di Macerata
Adriano Bigongiari
Amministratore delegato CAEN RFID srl
Elena Bindi
Costituzionalista
Alessandro Birindelli
Calciatore
Mario Boni
Cestista
Luciano Bozzo
Docenti relazioni internazionali, Università di Firenze
Paolo Bruni
Operaio Hitachi – Presi. Assemblea Pd Pistoia
Lapo Cantini
Funzionario d’azienda
Marcello Caremani
Infettivologo Arezzo
Massimo Carli
Costituzionalista
Francesco Carri
Presidente ICCREA Banca
Paolo Carrozza
SSSUP, giurista
Marco Casamonti
Architetto
Stefano Ceccanti
Costituzionalista
Cosimo Ceccuti
Docente universitario
Andrea Cecconi
Scrittore e docente
Giovanni Cipriani
Docente universitario
Elisabetta Coccia
Primario ginecologia
Gian Luca Conti
UNIPI
Laura Cutini
Dir. Naz. Ordine Biologi
Roberto D’Alimonte
LUISS Guido Carli
Alfredo De Girolamo
Presidente CISPEL Toscana
Gaddo Della Gherardesca
Imprenditore
Andrea Del Re
Avvocato, Firenze
Andrea Di Benedetto
Imprenditore – Vice Pres. Nazionale CNA
Massimo D’Onofrio
Amministratore Calidario Terme
Vittoria Doretti
Fondatrice Codice Rosa
Barbara Duchi
Commerciante Grosseto
Rolando Fontanelli
Partigiano Empoli
Carlo Fusaro
Costituzionalista
Sergio Givone
Professore Filosofia
Giovanbattista Grasso
Operaio – Segr. Pd circolo aziendale Hitachi
Cristina Grisolia
UNIFI/Comm. Letta
Tania Groppi
UNISI, giurista
Giuseppe Ladu
UNIPI
Leonardo Lascialfari
Avvocato
Simone Lenzi
Cantautore/scrittore
Eleonora Leone
Operaia – RSU Piaggio CISL
Ottorino Lolini
Imprenditore – Presidente Piombino Basket
Stefano Lorenzetti
Avvocato, Prato
Pier Francesco Lotito
UNIFI
Fabiana Luperini
Ciclista su strada
Salvatore Madonna
Professore economia, Università Ferrara
Marco Mayer
Docente universitario
Guido Mastellone
Medico
Franco Mazzi
Commerciante Arezzo
Valentino Mercati
Pres. e fondatore ABOCA
Ilvio Milani
Partigiano Piombino
Ivano Monelli
Imprenditore
Ugo Morchi
Partigiano Empoli
Bruno Murzi
Cardiochirurgo pediatrico Ospedale di Massa
Fabio Murzi
Presidente acqua dell’Elba
Edoardo Nesi
Scrittore
Andrea Niccolai
Cestista
Giuseppe Nicolosi
Avvocato, Prato
Massimo Paganelli
architetto
Critina Pagani
Imprenditore settore ricettivo Firenze
Andrea Panconesi
Imprenditore settore moda
Alessandro Petretto
Docente universitario
Fabio Petri
Presidente CNA Siena
Valerio Pietrini
Operaio – Segretario Circolo PD Lavoro Piombino
Nicola Pignatelli
Avvocato, Professore associato abilitato di Diritto amministrativo
Andrea Pisaneschi
UNISI, giurista
Alessandro Pizzorno
Avv. Stato Firenze
Stefano Pozzoli
Docente economia Università di Napoli Parthenope
Giusto Puccini
UNIFI, giurista
Marta Rapallini
presidente Istituto Gramsci
Giuliano Romagnoli
Partigiano
Fabrizio Rossi Prodi
Ord. Di composizione architettonica e urbanistica UNIFI
Roberto Ruffino
Segr. Gen. ONLUS Intercultura, Siena
Gigliola Mariani Sacerdoti
Già professoressa ordinaria lingua e letteratura inglese Unifi
Salvatore Sanzo
Schermitore, medaglia d’oro olimpiadi
Giuliano Scarselli
Professore di diritto università di Siena
Francesca Scopelliti
Giornalista
Giorgio Socci
Imprenditore
Gherardo Soresina
Avvocato
Massimiliano Spagnesi
Imprenditore – Presidente Piombino Calcio
Sergio Staino
Fumettista/Disegnatore
Andrea Tafi
campione ciclismo
Giampaolo Talani
Artista
Fosco Tosti
Presidente CERTEMA
Duccio Maria Traina
Avvocato – Prof. Associato UNIFI
Simone Vanni
Schermitore, medaglia d’oro olimpiadi
Gabriele Veschi
Anestesista Rianimare Ospedale Versilia
Referendum costituzionale. Presentato il comitato toscano per il SI’. Presidente Stefano Ceccanti



23 maggio 2016 – E’ stato presentato oggi il comitato regionale della Toscana per il Sì al referendum costituzionale. A lanciarlo è stato il segretario del PD toscano Dario Parrini, con il vice Antonio Mazzeo, alla presenza del ministro Giuliano Poletti.
