23 Dicembre 2014

Auguri di buone feste dal Pd toscano

Auguri-Natale-PD-2014-1

 

Auguri di buone feste

DARIO PARRINI

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Auguri di buone feste dal Pd toscano

Auguri-Natale-PD-2014-1

 

Auguri di buone feste

DARIO PARRINI

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22 Dicembre 2014

Attentato incendiario alta velocità. Emiliano Poli (PD): ”Episodio molto grave. No a illegalità e violenza”

emiliano poli 3“L’episodio dell’attentato incendiario alla linea ferroviaria dell’alta velocità nei pressi di Firenze è molto grave ed assolutamente da non sottovalutare. Il Partito Democratico respinge con forza qualsiasi atto di intimidazione che mira a creare tensione. Massimo rispetto per tutte quelle manifestazioni di protesta che si svolgono in modo pacifico, ma assoluta condanna per forme di protesta violente e che mettono a rischio la sicurezza stessa dei cittadini. Confidiamo che i responsabili vengano individuati quanto prima perché lo Stato non può accettare che la violenza e l’illegalità vengano utilizzate come simbolo di forza da nessuno”.

Così Emiliano Poli, responsabile del forum legalità e sicurezza del PD toscano, dopo l’incendio doloso di ieri lungo la linea ferroviaria Firenze-Roma.

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Attentato incendiario alta velocità. Emiliano Poli (PD): ”Episodio molto grave. No a illegalità e violenza”

emiliano poli 3“L’episodio dell’attentato incendiario alla linea ferroviaria dell’alta velocità nei pressi di Firenze è molto grave ed assolutamente da non sottovalutare. Il Partito Democratico respinge con forza qualsiasi atto di intimidazione che mira a creare tensione. Massimo rispetto per tutte quelle manifestazioni di protesta che si svolgono in modo pacifico, ma assoluta condanna per forme di protesta violente e che mettono a rischio la sicurezza stessa dei cittadini. Confidiamo che i responsabili vengano individuati quanto prima perché lo Stato non può accettare che la violenza e l’illegalità vengano utilizzate come simbolo di forza da nessuno”.

Così Emiliano Poli, responsabile del forum legalità e sicurezza del PD toscano, dopo l’incendio doloso di ieri lungo la linea ferroviaria Firenze-Roma.

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21 Dicembre 2014

Stefania Magi su riorganizzazione Asl. “Tempi definiti, ma confronto vero con attori fondamentali. Importante definizione geografica”

21 dicembre 2014 – “La Regione Toscana si avvia a dare inizio all’annunciato percorso di riorganizzazione del sistema sanitario, verso la riduzione del numero delle aziende sanitarie.
La Toscana è risultata la prima regione italiana per l’erogazione dei livelli essenziali di assistenza (LEA), risultato 2012 certificato pochi giorni fa dal Ministero della Salute. Mantenere e rilanciare questo risultato, garantendo migliori servizi con minori risorse, richiede il coraggio di cambiamenti complessi, in linea con un percorso nazionale che sta coinvolgendo diversi livelli istituzionali, con l’obiettivo di uno stato più leggero ed efficiente.
Gli scenari possibili sono innumerevoli, nessuno dei quali perfetto. Occorre ascoltare, con un tempo definito, esperti ed attori del mondo della sanità e della società più in generale e definire con loro diverse opzioni, con i pro e contro, calate sulla situazione Toscana. Tra questi, in un tempo anch’esso ben definito, il governo regionale dovrà scegliere il modello che può essere più calzante al nostro territorio. Quindi ascolto, ma con decisori e tempi definiti: è finito il tempo dei tavoli a vuoto della politica italiana, ma non vogliamo nemmeno iniziare un tempo di decisioni avventate.
L’obiettivo è definire un modello attuabile, sostenibile, che favorisca l’accesso dei cittadini ai servizi in funzione del bisogno. La mobilità dei cittadini per la salute deve essere limitata al minimo indispensabile e per prestazioni sporadiche (quelle che accorpate potranno garantire maggiore qualità oltre a minori costi), e deve essere garantita al massimo livello per le urgenze. Deve essere valorizzato il patrimonio di competenze sviluppatosi nei diversi territori”. 

Così la responsabile sanità del PD toscano, Stefania Magi.

