Parrini: “Per me Rossi merita ricandidatura. Ma sua disponibilità a primarie gli fa onore. Se candidati alternativi avranno firme le faremo”


Tuttavia le dichiarazioni con cui domenica il nostro Presidente si è detto disponibile a sottoporsi alle primarie rappresentano un gesto nobile e un atto di generosità politica il cui valore è da sottolineare con forza.
Rossi non era tenuto a dare tale disponibilità e ciò nonostante l’ha data. Questo gli fa onore e cambia la situazione.
Se eventuali candidati alternativi al presidente uscente raggiungeranno il quorum di adesioni previsto dall’articolo 18.5 del nostro Statuto, il Pd toscano organizzerà a inizio 2015 le primarie di partito per scegliere il suo candidato a presidente nelle prossime elezioni regionali.
L’assemblea regionale del Pd del 12 e 13 dicembre avvierà la riflessione sul programma coinvolgendo tutti i nostri sindaci e segretari di circolo e voterà su tempi e modi della raccolta firme e delle eventuali primarie”.
Lo dice il segretario del PD toscano, Dario Parrini, in merito al percorso del PD per il candidato presidente della Regione Toscana alle elezioni 2015.
Parrini: “Per me Rossi merita ricandidatura. Ma sua disponibilità a primarie gli fa onore. Se candidati alternativi avranno firme le faremo”


Tuttavia le dichiarazioni con cui domenica il nostro Presidente si è detto disponibile a sottoporsi alle primarie rappresentano un gesto nobile e un atto di generosità politica il cui valore è da sottolineare con forza.
Rossi non era tenuto a dare tale disponibilità e ciò nonostante l’ha data. Questo gli fa onore e cambia la situazione.
Se eventuali candidati alternativi al presidente uscente raggiungeranno il quorum di adesioni previsto dall’articolo 18.5 del nostro Statuto, il Pd toscano organizzerà a inizio 2015 le primarie di partito per scegliere il suo candidato a presidente nelle prossime elezioni regionali.
L’assemblea regionale del Pd del 12 e 13 dicembre avvierà la riflessione sul programma coinvolgendo tutti i nostri sindaci e segretari di circolo e voterà su tempi e modi della raccolta firme e delle eventuali primarie”.
Lo dice il segretario del PD toscano, Dario Parrini, in merito al percorso del PD per il candidato presidente della Regione Toscana alle elezioni 2015.
Legge elettorale. Intervento di Dario Parrini alla direzione nazionale del PD
14 novembre 2014 – Qui il video dell’intervento di Dario Parrini, segretario regionale del Pd della Toscana, alla direzione nazionale del partito di ieri, dedicato alla riforma elettorale:
“Ieri sera – spiega Parrini – sono intervenuto in Direzione Nazionale per spiegare le tre ragioni per le quali l’intesa raggiunta tra forze di maggioranza e Fi rappresenta a mio avviso un compromesso avanzato:
1. Siamo il primo Paese ad introdurre un modello – il ballottaggio nazionale, non di collegio – che ci darà maggioranze al contempo rappresentative, legittimate e solide. Un modello destinato a diventare un riferimento a livello internazionale in un periodo che vede i tradizionali meccanismi elettorali sempre meno capaci di produrre governi omogenei e stabili nel Regno Unito, in Spagna, in Canada, in Germania e altrove.
