22 Febbraio 2013

5374 Km in 20 tappe: La campagna elettorale on the road dei GD Toscana

5374 chilometri in 20 tappe in lungo e largo per la Toscana con un furgone arancione un po’ ‘riot’, sulle fiancate lo slogan “Voglio di più, insieme si può” e un disegno con dei pesci piccoli che mangiano un pesce grande. Questi i numeri e i colori della campagna elettorale on the road dei Giovani Democratici toscani in vista del voto di domenica e lunedì, partita un mese fa e conclusasi ieri a Castelfiorentino.

 

“Fuori dai circoli e dai soliti giri, abbiamo scelto il viaggio in furgone per portare le politica tra i cittadini, per rimetterla nella realtà oltre le mura, troppo spesse, del palazzo. Siamo stati – dice Andrea Giorgio, segretario regionale dei GD – in giro per misurare la distanza tra l’Italia giusta e quella in cui viviamo. Stava nelle ansie dei genitori preoccupati per il proprio futuro e per quello dei figli, nella rabbia dei ragazzi che non riescono a vivere del proprio lavoro, di chi fa il giro delle banche per sentirsi dire solo dei ‘no’ nonostante le buone idee; degli imprenditori per cui lo Stato invece di essere un aiuto pare un ostacolo”.

 

E’ il lavoro il protagonista di questo giro di ascolto, “anche se non in tv” dicono i ragazzi del Pd: “Siamo stati nei laboratori di robotica del Sant’Anna, passando per la Lucchini e la Piaggio, le aziende legate alle nuove tecnologie, gli artigiani classici e quelli ultramoderni che lavorano con la grafica e internet, gli agricoltori, quelli che il lavoro lo stanno cercando. Per noi è questa la politica: dare voce a tutti quelli che da soli non riescono a farsi sentire. Per questo l’immagine dei pesciolini che mangiano il pesce grande. Abbiamo ascoltato la rabbia e la delusione: verso la politica, verso le istituzioni, cercando un responsabile del proprio malessere. Una rabbia che deve trovare risposte, senza demagogia e populismo, gli ingredienti visti negli ultimi 20 anni, e ripetuti da chi oggi urla dai palchi senza confrontarsi con le domande”.

 GD_furgone

Ma dopo tutta questa strada, 180 incontri, flash mob e volantinaggi “per noi il viaggio è appena cominciato. Dopo le elezioni – annuncia Andrea Giorgio – consegneremo ai parlamentari una chiavetta usb con un video del nostro viaggio e il diario di bordo con le storie raccolte: il rinnovamento sarà nei modi di fare politica oltreché nelle facce. Chiederemo a tutti gli eletti di non scordare quelle voci e quei volti, li riporteremo in giro con noi. Dal 26 febbraio, quando saremo a Castelfiorentino per una fiaccolata coi lavoratori della Shelbox. Siamo arrabbiati, ma con la rabbia possiamo fare due cose: urlarla o usarla per cambiare. Per questo domenica e lunedì votiamo PD”.

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5374 Km in 20 tappe: La campagna elettorale on the road dei GD Toscana

5374 chilometri in 20 tappe in lungo e largo per la Toscana con un furgone arancione un po’ ‘riot’, sulle fiancate lo slogan “Voglio di più, insieme si può” e un disegno con dei pesci piccoli che mangiano un pesce grande. Questi i numeri e i colori della campagna elettorale on the road dei Giovani Democratici toscani in vista del voto di domenica e lunedì, partita un mese fa e conclusasi ieri a Castelfiorentino.

 

“Fuori dai circoli e dai soliti giri, abbiamo scelto il viaggio in furgone per portare le politica tra i cittadini, per rimetterla nella realtà oltre le mura, troppo spesse, del palazzo. Siamo stati – dice Andrea Giorgio, segretario regionale dei GD – in giro per misurare la distanza tra l’Italia giusta e quella in cui viviamo. Stava nelle ansie dei genitori preoccupati per il proprio futuro e per quello dei figli, nella rabbia dei ragazzi che non riescono a vivere del proprio lavoro, di chi fa il giro delle banche per sentirsi dire solo dei ‘no’ nonostante le buone idee; degli imprenditori per cui lo Stato invece di essere un aiuto pare un ostacolo”.