“Il modello dovrà essere pensato attentamente anche nella sua definizione geografica. La Toscana Sud per esempio è un’entità per molti aspetti artificiosa, per la sua estensione territoriale e per gli scarsi collegamenti. La provincia di Arezzo e di Grosseto hanno in comune l’utilizzo prevalente, per alcuni servizi di 3° livello, dell’Ospedale Universitario di Siena. Se l’azienda ospedaliera sarà fuori dalla ipotetica mega ASL Toscana Sud, perché Poppi dovrebbe organizzare i propri servizi con l’isola del Giglio, ed il Valdarno con l’Amiata?
Anche il rispetto dei confini provinciali non è da dare per scontato a priori, nel momento in cui parte della provincia di Arezzo guarda la città metropolitana ed esiste in Parlamento una proposta del nostro partito per unire la Toscana con l’Umbria” conclude Stefania Magi.

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Stefania Magi su riorganizzazione Asl. “Tempi definiti, ma confronto vero con attori fondamentali. Importante definizione geografica”

21 dicembre 2014 – “La Regione Toscana si avvia a dare inizio all’annunciato percorso di riorganizzazione del sistema sanitario, verso la riduzione del numero delle aziende sanitarie.
La Toscana è risultata la prima regione italiana per l’erogazione dei livelli essenziali di assistenza (LEA), risultato 2012 certificato pochi giorni fa dal Ministero della Salute. Mantenere e rilanciare questo risultato, garantendo migliori servizi con minori risorse, richiede il coraggio di cambiamenti complessi, in linea con un percorso nazionale che sta coinvolgendo diversi livelli istituzionali, con l’obiettivo di uno stato più leggero ed efficiente.
Gli scenari possibili sono innumerevoli, nessuno dei quali perfetto. Occorre ascoltare, con un tempo definito, esperti ed attori del mondo della sanità e della società più in generale e definire con loro diverse opzioni, con i pro e contro, calate sulla situazione Toscana. Tra questi, in un tempo anch’esso ben definito, il governo regionale dovrà scegliere il modello che può essere più calzante al nostro territorio. Quindi ascolto, ma con decisori e tempi definiti: è finito il tempo dei tavoli a vuoto della politica italiana, ma non vogliamo nemmeno iniziare un tempo di decisioni avventate.
L’obiettivo è definire un modello attuabile, sostenibile, che favorisca l’accesso dei cittadini ai servizi in funzione del bisogno. La mobilità dei cittadini per la salute deve essere limitata al minimo indispensabile e per prestazioni sporadiche (quelle che accorpate potranno garantire maggiore qualità oltre a minori costi), e deve essere garantita al massimo livello per le urgenze. Deve essere valorizzato il patrimonio di competenze sviluppatosi nei diversi territori”. 

Così la responsabile sanità del PD toscano, Stefania Magi.

“Il modello dovrà essere pensato attentamente anche nella sua definizione geografica. La Toscana Sud per esempio è un’entità per molti aspetti artificiosa, per la sua estensione territoriale e per gli scarsi collegamenti. La provincia di Arezzo e di Grosseto hanno in comune l’utilizzo prevalente, per alcuni servizi di 3° livello, dell’Ospedale Universitario di Siena. Se l’azienda ospedaliera sarà fuori dalla ipotetica mega ASL Toscana Sud, perché Poppi dovrebbe organizzare i propri servizi con l’isola del Giglio, ed il Valdarno con l’Amiata?
Anche il rispetto dei confini provinciali non è da dare per scontato a priori, nel momento in cui parte della provincia di Arezzo guarda la città metropolitana ed esiste in Parlamento una proposta del nostro partito per unire la Toscana con l’Umbria” conclude Stefania Magi.

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19 Dicembre 2014

300 persone per l’iniziativa sul Jobs Act a Navacchio con il ministro Poletti

navacchio

19 dicembre 2014 – Circa 300 persone hanno assistito ieri all’iniziativa del PD al Polo tecnologico di Navacchio dedicata al Jobs Act con il ministro Giuliano Poletti, i segretari pisano e toscano del PD, Francesco Nocchi e Dario Parrini, il responsabile organizzazione regionale Antonio Mazzeo.
Un confronto tra politica e imprese sui temi del lavoro, che ha visto interventi e domande degli amministratori di aziende di diversi settori: dal conciario all’aerospaziale, dalla produzione di software per smartphone all’eolico, solo per fare alcuni esempi.

Nel suo intervento il ministro Poletti ha spiegato l’impegno del governo a superare una condizione normativa per cui il contratto a tempo indeterminato costa più di quello a termine.

