FESTA REGIONALE DELLL’UNITA’, ASSENTE ROSSI STASERA. DOMANI IL CAPOGRUPPO ALLA CAMERA ETTORE ROSATO E IL SEGRETARIO DARIO PARRINI



Stasera era previsto un doppio appuntamento con il Presidente della Regione Toscana Enrico Rossi alle 18,30 e alle 21,30 ma entrambe le iniziative sono annullate in quanto il Presidente Rossi non potrà essere presente per un problema personale.
Domani sera invece tutto confermato, alle 21,30 saliranno sul palco il Capogruppo dei Deputati Pd Ettore Rosato e il segretario regionale Dario Parrini intervistati da Marco Gasperetti del Corriere della Sera.
Mentre lunedì sera sarà la volta di Luca Lotti per una intervista a tutto tondo sul bilancio di un anno di governo.
FESTA REGIONALE DELLL’UNITA’, ASSENTE ROSSI STASERA. DOMANI IL CAPOGRUPPO ALLA CAMERA ETTORE ROSATO E IL SEGRETARIO DARIO PARRINI



Stasera era previsto un doppio appuntamento con il Presidente della Regione Toscana Enrico Rossi alle 18,30 e alle 21,30 ma entrambe le iniziative sono annullate in quanto il Presidente Rossi non potrà essere presente per un problema personale.
Domani sera invece tutto confermato, alle 21,30 saliranno sul palco il Capogruppo dei Deputati Pd Ettore Rosato e il segretario regionale Dario Parrini intervistati da Marco Gasperetti del Corriere della Sera.
Mentre lunedì sera sarà la volta di Luca Lotti per una intervista a tutto tondo sul bilancio di un anno di governo.
“Tsipras ha scoperto il principio di realtà” L’intervento di Dario Parrini su L’Unità



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Vertenza Smith, Parrini e Mazzeo: “Lavorare al ministero a un accordo di programma per lo sviluppo della Val di Cecina”


Così il segretario regionale e il responsabile organizzazione del PD Toscana Dario Parrini e Antonio Mazzeo intervengono alla vigilia dell’iniziativa promossa per domani dai sindaci di zona che hanno deciso di incatenarsi simbolicamente a Saline di Volterra per ribadire la centralità del tema del lavoro per l’intera zona.
“Come ha detto il presidente Enrico Rossi – proseguono Parrini e Mazzeo – è importante che il tavolo convocato dal governo e a cui siederanno anche Eni, Enel e Schlumberger, la multinazionale proprietaria della Smith, serva a rilanciare il lavoro e a non lasciare nessuno indietro. Dalla fine del mese scatterà la cassa integrazione per un anno per i lavoratori che non sono al momento rientrati nell’accordo e questo tempo dovrà essere usato per far maturare concretamente ogni altra soluzione in grado di giungere alla salvaguardia dei precedenti livelli occupazionali. Quello che l’azienda ha finora presentato non è un piano industriale, ma un piano di sopravvivenza che certo serve a salvaguardare lo stabilimento e una parte dei lavoratori ma non può essere considerato un punto di arrivo”.
Per questo Parrini e Mazzeo chiedono un’ulteriore scatto in avanti. “Finora gli accordi di programma sono stati siglati per le aree di crisi complessa, ma in questo caso serve giocare d’anticipo e arrivare ad un accordo di programma che, partendo ovviamente dalla necessità di tutelare i lavoratori della Smith, abbia come obiettivo lo sviluppo dell’intera Val di Cecina, un territorio strategico e dalle grandi opportunità per tutta la regione”.
Vertenza Smith, Parrini e Mazzeo: “Lavorare al ministero a un accordo di programma per lo sviluppo della Val di Cecina”


