Giorno della Memoria, Manciulli: “Necessario impegnarsi in una battaglia di valori quotidiana”


Così finiva, anche simbolicamente, l’orrore nazista: lo sterminio degli ebrei, la persecuzione e le uccisioni di zingari, omosessuali, dissidenti politici e di tutti coloro considerati “inferiori” perché “diversi”.
Oggi che viviamo sicuri nelle nostre tiepide case, come scriveva Primo Levi, tutta questa violenza ci può sembrare lontana, lontanissima. E lo è, grazie all’Europa di pace che hanno costruito i nostri nonni e i nostri padri usciti vivi e memori dal nazi-fascismo e dalla guerra – questa Europa che oggi viene molto criticata ma che resta, pur con i suoi difetti, la più grande conquista dell’ultimo secolo.
Ma se vogliamo che quella violenza resti fuori dal mondo che viviamo, dobbiamo impegnarci ogni giorno in una battaglia di valori: per la libertà, l’uguaglianza e la giustizia.
Non scordiamoci che meno di due mesi fa, a Firenze, due uomini sono stati uccisi e altri feriti perché avevano la pelle di un colore “diverso”.
Ricordare, voglio dire, serve qui e ora: per ciò che facciamo e per ciò che faremo.
Perché la Memoria rende liberi.
Andrea Manciulli
segretario Pd Toscana
Giorno della Memoria, Manciulli: “Necessario impegnarsi in una battaglia di valori quotidiana”


Così finiva, anche simbolicamente, l’orrore nazista: lo sterminio degli ebrei, la persecuzione e le uccisioni di zingari, omosessuali, dissidenti politici e di tutti coloro considerati “inferiori” perché “diversi”.
Oggi che viviamo sicuri nelle nostre tiepide case, come scriveva Primo Levi, tutta questa violenza ci può sembrare lontana, lontanissima. E lo è, grazie all’Europa di pace che hanno costruito i nostri nonni e i nostri padri usciti vivi e memori dal nazi-fascismo e dalla guerra – questa Europa che oggi viene molto criticata ma che resta, pur con i suoi difetti, la più grande conquista dell’ultimo secolo.
Ma se vogliamo che quella violenza resti fuori dal mondo che viviamo, dobbiamo impegnarci ogni giorno in una battaglia di valori: per la libertà, l’uguaglianza e la giustizia.
Non scordiamoci che meno di due mesi fa, a Firenze, due uomini sono stati uccisi e altri feriti perché avevano la pelle di un colore “diverso”.
Ricordare, voglio dire, serve qui e ora: per ciò che facciamo e per ciò che faremo.
Perché la Memoria rende liberi.
Andrea Manciulli
segretario Pd Toscana
27 gennaio 2012. Giorno della memoria



Il 27 gennaio 1945 venivano abbattuti i cancelli del campo di concentramento di Auschwitz, il luogo-simbolo della ferocia nazista.
Dal 2000, ogni 27 gennaio si celebra il Giorno della Memoria per «ricordare la Shoah (sterminio del popolo ebraico), le leggi razziali, la persecuzione italiana dei cittadini ebrei, gli italiani che hanno subìto la deportazione, la prigionia, la morte – così recita la legge che ha istituito la giornata – nonché coloro che, anche in campi e schieramenti diversi, si sono opposti al progetto di sterminio, ed a rischio della propria vita hanno salvato altre vite e protetto i perseguitati».
E ogni anno la Toscana organizza molte iniziative per mantenere viva la Memoria: concerti, incontri, mostre, presentazioni di libri e una seduta solenne del consiglio regionale.
Qui la pagina del sito della Regione con tutti i materiali e gli eventi dedicati alla giornata del 2012.
27 gennaio 2012. Giorno della memoria



Il 27 gennaio 1945 venivano abbattuti i cancelli del campo di concentramento di Auschwitz, il luogo-simbolo della ferocia nazista.
Dal 2000, ogni 27 gennaio si celebra il Giorno della Memoria per «ricordare la Shoah (sterminio del popolo ebraico), le leggi razziali, la persecuzione italiana dei cittadini ebrei, gli italiani che hanno subìto la deportazione, la prigionia, la morte – così recita la legge che ha istituito la giornata – nonché coloro che, anche in campi e schieramenti diversi, si sono opposti al progetto di sterminio, ed a rischio della propria vita hanno salvato altre vite e protetto i perseguitati».
E ogni anno la Toscana organizza molte iniziative per mantenere viva la Memoria: concerti, incontri, mostre, presentazioni di libri e una seduta solenne del consiglio regionale.
Qui la pagina del sito della Regione con tutti i materiali e gli eventi dedicati alla giornata del 2012.
Lucca, Tambellini è il candidato sindaco
Manciulli: “Pd al lavoro per il futuro della città”