Toccato anche il tema delle “false” partite iva, intestate a coloro che in realtà svolgono un lavoro subordinato. L’obiettivo è, da un lato di ricondurre alla condizione reale di dipendente questi lavoratori, dall’altro tutelare quelle partite iva che invece svolgono un reale lavoro autonomo da situazioni come ad esempio i casi di clienti debitori.

Poletti ha parlato anche del quadro istituzionale, che oggi richiede un riassetto adatto ai tempi, con il superamento di livelli che servivano in passato, ma ora non permettono più di governare con l’efficienza e la velocità necessaria.

INTERVISTA A GIULIANO POLETTI – https://www.youtube.com/watch?v=lN3oMik7Zr0

Anche Dario Parrini ha insistito sulla necessità di favorire l’impiego stabile “per i lavoratori, ai quali è giusto garantire una maggiore sicurezza di vita – ha detto il segretario -, ma anche per le imprese e la loro produttività, che è strettamente legata al capitale umano e all’esperienza aziendale di chi lavora all’interno”.
Poi il tema della semplificazione: “Ci mettiamo troppo a decidere: la Francia nel giro di pochi mesi ha proposto e realizzato il dimezzamento delle regioni. Oggi la velocità delle scelte è fondamentale per cogliere le opportunità che si aprono. Pensiamo ad esempio al momento attuale favorevole per l’Europa e l’Italia, con la riduzione del cambio dell’euro verso il dollaro utile all’export, la riduzione dei tassi di interesse ai quali ci indebitiamo, il calo del prezzo del petrolio.”

INTERVISTA A DARIO PARRINI – https://www.youtube.com/watch?v=P8VUbsElWXQ

Il responsabile organizzazione del Pd toscano, Antonio Mazzeo, ha formulato tre proposte, ricordando che derivano dalle oltre 100 iniziative sul tema del lavoro che il PD ha organizzato in Toscana negli ultimi tre mesi: “Per competere in un mondo che cambia molto velocemente le imprese chiedono più rapidità nelle scelte, meno burocrazia, più investimenti. Le tre proposte che emergono sono: defiscalizzazione totale per chi finanzia progetti di ricerca e sviluppo, iniziative per le zone sottosviluppate, un fondo di garanzia giovani. Non dobbiamo ripetere gli errori del passato in cui i finanziamenti a pioggia sono andati anche ad imprese ormai decotte”.

INTERVISTA A ANTONIO MAZZEO – https://www.youtube.com/watch?v=gA5fvUfZnEg

A margine dell’iniziativa del Pd toscano sul Jobs act, il ministro del lavoro Giuliano Poletti, con il segretario regionale Pd Dario Parrini, il responsabile organizzazione Antonio Mazzeo e il segretario pisano Francesco Nocchi, hanno incontrato una delegazione di lavoratori della Provincia di Pisa. Poletti ha riferito di avere parlato in serata con il ministro Marianna Madia e ha rassicurato che nessun lavoratore delle province perdera’ il posto, con l’obiettivo inoltre  che la professionalita’ di ognuno non vada dispersa.

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300 persone per l’iniziativa sul Jobs Act a Navacchio con il ministro Poletti

navacchio

19 dicembre 2014 – Circa 300 persone hanno assistito ieri all’iniziativa del PD al Polo tecnologico di Navacchio dedicata al Jobs Act con il ministro Giuliano Poletti, i segretari pisano e toscano del PD, Francesco Nocchi e Dario Parrini, il responsabile organizzazione regionale Antonio Mazzeo.
Un confronto tra politica e imprese sui temi del lavoro, che ha visto interventi e domande degli amministratori di aziende di diversi settori: dal conciario all’aerospaziale, dalla produzione di software per smartphone all’eolico, solo per fare alcuni esempi.

Nel suo intervento il ministro Poletti ha spiegato l’impegno del governo a superare una condizione normativa per cui il contratto a tempo indeterminato costa più di quello a termine.

Toccato anche il tema delle “false” partite iva, intestate a coloro che in realtà svolgono un lavoro subordinato. L’obiettivo è, da un lato di ricondurre alla condizione reale di dipendente questi lavoratori, dall’altro tutelare quelle partite iva che invece svolgono un reale lavoro autonomo da situazioni come ad esempio i casi di clienti debitori.

Poletti ha parlato anche del quadro istituzionale, che oggi richiede un riassetto adatto ai tempi, con il superamento di livelli che servivano in passato, ma ora non permettono più di governare con l’efficienza e la velocità necessaria.

