17 Ottobre 2013

Intervista al segretario regionale del Pd della Toscana Ivan Ferrucci il 15 ottobre 2013, su candidature, congressi e primarie

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Intervista al segretario regionale del Pd della Toscana Ivan Ferrucci il 15 ottobre 2013, su candidature, congressi e primarie

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16 Ottobre 2013

Edilizia scolastica, interventi in nove istituti pisani. La soddisfazione di Ivan Ferrucci

16 ottobre 2013 – Sono nove le scuole del pisano presenti nella graduatoria regionale per l’attuazione di misure urgenti di riqualificazione e messa in sicurezza delle istituzioni scolastiche statali: ad esse andranno finanziamenti mirati a specifici progetti. “Edifici scolastici sicuri e efficienti sono una priorità a cui mai dobbiamo venire meno: sono davvero soddisfatto dello stanziamento effettuato dalla Regione Toscana, in particolare nella provincia di Pisa finalmente in tanti istituti si potranno realizzare progetti importanti per la sicurezza e il benessere dei nostri bambini e ragazzi, grazie proprio a questi finanziamenti”, commenta Ivan Ferrucci, consigliere regionale Pd e segretario Pd Toscana.
Ecco nello specifico finanziamenti e interventi previsti: un milione di euro alle scuole L. S. Dini, L.C. Galilei, IPSSACT Matteotti, Ipsia Pacinotti di Pisa per la ristrutturazione della palestra di via Sancasciani; 110.356 euro alla primaria Pertini di Calcinaia per la rimozione dell’amianto dalla copertura e il rifacimento con impianto fotovoltaico; 450.000 euro alla scuola dell’infanzia V. Galilei e alla media V. Galilei di Pisa per l’eliminazione della copertura in amianto, la realizzazione del fotovoltaico e la ristrutturazione; 370.000 euro alla primaria Dante Alighieri di San Miniato per l’adeguamento e la prevenzione incendi e la messa in sicurezza; 180.000 euro alla primaria Montopoli e alla media Galilei di Montopoli Val d’Arno per l’adeguamento antincendio e la manutenzione straordinaria; 120.456 euro alla primaria Guardistallo di Guardistallo per la manutenzione straordinaria; 13.968 euro alla primaria Casella di Vecchiano per l’adeguamento normativo dell’impianto elettrico; 113.500 euro alla scuola dell’infanzia Piazza Garibaldi di Castelfranco di Sotto per la sostituzione degli infissi; 19.000 euro alla scuola dell’Infanzia Cascine di Buti per manutenzione straordinaria.

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Edilizia scolastica, interventi in nove istituti pisani. La soddisfazione di Ivan Ferrucci

16 ottobre 2013 – Sono nove le scuole del pisano presenti nella graduatoria regionale per l’attuazione di misure urgenti di riqualificazione e messa in sicurezza delle istituzioni scolastiche statali: ad esse andranno finanziamenti mirati a specifici progetti. “Edifici scolastici sicuri e efficienti sono una priorità a cui mai dobbiamo venire meno: sono davvero soddisfatto dello stanziamento effettuato dalla Regione Toscana, in particolare nella provincia di Pisa finalmente in tanti istituti si potranno realizzare progetti importanti per la sicurezza e il benessere dei nostri bambini e ragazzi, grazie proprio a questi finanziamenti”, commenta Ivan Ferrucci, consigliere regionale Pd e segretario Pd Toscana.
Ecco nello specifico finanziamenti e interventi previsti: un milione di euro alle scuole L. S. Dini, L.C. Galilei, IPSSACT Matteotti, Ipsia Pacinotti di Pisa per la ristrutturazione della palestra di via Sancasciani; 110.356 euro alla primaria Pertini di Calcinaia per la rimozione dell’amianto dalla copertura e il rifacimento con impianto fotovoltaico; 450.000 euro alla scuola dell’infanzia V. Galilei e alla media V. Galilei di Pisa per l’eliminazione della copertura in amianto, la realizzazione del fotovoltaico e la ristrutturazione; 370.000 euro alla primaria Dante Alighieri di San Miniato per l’adeguamento e la prevenzione incendi e la messa in sicurezza; 180.000 euro alla primaria Montopoli e alla media Galilei di Montopoli Val d’Arno per l’adeguamento antincendio e la manutenzione straordinaria; 120.456 euro alla primaria Guardistallo di Guardistallo per la manutenzione straordinaria; 13.968 euro alla primaria Casella di Vecchiano per l’adeguamento normativo dell’impianto elettrico; 113.500 euro alla scuola dell’infanzia Piazza Garibaldi di Castelfranco di Sotto per la sostituzione degli infissi; 19.000 euro alla scuola dell’Infanzia Cascine di Buti per manutenzione straordinaria.

