15 Aprile 2015

#‎ToscanaSiParte – Domenica a Livorno iniziativa regionale con Enrico Rossi

EnricoRossi_LancioCampagna_Invito_03#‎ToscanaSiParte‬!

scarica volantino pdf

Domenica a Livorno iniziativa regionale di lancio della campagna elettorale.

Enrico Rossi si confronta sul Programma per i prossimi 5 anni con cittadini e rappresentanti delle forze politiche che lo sostengono.

A partire dalle 10:30 presso la Sala del Terminal Crociere del Porto di Livorno – ingresso da piazza dei Marmi (varco Fortezza) [conclusione prevista per le 12:30]

www.toscanacisiamo.it

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Come devolvere il 2×1000 al Pd nella dichirazione dei redditi 2015

730-docGUARDA IL VOLANTINO

Care, cari, come sapete il Pd ha promosso la legge per l’abolizione del finanziamento pubblico ai partiti. La nuova legge, in vigore dallo scorso anno, prevede solo finanziamenti privati e volontari.

La politica però ha un costo, seppure abbiamo ridotto in maniera significativa le nostre spese, che sono visibili all’indirizzo web www.pdtoscana.it (e in dettaglio mensile a questo link): il PD è l’unico partito che organizza le primarie e che è presente sul territorio con migliaia di circoli, di cui 854 in Toscana.
I cittadini dal 2014 possono contribuire all’attività del nostro partito attraverso il 2×1000. Una scelta volontaria che non comporta in alcun modo un onere aggiuntivo: si tratta del 2×1000 dell’Irpef già versata, esattamente come avviene con il 5×1000 per le associazioni di volontariato.
Con l’abolizione del finanziamento pubblico abbiamo fatto una scelta che ci ha richiesto e richiederà molti sacrifici, ma che abbiamo ritenuto indispensabile, anche a livello simbolico, per riacquistare la fiducia dei cittadini.
Adesso vi chiediamo di sostenerci in questa scelta contribuendo in maniera trasparente con il 2×1000 al Partito Democratico, per proseguire la nostra attività sui territori e partecipare dal basso alle scelte di governo.

 

ISTRUZIONI PER DESTINARE IL 2×1000 AL PARTITO DEMOCRATICO

VOLANTINO 2×1000 PD 2015

All’ interno del modello utilizzato per la dichiarazione dei redditi, è necessario inserire il codice del PD “M20” nell’apposita casella, firmando accanto ad essa. COME SOTTO:

m202x1000

 

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Come devolvere il 2×1000 al Pd nella dichirazione dei redditi 2015

730-docGUARDA IL VOLANTINO

Care, cari, come sapete il Pd ha promosso la legge per l’abolizione del finanziamento pubblico ai partiti. La nuova legge, in vigore dallo scorso anno, prevede solo finanziamenti privati e volontari.

La politica però ha un costo, seppure abbiamo ridotto in maniera significativa le nostre spese, che sono visibili all’indirizzo web www.pdtoscana.it (e in dettaglio mensile a questo link): il PD è l’unico partito che organizza le primarie e che è presente sul territorio con migliaia di circoli, di cui 854 in Toscana.
I cittadini dal 2014 possono contribuire all’attività del nostro partito attraverso il 2×1000. Una scelta volontaria che non comporta in alcun modo un onere aggiuntivo: si tratta del 2×1000 dell’Irpef già versata, esattamente come avviene con il 5×1000 per le associazioni di volontariato.
Con l’abolizione del finanziamento pubblico abbiamo fatto una scelta che ci ha richiesto e richiederà molti sacrifici, ma che abbiamo ritenuto indispensabile, anche a livello simbolico, per riacquistare la fiducia dei cittadini.
Adesso vi chiediamo di sostenerci in questa scelta contribuendo in maniera trasparente con il 2×1000 al Partito Democratico, per proseguire la nostra attività sui territori e partecipare dal basso alle scelte di governo.