 

E’ il lavoro il protagonista di questo giro di ascolto, “anche se non in tv” dicono i ragazzi del Pd: “Siamo stati nei laboratori di robotica del Sant’Anna, passando per la Lucchini e la Piaggio, le aziende legate alle nuove tecnologie, gli artigiani classici e quelli ultramoderni che lavorano con la grafica e internet, gli agricoltori, quelli che il lavoro lo stanno cercando. Per noi è questa la politica: dare voce a tutti quelli che da soli non riescono a farsi sentire. Per questo l’immagine dei pesciolini che mangiano il pesce grande. Abbiamo ascoltato la rabbia e la delusione: verso la politica, verso le istituzioni, cercando un responsabile del proprio malessere. Una rabbia che deve trovare risposte, senza demagogia e populismo, gli ingredienti visti negli ultimi 20 anni, e ripetuti da chi oggi urla dai palchi senza confrontarsi con le domande”.

 GD_furgone

Ma dopo tutta questa strada, 180 incontri, flash mob e volantinaggi “per noi il viaggio è appena cominciato. Dopo le elezioni – annuncia Andrea Giorgio – consegneremo ai parlamentari una chiavetta usb con un video del nostro viaggio e il diario di bordo con le storie raccolte: il rinnovamento sarà nei modi di fare politica oltreché nelle facce. Chiederemo a tutti gli eletti di non scordare quelle voci e quei volti, li riporteremo in giro con noi. Dal 26 febbraio, quando saremo a Castelfiorentino per una fiaccolata coi lavoratori della Shelbox. Siamo arrabbiati, ma con la rabbia possiamo fare due cose: urlarla o usarla per cambiare. Per questo domenica e lunedì votiamo PD”.

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Con il PD per cambiare davvero l’Italia

Domenica e lunedì c’è l’occasione di cambiare finalmente l’Italia. Con il voto al Pd si può dare vita ad una svolta radicale nella politica eleggendo un governo forte, che imprima una terapia d’urto al Paese fondata su moralità e nuova crescita economica, dove l’equità e la giustizia sociale diventino i fari del nuovo sviluppo. Il Pd farà dell’aumento dell’occupazione e dello sviluppo delle imprese il perno dell’azione di governo al fine di favorire la ripresa dei consumi e la creazione di nuova ricchezza nel Paese.

unitaPerché questo avvenga e l’Italia sia più giusta, a nulla servono le idee populiste e demagogiche della destra berlusconiana né tantomeno la rabbia grillina, certamente comprensibile in tanti casi, a cui non segue però una proposta credibile di governo per uscire dalla crisi. Il voto al Partito Democratico e alla coalizione di centrosinistra è l’unico capace di determinare davvero il cambiamento tanto atteso nella gestione del governo e del Paese, esso contribuirà ad eleggere un numero di donne pari al 40% del totale e a rinnovare profondamente tutta la rappresentanza parlamentare. Con Bersani premier comincerà la nuova fase delle riforme – taglio di deputati e senatori, nuova legge elettorale, lotta decisiva all’evasione, rimodulazione dei carichi fiscali – e sarà possibile mettere le basi per quella fase costituente di cui l’Italia ha bisogno per riacquistare fiducia in se stessa e la voglia di tornare a combattere per la sua felicità. Il momento è giunto: votare per il PD significa votare per il cambiamento, per la ripresa e per la giustizia sociale”.

Andrea Manciulli, segretario PD Toscana oggi su l’Unità

 

 

 

 

 

 

 

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Con il PD per cambiare davvero l’Italia

Domenica e lunedì c’è l’occasione di cambiare finalmente l’Italia. Con il voto al Pd si può dare vita ad una svolta radicale nella politica eleggendo un governo forte, che imprima una terapia d’urto al Paese fondata su moralità e nuova crescita economica, dove l’equità e la giustizia sociale diventino i fari del nuovo sviluppo. Il Pd farà dell’aumento dell’occupazione e dello sviluppo delle imprese il perno dell’azione di governo al fine di favorire la ripresa dei consumi e la creazione di nuova ricchezza nel Paese.