“Ringrazio Baccelli e Tambellini per lo spirito di partito che hanno dimostrato e per la sintesi che abbiamo raggiunto”, dice il segretario del Pd toscano Andrea Manciulli. “Credo che il Pd esca da questa vicenda consapevole della propria responsabilità per il futuro della città di Lucca”.
Nella serata di ieri Tambellini ha presentato il programma ai cittadini alla Croce Verde di Lucca, un incontro a cui ha partecipato anche Baccelli. Secondo un sondaggio di Ipr Marketing, che tra il 16 e il 18 gennaio ha intervistato mille cittadini maggiorenni di Lucca, il centrosinistra può vincere le elezioni al primo turno e il Pd è il primo partito della città per quanto riguarda le intenzioni di voto (40% contro il 27% del Pdl).
Lucca, Tambellini è il candidato sindaco
Manciulli: “Pd al lavoro per il futuro della città”



“Ringrazio Baccelli e Tambellini per lo spirito di partito che hanno dimostrato e per la sintesi che abbiamo raggiunto”, dice il segretario del Pd toscano Andrea Manciulli. “Credo che il Pd esca da questa vicenda consapevole della propria responsabilità per il futuro della città di Lucca”.
Nella serata di ieri Tambellini ha presentato il programma ai cittadini alla Croce Verde di Lucca, un incontro a cui ha partecipato anche Baccelli. Secondo un sondaggio di Ipr Marketing, che tra il 16 e il 18 gennaio ha intervistato mille cittadini maggiorenni di Lucca, il centrosinistra può vincere le elezioni al primo turno e il Pd è il primo partito della città per quanto riguarda le intenzioni di voto (40% contro il 27% del Pdl).
Legge elettorale, il segretario Pd: “Va cambiata
sia a livello nazionale che in Toscana”



Per quanto riguarda la Toscana, dice Manciulli, “prima lo facciamo e meglio è, sapendo che è una materia che richiede responsabilità e confronto con le altre forze politiche. E’ un impegno che vogliamo rispettare, come quello della riduzione dei costi della politica“.
Leggi l’articolo pubblicato su l’Unità Toscana venerdì 20 gennaio 2012
Legge elettorale, il segretario Pd: “Va cambiata
sia a livello nazionale che in Toscana”



Per quanto riguarda la Toscana, dice Manciulli, “prima lo facciamo e meglio è, sapendo che è una materia che richiede responsabilità e confronto con le altre forze politiche. E’ un impegno che vogliamo rispettare, come quello della riduzione dei costi della politica“.
Leggi l’articolo pubblicato su l’Unità Toscana venerdì 20 gennaio 2012
Scuola, i Democratici: “La Toscana sta dalla parte
degli alunni disabili e degli insegnanti”



Lo ha detto Daniela Lastri, consigliera regionale e responsabile scuola del Pd toscano, introducendo il dibattito “Nessuno sia escluso: la scuola è di tutti”, svoltosi questo pomeriggio a Firenze e organizzato dal gruppo democratico in Regione e dall’Unione regionale del partito.
Un confronto tra politici e operatori scolastici che ha voluto focalizzare l’attenzione sulle problematiche di accesso e sui diritti degli alunni disabili nella scuola, ma anche sulle politiche innovative della Regione e le buone pratiche che le amministrazioni locali e le scuole promuovono in Toscana.
«La Toscana, purtroppo – ha continuato Lastri – non fa eccezione. Aumentano gli alunni disabili, passati in un solo anno da 9.915 agli attuali 10.202. L’organico “di fatto” dedicato al sostegno è rimasto invariato, e solo grazie ad un importante coordinato intervento della Regione e dell’Ufficio scolastico regionale si è attivata un’azione di sistema per far fronte alla nuova realtà delle cose. Gli alunni disabili toscani, così, potranno ricevere le risposte che chiedono. A questa azione si è aggiunto, in occasione dell’approvazione della legge di bilancio, l’impegno formale della Regione, con il voto unanime del Consiglio, a provvedere con la prossima prima variazione di bilancio a stanziare un milione di euro per sostenere gli enti locali che garantiscono il servizio di trasporto scolastico degli alunni disabili. Più in generale, credo che sia urgente arrivare a definire un nuovo patto di concertazione tra la Regione e tutti i soggetti interessati all’integrazione scolastica degli alunni disabili».
Lastri ha anche annunciato che in primavera si terranno gli Stati generali della scuola, promossi dal Pd della Toscana.
Prima di lei è stato il segretario toscano, Andrea Manciulli ad intervenire. «Questo è il secondo appuntamento che dedichiamo alle questioni della scuola nel giro di pochi mesi – ha detto Manciulli – Lo facciamo perché siamo convinti che non basta enunciare la centralità della scuola pubblica a parole, ma bisogna praticarla con il confronto, le azioni di governo e la valorizzazione delle energie e delle migliori esperienze presenti sul territorio».
Il dibattito è proseguito con gli interventi dell’Assessore all’Istruzione della Regione Toscana Stella Targetti, poi l’Assessore all’Istruzione della Provincia di Siena Simonetta Pellegrini, la Direttrice dell’Ufficio Scolastico Regionale della Toscana Angela Palamone, Renella Bandinelli, Dirigente scolastica del Liceo Linguistico Pedagogico “Montale” di Pontedera, il Presidente della Commissione Cultura e istruzione del Consiglio Regionale Nicola Danti. Per proseguire con Giovanni Di Fede, Assessore alla Pubblica Istruzione della Provincia di Firenze, Carla Roncaglia, Assessore all’Istruzione del Comune di Livorno, Miriam Celoni, Assessore all’Istruzione della Provincia di Pisa; Rosa Maria Di Giorgi, Assessore all’Educazione del Comune di Firenze. Interverranno anche Emma Donnini, Assessore alla Pubblica Istruzione del Comune di Fucecchio, il Segretario PD Circolo 1 di Montecatini Terme Leonardo Magnani, Barbara Biagioni, Direttrice ISIDE del Comune di Grosseto, Carlo Testi, Dirigente Istituto comprensivo “Gandhi” di Firenze, Donatella Fantozzi, Assessore ai Servizi alla persona del Comune di Collesalvetti e Lucia Chirici e Patrizia Ventura, insegnanti dell’Istituto comprensivo “Don Milani” di Prato.
Scuola, i Democratici: “La Toscana sta dalla parte degli alunni disabili e degli insegnanti”