 

ISTRUZIONI PER DESTINARE IL 2×1000 AL PARTITO DEMOCRATICO

VOLANTINO 2×1000 PD 2015

All’ interno del modello utilizzato per la dichiarazione dei redditi, è necessario inserire il codice del PD “M20” nell’apposita casella, firmando accanto ad essa. COME SOTTO:

m202x1000

 

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12 Aprile 2015

Parrini, Riforma della sanítà? “Gìà fatta”. Intervista su La Repubblica-Firenze del 12 aprile

parrini sanitàIL PREMIER Renzi chiede di ridurre il numero delle Asl? «La Toscana è un esempio da raccontare, un modello nazionale, perché qui abbiamo avviato da tempo la riorganizzazione sanitaria che ci porterà ad avere solo 3 Asl», rivendica il segretario toscano del Pd Dario Parrini, «E’ proprio la nostra ricetta che oggi si trova all’avanguardia degli obiettivi indicati dal governo al momento di presentare il Def», aggiunge Parrini. E anche per questo il ruolo della Toscana non deve fermarsi alla sanità: «Con tutta la stima che ho per la Serracchiani, sulla questione delle Regioni a statuto speciale  ha ragione Enrico Rossi», dice il segretario toscano. Il motivo? «Non possiamo più permetterci un Paese con 20 Regioni, con 8mila Comuni e 8mila società partecipate e la Toscana deve essere alla guida del cambiamento. E se si parla di riduzione delle Regioni anche il regime dello statuto speciale deve essere rimesso in discussione». Anche perché, continua Parrini, la nostra Regione ha tutte le carte in regola per farlo: «Le tabelle relative al gettito dell’addizionale Irpef dicono chiaramente che in Toscana i cittadini pagano meno: tra le Regioni a statuto ordinario si paga meno solo in Basilicata. E se nel 2015 è stato possibile evitare nella nostra regione nuovi aumenti delle tasse è anche perché è stata messa in cantiere la riforma dell’organizzazione sanitaria», sostiene il segretario dem.

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Parrini, Riforma della sanítà? “Gìà fatta”. Intervista su La Repubblica-Firenze del 12 aprile

parrini sanitàIL PREMIER Renzi chiede di ridurre il numero delle Asl? «La Toscana è un esempio da raccontare, un modello nazionale, perché qui abbiamo avviato da tempo la riorganizzazione sanitaria che ci porterà ad avere solo 3 Asl», rivendica il segretario toscano del Pd Dario Parrini, «E’ proprio la nostra ricetta che oggi si trova all’avanguardia degli obiettivi indicati dal governo al momento di presentare il Def», aggiunge Parrini. E anche per questo il ruolo della Toscana non deve fermarsi alla sanità: «Con tutta la stima che ho per la Serracchiani, sulla questione delle Regioni a statuto speciale  ha ragione Enrico Rossi», dice il segretario toscano. Il motivo? «Non possiamo più permetterci un Paese con 20 Regioni, con 8mila Comuni e 8mila società partecipate e la Toscana deve essere alla guida del cambiamento. E se si parla di riduzione delle Regioni anche il regime dello statuto speciale deve essere rimesso in discussione». Anche perché, continua Parrini, la nostra Regione ha tutte le carte in regola per farlo: «Le tabelle relative al gettito dell’addizionale Irpef dicono chiaramente che in Toscana i cittadini pagano meno: tra le Regioni a statuto ordinario si paga meno solo in Basilicata. E se nel 2015 è stato possibile evitare nella nostra regione nuovi aumenti delle tasse è anche perché è stata messa in cantiere la riforma dell’organizzazione sanitaria», sostiene il segretario dem.

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9 Aprile 2015

Moduli raccolta sottoscrizioni per presentazione candidatura in lista PD al Consiglio Regionale

Consiglio-regionaleQui scaricabili i moduli per la raccolta delle sottoscrizioni per la presentazione delle proposte di candidatura per le liste PD al consiglio regionale della Toscana come da regolamento approvato dalla direzione regionale il 27 febbraio scorso.

Due le modalità di presentazione candidature. Per presentare una candidatura alla Direzione del Coordinamento Territoriale occorre che il candidato presenti una dichiarazione d’intenti anche in forma sintetica, e un numero di firme tra gli iscritti del suo collegio stabilito tra un minimo del 4% e un massimo del 6% dei tesserati certificati 2014 in almeno il 30% dei comuni dell’ambito territoriale del collegio (nel caso del Collegio “Firenze città” in almeno il 30% dei circoli). Oppure il 15% di firme dei componenti dell’assemblea territoriale. Le firme vanno raccolte a partire dalle ore 9.00 del 9 marzo e fino alle ore 20 del 18 marzo 2015.