2. La scelta degli eletti avviene in modo trasparente. Liste corte, in media di sei candidati, tutti sottoposti a preferenze tranne il capolista (ho ricordato che con l’Italicum2 avremo liste più corte di quelli esistenti in Spagna e Portogallo, dove vigono sistemi a liste corte e tutte bloccate ritenuti conformi alla Costituzione dalla Corte Costituzionale nella sua sentenza 1/2014 proprio in virtù del numero ridotto, 7/10 nomi in media, dei candidati che ogni partito schiera nelle singole circoscrizioni)
Per la parte bloccata, il collegio plurinominale dell’Italicum2 funzionerà con la logica di un sistema uninominale. Il collegamento tra primo eletto e territorio del collegio (un collegio piccolo, in media di 600 mila abitanti, poco più della metà della provincia di Firenze) è massimo perché massima è la riconoscibilità e valutabilità del capolista. Con le preferenze sarà selezionata un’ampia maggioranza di eletti, secondo i miei calcoli da 370 a 410 in tutto: 240 deputati della maggioranza che prenderà il premio e da 130 a 170 delle altre forze politiche, a seconda di come si distribuirà il voto tra le minoranze e a seconda di quanto sarà ampio l’effetto delle pluricandidature.
3. Se il premio di maggioranza va alla lista, abbassare lo sbarramento al 3% ha un senso: significa concedere ai partiti più piccoli, ma non ai micropartiti, un diritto di tribuna. Che non è, evidentemente, un potere di veto.
In generale: considerati anche i progressi importantissimi sulla parità di genere (60% a 40% obbligatorio sia su capilista che sugli altri candidati), siamo di fronte a un’intesa ampia in cui le cose che corrispondono in pieno ai nostri valori sono assai più delle poche concessioni che abbiamo dovuto fare. È sì un punto di equilibrio. Ma è un punto di equilibrio molto positivo. Di fronte a un risultato del genere, non si può più temporeggiare. Si deve concludere.Perché la riforma elettorale dobbiamo farla non per andare a votare, ma per andare a testa alta in un Paese la cui credibilità e le cui possibilità di ripresa dipendono dal buon esito delle riforme istituzionali tanto quanto dal buon esito delle riforme economiche” conclude Parrini.
Legge elettorale. Intervento di Dario Parrini alla direzione nazionale del PD
14 novembre 2014 – Qui il video dell’intervento di Dario Parrini, segretario regionale del Pd della Toscana, alla direzione nazionale del partito di ieri, dedicato alla riforma elettorale:
“Ieri sera – spiega Parrini – sono intervenuto in Direzione Nazionale per spiegare le tre ragioni per le quali l’intesa raggiunta tra forze di maggioranza e Fi rappresenta a mio avviso un compromesso avanzato:
1. Siamo il primo Paese ad introdurre un modello – il ballottaggio nazionale, non di collegio – che ci darà maggioranze al contempo rappresentative, legittimate e solide. Un modello destinato a diventare un riferimento a livello internazionale in un periodo che vede i tradizionali meccanismi elettorali sempre meno capaci di produrre governi omogenei e stabili nel Regno Unito, in Spagna, in Canada, in Germania e altrove.
2. La scelta degli eletti avviene in modo trasparente. Liste corte, in media di sei candidati, tutti sottoposti a preferenze tranne il capolista (ho ricordato che con l’Italicum2 avremo liste più corte di quelli esistenti in Spagna e Portogallo, dove vigono sistemi a liste corte e tutte bloccate ritenuti conformi alla Costituzione dalla Corte Costituzionale nella sua sentenza 1/2014 proprio in virtù del numero ridotto, 7/10 nomi in media, dei candidati che ogni partito schiera nelle singole circoscrizioni)
Per la parte bloccata, il collegio plurinominale dell’Italicum2 funzionerà con la logica di un sistema uninominale. Il collegamento tra primo eletto e territorio del collegio (un collegio piccolo, in media di 600 mila abitanti, poco più della metà della provincia di Firenze) è massimo perché massima è la riconoscibilità e valutabilità del capolista. Con le preferenze sarà selezionata un’ampia maggioranza di eletti, secondo i miei calcoli da 370 a 410 in tutto: 240 deputati della maggioranza che prenderà il premio e da 130 a 170 delle altre forze politiche, a seconda di come si distribuirà il voto tra le minoranze e a seconda di quanto sarà ampio l’effetto delle pluricandidature.
