8 Agosto 2024

Suicidio Dogaia, Brogi (PD): “È una mattanza. Le nostre carceri sono luoghi invivibili e inaccettabili”

Suicidio Dogaia, Brogi (PD): “È una mattanza. Le nostre carceri sono luoghi invivibili e inaccettabili”

“35 anni, ancora un giovane detenuto, oggi attorno alle 15 ha deciso di interrompere la sua vita e si è impiccato. È successo a Prato come qualche settimana fa, come a Sollicciano, Livorno. Eh sì, nella nostra Toscana, quella che per prima ha abrogato la pena di morte, in neppure mezzo anno conta quattro suicidi, oltre 60 nelle altre galere del Paese. Una vera mattanza!”, ha commentato il responsabile diritti PD Enzo Brogi.

“In questi giorni torridi nelle carceri tutto è invivibile, inaccettabile… anche l’azione più banale. Sovraffollamento, condizioni igieniche pessime, un ambiente malsano e fatiscente, la maggioranza dei detenuti con patologie sanitarie, tossicodipendenti che dovrebbero stare in comunità. Tutto ciò si unisce alla necessità sempre più impellente di individuare percorsi di rieducazione e reinserimento nella società, nonché alla ricerca di soluzioni alternative al carcere. Le nostre carceri oramai sono luoghi di cui una qualsiasi ispezione sanitaria o civile, che prenda sul serio le norme basilari di igiene e dignità, dovrebbe immediatamente ordinarne la chiusura. Fino a quando?”, ha concluso.

Continua a leggere

Suicidio Dogaia, Blasi (Pd): “Rispetto dei diritti umani e riforme strutturali per prevenire le tragedie”

Suicidio Dogaia, Blasi (Pd): “Rispetto dei diritti umani e riforme strutturali per prevenire le tragedie”

“È successo ancora: un’altra persona si è tolta la vita nel carcere della Dogaia a Prato. Si tratta del quarto suicidio in poco più di sette mesi all’interno di questa struttura carceraria, il 65esimo nel nostro Paese. Abbiamo davanti a noi una situazione tragica che chiede un intervento immediato”, ha commentato il portavoce del PD Toscana Diego Blasi.

“Alla Dogaia, le condizioni di vita – tra blatte e cimici dei letti, celle senza docce e temperature roventi -, la mancanza di adeguato supporto psicologico e il sovraffollamento stanno contribuendo a una situazione insostenibile. Le parole della deputata di Forza Italia Erica Mazzetti sulla struttura definita ‘accettabile’ sono sconcertanti, così come la bocciatura di oggi, da parte della maggioranza, dell’odg che chiedeva al governo di intervenire per sanare la situazione di crisi della Dogaia”, ha aggiunto.

“Quella nelle carceri italiane non è vita e non è riabilitazione, ma è una lenta condanna a morte. Il sistema carcerario non può essere questo: deve rispettare i diritti umani, garantendo condizioni di vita dignitose, un adeguato supporto psicologico e misure per ridurre il sovraffollamento delle carceri, promuovendo al tempo stesso la riabilitazione e il reinserimento sociale dei detenuti. Solo attraverso un approccio umanitario e riforme strutturali potremo prevenire ulteriori tragedie e costruire un sistema giusto ed efficace”, ha concluso.

Continua a leggere

7 Agosto 2024

Dl Carceri: Fossi (Pd), destra sconfessa Dap e vieta risorse a Sollicciano

Dl Carceri: Fossi (Pd), destra sconfessa Dap e vieta risorse a Sollicciano

“La destra sconfessa il Dap e dice ancora no alle risorse necessarie per risolvere i gravissimi problemi al carcere di Sollicciano. I lavori per garantire condizioni di vita dignitose a detenuti e lavoratori, iniziati nel 2023 e subito interrotti, non potranno essere quindi completati”: è quanto dichiara il deputato e segretario dem della Toscana Emiliano Fossi sul suo ordine del giorno al Decreto Carceri respinto oggi, mercoledì 7 agosto, dall’Aula di Montecitorio.

“Nonostante la Commissione ispettiva del Dipartimento di Polizia Penitenziaria abbia visitato la struttura nei giorni scorsi e sottolineato la ‘necessità di un intervento straordinario per ristrutturare il penitenziario definito non solo letteralmente molto fatiscente, ma anche in uno stato di incuria e abbandono’ il Governo Meloni si è opposto allo stanziamento di finanziamenti straordinari confermando nei fatti che questo decreto sia soltanto una inutile scatola vuota”: conclude Emiliano Fossi.