Presidente del comitato regionale è il costituzionalista Stefano Ceccanti. Sarà costituito un comitato scientifico presieduto dal costituzionalista Carlo Fusaro. Ci sarà poi un comitato organizzativo guidato da Antonio Mazzeo, di cui fanno parte i consiglieri regionali Monia Monni, Enrico Sostegni, Marco Niccolai e Valentina Vadi e i componenti della segreteria regionale Donato Montibello, Maria Federica Giuliani, Riccardo Nocentini, Carmine Zappacosta.
Del comitato regionale fanno parte anche numerosi esponenti della società civile. All’esordio del comitato oggi a Firenze molti dirigenti e amministratori PD.
Le firme per la richiesta del referendum e i comitati locali – L’obiettivo in Toscana è di formare almeno 500 comitati per il sì e raccogliere 100mila firme per la richiesta del referendum. E’ attivo il sito web bastaunsi.it a cui sono già registrati 150 comitati in Toscana. Ai banchetti di sabato scorso raccolte 12mila firme.
Iniziative già in programma – Il primo giugno in simultanea nei territori della regione sarà organizzata un’iniziativa pubblica con i consiglieri regionali PD in occasione dei 70 anni dall’elezione dell’assemblea costituente e del voto alle donne dal titolo “Io ti Consiglio SI'”.
Il 2 giugno a Piombino sarà organizzata un’iniziativa per riflettere sull’attualità del discorso lì pronunciato il 9 settembre del 1979 da Nilde Iotti, appena eletta alla presidenza della Camera, in cui auspicava il superamento del bicameralismo paritario, la riduzione del numero dei parlamentari e un Senato delle autonomie locali. Parteciperanno il ministro Maria Elena Boschi e Giorgio Frasca Polara, già portavoce di Nilde Iotti, che ha di recente riscoperto questo testo.
Tra le altre iniziative in programma, una sarà dedicata alla posizione anticipatrice sul tema della Camera delle autonomie locali di Gianfranco Bartolini, presidente della Toscana dal 1983 al 1990. Parteciperanno Enrico Rossi e Luigi Berlinguer.
Alla riforma costituzionale sarà dedicata una scuola di formazione per 50 giovani toscani, ragazzi su cui il Pd investe per la fase finale della campagna sul territorio a settembre e ottobre.
La riforma costituzionale sarà il tema della festa regionale dell’Unità che quest’anno si svolgerà nella frazione di Santomato a Pistoia all’interno della quale sarà presente ogni sera un punto informativo.
Materiali – Oltre ai materiali prodotti e distribuiti a livello nazionale, il Pd della Toscana ha realizzato una sorta di “bignami” sulla riforma costituzionale a cura del professor Carlo Fusaro e di Daniele Caruso, responsabile forum riforme del PD toscano (SCARICA). Si tratta di un libretto in cui la riforma viene spiegata in dieci punti e vengono elencate le principali obiezioni avanzate in questi mesi con le relative risposte.
Il Pd della Toscana ha anche presentato al livello nazionale una proposta di app per telefoni cellulari che è in fase di progettazione.