INTERVISTA A GIULIANO POLETTI – https://www.youtube.com/watch?v=lN3oMik7Zr0

Anche Dario Parrini ha insistito sulla necessità di favorire l’impiego stabile “per i lavoratori, ai quali è giusto garantire una maggiore sicurezza di vita – ha detto il segretario -, ma anche per le imprese e la loro produttività, che è strettamente legata al capitale umano e all’esperienza aziendale di chi lavora all’interno”.
Poi il tema della semplificazione: “Ci mettiamo troppo a decidere: la Francia nel giro di pochi mesi ha proposto e realizzato il dimezzamento delle regioni. Oggi la velocità delle scelte è fondamentale per cogliere le opportunità che si aprono. Pensiamo ad esempio al momento attuale favorevole per l’Europa e l’Italia, con la riduzione del cambio dell’euro verso il dollaro utile all’export, la riduzione dei tassi di interesse ai quali ci indebitiamo, il calo del prezzo del petrolio.”

INTERVISTA A DARIO PARRINI – https://www.youtube.com/watch?v=P8VUbsElWXQ

Il responsabile organizzazione del Pd toscano, Antonio Mazzeo, ha formulato tre proposte, ricordando che derivano dalle oltre 100 iniziative sul tema del lavoro che il PD ha organizzato in Toscana negli ultimi tre mesi: “Per competere in un mondo che cambia molto velocemente le imprese chiedono più rapidità nelle scelte, meno burocrazia, più investimenti. Le tre proposte che emergono sono: defiscalizzazione totale per chi finanzia progetti di ricerca e sviluppo, iniziative per le zone sottosviluppate, un fondo di garanzia giovani. Non dobbiamo ripetere gli errori del passato in cui i finanziamenti a pioggia sono andati anche ad imprese ormai decotte”.

INTERVISTA A ANTONIO MAZZEO – https://www.youtube.com/watch?v=gA5fvUfZnEg

A margine dell’iniziativa del Pd toscano sul Jobs act, il ministro del lavoro Giuliano Poletti, con il segretario regionale Pd Dario Parrini, il responsabile organizzazione Antonio Mazzeo e il segretario pisano Francesco Nocchi, hanno incontrato una delegazione di lavoratori della Provincia di Pisa. Poletti ha riferito di avere parlato in serata con il ministro Marianna Madia e ha rassicurato che nessun lavoratore delle province perdera’ il posto, con l’obiettivo inoltre  che la professionalita’ di ognuno non vada dispersa.

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17 Dicembre 2014

Parrini su pista Peretola e sistema aeroportuale toscano: “Non si torna indietro”

aeroporto-peretola-firenze17 dicembre 2014 – “Sulla nuova pista di Peretola e sul sistema aeroportuale toscano la Regione e il Pd regionale hanno deciso e non tornano indietro. Chi sogna di ribaltare scelte ormai definitive pensi ai posti di lavoro che possono derivare da infrastrutture più moderne. Che tutti gli interventi siano sostenibili e appropriati lo garantirà il coordinamento permanente istituito tra giunta regionale e sindaci di Firenze e della Piana. I particolarismi armati di voglie di veto, che già troppi ritardi hanno prodotto in Toscana, non l’avranno più vinta. Si va avanti”.

Così il segretario del Pd toscano, Dario Parrini, interviene commentando il documento del Coordinamento SinistraDem Comuni Piana fiorentina che esprime contrarietà alla realizzazione della nuova pista di Peretola.

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Parrini su pista Peretola e sistema aeroportuale toscano: “Non si torna indietro”

aeroporto-peretola-firenze17 dicembre 2014 – “Sulla nuova pista di Peretola e sul sistema aeroportuale toscano la Regione e il Pd regionale hanno deciso e non tornano indietro. Chi sogna di ribaltare scelte ormai definitive pensi ai posti di lavoro che possono derivare da infrastrutture più moderne. Che tutti gli interventi siano sostenibili e appropriati lo garantirà il coordinamento permanente istituito tra giunta regionale e sindaci di Firenze e della Piana. I particolarismi armati di voglie di veto, che già troppi ritardi hanno prodotto in Toscana, non l’avranno più vinta. Si va avanti”.

Così il segretario del Pd toscano, Dario Parrini, interviene commentando il documento del Coordinamento SinistraDem Comuni Piana fiorentina che esprime contrarietà alla realizzazione della nuova pista di Peretola.

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