Lo ha detto Daniela Lastri, consigliera regionale e responsabile scuola del Pd toscano, introducendo il dibattito “Nessuno sia escluso: la scuola è di tutti”, svoltosi questo pomeriggio a Firenze e organizzato dal gruppo democratico in Regione e dall’Unione regionale del partito.
Un confronto tra politici e operatori scolastici che ha voluto focalizzare l’attenzione sulle problematiche di accesso e sui diritti degli alunni disabili nella scuola, ma anche sulle politiche innovative della Regione e le buone pratiche che le amministrazioni locali e le scuole promuovono in Toscana.
«La Toscana, purtroppo – ha continuato Lastri – non fa eccezione. Aumentano gli alunni disabili, passati in un solo anno da 9.915 agli attuali 10.202. L’organico “di fatto” dedicato al sostegno è rimasto invariato, e solo grazie ad un importante coordinato intervento della Regione e dell’Ufficio scolastico regionale si è attivata un’azione di sistema per far fronte alla nuova realtà delle cose. Gli alunni disabili toscani, così, potranno ricevere le risposte che chiedono. A questa azione si è aggiunto, in occasione dell’approvazione della legge di bilancio, l’impegno formale della Regione, con il voto unanime del Consiglio, a provvedere con la prossima prima variazione di bilancio a stanziare un milione di euro per sostenere gli enti locali che garantiscono il servizio di trasporto scolastico degli alunni disabili. Più in generale, credo che sia urgente arrivare a definire un nuovo patto di concertazione tra la Regione e tutti i soggetti interessati all’integrazione scolastica degli alunni disabili».
Lastri ha anche annunciato che in primavera si terranno gli Stati generali della scuola, promossi dal Pd della Toscana.
Prima di lei è stato il segretario toscano, Andrea Manciulli ad intervenire. «Questo è il secondo appuntamento che dedichiamo alle questioni della scuola nel giro di pochi mesi – ha detto Manciulli – Lo facciamo perché siamo convinti che non basta enunciare la centralità della scuola pubblica a parole, ma bisogna praticarla con il confronto, le azioni di governo e la valorizzazione delle energie e delle migliori esperienze presenti sul territorio».
Il dibattito è proseguito con gli interventi dell’Assessore all’Istruzione della Regione Toscana Stella Targetti, poi l’Assessore all’Istruzione della Provincia di Siena Simonetta Pellegrini, la Direttrice dell’Ufficio Scolastico Regionale della Toscana Angela Palamone, Renella Bandinelli, Dirigente scolastica del Liceo Linguistico Pedagogico “Montale” di Pontedera, il Presidente della Commissione Cultura e istruzione del Consiglio Regionale Nicola Danti. Per proseguire con Giovanni Di Fede, Assessore alla Pubblica Istruzione della Provincia di Firenze, Carla Roncaglia, Assessore all’Istruzione del Comune di Livorno, Miriam Celoni, Assessore all’Istruzione della Provincia di Pisa; Rosa Maria Di Giorgi, Assessore all’Educazione del Comune di Firenze. Interverranno anche Emma Donnini, Assessore alla Pubblica Istruzione del Comune di Fucecchio, il Segretario PD Circolo 1 di Montecatini Terme Leonardo Magnani, Barbara Biagioni, Direttrice ISIDE del Comune di Grosseto, Carlo Testi, Dirigente Istituto comprensivo “Gandhi” di Firenze, Donatella Fantozzi, Assessore ai Servizi alla persona del Comune di Collesalvetti e Lucia Chirici e Patrizia Ventura, insegnanti dell’Istituto comprensivo “Don Milani” di Prato.
