“A te la chiave. Il PD apre le porte”. Sabato la sede del Pd toscano aperta a tutti con spazi gestiti dalle associazioni, un aperitivo a tu per tu con i politici e dibattiti su legalità e diritti delle donne in Iran e Afghanistan.

Una nuova modalità di apertura all’esterno, non solo concettuale, ma anche fisica, e una nuova funzione per la sede del Pd regionale che vada oltre la politica di partito in senso stretto.
Il Partito democratico della Toscana apre le porte per riavvicinare le persone che si riconoscono nei valori del centrosinistra con una giornata innovativa in programma sabato prossimo, 10 giugno, dal titolo “A te la chiave – Il PD apre le porte”, in collaborazione con Giovani Democratici e Conferenza delle Donne Democratiche.

“Si tratta di un’iniziativa unica nel suo genere che sabato sperimentiamo a Firenze, affinché diventi un format che può crescere e consolidarsi, anche nelle altre sedi presenti nella nostra regione. Una giornata in cui la politica non è al tavolo dei relatori, ma sta ad ascoltare, in cui la nostra sede si apre davvero a tutti e tutte. Un impegno che avevo preso il giorno della mia elezione” spiega il segretario toscano dem Emiliano Fossi.

Per la prima volta la sede di Via Forlanini a Firenze, dalle 16.30 alle 23, sarà messa a disposizione delle associazioni del territorio che avranno spazi e stanze dedicate per far conoscere la propria attività alla cittadinanza, ma anche per esporre i punti di vista che chiedono al partito di fare propri.
Contemporaneamente si terranno due panel tematici:
  • Il primo sulla legalità, alle 17.30, dal titolo “Cosa Resta: a 30 anni dalla Strage dei Georgofili”, con Francesco Cingari, professore associato di diritto penale all’università di Firenze, Carlo Notarpietro di Will Media, Daniele Gabbrielli dell’Associazione Georgofili. Modera Lucrezia Iurlaro.
  • Alle 18.30 si parla dei diritti delle donne e di come la possibilità di organizzarsi all’estero sia uno strumento importante per sostenere quelle rimaste nei paesi di origine. Isabella Mancini di “Nosotras” dialogherà con Sabri Najafi dell’Associazione Donne Iraniane e con l’attivista e rifugiata afgana Zeinab Abulfazl.
La giornata si chiude con un momento informale, ma non per questo meno importante, dal titolo “A tu per tu con la politica”. Parlamentari, consiglieri e assessori regionali e segreteria si sposteranno alla Casa della Cultura adiacente alla sede del Pd per un aperitivo in cui mettersi a disposizione per dialogare personalmente con i cittadini sui temi specifici di ognuno.

Sono sette le associazioni che avranno un loro spazio informativo.

  • L’associazione “Tocca a Noi” presenterà le proprie campagne a sostegno dell’equità tra generi e generazioni e provvederà all’installazione di una tampon box, simbolo della richiesta di un’accessibilità libera e universale ai prodotti igienico-sanitari e dell’abbattimento di tabù e stigma nei confronti delle funzioni biologiche dei corpi. La scatola si basa sul principio della reciproca solidarietà in cui lasci se puoi e prendi se ne hai bisogno.
  • “Arcigay” porterà avanti la campagna per la divulgazione dei temi della salute sessuale e di testing volontario per Hiv ed epatite C. Chi vuole, anche nella giornata di sabato, potrà sottoporsi ad un test rapido e anonimo.
  • Le associazioni ambientaliste “Change For Planet” e “Plastic for Free” propongono uno swap party, un baratto tra oggetti e abiti finalizzato a scambiare per riusare anziché gettare.
  • La Onlus “Nosostras” presenterà le proprie case accoglienza e sportelli dedicati alle donne vittime di violenza e discriminazione e i progetti formativi e di emancipazione.
  • I Giovani Democratici di Firenze raccoglieranno proposte e idee per una città a misura di giovane.
  • Le Donne democratiche presenteranno la propria attività e proposta politica sui temi delle politiche di genere.