Scuola, i Democratici: “La Toscana sta dalla parte degli alunni disabili e degli insegnanti”
«Le famiglie, le istituzioni scolastiche, gli Enti locali lo hanno più volte denunciato: la diminuzione delle ore assegnate al sostegno degli alunni disabili colpisce diritti garantiti dalle leggi del nostro Paese, tra le più avanzate d’Europa».
Lo ha detto Daniela Lastri, consigliera regionale e responsabile scuola del Pd toscano, introducendo il dibattito “Nessuno sia escluso: la scuola è di tutti”, svoltosi questo pomeriggio a Firenze e organizzato dal gruppo democratico in Regione e dall’Unione regionale del partito.
Un confronto tra politici e operatori scolastici che ha voluto focalizzare l’attenzione sulle problematiche di accesso e sui diritti degli alunni disabili nella scuola, ma anche sulle politiche innovative della Regione e le buone pratiche che le amministrazioni locali e le scuole promuovono in Toscana.
«La Toscana, purtroppo – ha continuato Lastri – non fa eccezione. Aumentano gli alunni disabili, passati in un solo anno da 9.915 agli attuali 10.202. L’organico “di fatto” dedicato al sostegno è rimasto invariato, e solo grazie ad un importante coordinato intervento della Regione e dell’Ufficio scolastico regionale si è attivata un’azione di sistema per far fronte alla nuova realtà delle cose. Gli alunni disabili toscani, così, potranno ricevere le risposte che chiedono. A questa azione si è aggiunto, in occasione dell’approvazione della legge di bilancio, l’impegno formale della Regione, con il voto unanime del Consiglio, a provvedere con la prossima prima variazione di bilancio a stanziare un milione di euro per sostenere gli enti locali che garantiscono il servizio di trasporto scolastico degli alunni disabili. Più in generale, credo che sia urgente arrivare a definire un nuovo patto di concertazione tra la Regione e tutti i soggetti interessati all’integrazione scolastica degli alunni disabili».
Lastri ha anche annunciato che in primavera si terranno gli Stati generali della scuola, promossi dal Pd della Toscana.
Prima di lei è stato il segretario toscano, Andrea Manciulli ad intervenire. «Questo è il secondo appuntamento che dedichiamo alle questioni della scuola nel giro di pochi mesi – ha detto Manciulli – Lo facciamo perché siamo convinti che non basta enunciare la centralità della scuola pubblica a parole, ma bisogna praticarla con il confronto, le azioni di governo e la valorizzazione delle energie e delle migliori esperienze presenti sul territorio».
Il dibattito è proseguito con gli interventi dell’Assessore all’Istruzione della Regione Toscana Stella Targetti, poi l’Assessore all’Istruzione della Provincia di Siena Simonetta Pellegrini, la Direttrice dell’Ufficio Scolastico Regionale della Toscana Angela Palamone, Renella Bandinelli, Dirigente scolastica del Liceo Linguistico Pedagogico “Montale” di Pontedera, il Presidente della Commissione Cultura e istruzione del Consiglio Regionale Nicola Danti. Per proseguire con Giovanni Di Fede, Assessore alla Pubblica Istruzione della Provincia di Firenze, Carla Roncaglia, Assessore all’Istruzione del Comune di Livorno, Miriam Celoni, Assessore all’Istruzione della Provincia di Pisa; Rosa Maria Di Giorgi, Assessore all’Educazione del Comune di Firenze. Interverranno anche Emma Donnini, Assessore alla Pubblica Istruzione del Comune di Fucecchio, il Segretario PD Circolo 1 di Montecatini Terme Leonardo Magnani, Barbara Biagioni, Direttrice ISIDE del Comune di Grosseto, Carlo Testi, Dirigente Istituto comprensivo “Gandhi” di Firenze, Donatella Fantozzi, Assessore ai Servizi alla persona del Comune di Collesalvetti e Lucia Chirici e Patrizia Ventura, insegnanti dell’Istituto comprensivo “Don Milani” di Prato.