—–
Componenti societa’ civile
Comitato regionale per il SI
Presieduto dal Prof. Stefano Ceccanti
Aurelio Amendola
Artista e fotografo
Pietro Antinori
Imprenditore
Massimo Augello
Rettore Università Pisa – Economista
Fausto Azzi
A. D. Aferpi
Valentino Baldacci
Docente Università degli studi di Firenze in pensione
Gianni Baldini
Avvocato, Prof. Biodiritto e Presidente AMI Toscana
Gennaro Barboni
Partigiano Grosseto
Roberto Barni
Scultore/Pittore
Filippo Benelli
Docente diritto costituzionale, Università di Macerata
Adriano Bigongiari
Amministratore delegato CAEN RFID srl
Elena Bindi
Costituzionalista
Alessandro Birindelli
Calciatore
Mario Boni
Cestista
Luciano Bozzo
Docenti relazioni internazionali, Università di Firenze
Paolo Bruni
Operaio Hitachi – Presi. Assemblea Pd Pistoia
Lapo Cantini
Funzionario d’azienda
Marcello Caremani
Infettivologo Arezzo
Massimo Carli
Costituzionalista
Francesco Carri
Presidente ICCREA Banca
Paolo Carrozza
SSSUP, giurista
Marco Casamonti
Architetto
Stefano Ceccanti
Costituzionalista
Cosimo Ceccuti
Docente universitario
Andrea Cecconi
Scrittore e docente
Giovanni Cipriani
Docente universitario
Elisabetta Coccia
Primario ginecologia
Gian Luca Conti
UNIPI
Laura Cutini
Dir. Naz. Ordine Biologi
Roberto D’Alimonte
LUISS Guido Carli
Alfredo De Girolamo
Presidente CISPEL Toscana
Gaddo Della Gherardesca
Imprenditore
Andrea Del Re
Avvocato, Firenze
Andrea Di Benedetto
Imprenditore – Vice Pres. Nazionale CNA
Massimo D’Onofrio
Amministratore Calidario Terme
Vittoria Doretti
Fondatrice Codice Rosa
Barbara Duchi
Commerciante Grosseto
Rolando Fontanelli
Partigiano Empoli
Carlo Fusaro
Costituzionalista
Sergio Givone
Professore Filosofia
Giovanbattista Grasso
Operaio – Segr. Pd circolo aziendale Hitachi
Cristina Grisolia
UNIFI/Comm. Letta
Tania Groppi
UNISI, giurista
Giuseppe Ladu
UNIPI
Leonardo Lascialfari
Avvocato
Simone Lenzi
Cantautore/scrittore
Eleonora Leone
Operaia – RSU Piaggio CISL
Ottorino Lolini
Imprenditore – Presidente Piombino Basket
Stefano Lorenzetti
Avvocato, Prato
Pier Francesco Lotito
UNIFI
Fabiana Luperini
Ciclista su strada
Salvatore Madonna
Professore economia, Università Ferrara
Marco Mayer
Docente universitario
Guido Mastellone
Medico
Franco Mazzi
Commerciante Arezzo
Valentino Mercati
Pres. e fondatore ABOCA
Ilvio Milani
Partigiano Piombino
Ivano Monelli
Imprenditore
Ugo Morchi
Partigiano Empoli
Bruno Murzi
Cardiochirurgo pediatrico Ospedale di Massa
Fabio Murzi
Presidente acqua dell’Elba
Edoardo Nesi
Scrittore
Andrea Niccolai
Cestista
Giuseppe Nicolosi
Avvocato, Prato
Massimo Paganelli
architetto
Critina Pagani
Imprenditore settore ricettivo Firenze
Andrea Panconesi
Imprenditore settore moda
Alessandro Petretto
Docente universitario
Fabio Petri
Presidente CNA Siena
Valerio Pietrini
Operaio – Segretario Circolo PD Lavoro Piombino
Nicola Pignatelli
Avvocato, Professore associato abilitato di Diritto amministrativo
Andrea Pisaneschi
UNISI, giurista
Alessandro Pizzorno
Avv. Stato Firenze
Stefano Pozzoli
Docente economia Università di Napoli Parthenope
Giusto Puccini
UNIFI, giurista
Marta Rapallini
presidente Istituto Gramsci
Giuliano Romagnoli
Partigiano
Fabrizio Rossi Prodi
Ord. Di composizione architettonica e urbanistica UNIFI
Roberto Ruffino
Segr. Gen. ONLUS Intercultura, Siena
Gigliola Mariani Sacerdoti
Già professoressa ordinaria lingua e letteratura inglese Unifi
Salvatore Sanzo
Schermitore, medaglia d’oro olimpiadi
Giuliano Scarselli