unitaPerché questo avvenga e l’Italia sia più giusta, a nulla servono le idee populiste e demagogiche della destra berlusconiana né tantomeno la rabbia grillina, certamente comprensibile in tanti casi, a cui non segue però una proposta credibile di governo per uscire dalla crisi. Il voto al Partito Democratico e alla coalizione di centrosinistra è l’unico capace di determinare davvero il cambiamento tanto atteso nella gestione del governo e del Paese, esso contribuirà ad eleggere un numero di donne pari al 40% del totale e a rinnovare profondamente tutta la rappresentanza parlamentare. Con Bersani premier comincerà la nuova fase delle riforme – taglio di deputati e senatori, nuova legge elettorale, lotta decisiva all’evasione, rimodulazione dei carichi fiscali – e sarà possibile mettere le basi per quella fase costituente di cui l’Italia ha bisogno per riacquistare fiducia in se stessa e la voglia di tornare a combattere per la sua felicità. Il momento è giunto: votare per il PD significa votare per il cambiamento, per la ripresa e per la giustizia sociale”.

Andrea Manciulli, segretario PD Toscana oggi su l’Unità

 

 

 

 

 

 

 

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21 Febbraio 2013

Elezioni 2013, le iniziative dei candidati di venerdì 22 febbraio

I candidati Pd per la Toscana alla Camera e al Senato
I candidati Pd per la Toscana alla Camera e al Senato

Volata finale per i candidati al parlamento in Toscana. Tanti gli appuntamenti in agenda su tutto il territorio per la chiusura della campagna elettorale. Il segretario regionale del Pd della Toscana e candidato alla Camera dei Deputati Andrea Manciulli, alle 10 visiterà la Cooperativa Sociale Koinè di Arezzo, in via Arno 11, per poi andare alle 11:30 all’azienda Croma Catene di Castelnuovo di Subbiano, in via Righi 245. Nel tour della mattinata saranno presenti anche gli altri candidati aretini che accompagneranno Manciulli nelle varie realtà produttive. I candidati Marco Meacci e Donella Mattesini, prima dell’appuntamento con Manciulli saranno al mercato di Pieve al Toppo nel comune di Civitella Val di Chiana. Alle 17,30, invece, è previsto un incontro pubblico con dibattito a Cavriglia, al quale parteciperanno tutti i candidati locali e l’assessore regionale Simoncini. Infine, alle 20 ci sarà la cena di chiusura della campagna elettorale al ristorante “Le Quattro pietre” a Castiglion Fibocchi.

 

Alle 17 Manciulli sarà alla manifestazione di chiusura della campagna elettorale del Pd a Piombino in piazza Verdi e alle 20 concluderà la giornata con una cena all’Hotel Rosa dei Venti a Campiglia Stazione con militanti e sostenitori.

 

A Firenze, Dario Nardella sarà impegnato dal mattino in una visita alle aziende in Mugello, poi in un incontro con le categorie economiche a Borgo San Lorenzo e alle 13,30 in un’altra visita in un azienda a Barberino Val d’Elsa. Alle 17, invece, si sposterà a Rufina per un volantinaggio e  alle 18 sarà ad un aperitivo elettorale con Elisa Simoni. Lorenzo Becattini dalle 9 inizierà un tour tra le imprese di Reggello. Alle 12,30 Tea Albini sarà a un pranzo elettorale alle Cascine del Riccio, Alle 17 Rosa Maria Di Giorgi parteciperà a un incontro-dibattito organizzato da Vivi Fiorenza dal titolo “Politica: Sostantivo femminile“, con candidati di altri partiti presso la Fondazione Fiorgen a Palazzo Larderel in via Tornabuoni 19 a Firenze. Alle 18 Tea Albini sarà all’Hotel Bellavista di Impruneta al dibattito organizzato dal Psi locale “Nel centro sinistra con Bersani”.Con albini ci saranno il sindaco Ida Beneforti, gli assessori Paolo Venturi e Marco Pistolesi e Dino Lotti, Segretario PD Impruneta. Alle 19 Rosa De Pasquale sarà a Borgo San Lorenzo per l’aperitivo elettorale “L’Italia Giusta, dove il Futuro si prepara a scuola”. Alle 21 David Ermini sarà a San Donato in Poggio presso il Circolo Società Filarmonica per un incontro con Stefano Fusi, consigliere provinciale, e Giuseppe Vettori, docente all’Università di Firenze. Alle 21,15 al circolo Acli “L’Ulivo” in via Turati 4 a Lastra a Signa l’iniziativa con Antonello Giacomelli e Dario Nardella. Modera l’incontro David Allegranti del Corriere Fiorentino. 