3. Se il premio di maggioranza va alla lista, abbassare lo sbarramento al 3% ha un senso: significa concedere ai partiti più piccoli, ma non ai micropartiti, un diritto di tribuna. Che non è, evidentemente, un potere di veto.
In generale: considerati anche i progressi importantissimi sulla parità di genere (60% a 40% obbligatorio sia su capilista che sugli altri candidati), siamo di fronte a un’intesa ampia in cui le cose che corrispondono in pieno ai nostri valori sono assai più delle poche concessioni che abbiamo dovuto fare. È sì un punto di equilibrio. Ma è un punto di equilibrio molto positivo. Di fronte a un risultato del genere, non si può più temporeggiare. Si deve concludere.Perché la riforma elettorale dobbiamo farla non per andare a votare, ma per andare a testa alta in un Paese la cui credibilità e le cui possibilità di ripresa dipendono dal buon esito delle riforme istituzionali tanto quanto dal buon esito delle riforme economiche” conclude Parrini.
25 novembre. Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne. Intervento di Carla Maestrini



L’Unione Europea e il Consiglio d’Europa hanno approvato nel 2011 uno strumento giuridico che vincola gli Stati in materia di prevenzione e lotta contro la violenza sulle donne, la Convenzione di Istanbul, entrata in vigore in Italia il 1 agosto 2014.
L’attuazione della Convenzione di Istanbul è l’occasione per il nostro Paese di agire contro la violenza di genere non soltanto con azioni di prevenzione, punizione e sostegno alle vittime ma, soprattutto, cominciando un percorso di cambiamento culturale e di rimozione di stereotipi e pregiudizi.
Nessuna azione di contrasto, infatti, sarà mai efficace se non sarà sostenuta da un cambiamento di mentalità, nella consapevolezza che la violenza nasce in una situazione di disuguaglianza, che è necessario affrontare il tema della parità fra uomini e donne e rafforzare la rete territoriale tra le istituzioni e le associazioni.
Questa è la sfida che attende il Partito Democratico. L’occasione è l’approvazione di un piano nazionale antiviolenza, previsto dagli articoli 5 e 5bis della legge 119 del 2013, in collaborazione con le amministrazioni, i centri antiviolenza e le associazioni. Dovranno essere definite le linee guida in relazione alle politiche di accoglienza, formazione, supporto, prevenzione e contrasto alla violenza, valide per tutto il territorio nazionale.
I dati sui casi di violenza sulle donne sono drammatici e impongono un impegno serio e responsabile della politica che passa dal necessario cambiamento di mentalità, linguaggio e modo di concepire le relazioni fra gli uomini e le donne nella società.
Carla Maestrini, responsabile pari opportunità Pd Toscana
25 novembre. Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne. Intervento di Carla Maestrini



L’Unione Europea e il Consiglio d’Europa hanno approvato nel 2011 uno strumento giuridico che vincola gli Stati in materia di prevenzione e lotta contro la violenza sulle donne, la Convenzione di Istanbul, entrata in vigore in Italia il 1 agosto 2014.
L’attuazione della Convenzione di Istanbul è l’occasione per il nostro Paese di agire contro la violenza di genere non soltanto con azioni di prevenzione, punizione e sostegno alle vittime ma, soprattutto, cominciando un percorso di cambiamento culturale e di rimozione di stereotipi e pregiudizi.
Nessuna azione di contrasto, infatti, sarà mai efficace se non sarà sostenuta da un cambiamento di mentalità, nella consapevolezza che la violenza nasce in una situazione di disuguaglianza, che è necessario affrontare il tema della parità fra uomini e donne e rafforzare la rete territoriale tra le istituzioni e le associazioni.
Questa è la sfida che attende il Partito Democratico. L’occasione è l’approvazione di un piano nazionale antiviolenza, previsto dagli articoli 5 e 5bis della legge 119 del 2013, in collaborazione con le amministrazioni, i centri antiviolenza e le associazioni. Dovranno essere definite le linee guida in relazione alle politiche di accoglienza, formazione, supporto, prevenzione e contrasto alla violenza, valide per tutto il territorio nazionale.