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15 Ottobre 2013

Casa. Una proposta di legge regionale Pd per le fasce deboli della popolazione attraverso il sostegno alle Agenzie sociali

ferrucci-ruggeri15 ottobre 2013 – Rispondere al problema dell’emergenza abitativa con politiche di sostegno, normativo e finanziario, all’attività delle Agenzie sociali per la casa. E’ questo, in pillole, l’obiettivo che si pone la proposta di legge regionale presentata oggi a Firenze dal gruppo consiliare del Pd in Regione.
La proposta – firmata dal capogruppo Marco Ruggeri e dai consiglieri  Ivan Ferrucci, Fabrizio Mattei, Paolo Bambagioni, Vanessa Boretti ed Eugenio Giani –  ha come titolo “Disposizioni per il sostegno alle attività delle Agenzie sociali per la Casa quali strumenti delle politiche pubbliche integrate regionali per l’accesso alla casa delle fasce deboli della popolazione. Modifiche alla legge regionale 12 dicembre 2012, n. 75 (Misure urgenti per la riduzione del disagio abitativo. Istituzione delle commissioni territoriali per il contrasto del disagio abitativo)” , prende le mosse dalla lettura del  ‘Primo rapporto sulla condizione abitativa’ redatto dalla Regione Toscana con il contributo dell’Osservatorio Sociale Regionale e andrà a integrare la proposta su cui sta lavorando la Giunta regionale, di cui il documento preliminare è appena arrivato in consiglio.
 
In un contesto ancora economicamente complesso, in cui sempre di più sono le famiglie in emergenza abitativa, l’idea è quella di sviluppare maggiormente il ruolo delle Agenzie sociali per la Casa, soggetti giuridici non a scopo di lucro, pubblici o privati, che si occupano proprio dell’inserimento abitativo di fasce deboli della popolazione che però non rientrano nella rete dell’edilizia popolare, attraverso strumenti diversificati come la reperibilità di alloggi in affitto o in comodato, alla prestazione di garanzie contro morosità e danni a vantaggio dei proprietari.
 Il sostegno che si propone è sia “normativo” che “finanziario”: se da un lato infatti si prevede una regolamentazione più specifica per questi soggetti, condizionando le agenzie partner nel pubblico per le politiche per la casa alla previa acquisizione di un accreditamento regionale, per uniformare caratteristiche e tipologie di chi opera in questa veste, dall’altro si indica anche la costituzione, con la prossima finanziaria regionale, di  un fondo triennale, della complessiva entità di tre milioni di euro, per il cofinanziamento dell’attività delle agenzie accreditate, relativamente alla gestione delle stesse, all’attività di informazione, alla gestione dei fondi di garanzia. Il tutto nell’ottica di lavorare in una sinergia sempre più stretta con gli operatori pubblici delle politiche sociali e per la casa, riconoscendoli come strumenti essenziali di sostegno al soddisfacimento dei bisogni abitativi delle fasce deboli della popolazione, così come già riconosciuto dagli attuali strumenti di programmazione regionali: la proposta introduce infatti anche il principio dell’impegno della Regione al sostegno alla messa in rete delle agenzie accreditate, nell’ottica di una massimizzazione della capacità di risposta al bisogno regionale di abitare, nonché un’esplicita modifica alla legge regionale 75/2012 per l’inserimento delle agenzie sociali accreditate nelle ’commissioni territoriali per il contrasto del disagio abitativo’, giusto il ruolo che l’accreditamento regionale comporta per le agenzie in termini di soggetti attivi delle politiche pubbliche regionali integrate per la casa.
 
“Questa proposta di legge è il risultato di moltissimi incontri in tutta la Toscana: ci siamo resi conto che le Agenzie per la casa già operavano nei territori nell’ambito degli enti locali o del no profit, funzionando bene e si proponevano come via alternativa per risolvere l’emergenza casa, oltre all’edilizia residenziale pubblica. – spiega Ruggeri – C’è bisogno quindi di una normativa che regoli questo strumento e di un finanziamento che consenta ad esso di diventare sempre più strutturato”.
 
“Rafforzare le Agenzie per la Casa vuol dire dotare le politiche sociali di uno strumento efficace, che può arginare l’emergenza abitativa per tante persone che restano fuori dalle graduatorie dell’edilizia residenziale pubblica”, fa presente Ferrucci.
“Si tratta di una buona proposta per risolvere, o quanto meno alleviare, il problema dell’emergenza sfratti. – aggiunge Mattei – Abbiamo pensato ad un aiuto concreto da mettere a disposizione delle fasce più deboli, attraverso un’agenzia che potrebbe certamente favorire la disponibilità di alloggi sul mercato, oltre ad un contributo, anche economico, così come prevede la legge della Regione Toscana”.  
 