Continua a leggere

Targhe prova, Simiani e Gazzetti (PD): “Atteggiamento del Governo irresponsabile. Serve intervento immediato per sanare cortocircuito normativo ed evitare tsunami occupazionale”

Targhe prova, Simiani e Gazzetti (PD): “Atteggiamento del Governo irresponsabile. Serve intervento immediato per sanare cortocircuito normativo ed evitare tsunami occupazionale”

“Incredibile! Il governo Meloni ha deciso di non intervenire sulle ‘targhe prova’. Nel comunicato dell’ultimo Consiglio dei Ministri prima della pausa estiva non c’è traccia del provvedimento che doveva sanare il pericolosissimo cortocircuito normativo che tanto preoccupa lavoratori e imprese. Si tratta di un atteggiamento irresponsabile che rischia di provocare uno tsunami occupazionale, pregiudicando anche la piena funzionalità dei porti italiani con gravissime conseguenze soprattutto quelli di Livorno e Civitavecchia”, hanno commentato il deputato dem Marco Simiani e il responsabile infrastrutture del PD Toscana Francesco Gazzetti.

“Le promesse e le attese sono state tutte tradite da un Governo sempre più in confusione, che ha ignorato anche l’indicazione ricevuta dal Parlamento che si era pronunciato sul tema all’unanimità, approvando un ordine del giorno a prima firma PD. Adesso serve che il Governo ritrovi un briciolo di dignità politica e corra ai ripari, sanando questo suo nuovo e clamoroso errore di valutazione. Ecco perché chiediamo a gran voce che sia direttamente il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti ad intervenire e trovare una soluzione. È una richiesta che formuliamo d’intesa con il segretario regionale del PD della Toscana Emiliano Fossi che sta seguendo, passo passo, questa vicenda insieme a tutte le articolazioni della nostra comunità politica. Serve un provvedimento immediato perché non c’è davvero più tempo da perdere. Lavoratori e imprese meritano rispetto e, soprattutto, servono atti concreti per mettere in sicurezza posti di lavoro e imprese”, hanno concluso.

Continua a leggere

6 Agosto 2024

MELONI CONTRO LA TOSCANA. TAGLI E PROMESSE NON MANTENUTE

CONFERENZA STAMPA PD TOSCANA
Venerdì 9 agosto 2024
Ore 11.30
SEDE PD TOSCANA, via Forlanini 162, Firenze.

Interviene Emiliano Fossi, segretario Pd Toscana

Continua a leggere

5 Agosto 2024

FOSSI, PD Toscana “A Monica Marini il nostro sostegno, siamo antifascisti e ne andiamo fieri”

“Monica Marini riceve da più di una settimana offese per aver partecipato alla pastasciutta antifascista del 25 luglio, questo è inaccettabile e a lei va il sostegno mio e di tutta la nostra comunità democratica. L’antifascismo, la libertà, la giustizia e la democrazia sono i valori a cui ci rifacciamo ogni giorno in cui ci impegniamo e lottiamo per tutte e tutti e Monica ha rappresentato e rappresenta perfettamente questi valori da amministratrice, da segretaria di partito, da donna e da cittadina. Continueremo a dichiararci antifascisti e antifasciste e respingeremo sempre ogni tentativo di rigurgito” così Emiliano Fossi, segretario PD Toscana e deputato.

Continua a leggere

2 Agosto 2024

Cannabis light, Brogi (Pd): “Chiude un intero settore agricolo e produttivo con 3000 aziende e 15000 addetti”

“La cannabis light è fuorilegge! La notte scorsa tra le proposte per il decreto sicurezza, Meloni e Salvini hanno voluto parificare la cannabis light (quella senza nessun effetto drogante) alla cannabis normale. È una norma ingiusta e inspiegabile, che non ha alcuna valenza scientifica e nessun nesso con la sicurezza. L’unica cosa certa è che così si chiude un intero settore agricolo e produttivo con più di 3000 aziende, negozi e 15000 addetti. Inaccettabile. Come se per combattere l’alcolismo (cosa che dovrebbero fare) avessero messo fuorilegge la birra analcolica!”, ha commentato Enzo Brogi, responsabile dipartimento diritti del PD Toscana.

Continua a leggere


26 Luglio 2024

L’ITALIA BOCCIATA DALL’UE

L’ITALIA BOCCIATA DALL’UE

Il Rapporto annuale della Commissione europea sullo Stato di diritto alla voce “Italia” risulta molto critico.

Criticate la riforma costituzionale a favore del premierato, quella di Nordio della Giustizia e l’atteggiamento dell’esecutivo sulla libertà di stampa, da cui traspare una certa inquietudine rispetto alle nomine dei vertici della TV pubblica.

Continua a leggere