I dati sui casi di violenza sulle donne sono drammatici e impongono un impegno serio e responsabile della politica che passa dal necessario cambiamento di mentalità, linguaggio e modo di concepire le relazioni fra gli uomini e le donne nella società.
Carla Maestrini, responsabile pari opportunità Pd Toscana
Il percorso del PD toscano verso le elezioni regionali. Intervista al segretario Dario Parrini
10 novembre 2014 – Il segretario regionale del Pd toscano Dario Parrini, con Stefano Bruzzesi e Antonio Mazzeo, spiega in conferenza stampa il percorso del Pd toscano verso le elezioni regionali.
A dicembre l’assemblea regionale, allargata agli 850 segretari di circolo per approntare una prima bozza di programma; questa sarà poi sottoposta alla discussione pubblica aperta ai quasi 400mila elettori delle ultime primarie; a gennaio una nuyova assemblea per il programma definitivo.
Il percorso del PD toscano verso le elezioni regionali. Intervista al segretario Dario Parrini
10 novembre 2014 – Il segretario regionale del Pd toscano Dario Parrini, con Stefano Bruzzesi e Antonio Mazzeo, spiega in conferenza stampa il percorso del Pd toscano verso le elezioni regionali.
A dicembre l’assemblea regionale, allargata agli 850 segretari di circolo per approntare una prima bozza di programma; questa sarà poi sottoposta alla discussione pubblica aperta ai quasi 400mila elettori delle ultime primarie; a gennaio una nuyova assemblea per il programma definitivo.
Le iniziative sul “Jobs act” in Toscana


Il calendario è in via di aggiornamento e integrazioni.
OTTOBRE
4 ottobre san Giovanni Valdarno con Cesare Damiano, presidente commissione lavoro Camera, Alessandro Mugnai, segretario provinciale Cgil.
10 ottobre Montevarchi con Alessandro Mugnai Segretario provinciale CGIL e Massimiliano Dindalini Segretario Provinciale PD Arezzo.
10 ottobre a Vinci Dario Parrini, segretario Pd Toscana
12 ottobre a Prato iniziativa con Antonello Giacomelli, sottosegretario Ministero Sviluppo Economico, Nunzio Martino, segretario della Filcams Prato e Dino Minervino, segretario del circolo PD di Borgonuovo
17 ottobre a Montevarchi Giorgio Tonini, Vice presidente Gruppo Pd Senato e Nicola Danti, eurodeputato
20 ottobre a Firenze iniziativa con Federico Gianassi Segretario Cittadino PD e Assessore Lavoro Comune di Firenze, Gaia Giappichelli esperta normative del Lavoro, Mauro Fuso Segretario CGIL Firenze, Mauro Spotti Segretario prov.le FP CISL Firenze e Prato
20 ottobre a Empoli con Dario Parrini, segretario Pd Toscana e Yoram Gutgeld, deputato, consigliere presidenza del Consiglio
27 ottobre a Sesto Fiorentino il Vice Presidente del Senato Valeria Fedeli
30 ottobre con il Vice ministro dell’economia Enrico Morando e il Segretario Provinciale PD Dindalini Massimiliano.
NOVEMBRE
3 novembre Ponte a Elsa Dario Parrini segretario Pd Toscana, Alessio Gramolati, segretario Generale CGIL Toscana
5 Novembre a Casciano di Murlo presso sede Pd
7 Novembre a Monticiano presso sala del Consiglio Comunale in Piazza Sant’Agostino
7 novembre ore 21 a Reggello con Dario Parrini, segretario Pd Toscana, Lorenzo Becattini, deputato, e Mario Batistini CGIL, Simone Bettini Confindustria Firenze
7 Novembre a Montepulciano stazione presso centro civico (sala Cgil), con Niccolò Guicciardini, segretario provinciale Pd Siena
7 Novembre Gaiole in Chianti presso circolo Pd Guido Rossa
8 novembre a Fucecchio presso il Circolo Arci Massarella Dario Parrini, segretario Pd Toscana
8 novembre a Castelfiorentino Simona Bonafè, eurodeputata e Laura Cantini, senatrice Pd
9 novembre Dario Parrini, segretario Pd Toscana al Circolo Arci di Cerreto Guidi.
