GD Toscana, ora nuova legge cittadinanza,
consulte stranieri e partecipazione a referendum consultivi


“Partecipiamo convintamente – dice il segretario regionale Andrea Giorgio – per manifestare solidarietà verso la comunità e le famiglie delle vittime. E lo faremo con una precisa piattaforma politica che parte dalle parole di Pape Diaw dette ieri: per anni in Italia la destra ed i suoi rappresentanti istituzionali hanno avvelenato il clima ed esasperato i toni portando sempre più all’intolleranza. Oggi in questa situazione di crisi economica rischiamo che le tensioni si acuiscano ancora di più col rischio di una guerra tra poveri. Dobbiamo ripartire da quello che è successo con tre proposte concrete: subito una nuova legge sulla cittadinanza, per dare diritti a chi oggi ha solo doveri; istituire in tutte le città consulte degli stranieri, per incentivare la partecipazione delle varie comunità alla vita cittadina e coinvolgerle nelle scelte che riguardano anche loro; e, terzo – elenca Giorgio – , consentire anche agli immigrati la partecipazione ai referendum consultivi a livello comunale e provinciale, sempre nella stessa ottica di inclusione alla vita sociale.
Sarà questo il nostro impegno per ricordare i ragazzi uccisi, per provare ad andare oltre la retorica delle parole e praticare antirazzismo e inclusione. Da gennaio i Giovani Democratici si faranno promotori della presentazione nei consigli comunali e provinciali della Toscana della proposta di istituzione di questi organismi e di modifica ai regolamenti per i referendum consultivi. E in questo stesso spirito ci impegneremo ancora di più nella raccolta firme per le proposte di legge della campagna “Italia sono anch’io”.
Tutto questo – conclude il segretario regionale dell’organizzazione giovanile del Pd – senza dimenticare un’attenzione forte al sociale, per evitare la marginalità, ed al mondo della formazione e delle scuole dove diffondere i valori di rispetto e tolleranza. La politica abbia una funzione pedagogica e recuperi gli errori degli ultimi anni”.
Strage Firenze, il Pd metropolitano
in piazza con la comunità senegalese
“Abbiamo liberato Firenze dal fascismo e dall’odio razziale nel 1944, molti di noi non erano nemmeno nati. Abbiamo reso Frenze una città aperta, luogo di incontro e di scambio tra culture, religioni, storie diverse: quello che è successo martedì scorso è inaccettabile, non può essere tollerato né deve essere dimenticato, perchè non fa parte del DNA dei fiorentini.”
Con queste parole Patrizio Mecacci, segretario metropolitano del Partito Democratico fiorentino, annuncia l’adesione del partito alla manifestazione indetta dalla comunità senegalese toscana per sabato prossimo, 17 dicembre. “In segno di solidarietà verso la comunità senegalese e verso tutta la cittadinanza fiorentina, entrambe oltraggiate dalla violenza di piazza Dalmazia e del mercato di San Lorenzo, sabato saremo in piazza. Mi auguro che saranno tante le persone a sfilare con noi, per gridare ancora una volta fuori il razzismo dal nostro Paese.”
Strage Firenze, il Pd metropolitano
in piazza con la comunità senegalese
“Abbiamo liberato Firenze dal fascismo e dall’odio razziale nel 1944, molti di noi non erano nemmeno nati. Abbiamo reso Frenze una città aperta, luogo di incontro e di scambio tra culture, religioni, storie diverse: quello che è successo martedì scorso è inaccettabile, non può essere tollerato né deve essere dimenticato, perchè non fa parte del DNA dei fiorentini.”
Con queste parole Patrizio Mecacci, segretario metropolitano del Partito Democratico fiorentino, annuncia l’adesione del partito alla manifestazione indetta dalla comunità senegalese toscana per sabato prossimo, 17 dicembre. “In segno di solidarietà verso la comunità senegalese e verso tutta la cittadinanza fiorentina, entrambe oltraggiate dalla violenza di piazza Dalmazia e del mercato di San Lorenzo, sabato saremo in piazza. Mi auguro che saranno tante le persone a sfilare con noi, per gridare ancora una volta fuori il razzismo dal nostro Paese.”
Una scuola di formazione sulla legalità: costituito il comitato organizzatore
Nella riunione del Forum Legalità e Sicurezza del PD che si è svolta ieri mercoledì 14 dicembre, nella sede regionale del partito a Firenze, è stata decisa la costituzione del comitato organizzatore per la scuola di formazione sulla legalità per amministratori e quadri del Partito Democratico che si svolgerà nel corso del 2012.