Professore di diritto università di Siena
Francesca Scopelliti
Giornalista
Giorgio Socci
Imprenditore
Gherardo Soresina
Avvocato
Massimiliano Spagnesi
Imprenditore – Presidente Piombino Calcio
Sergio Staino
Fumettista/Disegnatore
Andrea Tafi
campione ciclismo
Giampaolo Talani
Artista
Fosco Tosti
Presidente CERTEMA
Duccio Maria Traina
Avvocato – Prof. Associato UNIFI
Simone Vanni
Schermitore, medaglia d’oro olimpiadi
Gabriele Veschi
Anestesista Rianimare Ospedale Versilia
Spinelli: “Sostegno alla campagna #noinonciinchiniamo” dei Giovani Democratici di Corleone”


“E’ di pochi giorni fa l’ultimo ‘inchino’ in omaggio del boss durante una processione religiosa. Ma si è trattato stavolta di un episodio più forte e clamoroso degli altri, per il valore, anche simbolico, dei luoghi e delle persone coinvolti: il centro di Corleone, il regno dei padrini storici di Cosa Nostra, e nientemeno che Ninetta Bagarella, la moglie del ‘capo dei capi’ Totò Riina, in galera da tredici anni. Per questo dobbiamo vederlo come un segnale, un avvertimento mafioso, ovvero che la mafia vuole rialzare la testa laddove è stata più duramente colpita, che vuole tornare ai fasti di un tempo.
Tra le reazioni, oltre ai vari ‘non deve succedere mai più’, c’è quella a dir poco sorprendente del Sindaco Leoluchina Savona, che smentisce addirittura che l’evento sia avvenuto, così come la presenza in paese di Ninetta Bagarella. Non a caso, i consiglieri comunali Pd, da mesi ne chiedono le dimissioni, tra le altre cose, per l’aver nascosto alcune sue precedenti condanne per falsa testimonianza, falso ideologico in atto pubblico e truffa. Tra questi consiglieri Pd c’è Dino Paternostro, storico movimentista corleonese, sindacalista, giornalista e da anni impegnato nel fronte della legalità e della lotta alla mafia, che insieme a un gruppo di ragazzi e ai Giovani Democratici di Corleone ha raccolto le voci dei “corleonesi onesti” e lanciato lo slogan #noinonciinchiniamo, che campeggia in due striscioni appesi nella piazza intitolata a Falcone e Borsellino.
A tutti loro, a Dino Paternostro, che per questo è stato attaccato su facebook dal genero di Riina e ai Giovani Democratici di Corleone va un ringraziamento e il massimo supporto ideale da parte del Pd toscano. Per la loro campagna, che sta ottenendo grande visibilità anche sui media nazionali, e per il loro messaggio chiaro, rivolto anche ai concittadini che parlano di ‘notizia gonfiata’, con il quale vogliono esprimere il dissenso e prendere le distanze dalla cultura mafiosa e dimostrare che a Corleone si continua a lottare per la legalità e ci sono tante persone che di fronte alla mafia non vogliono inchinarsi”.
Così Serena Spinelli, responsabile sicurezza e legalità del Pd toscano, esprime il sostegno alla campagna #noinonciinchiniamo dei Giovani Democratici di Corleone in merito alla vicenda della processione di San Giovanni di Corleone su cui la Procura di Termini Imerese ha disposto accertamenti.
Montepulciano e Torrita: “Sì alla fusione tra i due comuni”


Il Partito Democratico di Montepulciano e il Partito Democratico di Torrita di Siena con le rispettive
Unioni Comunali, nell’Assemblea congiunta che si è tenuta il 6 Giugno presso la sede del PD di
Montepulciano, e alla presenza dei Partiti che compongono le Coalizioni Centrosinistra per
Montepulciano e per Torrita, hanno approvato all’unanimità un documento che da’ il via al progetto
di fusione tra i due Comuni della Valdichiana.