10 novembre ad Asciano presso sede Pd in Corso Matteotti 39, con Stefano Scaramelli, sindaco di Chiusi, membro Direzione nazionale Pd
10 novembre a Acquaviva di Montepulciano (Montepulciano) presso Circolo Pd Acquaviva, con Luigi Dallai, deputato Pd
10 novembre assemblea a Lucca con Dario Parrini, segretario Pd Toscana, Patrizio Andreuccetti, segretario provinciale Pd
10 Novembre, circolo “Berlinguer” Poggibonsi 1 presso sede Pd in via Monte Sabotino 66, con Marco Spinelli, consigliere regionale
10 Novembre, al circolo “Pertini” 4 Poggibonsi presso sede Pd in via San Gimignano 38, con Niccolò Guicciardini, segretario provinciale
10 Novembre, al circolo Iotti (Staggia Senese – Poggibonsi) in via Romana, con Susanna Cenni, deputata Pd
10 Novembre circolo Bellavista (Poggibonsi) presso ‘Centro Insieme’ in via Adua
11 Novembre, a Montalcino presso circolo Pd in via Ricasoli 44, con Niccolò Guicciardini, segretario provinciale
11 Novembre, a Gracciano di Montepulciano presso circolo Pd in via Umbria 37 con Claudia Foti, portavoce provinciale della Conferenza delle Donne democratiche
11 novembre a Chiusi scalo presso sede Pd in via Sauro 26,
12 Novembre a Torrenieri (Montalcino) presso circolo Pd in Piazza del Mercato, con Francesca Bianchi, presidente dell’Assemblea regionale
12 Novembre a Colle di Val d’Elsa presso Oikos (Gracciano) in via Fratelli Bandiera, con Fabrizio Nepi, presidente della Provincia
12 Novembre a Castellina Scalo (Monteriggioni) presso circolo Arci in via Berrettini
13 Novembre a Radicofani presso circolo Pd Radicofani in via R. Magi 9
13 Novembre a Radicondoli presso sede Pd in via Gazzei
13 novembre al circolo Fontebacci (Monteriggioni) Dario Parrini
13 novembre a Montevenere (Chiusi) presso sede Pd
14 Novembre a Siena presso circolo Pd S. Agostino in via di Città 101
14 Novembre a Castelmuzio (Trequanda) presso Casa del Popolo
14 Novembre a Castiglione d’Orcia presso Casa del Popolo di Vivo d’Orcia in via dell’Eremo
14 Novembre a Montallese (Chiusi) presso sede Pd
14 Novembre a San Casciano dei Bagni presso sede Pd, con Andrea Biagianti, Vice segretario regionale Pd Toscana
14 novembre a Pistoia ore 17 Debora Serracchiani, Vice segretario nazionale Pd, Dario Parrini, segretario Pd Toscana, Caterina Bini, Edoardo Fanucci, deputati Pd
14 novembre ore 21 Debora Serracchiani, Vice segretario nazionale Pd, Caterina Bini e Edoardo Fanucci Agliana
14 novembre a Scandicci con Rita Catellani, Massimo D’Antoni, Simone Naldoni, Guido Ferradini
14 Novembre a Strove (Monteriggioni) presso Società filarmonica
14 Novembre a Monti in Chianti (Gaiole) presso circolo ricreativo
15 Novembre a 16 San Gimignano centro presso sala della cultura in via San giovanni
15 Novembre a Buonconvento presso Casa del Popolo in piazza Gramsci
17 novembre a Castelnuovo B.ga presso Società filarmonica di Pianella in via Chiantigiana 5, #lavoro