SCARICA I MODULI:

1) MODULO per sottoscrizione candidatura attraverso firme di ISCRITTI

2) MODULO per sottoscrizione candidatura attraverso firme COMPONENTI ASSEMBLEA Coordinamento Territoriale

NORMATIVA:

Regolamento per la definizione delle candidature nelle liste PD

Codice etico e finanziario per i candidati

Elezioni consiglio Regionale -MODULO Accettazione candidatura

RINVIO SCADENZE ALLA LUCE RINVIO DATA ELEZIONI

Vista l’indizione delle elezioni regionali per il 31 maggio riteniamo opportuno modificare il Regolamento per la presentazione delle candidature  nelle parti in cui si stabiliscono le scadenze, eventualità prevista nel Regolamento stesso.

– Per la raccolta delle firme a sottoscrizione delle proposte di candidatura la nuova scadenza sono le ore 16 di venerdì 27 marzo 2015;
– le candidature dei consiglieri ed assessori uscenti che hanno presentato richiesta di candidatura saranno oggetto di valutazione da parte della Commissione Regionale di Garanzia, entro il 1 aprile 2015;
– le direzioni territoriali per deliberare in merito alla rosa di nomi si riuniranno tra il giorno 7 e il giorno 10 aprile 2015;
– la direzione regionale invece si riunirà tra il 14 e il 17 aprile 2015.

QUI il modulo per l’accettazione della candidatura per la scelta dei candidati nelle liste PD per le elezioni del consiglio regionale 2015, come da regolamento approvato dalla direzione regionale del 27/02/2015:

Elezioni consiglio Regionale -MODULO Accettazione candidatura

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Moduli raccolta sottoscrizioni per presentazione candidatura in lista PD al Consiglio Regionale

Consiglio-regionaleQui scaricabili i moduli per la raccolta delle sottoscrizioni per la presentazione delle proposte di candidatura per le liste PD al consiglio regionale della Toscana come da regolamento approvato dalla direzione regionale il 27 febbraio scorso.

Due le modalità di presentazione candidature. Per presentare una candidatura alla Direzione del Coordinamento Territoriale occorre che il candidato presenti una dichiarazione d’intenti anche in forma sintetica, e un numero di firme tra gli iscritti del suo collegio stabilito tra un minimo del 4% e un massimo del 6% dei tesserati certificati 2014 in almeno il 30% dei comuni dell’ambito territoriale del collegio (nel caso del Collegio “Firenze città” in almeno il 30% dei circoli). Oppure il 15% di firme dei componenti dell’assemblea territoriale. Le firme vanno raccolte a partire dalle ore 9.00 del 9 marzo e fino alle ore 20 del 18 marzo 2015.

SCARICA I MODULI:

1) MODULO per sottoscrizione candidatura attraverso firme di ISCRITTI

2) MODULO per sottoscrizione candidatura attraverso firme COMPONENTI ASSEMBLEA Coordinamento Territoriale

NORMATIVA:

Regolamento per la definizione delle candidature nelle liste PD

Codice etico e finanziario per i candidati

Elezioni consiglio Regionale -MODULO Accettazione candidatura

RINVIO SCADENZE ALLA LUCE RINVIO DATA ELEZIONI

Vista l’indizione delle elezioni regionali per il 31 maggio riteniamo opportuno modificare il Regolamento per la presentazione delle candidature  nelle parti in cui si stabiliscono le scadenze, eventualità prevista nel Regolamento stesso.

– Per la raccolta delle firme a sottoscrizione delle proposte di candidatura la nuova scadenza sono le ore 16 di venerdì 27 marzo 2015;
– le candidature dei consiglieri ed assessori uscenti che hanno presentato richiesta di candidatura saranno oggetto di valutazione da parte della Commissione Regionale di Garanzia, entro il 1 aprile 2015;
– le direzioni territoriali per deliberare in merito alla rosa di nomi si riuniranno tra il giorno 7 e il giorno 10 aprile 2015;
– la direzione regionale invece si riunirà tra il 14 e il 17 aprile 2015.