Il comitato è composto da:
Federico Gelli, responsabile Forum Legalità e Sicurezza del Pd
Giulia Biagetti, GD Cecina
Fernando Mellea, assessore legalità Comune di Cascina
Giulia Ercolini, responsabile regionale legalità GD
Marco Seniga, ex comandante Polizia Municipale di Firenze
Franco Pessutti, dirigente PD Pistoia
Giorgio Banditelli, GD Firenze
Maurizio Pascucci, Arci
Marco Capaccioli, assessore alla cultura Comune di Lastra a Signa
Adalgisa Mazza, esecutivo PD Toscana
Domenico Billotta, Fondazione Caponnetto
Maria Elena Boschi, avvocato, PD Firenze
Cosetta Bindi, PD Pisa
L’obiettivo della scuola di formazione, che si svolgerà in cinque appuntamenti tra febbraio e maggio 2012, è quello di divulgare lo stato di legalità e promuovere la cultura della legalità per gli amministratori che si richiamano agli ideali della sinistra democratica.
Il percorso formativo proposto ha principalmente l’obiettivo di dotare i nostri amministratori di tutti gli strumenti conoscitivi e operativi per mettere in atto delle prassi di buona amministrazione in grado di opporsi alla criminalità organizzata, alla illegalità diffusa e favorire una convivenza civile solidale.
Valdelsa, una nuova spinta allo sviluppo grazie a nanotecnologia e domotica
Si è svolta lunedì 12 dicembre a Castelfiorentino una riunione congiunta delle assemblee comunali del Partito Democratico dei cinque Comuni della Valdelsa, Gambassi Terme, Montaione, Certaldo, Castelfiorentino e Montespertoli, con all’ordine del giorno una riflessione sullo sviluppo del territorio.
Dopo l’introduzione di Brenda Barnini, segretario territoriale, si sono susseguiti interventi di amministratori e componenti dei gruppi dirigenti dei cinque comuni coinvolti, che hanno focalizzato l’attenzione su innovazione, infrastrutture e governo del territorio.
Rafforzare la rete di imprese, con progetti che mettano in relazione il tessuto economico della Valdelsa con nanotecnologie e domotica, dare una nuova prospettiva di sviluppo sostenibile all’indotto di imprese cresciuto in questi anni attorno al settore dell’edilizia, completare le infrastrutture viarie e su ferro, promuovere l’industria del turismo valorizzando il patrimonio naturale.
Questi alcuni degli argomenti emersi nel corso della serata, a fianco ad un impegno da realizzare nel breve periodo sulle aree produttive: un governo del territorio che riesca a superare i confini comunali e mettere a sistema attraverso la perequazione territoriale le aree produttive, consentendo un abbattimento dei costi e aumentandone la competitività.
La Valdelsa può contare su diversi volani di sviluppo dall’agricoltura, al turismo, ma non rinuncia alla sua vocazione produttiva-manifatturiera e per questo sceglie di mettere a fattor comune le aree produttive localizzate nei diversi territori e di programmarne insieme le necessità di urbanizzazione. Nell’ambito delle strategie comuni del governo del territorio e dell’innovazione istituzionale, che riguardano tutto il territorio degli undici comuni dell’Empolese Valdelsa, questo focus coglie l’obiettivo di farsi carico di una debolezza, testimoniata dall’andamento della crisi e del mercato del lavoro nei cinque comuni interessati, con la volontà di recuperare competitività e prepararsi a cogliere le trasformazioni della crisi epocale che sta investendo questo territorio al pari del resto del Paese.
Camorra, Gelli: “La Toscana
non diventi terra di conquista”
“Lo avevamo detto e denunciato più volte ma purtroppo la nuova inchiesta sulla camorra che ha portato a sette arresti e 31 indagati, dimostra come la Toscana sia nel mirino delle mafie che minacciano e aggrediscono il nostro tessuto sociale e produttivo”.
E’ questo il commento di Federico Gelli, responsabile Legalità e Sicurezza del PD Toscana, in merito all’operazione di Polizia di Stato e della Guardia di Finanzia, coordinate della Direzione Distrettuale Antimafia di Firenze, che martedì 13 dicembre ha stroncato un gruppo criminale legato ai clan camorristici. Questo gruppo operava da diversi anni in particolare contro le imprese in difficoltà intimidendo tramite sistematiche aggressioni mafiose gli imprenditori con problemi economici fino a prendere il controllo delle loro aziende e sottraendo al fisco di milioni di euro che poi venivano investiti in Toscana e altre regioni.
“Non bisogna abbassare la guardia – aggiunge Gelli – ed è necessaria una forte mobilitazione da parte di tutti contro l’infiltrazione mafiosa. Vogliamo poi ringraziare le Forze dell’Ordine e la Magistratura per l’ottimo lavoro svolto e per gli importanti risultati ottenuti nelle ultime settimane contro il crimine organizzato, mentre alle istituzioni chiediamo di essere vigili soprattutto in una fase di grave crisi economica come quella che stiamo vivendo, in particolare nella lotta all’evasione fiscale e il mantenimento della legalità”.