 

Valeria Fedeli passerà la mattinata in provincia di Livorno. Alle 10 visiterà un’azienda di pelletteria, mentre alle 11 si sposterà alla sede Pd Livorno, in via Donnini 66, per la conferenza stampa di chiusura della campagna elettorale. volantinaggio davanti al Comune e alla Provincia di Livorno alle 7,30 e, alle 10, nel mercato del venerdì e in quello di Vada. Alle 14,30 presso il circolo Arci di Donoratico la candidata Maria Grazia Rocchi incontrerà i lavoratori della cantina Ornellaia. Infine, alle 18, alla sede Psi di Cecina in via Verdi, Maria Grazia Rocchi incontrerà iscritti, simpatizzanti e cittadini con Alessandro Bechini.

 

A Siena alle 12 Susanna Cenni incontrerà, al circolo Arci Sant’Andrea, il terzo settore per l’incontro “L’economia del bene comune per un nuovo protagonismo solidale”. Alle ore 16.30 iniziativa pubblica presso Chiusdino, nei locali del Pd in via Roma. Alle 19 Dallai parteciperà ad un aperitivo a Siena al bar  “La Favorita” in piazza Matteotti e alle 20, insieme a Cenni andrà a una cena di sottoscrizione al circolo di Gracciano. Alle 21,45 i due candidati saranno a un’iniziativa pubblica di fine campagna elettorale a Poggibonsi presso la sala polivalente dell’associazione culturale La Ginestra. Titolo della serata, “Noi ripartiamo da qui”.

 

Enrico Rossi alle 16,30 sarà a Marina di Massa, al bar Bargoni di piazza Betti, in provincia di Massa Carrara. Con lui, la candidata Barbara Maffei, che la mattina alle 10 sarà al mercato di Villafranca Lunigiana e, alle 13, a un aperitivo con il segretario provinciale Cesare Leri al bar “Sette Archi” di Licciana Nardi. Dalle 9,30 alle 12,30 sarà al gazebo informativo al mercato settimanale di Marina di Massa, via Lungofrigido di Ponente. In tarda mattinata sarà presente l’onorevole Rigoni. Sempre Rigoni, alle 18,30, incontrerà i rappresentanti del mondo associativo alla Villa della Rinchiostra a Massa. Alle 19,15, invece, l’associazione “Adesso! Massa Carrara” organizza un incontro con i candidati Maffei e Rigoni in via Garibaldi, 39 a Marina di Carrara. Ancora, alle 20,30 Rigoni sarà alla cena organizzata dai circoli Mirteto-Ortola e Romagnano, al ristorante “Da Mauro” in viale delle pinete, 386 località Partaccia. Infine, alle 21, la candidata Maffei incontra simpatizzanti ed elettori il bar “Lino” via XX settembre ad Aulla

 

Enrico Rossi, poi, si sposterà a Pistoia. Alle 20 sarà con Caterina Bini, Beatrice Chelli ed Edoardo Fanucci al circolo Arci di Ponte alle Tavole, per una cena elettorale alla quale seguirà un concerto. Quanto ai candidati locali, dalle 9.30 Caterina Bini e Edoardo Fanucci saranno al mercato di Bottegone per incontrare la cittadinanza, insieme agli esponenti Pd locali. Beatrice Chelli sarà invece al mercato di Montale dalle 10. Nel pomeriggio incontri istituzionali e con le categorie economiche per Caterina Bini, che alle 17 sarà impegnata in un porta a porta nel quartiere Casermette di Pistoia, insieme al circolo Pd locale.