Così il segretario regionale e il responsabile organizzazione del PD Toscana Dario Parrini e Antonio Mazzeo intervengono alla vigilia dell’iniziativa promossa per domani dai sindaci di zona che hanno deciso di incatenarsi simbolicamente a Saline di Volterra per ribadire la centralità del tema del lavoro per l’intera zona.
“Come ha detto il presidente Enrico Rossi – proseguono Parrini e Mazzeo – è importante che il tavolo convocato dal governo e a cui siederanno anche Eni, Enel e Schlumberger, la multinazionale proprietaria della Smith, serva a rilanciare il lavoro e a non lasciare nessuno indietro. Dalla fine del mese scatterà la cassa integrazione per un anno per i lavoratori che non sono al momento rientrati nell’accordo e questo tempo dovrà essere usato per far maturare concretamente ogni altra soluzione in grado di giungere alla salvaguardia dei precedenti livelli occupazionali. Quello che l’azienda ha finora presentato non è un piano industriale, ma un piano di sopravvivenza che certo serve a salvaguardare lo stabilimento e una parte dei lavoratori ma non può essere considerato un punto di arrivo”.
Per questo Parrini e Mazzeo chiedono un’ulteriore scatto in avanti. “Finora gli accordi di programma sono stati siglati per le aree di crisi complessa, ma in questo caso serve giocare d’anticipo e arrivare ad un accordo di programma che, partendo ovviamente dalla necessità di tutelare i lavoratori della Smith, abbia come obiettivo lo sviluppo dell’intera Val di Cecina, un territorio strategico e dalle grandi opportunità per tutta la regione”.
Mozione sfiducia a Sara Biagiotti, Parrini: “Non si confonda libertà di critica con facoltà giocare con istituzioni”



Così il segretario regionale del Pd della Toscana Dario Parrini interviene sugli otto consiglieri comunali del Pd di Sesto Fiorentino che hanno firmato una mozione di sfiducia contro il sindaco Sara Biagiotti.
“Non si è mai visto – continua Parrini – che ad appena un anno dall’elezione di un sindaco del proprio partito invece di cercare di incidere sull’attività amministrativa proponendo le proprie ragioni otto consiglieri firmino una mozione di sfiducia neanche fossimo in presenza di un caso di clamoroso malgoverno o chissà quali colpe del primo cittadino. Se rancori settari verranno portati alle estreme conseguenze facendo cadere il sindaco, ai cittadini sestesi toccheranno lunghi mesi di commissariamento mettendo in forse posti di lavoro e investimenti strategici per lo sviluppo di tutta la Toscana. Gli artefici di tale disastro, che oggi hanno fatto mancare il numero legale per lo svolgimento del consiglio comunale con importanti punti all’ordine del giorno, non avrebbero più un partito in cui stare perché causa della disgregazione del senso di comunità che ne starebbe alla base”
Mozione sfiducia a Sara Biagiotti, Parrini: “Non si confonda libertà di critica con facoltà giocare con istituzioni”



Così il segretario regionale del Pd della Toscana Dario Parrini interviene sugli otto consiglieri comunali del Pd di Sesto Fiorentino che hanno firmato una mozione di sfiducia contro il sindaco Sara Biagiotti.
“Non si è mai visto – continua Parrini – che ad appena un anno dall’elezione di un sindaco del proprio partito invece di cercare di incidere sull’attività amministrativa proponendo le proprie ragioni otto consiglieri firmino una mozione di sfiducia neanche fossimo in presenza di un caso di clamoroso malgoverno o chissà quali colpe del primo cittadino. Se rancori settari verranno portati alle estreme conseguenze facendo cadere il sindaco, ai cittadini sestesi toccheranno lunghi mesi di commissariamento mettendo in forse posti di lavoro e investimenti strategici per lo sviluppo di tutta la Toscana. Gli artefici di tale disastro, che oggi hanno fatto mancare il numero legale per lo svolgimento del consiglio comunale con importanti punti all’ordine del giorno, non avrebbero più un partito in cui stare perché causa della disgregazione del senso di comunità che ne starebbe alla base”
Forteto, approvata mozione alla Camera, Parrini (Pd): “Non smetteremo di batterci per la verita’”



Così il deputato e segretario regionale del PD toscano Dario Parrini commenta il voto di oggi alla Camera sulla mozione di Eleonora Bechis che “impegna il governo a assumere ogni iniziativa di competenza per il controllo della cooperativa Il Forteto affinché possa essere restituita alla destinazione originaria, accertando le responsabilità politiche al riguardo”
Forteto, approvata mozione alla Camera, Parrini (Pd): “Non smetteremo di batterci per la verita’”



Così il deputato e segretario regionale del PD toscano Dario Parrini commenta il voto di oggi alla Camera sulla mozione di Eleonora Bechis che “impegna il governo a assumere ogni iniziativa di competenza per il controllo della cooperativa Il Forteto affinché possa essere restituita alla destinazione originaria, accertando le responsabilità politiche al riguardo”