LEGGI IL TESTO COMPLETO DELLA PROPOSTA DI LEGGE – PdL Agenzie Sociali per la Casa

 

 

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Casa. Una proposta di legge regionale Pd per le fasce deboli della popolazione attraverso il sostegno alle Agenzie sociali

ferrucci-ruggeri15 ottobre 2013 – Rispondere al problema dell’emergenza abitativa con politiche di sostegno, normativo e finanziario, all’attività delle Agenzie sociali per la casa. E’ questo, in pillole, l’obiettivo che si pone la proposta di legge regionale presentata oggi a Firenze dal gruppo consiliare del Pd in Regione.
La proposta – firmata dal capogruppo Marco Ruggeri e dai consiglieri  Ivan Ferrucci, Fabrizio Mattei, Paolo Bambagioni, Vanessa Boretti ed Eugenio Giani –  ha come titolo “Disposizioni per il sostegno alle attività delle Agenzie sociali per la Casa quali strumenti delle politiche pubbliche integrate regionali per l’accesso alla casa delle fasce deboli della popolazione. Modifiche alla legge regionale 12 dicembre 2012, n. 75 (Misure urgenti per la riduzione del disagio abitativo. Istituzione delle commissioni territoriali per il contrasto del disagio abitativo)” , prende le mosse dalla lettura del  ‘Primo rapporto sulla condizione abitativa’ redatto dalla Regione Toscana con il contributo dell’Osservatorio Sociale Regionale e andrà a integrare la proposta su cui sta lavorando la Giunta regionale, di cui il documento preliminare è appena arrivato in consiglio.
 
In un contesto ancora economicamente complesso, in cui sempre di più sono le famiglie in emergenza abitativa, l’idea è quella di sviluppare maggiormente il ruolo delle Agenzie sociali per la Casa, soggetti giuridici non a scopo di lucro, pubblici o privati, che si occupano proprio dell’inserimento abitativo di fasce deboli della popolazione che però non rientrano nella rete dell’edilizia popolare, attraverso strumenti diversificati come la reperibilità di alloggi in affitto o in comodato, alla prestazione di garanzie contro morosità e danni a vantaggio dei proprietari.
 Il sostegno che si propone è sia “normativo” che “finanziario”: se da un lato infatti si prevede una regolamentazione più specifica per questi soggetti, condizionando le agenzie partner nel pubblico per le politiche per la casa alla previa acquisizione di un accreditamento regionale, per uniformare caratteristiche e tipologie di chi opera in questa veste, dall’altro si indica anche la costituzione, con la prossima finanziaria regionale, di  un fondo triennale, della complessiva entità di tre milioni di euro, per il cofinanziamento dell’attività delle agenzie accreditate, relativamente alla gestione delle stesse, all’attività di informazione, alla gestione dei fondi di garanzia. Il tutto nell’ottica di lavorare in una sinergia sempre più stretta con gli operatori pubblici delle politiche sociali e per la casa, riconoscendoli come strumenti essenziali di sostegno al soddisfacimento dei bisogni abitativi delle fasce deboli della popolazione, così come già riconosciuto dagli attuali strumenti di programmazione regionali: la proposta introduce infatti anche il principio dell’impegno della Regione al sostegno alla messa in rete delle agenzie accreditate, nell’ottica di una massimizzazione della capacità di risposta al bisogno regionale di abitare, nonché un’esplicita modifica alla legge regionale 75/2012 per l’inserimento delle agenzie sociali accreditate nelle ’commissioni territoriali per il contrasto del disagio abitativo’, giusto il ruolo che l’accreditamento regionale comporta per le agenzie in termini di soggetti attivi delle politiche pubbliche regionali integrate per la casa.
 
“Questa proposta di legge è il risultato di moltissimi incontri in tutta la Toscana: ci siamo resi conto che le Agenzie per la casa già operavano nei territori nell’ambito degli enti locali o del no profit, funzionando bene e si proponevano come via alternativa per risolvere l’emergenza casa, oltre all’edilizia residenziale pubblica. – spiega Ruggeri – C’è bisogno quindi di una normativa che regoli questo strumento e di un finanziamento che consenta ad esso di diventare sempre più strutturato”.
 