                       

Valeria Fedeli, dopo essere stata a Livorno, si sposterà in provincia di Pisa: alle 12, insieme a Maria Chiara Carrozza e Maria Grazia Gatti, incontrerà i lavoratori di un’azienda locale. Carrozza alle 18 sarà a Vecchiano, al teatro Olimpia, mentre Fedeli, dopo aver visitato una lavanderia industriale di Ponsacco, parteciperà all’aperitivo dei Giovani democratici che si terrà alla sala multiculturale Lumière, con Federico Gelli e Matteo Trapani. Alle 20 Maria Chiara Carrozza sarà a Santa Croce per una cena elettorale con Gabriele Toti alle 20 a Santa Croce, alla mensa della Galmet. Alle 21,30 a San Giuliano Terme, invece, Fedeli sarà al teatrino dei Granduchi, per un dibattito con Daniela Andreotti e Francesco Nocchi.

Samuele Agostini alle 11 sarà al mercato di Perignano. Alle 17,30 Paolo Fontanelli sarà a Pontedera al gazebo in piazza Curtatone. Maria Grazia Gatti alle 17,30 andrà, invece, a Pomarance per un aperitivo democratico e un comizio. Alle 18 Agostini sarà alla bottega delle specialità in via Diaz a Lari e poi nella piazza XX settembre a Buti, alle 19, per due aperitivi. Alle 18,30 a Fornacette, in piazzetta Ciompi (in caso di maltempo circolo Arci), dibattito con Luca Bindi, Cristian Pardossi, Ylenia Zambito. Alle 20 Agostini sarà al circolo Arci di Perignano e ancora, alle 21 a Capannoli, ci sarà un’assemblea pubblica con Paolo Fontanelli. Alla stessa ora alle Saline di Volterra, al Dopolavoro degli ex Monopoli di stato, Maria Grazia Gatti parteciperà a un dibattito. Sempre alle 21, ma a Cenaia, al circolo Arci, assemblea pubblica con Ylenia Zambito. Infine, alle 21,30 al circolo Arci di Santa Luce, dibattito con Gabriele Toti e, agli ex grani di Chianni, assemblea pubblica con Samuele Agostini.

 

Tanti eventi anche nella provincia di Grosseto. Dalle 17 alle 18, 30, Claudio Martini  sarà alla festa di chiusura di campagna elettorale a Castiglione della Pescaia. Alle 18,30, invece, si sposterà a Follonica per un’altra festa e per la cena al “Piccolo Mondo”. Dalle 17,30 alle 19, a Scarlino Scalo, iniziativa di coalizione con i quattro segretari provinciali, Barbara Pinzuti, Francesco Giorgi, Davide Buzzetti e Gianni Chellini. Dalle 18,30 a Porto Santo Stefano, a Pozzarello, ci sarà un’altra cena di chiusura della campagna elettorale del Pd provinciale. Saranno presenti Luca Sani e Marco Simiani, la segretaria Pd provinciale Barbara Pinzuti e alcuni sindaci della provincia. Sani, Simiani e Giovanna Longo andranno anche alla cena di chiusura della campagna elettorale che si terrà alle 20,30 a Ribolla. Durante la giornata, prima delle iniziative pomeridiane, Marco Simiani sarà all’Isola Del Giglio. Alle 10, alla saletta del ristorante, incontro con gli elettori e visita a Giglio porto.

 

Le iniziative nell’Empolese prevedono, alle 12 Laura Cantini che incontrerà i dipendenti della Falegnami di Castelfiorentino; alle 20 al circolo arci di Petroio, Vinci, ci sarà una cena con l’associazione “Noi da grandi”, alla quale partecipano Dario Parrini, Laura Cantini, Rossana Mori e Caterina Cappelli. Alle 22, alla sede elettorale di  piazza Machiavelli a Montespertoli, festa di chiusura della campagna elettore con i “DeLux Ocean” in concerto; anche a Certaldo festa di chiusura campagna elettorale presso la   discoteca “Ypsilon”, dalle 20 apericena.

 

Incontro mattutino a Prato, alle 10, presso la sede di Cna in via Zarini 350/C, fra i candidati al Parlamento e “Rete Impresa Italia”, i sindacati e le cooperative del territorio. Alle 17 Matteo Biffoni, Ilaria Santi, Silvia Bocci parteciperanno alla marcia della legalita’ con don Ciotti, promossa dall’associazione Libera. Alle 21, infine, festa di chiusura al “Carry on” con tutti i candidati pratesi.

