Oggi Cdm su gestione migranti. Pd, ribadiamo nostro no al Cpr

“Sulla gestione dei migranti il Governo é allo sbando. Dovevano fermare gli sbarchi e invece sono stati costretti a ripulire l’hotspot di Lampedusa in occasione della visita di Giorgia Meloni e Ursula von der Leyen per nascondere l’incapacità con l’ipocrisia. E oggi torna sul tavolo del Consiglio dei ministri la solita idea della destra: quella di gestire il fenomeno con i Centri di permanenza per i rimpatri, uno per regione, dove i migranti potranno essere trattenuti addirittura fino a 18 mesi, il massimo consentito dalla normativa europea. Come Pd della Toscana confermiamo un fermo no ai CPR e a qualunque imposizione sui territori. Non é la soluzione. Proposte serie, rispettose dei diritti e della dignità dei migranti ci sono, eccome. Va ripristinata l’accoglienza diffusa, anche tramite i Sai, che tanto bene hanno funzionato, in particolar modo in Toscana. Vanno finanziati adeguatamente i centri per l’accoglienza, permettendo al Terzo Settore di partecipare ai bandi, che spesso vanno deserti. Serve lavorare sull’integrazione, con mediatori culturali e insegnanti di italiano, fondamentali per rapportarsi coi territori e trovare sbocchi lavorativi. E poi occorre una riedizione dell’operazione ‘Mare Nostrum’, di vero respiro europeeo, che aveva salvato migliaia di vite umane e rallentato la migrazione senza regole.
Tutto ciò nella consapevolezza che non esiste un’emergenza migranti, ma una migrazione oramai strutturale con la quale dobbiamo confrontarci”. Così Francesco Battistini, responsabile politiche migratorie del Pd toscano.