“Rafforzare le Agenzie per la Casa vuol dire dotare le politiche sociali di uno strumento efficace, che può arginare l’emergenza abitativa per tante persone che restano fuori dalle graduatorie dell’edilizia residenziale pubblica”, fa presente Ferrucci.
“Si tratta di una buona proposta per risolvere, o quanto meno alleviare, il problema dell’emergenza sfratti. – aggiunge Mattei – Abbiamo pensato ad un aiuto concreto da mettere a disposizione delle fasce più deboli, attraverso un’agenzia che potrebbe certamente favorire la disponibilità di alloggi sul mercato, oltre ad un contributo, anche economico, così come prevede la legge della Regione Toscana”.  
 

LEGGI IL TESTO COMPLETO DELLA PROPOSTA DI LEGGE – PdL Agenzie Sociali per la Casa

 

 

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10 Ottobre 2013

I consiglieri regionali e il Pd toscano alla mobilitazione “Fermiamo le stragi nel Mediterraneo”

10 ottobre 2013 – “Domani parteciperemo alla mobilitazione ‘Fermiamo le stragi nel Mediterraneo’ organizzata dalla Cgil, Cisl e Uil; siamo anche noi fermamente convinti dell’urgenza di cambiare una volta per tutte una legge assurda, come la Bossi – Fini. Anche noi siamo al fianco di tutti coloro che vogliono mettere la parola fine a queste immani tragedie e vicini a tutti coloro che soffrono e hanno perso i loro cari”.
 
Così Marco Ruggeri, capogruppo Pd in consiglio regionale e Ivan Ferrucci, consigliere regionale e segretario del Pd toscano – confermano la loro partecipazione alla mobilitazione di domani, venerdì 11 ottobre,  “Fermiamo le stragi nel Mediterraneo”.
 

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Cassa integrazione in deroga, Ferrucci (Pd): “Scelta sbagliata, necessario rimediare con la legge di stabilità”

lavoro-300x24010 ottobre 2013 – “Non esito a dire che quella fatta ieri dall’esecutivo nazionale è stata una scelta sbagliata. A fronte di una situazione sempre più grave, a fronte di una crisi di cui ancora i lavoratori non vedono la fine, non finanziare la cassa integrazione in deroga lo trovo semplicemente sbagliato. Dovrebbe essere una priorità e invece a quanto pare non lo è stata. Per questo, auspico fortemente – e sono fiducioso che questo accada – che il provvedimento trovi risposte positive nella legge di stabilità che sarà varata il prossimo 15 di ottobre; condivido anche la preoccupazione dell’assessore Simoncini che ricorda come con le ultime risorse stanziate, la Regione potrà coprire solo le richieste – tra Cig e mobilità – arrivate fino alla metà di giugno, mentre rimane scoperta tutta la seconda parte dell’anno. Pertanto, mi unisco all’appello dell’assessore che chiede al governo di recuperare, stanziando risorse che, quanto meno, coprino tutto il 2013”.

Così Ivan Ferrucci consigliere regionale e segretario del Pd toscano – commenta il mancato rifinanziamento da parte del governo della Cassa integrazione in deroga.

 

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Cassa integrazione in deroga, Ferrucci (Pd): “Scelta sbagliata, necessario rimediare con la legge di stabilità”

lavoro-300x24010 ottobre 2013 – “Non esito a dire che quella fatta ieri dall’esecutivo nazionale è stata una scelta sbagliata. A fronte di una situazione sempre più grave, a fronte di una crisi di cui ancora i lavoratori non vedono la fine, non finanziare la cassa integrazione in deroga lo trovo semplicemente sbagliato. Dovrebbe essere una priorità e invece a quanto pare non lo è stata. Per questo, auspico fortemente – e sono fiducioso che questo accada – che il provvedimento trovi risposte positive nella legge di stabilità che sarà varata il prossimo 15 di ottobre; condivido anche la preoccupazione dell’assessore Simoncini che ricorda come con le ultime risorse stanziate, la Regione potrà coprire solo le richieste – tra Cig e mobilità – arrivate fino alla metà di giugno, mentre rimane scoperta tutta la seconda parte dell’anno. Pertanto, mi unisco all’appello dell’assessore che chiede al governo di recuperare, stanziando risorse che, quanto meno, coprino tutto il 2013”.

Così Ivan Ferrucci consigliere regionale e segretario del Pd toscano – commenta il mancato rifinanziamento da parte del governo della Cassa integrazione in deroga.

 

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9 Ottobre 2013

Il segretario Ivan Ferrucci ospite di ‘Passioni & Politica’

passioni&politica8 ottobre 2013 – Il segretario regionale del Pd Toscana Ivan Ferrucci ospite della trasmissione Passioni & Politica, condotto da Elisabetta Matini di Toscana Media, andata in onda il giorno 8 ottobre 2013

GUARDA – Parte1

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