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In Versilia gli ultimi appuntamenti della campagna elettorale inizieranno dal tardo pomeriggio.  Manuela Granaiola e Michele Silicani, alle 18, saranno all’aperitivo organizzato dai Giovani democratici al caffè “Eden” di viale Margherita 21 a Viareggio. Dopodiché, cena di fine campagna elettorale al circolo Crs, a Stazzema.

 

A Lucca l’appuntamento è a villa Bottini con Andrea Marcucci e Maria Stella Adami alle 17,30. La sera alle 20, invece, per i due candidati iniziativa di chiusura di campagna elettorale ad Altopascio. 

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Ticket sanitari, Ruggeri risponde a Mugnai: “Tagli decisi dal centrodestra”

 “Non si capisce come mai Mugnai stia attaccando il presidente Rossi su una questione che fu decisa proprio dalla sua maggioranza politica ai tempi del governo Berlusconi – spiega Marco Ruggeri, vicecapogruppo in consiglio regionale e responsabile sanità del Partito democratico toscano –  I ticket sanitari in vigore nella nostra regione non sono frutto di una decisione presa dal presidente Enrico Rossi, bensì la conseguenza dei tagli fatti al Fondo sanitario nazionale con la legge 111/2011, emanata dal governo di centrodestra.

marco ruggeriVoglio ricordare che tale legge, per ovviare ai minori trasferimenti alle regioni del Fondo sanitario nazionale, stanziava i cosiddetti ‘super ticket’ di dieci euro sulla ricetta per le prestazioni di assistenza specialistica ambulatorie. E che la stessa normativa lasciava comunque alle Regioni la possibilità di adottare misure alternative alla quota fissa, pur dovendo rispettare il saldo complessivo. Ricordo che la Toscana, insieme ad altre Regioni, decise di modulare in base al reddito l’ammontare dei ticket, stipulando delle vere e proprie fasce e individuando categorie di soggetti comunque esenti da ogni tipo di contributo; come invalidi, pensionati al minimo e disoccupati. Quindi è necessario spiegare che le questioni dei bilanci Asl, di cui parla Mugnai, non c’entrano assolutamente niente con i ticket sanitari. Bersani non solo fa bene a dire che i ticket sulle visite specialistiche devono essere aboliti, ma fa bene anche a difendere con forza la sanità pubblica affinché la legge ad oggi in vigore, emanata dal governo Berlusconi, possa essere superata”.

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Ticket sanitari, Ruggeri risponde a Mugnai: “Tagli decisi dal centrodestra”

 “Non si capisce come mai Mugnai stia attaccando il presidente Rossi su una questione che fu decisa proprio dalla sua maggioranza politica ai tempi del governo Berlusconi – spiega Marco Ruggeri, vicecapogruppo in consiglio regionale e responsabile sanità del Partito democratico toscano –  I ticket sanitari in vigore nella nostra regione non sono frutto di una decisione presa dal presidente Enrico Rossi, bensì la conseguenza dei tagli fatti al Fondo sanitario nazionale con la legge 111/2011, emanata dal governo di centrodestra.

marco ruggeriVoglio ricordare che tale legge, per ovviare ai minori trasferimenti alle regioni del Fondo sanitario nazionale, stanziava i cosiddetti ‘super ticket’ di dieci euro sulla ricetta per le prestazioni di assistenza specialistica ambulatorie. E che la stessa normativa lasciava comunque alle Regioni la possibilità di adottare misure alternative alla quota fissa, pur dovendo rispettare il saldo complessivo. Ricordo che la Toscana, insieme ad altre Regioni, decise di modulare in base al reddito l’ammontare dei ticket, stipulando delle vere e proprie fasce e individuando categorie di soggetti comunque esenti da ogni tipo di contributo; come invalidi, pensionati al minimo e disoccupati. Quindi è necessario spiegare che le questioni dei bilanci Asl, di cui parla Mugnai, non c’entrano assolutamente niente con i ticket sanitari. Bersani non solo fa bene a dire che i ticket sulle visite specialistiche devono essere aboliti, ma fa bene anche a difendere con forza la sanità pubblica affinché la legge ad oggi in vigore, emanata dal governo Berlusconi, possa essere superata”.