17 novembre a Chiusdino presso sede Pd in via Roma
17 novembre a Macciano (Chiusi) presso circolo Pd
17 Novembre a S. Lucia (San Gimignano) presso sede Prociv
17 Novembre a Cetona presso circolo Pd in piazza Contile
18 Novembre a San Rocco a Pilli (Sovicille) presso circolo Arci in via della Repubblica 5
18 Novembre a San Benedetto (San Gimignano) presso circolo Pd
18 Novembre a Le Piazze (Cetona) presso circolo Pd
18 novembre a San Giovanni d’Asso presso sede Pd in via XX Settembre, #lavoro
18 novembre a San Quirico d’Orcia presso sede Pd in via Alighieri, #lavoro
18 novembre aTorrita di Siena presso sede Pubblica Assistenza in piazza Falcone 7, #lavoro
18 novembre a Montepulciano centro presso circolo Pd in via I Maggio 17
18 novembre a Monteroni d’Arbia presso circolo Pd in via Roma 272
18 novembre a Chiusi centro presso circolo Pd
19 novembre a Rapolano Terme presso sede Pd Serre di Rapolano
19 novembre a Rosia (Sovicille) presso circolo Arci in via Massetana 39
19 novembre a Monticchiello (Pienza) presso circolo Pd con Andrea Biagianti, Vice Segretario Pd Toscana
19 novembre a Casole d’Elsa presso centro Casolani in via Casolani
19 Novembre a Radda in Chianti presso sede Pd
19 Novembre a Piancastagnaio presso sede Pd in piazza Castello
19 Novembre a Rosia (Sovicille) presso circolo Arci in via Massetana 39
21 novembre a Pistoia Giorgio Tonini Vice presidente Gruppo Pd Senato, Caterina Bini e Fanucci
22 novembre a Firenze con Rosa Maria Di Giorgi, Nicola Sciclone, Roberto Pistonina, Federico Gianassi, Fabio Incatasciato
23 novembre a Lastra a Signa Elisa Simoni e Gianni Gianassi
28 novembre a Castelfiorentino Filippo Taddei e Laura Cantini
28 novembre a Tavarnelle Val di Pesa Pier Paolo Baretta, sottosegretario di stato al Ministero Economia, Filippo Taddei, Mauro Fuso
28 novembre a Pontassieve Nicola Danti, eurodeputato, e Tommaso Nannicini, Consigliere Presidenza del Consiglio
29 novembre a Montespertoli Tommaso Nannicini, Consigliere Presidenza del Consiglio
29 novembre a Ponsacco Tommaso Nannicini, Consigliere Presidenza del Consiglio
29 novembre ore 18 Rosignano Valeria Fedeli
29 novembre ore 21 a Massa Marittima Valeria Fedeli, Vice Presidente del Senato
DICEMBRE
1 dicembre a Prato Valeria Fedeli, Vice Presidente del Senato e Gabriele Bosi, Segretario Provinciale Pd Prato
2 dicembre Fauglia (PI) Francesco Nocchi e Gianfranco Francese
5 dicembre Viareggio Dario Parrini, Giuseppe Dati
5 dicembre San Miniato Maria Chiara Carrozza
11 dicembre Capannoli Dario Parrini, Edoardo Fanucci, Antonio Mazzeo
11 dicembre a Piombino il sottosegretario al lavoro on. Teresa Bellanova
12 dicembre Piombino il sottosegretario all’Ambiente on. Silvia Velo
12 dicembre Volterra Gianfranco Simoncini, Ivan Ferrucci, Gianfranco Francesce
18 dicembre Pisa iniziativa con Dario Parrini, segretario regionale, e Giuliano Poletti Ministro del Lavoro
Antonio Mazzeo ospite di “Passioni e politica”