Il documento sarà portato in discussione nella prossima Assemblea pubblica che si terrà venerdì 17
giugno presso la sede della Pubblica Assistenza di Torrita di Siena situata in Piazza “Giovanni
Falcone”, alla presenza del Segretario regionale del PD Dario Parrini, dell’On Luigi Dallai, del
segretario Provinciale del PD Silvana Micheli e di Andrea Francini, coordinatore Area PD
Valdichiana.
“Crediamo necessario sottolineare che la fusione tra Comuni non è la rinuncia alla nostra storia, né
alle nostre tradizioni, ma l’opportunità per garantire le nostre identità e proiettarle con forza nel
futuro. I nostri Comuni, allo stato attuale, non hanno alcun obbligo di legge in tal senso, ma se crediamo
che l’obiettivo di chi fa politica sia quello di scrivere la storia, quest’occasione non può che essere
colta e governata.”
In questo passaggio del documento il Segretario del PD di Montepulciano, Alberto Millacci e il
segretario del PD di Torrita di Siena, Alessio Pieri, vogliono ribadire la convinzione e la
determinazione di portare avanti un progetto tanto ambizioso ed importante, pur non essendone
obbligati per Legge.
Il Sindaco di Montepulciano Andrea Rossi, ha sottolineato, nel suo intervento che le due Comunità
dovranno avere pari dignità e che non possiamo permetterci di togliere ai cittadini dei due Comuni
l’opportunità di scegliere su una questione così importante, mentre il Sindaco di Torrita di Siena
Giacomo Grazi, è fermamente convinto che il progetto avrà un esito positivo, vista la
complementarietà che c’è tra i due Comuni e ritiene che unire le forze, i percorsi culturali, le identità
rappresenti una grande sfida politica, assolutamente da perseguire con determinazione nell’interesse
della collettività.
Amministrative Toscana. Parrini: “In generale risultati positivi ma in qualche comune ci aspettavamo di più”


6 giugno 2016 – “Nei 26 comuni toscani ieri al voto, i candidati a sindaco del Pd in generale se la cavano bene, ma in qualche caso, specie dove più si sono fatte sentire le divisioni interne, il risultato è inferiore alle aspettative, per esempio a Sesto Fiorentino. In questi comuni, lavoreremo a fondo fin da oggi affinché il ballottaggio si trasformi in una riscossa. Nei comuni fino a 15 mila abitanti, dove governavamo rivinciamo quasi ovunque. Nei 6 comuni sopra i 15 mila abitanti, andiamo al ballottaggio o avanti (a Cascina fortemente avanti, a Sesto meno) o in seconda posizione con distacchi minimi e annullabili tra 14 giorni (Grosseto, Montevarchi, Altopascio). Più ampio, invece, il nostro svantaggio a Sansepolcro. Affronteremo i ballottaggi, con i quali ogni sfida ricomincia sempre da zero, con fiducia e determinazione, adoperandoci per spiegare le nostre proposte e ascoltare i cittadini ancora di più di quanto fatto in questi mesi”.
Così il segretario del Pd della Toscana, Dario Parrini, commenta con un post su Facebook i risultati del primo turno delle elezioni amministrative.
“Da notare inoltre che gli elettori della nostra Regione hanno visto al lavoro il sindaco di Livorno Nogarin in questi due anni e evidentemente pensano di doverne tener conto: infatti in nessun comune toscano il M5S vince, arriva vicino alla vittoria o giunge al ballottaggio. Non viene percepito come credibile forza di governo, cosa che accade del resto anche a livello nazionale, dove il M5S si dimostra largamente minoritario in tre quarti del Paese perché arriva primo o secondo soltanto in 2 comuni capoluogo di provincia su 24 (Roma e Torino, rappresentativi del 25% circa degli aventi diritto ieri, 3 mln su 13). Nel centrodestra la scommessa estremista di Salvini e Meloni non viene premiata dagli elettori. Il Pd, per quanto non possa dirsi pienamente soddisfatto, si mantiene solido conquistando quasi 1000 comuni su 1300, vincendo a Cagliari, scacciando il fantasma del terzo posto a Roma e soprattutto andando ai ballottaggi in pole position a Milano, Torino, Bologna e in molte altre città capoluogo” conclude Parrini.