QUI il modulo per l’accettazione della candidatura per la scelta dei candidati nelle liste PD per le elezioni del consiglio regionale 2015, come da regolamento approvato dalla direzione regionale del 27/02/2015:

Elezioni consiglio Regionale -MODULO Accettazione candidatura

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30 Marzo 2015

L’intervento di Dario Parrini in Direzione Nazionale Pd di lunedì 30 marzo

PARRINI-DIREZIONE-30-MARZOIl video dell’intervento del segretario Dario Parrini in Direzione Nazionale Pd di lunedì 30 marzo – GUARDA

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L’intervento di Dario Parrini in Direzione Nazionale Pd di lunedì 30 marzo

PARRINI-DIREZIONE-30-MARZOIl video dell’intervento del segretario Dario Parrini in Direzione Nazionale Pd di lunedì 30 marzo – GUARDA

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“La giunta Rossi bis? Il Pd toscano non è quello di 5 anni fa”, Intervista al segretario regionale Dario Parrini su Repubblica-Firenze del 30 marzo

parrini-repfi-30marzoIl segretario Parrini in vista delle regionali: lavoro come priorità e il rischio dell’astensionismo’

Intervista di Massimo Vanni al segretario regionale Dario Parrini su Repubblica – Firenze

La giunta del Rossi-bis? Sarà ben più renziana del passato. Così dice il segretario toscano del Pd Dario Parrini al via della campagna regionale.
Segretario Parrini, avete ovunque candidati renziani. Qui puntate su Rossi per coprirvi a sinistra o perché l’avete iscritto tra i renziani?
«La lista del Pd sarà plurale in ogni collegio. Rossi è stato ricandidato perché ha ben governato e per l’elevato consenso di cui gode tra i cittadini. Ciò detto, che apprezzi il governo Renzi non può che farmi piacere».
Almeno 6 degli 8 futuri assessori saranno renziani?
«Ora bisogna contrastare il rischio astensionismo spiegando cosa si è fatto e si farà per la Toscana. Parlare ora di giunta sarebbe fuori luogo. Dopo le elezioni Rossi sceglierà in autonomia, guardando a meriti e competenze, e anche al fatto che il Pd toscano di oggi non è quello di cinque anni fa».
La Marson vi accusa di scorrettezze sul Piano del paesaggio, ma se Rossi la rivolesse?
«Dalla Marson sono venute accuse infondate e scomposte. Imbarazzanti per lei. Abbiamo varato un piano all’avanguardia. Tiene insieme sviluppo e ambiente, bellezza e lavoro. Il Pd ha introdotto correzioni e del risultato dovremmo gioire tutti».
I primi sondaggi vi danno maggioritari: vittoria facile?
«Gli altri non hanno credibilità come forze di governo. Noi però ci impegneremo al massimo».
Se il rischio è l’affluenza non è un autogol votare il 31 maggio?
«L’affluenza non dipende da ragioni di calendario».
La ‘sinistra del sì’ di Fattori?
«Gli auguro buon lavoro. Guida un fronte simile alla Rifondazione degli anni ‘90 e coi limiti tipici del massimalismo: dice sì alle proposte irrealistiche e no a quelle realistiche. Peccato che alla Toscana occorrano concrete soluzioni».
Teme il progetto di Landini?
«Rispetto Landini ma non lo temo: è un nuovo Bertinotti che vuol indebolire la sinistra di governo per costruire una piccola sinistra antagonista. È suo diritto provarci. Certo mi dispiacerebbe veder lesa l’autonomia della Cgil. Ma mi sento garantito da come ha reagito Camusso ».
Il programma? La Tav è al palo e la Tirrenica non si farà.
«Il lavoro, su cui Rossi è stato un presidente eccellente, continuerà ad essere la priorità. Sulle infrastrutture, sia materiali che immateriali, ci sarà la svolta, a partire dalla Tirrenica e dalla Darsena Europa a Livorno. Il governo ci sta dando un grosso sostegno».
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