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Fusione tra Scarperia e San Piero a Sieve: “Progetto coraggioso e lungimirante”

La soddisfazione dei segretari Pd metropolitano di Firenze Patrizio Mecacci e Pd zona Mugello Marco Recati per il progetto di fusione dei due enti, il Comune di Scarperia e quello di San Piero a Sieve.

mecacciSiamo davvero soddisfatti per il percorso avviato dalle due amministrazioni comunali verso la fusione dei due enti. E’ una scelta sicuramente coraggiosa, senza dubbio lungimirante, perché garantirà un migliore sviluppo del territorio, servizi rapidi e efficienti per i cittadini e una razionalizzazione delle spese”. Lo sostengono Patrizio Mecacci, segretario Pd metropolitano di Firenze e Marco Recati, segretario Pd zona Mugello, a margine della conferenza stampa di oggi in cui è stata presentata la fusione dei comuni di Scarperia e San Piero a Sieve. “È un progetto importante, fondato sulla partecipazione e sul coinvolgimento dei cittadini, che arriva dopo una lunga riflessione svolta guardando al futuro e non solo all’immediato e che riteniamo aiuterà a dare una spinta in termini di integrazione e collaborazione anche all’Unione dei Comuni del Mugello”, aggiungono  Recati e Mecacci.

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Fusione tra Scarperia e San Piero a Sieve: “Progetto coraggioso e lungimirante”

La soddisfazione dei segretari Pd metropolitano di Firenze Patrizio Mecacci e Pd zona Mugello Marco Recati per il progetto di fusione dei due enti, il Comune di Scarperia e quello di San Piero a Sieve.

mecacciSiamo davvero soddisfatti per il percorso avviato dalle due amministrazioni comunali verso la fusione dei due enti. E’ una scelta sicuramente coraggiosa, senza dubbio lungimirante, perché garantirà un migliore sviluppo del territorio, servizi rapidi e efficienti per i cittadini e una razionalizzazione delle spese”. Lo sostengono Patrizio Mecacci, segretario Pd metropolitano di Firenze e Marco Recati, segretario Pd zona Mugello, a margine della conferenza stampa di oggi in cui è stata presentata la fusione dei comuni di Scarperia e San Piero a Sieve. “È un progetto importante, fondato sulla partecipazione e sul coinvolgimento dei cittadini, che arriva dopo una lunga riflessione svolta guardando al futuro e non solo all’immediato e che riteniamo aiuterà a dare una spinta in termini di integrazione e collaborazione anche all’Unione dei Comuni del Mugello”, aggiungono  Recati e Mecacci.

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Verso le elezioni, un appello al voto

PDtoscana_logoDal 16 gennaio i candidati al Parlamento dell’Empolese Valdelsa Caterina Cappelli, Luca Lotti e Dario Parrini, candidati alla camera dei Deputati, e Laura Cantini e Rossana Mori, candidate al Senato della Repubblica, hanno partecipato fra incontri, assemblee e volantinaggi a circa duecento iniziative. Una campagna elettorale svolta capillarmente sul territorio recependo tutte le istanze delle centinai di cittadini incontrati:

«Quando il nostro popolo si mette in movimento vince. Ha detto così Bersani e noi lo condividiamo in pieno. Lo abbiamo visto in queste settimane il nostro popolo partecipare alle iniziative chiedere, criticare, suggerire, dare la linea. Non abbiamo visto anti politica, tutt’altro, la gente ha voglia di cambiare la politica, in meglio e partecipa, si attiva. Ci sono sfiducia e sofferenza questo è certo, ma anche voglia di riscossa. Per questo chiediamo di votare Pd, un partito concreto, che ha obiettivi precisi, che non prende in giro gli italiani, o non dice chi governerà il Paese in caso di vittoria, demandando a un tele voto, come a Sanremo, l’eventuale capo di governo! Chiediamo di votare un partito che porta in parlamento il 40% delle donne, segno culturale della nostra differenza anche culturale rispetto agli altri; di votare un partito contro il populismo, il maschilismo esasperato, l’immoralità; un partito che  nonostante le difficoltà di una lunga e grave crisi, ridarà fiducia e orgoglio al Paese, rilanciando l’occupazione e rimettendo  al centro il lavoro. La protesta è utile per lanciare dei segnali, ma non ci si può affidare solo alla protesta per risolvere i problemi del paese.» questo l’appello al voto dei cinque candidati.

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