Un’altra Europa – Guarda le video interviste
Grande partecipazione, venerdì 9 dicembre, al seminario “Un’altra Europa”, organizzato alle Oblate di Firenze dall’Alleanza Progressista dei Socialisti e dei Democratici al Parlamento Europeo, in collaborazione con il PD e i GD della Toscana. Sguardo puntato sull’Europa e sulla necessità di maggiore coesione e unità a livello istituzionale per superare la crisi attuale.
Enrico Rossi, presidente della Regione Toscana
Martin Schulz, pres. Alleanza Progressista S&D al Parlamento Europeo
Emmanuel Lacresse, presidente Ass. Gauche Européenne
Claudio Martini, responsabile Esteri Pd Toscana
Roberto Gualtieri, eurodeputato S&D
Andrea Manciulli, segretario regionale Pd Toscana
Andrea Giorgio, segretario regionale Giovani Democratici Toscana
Leonardo Domenici, eurodeputato S&D
Vittorio Bugli, capogruppo Pd Regione Toscana
Patrizio Mecacci, segretario metropolitano Pd Firenze
Lapo Pistelli, resp. Esteri Pd
Un’altra Europa – Guarda le video interviste
Grande partecipazione, venerdì 9 dicembre, al seminario “Un’altra Europa”, organizzato alle Oblate di Firenze dall’Alleanza Progressista dei Socialisti e dei Democratici al Parlamento Europeo, in collaborazione con il PD e i GD della Toscana. Sguardo puntato sull’Europa e sulla necessità di maggiore coesione e unità a livello istituzionale per superare la crisi attuale.
Enrico Rossi, presidente della Regione Toscana
Martin Schulz, pres. Alleanza Progressista S&D al Parlamento Europeo
Emmanuel Lacresse, presidente Ass. Gauche Européenne
Claudio Martini, responsabile Esteri Pd Toscana
Roberto Gualtieri, eurodeputato S&D
Andrea Manciulli, segretario regionale Pd Toscana
Andrea Giorgio, segretario regionale Giovani Democratici Toscana
Leonardo Domenici, eurodeputato S&D
Vittorio Bugli, capogruppo Pd Regione Toscana
Patrizio Mecacci, segretario metropolitano Pd Firenze
Lapo Pistelli, resp. Esteri Pd
Un’altra Europa
Video – Schulz
Il presidente del gruppo parlamentare dell’Alleanza Progressista dei Socialisti e dei Democratici al Parlamento europeo, Martin Schulz, interviene a margine del seminario “Un’altra Europa” alle Oblate di Firenze. “La base dell’Ue è il sistema comunitario: piccoli e grandi Stati si aiutano a vicenda. Francia e Germania non rispettano questo principio e rivendicano di imporre il loro dire agli altri”. “In Europa, stiamo portando avanti politiche liberali, non equlibrate dal punto di vista sociale. Francia, Germania e Italia, tra il 2012 e il 2013, andranno alle urne. Solo con il centrosinistra al governo, l’Europa potrà abbattere le diseguaglianze sociali“. Quanto alla delicata fase politica italiana: “Con la caduta del governo Berlusconi – afferma Schulz – l’Italia ha ritrovato un po’ di serietà. Monti è l’opposto del suo predecessore”. Sulla manovra: “Monti cerchi l’equità. Come in Europa, il problema è lo squilibrio nella distribuzione del patrimonio. Paghi di più chi ha di più e un buon inizio per questo potrebbe essere una tassa sulle transazioni finanziarie”.
Un’altra Europa
Video – Rossi
Il presidente della Regione, Enrico Rossi, interviene a margine del seminario “Un’altra Europa” alle Oblate di Firenze. “Abbiamo bisogno che l’Europa rafforzi il suo ruolo altrimenti anche i sacrifici degli italiani rischiano di essere bruciati nel rogo della speculazione finanziaria. Stiamo assistendo a una redistribuzione della ricchezza verso il capitalismo finanziario, che depriva il lavoro, i diritti e lo stato sociale e la stessa impresa che finisce per pagare di più i tassi di interesse. Sono importanti le politiche di rigore ma altrettanto importanto è la crescita e l’Europa deve individuare il modo per combattere la speculazione”. “Per ora queste misure non arrivano dalla compagine europea, dominata dal centrodestra. Ci auguriamo che la sinistra alla prossima tornata possa vincere e imprimere a tutta l’Europa un indirizzo diverso di cui c’è assoluto bisogno”. Sulla manovra: “Bene Bersani a battersi affinchè sia più equa, e bene i lavoratori a farsi sentire. Tuttavia, questa manovra è necessaria e va approvata per evitare al Paese una catastrofe analoga a quella della Grecia. Si dovrebbe fare di più per far pagare chi ha evaso, chi ha portato i capitali all’estero. La prima impressione è che sia una manovra che grava molto sull’Irpef, sui lavoratori dipendenti, i pensionati. Il Pd è impegnato per trovare delle correzioni”.
